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5 Ottobre 2011
E' un problema di tutti
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Credo che l'intera comunità debba farsi carico dei disgustosi episodi che hanno colpito Cristina, Daniele e i loro cari. Credo che l'invito di Daniele sia da prendere molto sul serio.
A loro non posso che ribadire la mia solidarietà e vicinanza.
Riccardo Benvegnù
5 Ottobre 2011
...una tranquilla cittadina del sud Milano......
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Lettere minatorie con insulti antisemiti e minacce con riferimenti a situazioni circonstanziate dei figli sono state inviate da Milano nelle rispettive case di Cristina, della figlia e del sottoscritto. Probabilmente per i “riduzionisti” sono ancora atti dovuti a “stupidità e non veri antisemitismi” ma a nessuno può sfuggire “l’escalation” della elaborazione della minaccia e della provocazione nazista.
Le lettere sono firmate “BINASCO E IL BINASCHINO IUDDENFREI” come se fossero rappresentativi non solo di Binasco ma anche dei comuni limitrofi e contiene minacce non solo a noi ma a tutti gli ebrei della zona che verranno “stanati”.
Ritengo che siano persone di Binasco o del territorio che frequentano il paese e pertanto chiedo a tutte le persone che ancora credono ad una convivenza civile e democratica di aprire gli occhi e le orecchie e di segnalare eventuali sospetti alle forze dell’ordine che stanno indagando.
Astenersi da strumentalizzazioni.
Daniele Torti
5 Ottobre 2011
Manutenzioni
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In un paese dove trionfano inciviltà e disprezzo per la cosa pubblica, niente può dirsi al sicuro. A meno di poteri taumaturgici (non previsti all'erogazione), nemmeno la futura CASA DELL'ACQUA potrà essere al sicuro.
Niente niente potrebbe diventare una buona scusa per far tornare sui propri passi l'Amministrazione Comunale?
"Forse aumenteranno i topi.... Potrebbero venire i teppisti da Rozzano (perché è noto che i teppisti vengono sempre da Rozzano)…..Girano strane facce da arabo che potrebbero far saltare le tubazioni…. La zia Rosetta potrebbe inciampare e morire annegata nella tinozza…….
Se mi ci metto di buzzo buono riesco a trovare almeno mille motivi per non fare la casa dell'acqua.
Quando famiglia, scuola e televisione, vengono meno alla funzione educativa, non basta un carabiniere per ogni abitante per mantenere un minimo di convivenza civile. L'unico rimedio possibile consiste nel fare ognuno la propria parte; compresi quei Binaschini che troppo spesso si girano dall'altra parte per non vedere, o si tappano le orecchie per non sentire.
È dovere civico di ogni cittadino denunciare i danni provocati al patrimonio pubblico e privato, ed è dovere delle autorità non sminuire i crimini verso la collettività catalogandoli come generici "ATTI DI VANDALISMO"

Gianfranco Salvemini
5 Ottobre 2011
Manutenzioni
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Leggo delle condizioni del giardino oratorio, condivido. Non sarebbe ora di provvedere a contrastare il vandalismo che a Binasco dilaga? Queste aree videosorvegliate a cosa servono? Le scritte sui muri aumentano con l'aggiunta del lancio di uova (sapete quanto costa rifare la facciata di una casa?) alcuni parchi gioco per bimbi oltre ad avere giochi danneggiati vengono usati come aree picnic lasciando sul posto ogni genere di rifiuti, bisogni corporali e vomito compresi e diventano accessibili solo dopo che le mamme si rimboccano le mani per una sana pulizia. Stazione di tutto di più dai vetri rotti alle siepi rovinate, bottiglie , lattine, avanzi di cibo, panchine divelte dalla base di cemento ecc. ecc. Strade sempre più pattumiere; marciapiedi meno male in Via Matteotti nonostante i pareri contrari sono stati rifatti, mi chiedo però, visto che già avevamo l'impresa sul posto perchè non fare un giro e fare manutenzione anche a tutti gli altri che sono in cattive condizioni?
Riepiloghiamo: manutenzione strade e tombini - superficiale
manutenzione marciapiedi - nulla
manutenzione parchi gioco - nulla, solo taglio erba sporadico
manutenzione stazione - superficiale o nulla
manutenzione CASA ACQUA - come sarà c'è da fidarsi


un cittadino deluso
5 Ottobre 2011
Ancora Casa dell'acqua
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Rispondo a Aldo Oliveri:
Sono assolutamente d'accordo con te che bere l'acqua del rubinetto, a casa propria, è la soluzione ideale. Se tutti lo facessero certo le case dell'acqua sarebbero inutili. Purtroppo però non è così: gli italiani sono abituati a bere acqua in bottiglia. Siamo il primo paese in Europa e il terzo al mondo, dopo gli Emirati Arabi e il Messico per consumo procapite. Negli altri paesi europei l'acqua in bottiglia è considerato un genere voluttuario: non a caso in fast food, autogrill ecc. ecc. si trovano ovunque degli erogatori a libero servizio e l'acqua in bottiglia costa molto di più di quello che siamo abituati a pagarla in Italia.
Ergo: esiste un problema culturale, cioè quello di fare capire agli italiani che si può tranquillamente bere acqua del rubinetto, evitando di sprecare tonnellate e tonnellate di plastica e il gasolio che si consuma nel far girare i camion con le bottiglie dalle Alpi alla Sicilia.
Io sono convinta che la casa dell'acqua, con la possibilità di averla ulteriormente depurata, refrigerata e eventualmente anche addizionata di anidride carbonica, può aiutare nel difficile compito di far prendere coscienza alla gente. Quindi per adesso non è solo utile, ma addirittura necessaria. Se poi in futuro saremo tutti così saggi da evitare del tutto le bottiglie di plastica allora potremmo anche permetterci di smantellare le casette erogatrici...

Daniela Fabbri
5 Ottobre 2011
...una tranquilla cittadina del sud Milano......
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......in questo piccolo e tranquillo paesino capita di tornare a casa e trovare in casella gioiose lettere anonime ..... sempre ovviamente antisemite..... con indirizzo esatto e chiari riferimenti personali a tutta la mia famiglia ( ed anche al mio fidanzato).... queste "stupidità e non veri antisemitismi" più che preoccuparmi ora mi stanno angosciando.....
cristina paola miriam rachel gallione
5 Ottobre 2011
Giardino oratorio
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Ammiro dal balcone dei miei genitori, il giardino dell'oratorio, tappezzato di bicchieri, lattine, cartine, involucri di gelati, opuscoli, pacchetti di sigrette... E per questi a priori escludo siano dei bimbi.....almeno lo spero..... I miei piu' sinceri complimenti, alle mamme che portano i figli a trascorrere qualche ora all'oratorio...... Ma a casa LORO permettono ai pargoletti di seminare in ogni angolo immondizia???? Ma insegnare l'educazione civica, non e' un deterrente per un futuro migliore, lo sapete?????
Fabrizio
4 Ottobre 2011
Casa dell'acqua
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Volevo solo aggiungere che le analisi sull'acqua vengono fatte all'origine e non al momento in cui l'acqua sgorga effettivamente dal rubinetto di casa nostra. Per cui la funzione delle Case dell'Acqua è anche quella di un'ulteriore azione filtrante prima dell'utilizzo finale. Io ho un piccolo filtro domestico che cambio periodicamente. Posso garantire che sono parecchi i residui trattenuti, ben visibili a occhio nudo.

Riccardo Benvegnù
4 Ottobre 2011
Casa dell'acqua
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Probabilmente chi si esprime contro la casa dell'acqua beve abitualmente acqua del rubinetto.
Se tutti facessero così, avrebbero ragione a pensare che le case dell'acqua sono inutili.
A mio modesto parere però in questo "dibattito" manca l'enunciazione di un principio di fondo: la necessità di "educare" tutti quelli che invece, per vari motivi, comprano acqua imbottigliata a passare al consumo di acqua del rubinetto. Non è questione di demonizzare l'acqua minerale ma è un aspetto che fa parte di un più ampio discorso di sensibilizzazione ai temi di utilizzo delle risorse con criteri di risparmio e sostenibilità. Processo non facile e che non attuabile dall'oggi al domani. Passare per la "casa dell'acqua" fa parte del processo perchè "convincere tutti a bere l’acqua di casa è la soluzione finale" è molto più facile a dirsi che a farsi.
Mi chiedo anche come si possa dire che quanto riportato alla pagina "vantaggi" dei sito TASM possa essere un rafforzativo a scapito delle case dell'acqua. Proverò a rileggerlo.
Sono state fatte anche alcune considerazioni che (sempre a mio parere) definieri egoistiche e con una visione ristretta. Come singoli cittadini o famiglie paghiamo diversi servizi di cui non usufruiamo ma questo è "normale" vivendo in COMUNE (inteso come aggregazione civica). Un esempio banale: un cittadino paga per la manutenzione delle scuole anche se non ha figli in età scolare (anzi, anche se non ha figli).
L'utilità di un servizio comunitario si deve valutare in termini di vantaggi/svantaggi/finalità a livello comunitario, non personale.

Roberto Gerli /Confraternita del Prosecco
4 Ottobre 2011
ANNA STACCATO LISA
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PERMETTEMI UN FUORI TEMA
HO SEGUITO TUTTA LA STORIA E VOLEVO DARE A ANNA STACCATO LISA IL MIO GRAZIE
Cronache 04/10/2011 - «LA STAMPA» OSPITAVA DA MESI IL SUO BLOG «HO IL CANCRO»
Addio Anna staccato Lisa La blogger vinta dal tumore
VALERIO PONCINA
4 Ottobre 2011
RISPONDO A DANIELA FABBRI
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Ciao Daniela,
avevo intenzione di spiegare i punti da me scritti ai quali hai fatto le tue osservazioni, ma il sig. Salvemini ci ha invitato a leggere i link dei costruttori delle Case dell’Acqua, e io l’ho fatto, ed in questi link ho trovato la competenza e l’autorevolezza per spiegare quanto da me sostenuto.
In particolare in CASE TASM 2 nella sezione I VANTAGGI al comma 4 si legge:
“Ma perché gli italiani non si fidano di bere l’acqua di casa? Salvo casi particolari si tratta di una errata percezione che i cittadini hanno nei confronti di una risorsa che è sottoposta a controlli costanti e che spesso deve rispondere a requisiti di qualità più severi rispetto all’acqua imbottigliata. Insomma, l’acqua del sindaco è buona, economica, controllata, non inquina e aiuta l’ambiente”
Lo dice chi costruisce la CASA DELL’ACQUA.
E’ questo che io ho sempre sostenuto,(convincere tutti a bere l’acqua di casa è la soluzione finale) e credo di non avere altro da aggiungere se non invitare chi ne ha voglia a leggere tutta la pagina da me citata dove si trova un rafforzativo di quanto sopra.
Un saluto.
Aldo Oliveri


4 Ottobre 2011
L'acqua e al Vin
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Valerio ta vori ben !

L'acqua fa rugin da tuti i part
L'acqua la ga ados la cativeria
L'acqua la nega i cor
L'acqua cheta smuove i monti
L'acqua la fa tacà lit
L'acqua l'andarisa purtada da chi fiulin che ghe nan minga
L'acqua buna le dumà quela Santa

E alura viva la cà dal vin
Al Vin el meta alegria
Al vin le sincer
Al vin la fai ciapà la ciuca anca a Noè
Al nostar Signur al beveva al vin
Al vin le sempar present in tal vangelo.
Un me amis al sa ciama Vin Disel



Barberino del Muggello
4 Ottobre 2011
Costi
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Carissimo Gigi, forse non sono stato preciso: I 6.000 € citati nel mio post, si riferiscono al costo annuo a carico del comune per la manutenzione dell'impianto (così mi hanno detto).
io sono un amante del vino ma sono un fan delle case dell'acqua, e quindi sono di parte.
Essendo cosciente di non essere obiettivo, ho pensato di fare cosa utile a tutti indicando una serie di link attraverso i quali farsi un'idea che sia la più obiettiva possibile.
Per quanto riguarda gli altri costi, faccio notare che non vanno presi solamente in considerazione il costo di produzione dell'acqua delle case e la detrazione del mancato costo di smaltimento delle bottiglie, ma bisogna mettere in gioco anche gli altri fattori: Le tonnellate di materia prima necessaria per fare le bottiglie, lo spreco di acqua necessaria al processo di costruzione, i costi per la produzione/stoccaggio dell'acqua in bottiglia (consumo di territorio per sterminati capannoni), il costo del petrolio necessario ai trasporti in tutte le fasi: dal trasporto della materia prima per fare le bottiglie, ai trasporti per le consegne dell'acqua e tutto l'inquinamento derivante dal processo. Sono costi enormi che, anche se indirettamente, incidono sulla bilancia dei pagamenti nazionale come costo sociale.
Quanto alla ripartizione dei costi per i cittadini, o all'eventuale esenzione per mancato utilizzo, credo che potrai trovare le risposte che cerchi rivolgendoti all'Assessore competente o direttamente alla TASM che costruirà l'impianto. A quanto ne so io, nei comuni già dotati degli impianti non ci sono costi aggiuntivi. Però non ne sono sicuro.
Comunque sia, una domanda dovremmo porcela: Se il fenomeno delle case dell'acqua è in continua crescita e riscuote enorme successo, una ragione dovrà pur esserci. Possibile che stiano sbagliando tutti?

Gianfranco Salvemini - Confraternita del prosecco
3 Ottobre 2011
X CONTINUARE L'ACQUA E IL VINO
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DA MOSCATELLI ENOTECA C.SO GARIBALDI 93 MILANO MI E' UN PO' CHE MANCO MA C'ERA UN CARTELLO DIETRO IL BANCO ALLE SPALLE DEL MITICO SIG MOSCATELLI CON SCRITTO : L'ACQUA E' X I FURFANTI IL DILUVIO LO PROVO' X I FAVOLOSI ANNI '60 DI GIANNI MINA' MEMORIA TENIAMOLI PURE VIVI DENTRO DI NOI MA PORTIAMO L'ACQUA A CHI NON CE L'HA CHE FORSE E' MEGLIO
VALERIO PONCINA
3 Ottobre 2011
Costo acqua
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DAI LINK RIPORTATI SI SCOPRE CHE IL COSTO DELL'ACQUA EROGATA E' 0,05€ AL LITRO, IL RISPARMIO MEDIO PER LO SMALTIMENTO DI UNA BOTTIGLIA DI PLASTICA E' 0,01€.
QUINDI ALLA COMUNITA' L'ACQUA DELLA CASA COSTA CIRCA 0,04€ AL LITRO.
SE RIFACCIAMO IL CONTO COSIDERANDO:"Gli italiani consumano circa 200 litri di acqua a testa l'anno. Anche ipotizzando di spendere 20 centesimi al litro (prezzo minimo...) sono 80 euro per una famiglia di due persone, 160 per 4.

200 LITRI X 7000 ABITANTI X 0,04 = 56000 EURO, UN PO' DIVERSO DA QUELLO CHE DICE IL SIG. SALVEMINI O ALTRI QUI NEL SITO

E CHI LI PAGA ?

SE LI PAGA IL COMUNE E IO NON USO LA CASA DELL'ACQUA MA IL RUBINETTO-DI-CASA ME LA RESTITUISCONO LA MIA PARTE ?

GIGI
3 Ottobre 2011
I Have a dream
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1960 avevo 14 anni - 1970 avevo 24 anni.
In quel periodo avevo un sogno. Tutti noi di quella generazione avevamo un sogno. Sognavamo un futuro fatto di progresso di pace e di speranza. Avevamo un sogno e contestavamo tutto. Molti di noi contestavano e non sapevano nemmeno perché e per che cosa, ma tutti noi sapevamo che il mondo di prima, fatto di classismo, soprusi, diritti negati, razzismo strisciante e mancata libertà, era un mondo che doveva cambiare.
Le marce per la pace, il 68, i campus americani, il Maggio Francese, il movimento studentesco, le contestazioni all'università Cattolica, gli scontri con la polizia, la primavera di Praga, la guerra in Vietnam….
Poi quegli anni sono passati e a poco a poco quel sogno si è rattrappito, offuscato, quasi svanito. Uomini mitici come Martin Luther King ed Ernesto Che Guevara. Religiosi come Monsignor Oscar Romero e Don Lorenzo Milani. Musicisti come Bob Dylan, Joan Baez, Jimy Hendrix e John Lennon, e filosofi come Herbert Marcuse, sono stati quasi dimenticati e sostituiti dai simboli del rampante edonismo Reganiano degli anni ottanta. E oggi?…. Oggi quel sogno sembra definitivamente sepolto dalle schiere di Cetto La Qualunque della politica economica mondiale e dalle loro veline.
Ogni sera sul divano davanti alla Tv, prima dell'abbiocco fatale, scopri che classismo, soprusi, diritti negati, razzismo mancanza di libertà e conflitti, sono ancora tutti li, trionfanti più che mai. E allora ti interroghi su che cosa non ha funzionato e dove hai sbagliato, e non trovi una risposta. Poi capita nel tuo paese un gruppo di "ragazzi" che danno un concerto rock; che più che un concerto è un percorso, una storia della musica degli anni sessanta. E tu vai a vederlo, e scopri che quel sogno l'hai ancora dentro, e che nessun Cetto la Qualunque, nessuna Agenzia di Rating, nessun PIL, nessuna competitività globale e nessuna ragion di stato potranno togliertelo. Ringrazi quei "ragazzi", e ringrazi il cielo che ti a dato la possibilità di vivere in quegli anni irripetibili.
YES, I HAVE A DREAM.

Grazie Roberto.

Uno degli anni sessanta
2 Ottobre 2011
Cerchiamo di fare chiarezza
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Al fine di avere un quadro più preciso sulla realtà delle case dell'acqua (costi, vantaggi e svantaggi); segnalo i link sottoriportati.

Case TASM 1

Case TASM 2

Acqua logica


Gianfranco Salvemini - Confraternita del prosecco
2 Ottobre 2011
casa dell'acqua......un buon inizio????
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Considerando statisticamente i tempi di realizzazione di questa Amministrazione rispetto agli obiettivi, esprimo soddisfazione e ......una speranza per il futuro.
Mi pare che sia da quattro anni che la "minoranza vivente" del Consiglio Comunale chiede detta realizzazione, forse quattro anni e mezzo.
L'Associazione I Quattrozampe, forte di Delibera d'indirizzo di Giunta n° 70 del 14 maggio 2008, che decideva per la realizzazione di un'area per la sgambatura dei nostri 4zampe, da allora continua a chiederne l'attuazione.... anche se ha provveduto a metterne a disposizione una agli associati, che comunque non è un'area pubblica.
Quindi......se la matematica non è un'opinione.....mancheranno, che so, 6 o 7 mesi anche alla realizzazione dell'area cani...magari sul filo di lana delle nuove consultazioni elettorali (?!?) Chissà se anche questa è contraria alla salute pubblica, uno spreco di denaro e di territorio ( ovviamente dovrebbe essere più di 30 mq.) ecc... ecc.... Comunque, su di una cosa occorre riflettere per la colocazione dell'acquatica casetta: chiunque frequenti l'area fra l'ex pesa pubblica ed il corso d'acqua prospicente, sa che da giugno è divenuta la "libera municipalità di topolinia", con censite almeno 40 famiglie di roditori felici ( alcuni al mattino presto guardano il panorama comodamente seduti sulle panchine...prima dell'arrivo di pescatori e pensionati)...forse è questo il rischio alla salute pubblica relativo alla casa dell'acqua....l'abbeveramento dei roditori, peraltro non paganti? si sa che si tratta di 4zampe intelligenti, e imparano presto anche a aprire rubinetti...Infine segnalo al buon concittadino Salvemini che "Cristina Paola Miriam Rachel" sono solo io...i miei genitori "si sprecavano" in materia di nomi....che come si sa sono gratis....
cristina p.m.r. gallione
1 Ottobre 2011
La casa dell'acqua, conteggi
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Spesso la forma scritta, soprattutto quando si tenta di fare dell'ironia, tradisce la volontà di chi scrive: i miei conti spannometrici sul costo dell'approvigionamento annuo non volevano sminuire l'importanza della spesa, al contrario. Volevo dire che se va bene sono 120 euro l'anno per una famiglia di due persone, che con questi chiari di luna non è poca cosa.
A cui bisogna aggiungere il costo ambientale della plastica prodotta, del trasporto ecc. ecc.
La casa dell'acqua non è un costo per i cittadini, è un risparmio.
Daniela Fabbri
1 Ottobre 2011
si ricomincia
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Prima di tutto bravi!!!! a tutti quelli
del Jesus Chirst Super Star.
Poi, si ricomincia!? siamo vicini alle elezioni?
Casa dell'acqua, casa del vino ecc. ecc.
Credo che l'idea di non fare una casa dell'acqua
sia l'unica pecca di questa Amministrazione.
E poi non ci sarà mica solo la casa dell'acqua?
Sempre attaccati alle solite cose.
E' proprio campagna ..
Sempre vostro
ECADUTOGIULARMANDO
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