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| |  | | La poesia è un cubo di granito Commenta Vedi solo questo argomento
La poesia è un cubo di granito,
mal tagliato, rugoso, divorante.
Sfioro con esso la pelle e la pupilla,
e so che ho a me davanti
una scia di sangue che m'aspetta
nel sentiero dei cani,
e non la primavera.
José Saramago | |  |  | | | |  | | Auguri Commenta Vedi solo questo argomento
Non sono più tempi d'auguri;
è festa tutto l'anno.
I redattori vanno in vacanza;
cose di questo mondo.
Nell'altro mondo,
quello del tempo che fu,
il - Feragosto - era una festa:
festa per il borgo e per la gente.
Era la festa dell'Estate.
E come ad ogni e per ogni festa era d'obbligo,
per antica tradizionale educazione,
fare e ricevere gli - Auguri -
Io li faccio quest'anno a Voi tutti,
pellegrini che viaggiate su questo sito,
siate voi stessi scrittori, o siete solo lettori.
Forse, senza forse, arriveranno in ritardo,
però prendeteli e fatene di essi buon uso. Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | Sovranità Commenta Vedi solo questo argomento
Sussurra
ovunque il vento,
cadente
è una stella-
Quella è la notte
che mai si rassegna
al suo bisbetico dire- Giovanna Maria Pioldi | |  |  | | | |  | | Pagano sempre i soliti noti Commenta Vedi solo questo argomento
di EUGENIO SCALFARI
….. Questo decreto-manovra rappresenta il combinato disposto d'un asprissimo conflitto tra Berlusconi e Tremonti nel corso del quale l'uno e l'altro si sono paralizzati a vicenda.(…)
Domani in tutto il mondo riaprono i mercati perché il ferragosto è una vacanza solo italiana. Noi commentatori cattivi speriamo di tutto cuore che questo aborto di manovra sia preso sul serio a Francoforte, a Parigi, a Londra, a Wall Street. Ma se così non sarà, saranno guai terribilmente seri.(…)
Di buono nel decreto-schifezza c'è una sola cosa e ci sembra doveroso darne atto: l'abolizione d'una trentina di Provincie e dei relativi Prefetti e Questori, più i loro cospicui "indotti". E l'accorpamento dei Comuni piccoli e piccolissimi.
Era un progetto da tempo allo studio, dall'epoca del governo Prodi del '96, ma mai approdato in Parlamento.(..)
La manovra-schifezza per anticipare il pareggio del bilancio ha bisogno di almeno 20 miliardi subito. Ne restano ancora da reperire 27 per arrivare al totale dell'operazione. Dove andarli a cercare? La risposta c'è: nella delega assistenziale, nello sfoltimento delle detrazioni, nelle pensioni di invalidità, di reversibilità, nei costi della Sanità.
Tutto spremuto e ridotto all'osso si arriva sì e no a 7-8 miliardi. Ne restano altri 20, sui quali c'è il buio assoluto.
Questa è l'analisi della manovra.
La sorpresa di ieri è il contropiano di Bersani. Il contropiano si articola così:
• 1) prelievo "una tantum" sui capitali illecitamente esportati e poi rientrati in Italia con uno scudo fiscale ottenuto pagando soltanto il 5 per cento dell'ammontare. Negli altri paesi europei che fecero analoghe operazioni il prelievo fu mediamente del 30 per cento. Il Pd propone ora una tassa del 20 per cento che frutterebbe all'erario 15 miliardi.
• 2) Una lotta all'evasione seguendo lo schema che fruttò, quando Visco era ministro delle Finanze, 30 miliardi in un anno, basati sulla tracciabilità dei pagamenti e sull'elenco dei fornitori.
• 3) Una descrizione del patrimonio da effettuare ogni anno come allegato alla dichiarazione dei redditi.
• 4) Un'imposta ordinaria sui cespiti immobiliari ai valori di mercato, con ampie esenzioni sociali e inglobando le imposte comunali relative agli immobili.
• 5) Dimezzamento dei parlamentari dalla prossima legislatura.
Questi sono solo alcuni dei punti ai quali si affiancano liberalizzazioni negli ordini professionali, della Rc auto, dei mutui e dei conti correnti bancari, dei servizi pubblici locali (acqua esclusa) nonché la separazione della Rete gas dalla Snam.
Il pacchetto poggia interamente sul presupposto che debbano esser messi a contributo i ricchi e gli evasori e non le famiglie, i lavoratori e le imprese che sono già oberati oltre misura.(…)
Sta calando la domanda globale e il rigore che i mercati pretendono aggraverà quel calo. Della crescita questo governo se ne infischia.(...)
leggi l'articolo completo Catone il Censore | |  |  | | | |  | | Il risveglio sul Titanic Commenta Vedi solo questo argomento
di MASSIMO GIANNINI
Se quello che si sta consumando sotto i nostri occhi in questo agosto di tregenda non fosse un vero dramma, verrebbe da dire che siamo ancora una volta alle "comiche finali". Un governo senza storia, guidato da un premier senza vergogna, insegue un obiettivo senza speranza. Ritrovare la forza di una politica e la dignità di una leadership, per imporre al Paese la cura dolorosa ma necessaria senza la quale c'è solo l'Apocalisse. Questo tentativo, continuamente inseguito e continuamente fallito, marchia a fuoco la via crucis degli incontri tra la risibile "armata berlusconiana" e le parti sociali. Li rende ogni volta velleitari, deludenti e dunque alla fine tragicamente dannosi.
"Negli ultimi cinque giorni tutto è precipitato", sostiene preoccupato Gianni Letta. Peccato che il governo non se ne sia accorto. L'effetto della "scoperta" fatta dal plenipotenziario del Cavaliere è quanto meno surreale. Ricorda il ministro della Propaganda iracheno, che diceva davanti alle telecamere "We are in controll" mentre i tank americani sullo sfondo varcavano le porte di Bagdad. Qui la crisi ha varcato i confini dell'Italia da almeno tre anni. E nessuno se n'è accorto, se non i cittadini che hanno subito una caduta dei redditi, dei consumi, dell'occupazione. Non se n'è accorto Berlusconi, convinto da sempre che "la nave va" perché gli italiani fanno la fila sulle autostrade nei weekend, riempiono i ristoranti la sera e comprano tanti cosmetici. Analisi dotta, da "statista" e uomo d'azienda, che dimostra di sapere bene "come funziona l'economia". Non se n'è accorto Tremonti, che dopo aver intravisto la "tempesta perfetta" all'inizio del 2008, invece di fronteggiarla si è scansato, parlando a lungo di filosofia, salvo informarci alcuni anni dopo che sul Titanic affondano tutti, e non si salvano nemmeno i passeggeri di prima classe. Analisi "colta", da commercialista e uomo di mondo, che dimostra di sapere bene come si deprime un'economia.(…)
leggi tutto il commento
Catone il Censore | |  |  | | | |  | | mia acqua lustrale ... Commenta Vedi solo questo argomento
Mia acqua lustrale, chiaro fiume,
mia barca di sogni e verità
mia pietra di cielo e roccia madre,
mio grembo d'azzurro nella sera. José Saramago | |  |  | | | |  | | Bomba.... Commenta Vedi solo questo argomento
Dalla provincia Pavese
Binasco, ancora bomba contro la panetteria
...L’escalation, del resto, è sotto gli occhi di tutti. Il 2 febbraio l’incendio era stato appiccato ad un cassonetto, sempre davanti alla panetteria, spinto poi dentro la vetrina. «Semplici vandali» si erano affrettati a dire i Passafaro. Qualche giorno dopo, però, ad andare a fuoco era stato il bar. Con quasi le stesse modalità.La preoccupazione di cinque mesi fa si è trasformata ora in paura. I più sconcertati sono i negozianti. Il sindaco, Gianni Castoldi, cerca di rassicurare. Ma questa volta anche lui parla di preoccupazione per quello che sta succedendo: «Nessun allarmismo, ma non si può negare una certa apprensione, visto che è la terza volta in poco tempo che succedono cose di questo tipo». Sull’episodio tace la Confesercenti di Binasco. In paese i commenti si fanno a mezza bocca. Nessuno vuole esporsi, manifestare apertamente i dubbi e la rabbia, che pure c’è. Anche «perchè qui ora scoppiano le bombe come al Sud»....
leggi l'articolo completo
NESSUN ALLARMISMO, MA NON SI PUO' NEGARE UNA CERTA APPRENSIONE????????
E questo sarebbe tutto quello che ha da dire il Sindaco del mio paese????? Un'altro cittadino | |  |  | | | |  | | Casinetta di Lugagnano in fiore Commenta Vedi solo questo argomento
4° CONCORSO CASSINETTA FIORITA
Il Comune di Cassinetta di Lugagnano promuove un concorso per l’abbellimento - con decorazioni floreali - di balconi, davanzali o particolari abitativi esterni (portici, scale, angoli caratteristici, ringhiere, giardini ecc.) al fine di incentivare e promuovere i valori ambientali e turistici della località.
1) DESTINATARI
La partecipazione al concorso, che prevede l’abbellimento a tema libero e a proprie spese, è totalmente
gratuita ed aperta a tutti coloro che dispongano un immobile a Cassinetta di Lugagnano.
Al concorso si potrà partecipare solo individualmente ovvero per nucleo familiare. Nelle operazioni di decorazione floreale dovranno essere rispettati i Regolamenti comunali vigenti.
leggi il bando
Quanti anni luce dividono Cassinetta da Binasco?!?!?!?
Solo pochi chilometri.
Possibile che i nostri amministratori non sentano la necessità di imparare qualcosa?
Gianfranco Salvemini - Confraternita del Prosecco | |  |  | | | |  | | Sicurezza…. Commenta Vedi solo questo argomento
Questa notte secondo attentato di stampo mafioso a Binasco. Negozio devastato per la seconda volta
…sicuri che se tu hai un problema di sicurezza, la comunità se ne farà carico?…
A Binasco certamente NO. O perlomeno: non più.
Perché per farsene carico sarebbe necessario che a Binasco ci fosse ancora una comunità.
Binasco, checché insista a farsene vanto qualcuno, da molti anni non è più una comunità, ma un'insieme di persone che vivono unicamente in funzione del proprio orto o del ristretto gruppo di appartenenza. L'urbanistica, disomogenea e spaccata in due dalle nuove edificazioni, certo non favorisce l'integrazione, ma al contrario aumenta il disinteresse verso l'altro. Molti vivono Binasco come dormitorio, e almeno un terzo dei cittadini non sente il bisogno di vivere in una comunità. Anche perché, chi governa Binasco, nulla ha fatto per evitare la deriva che ha portato il paese ad essere un deserto nelle ore dedicate al tempo libero e ai rapporti interpersonali: La chiusura di quasi tutti bar nelle ore serali, la mancanza di sale pubbliche adeguate e la mancanza di spazi verdi di un certo rilievo (parchi) la dicono lunga in proposito.
Quanto più un individuo si chiude in se stesso per oggettiva mancanza di momenti comunitari, tanto più vandali, mafiosi e loschi individui di tutti i tipi, si impossessano di un territorio e vi stabiliscono le loro leggi, le loro relazioni. Tutti preferiscono non vedere e girare la testa dall'altra parte. L'omertà diventa la norma.
Emblematico l'atteggiamento tenuto dai nostri amministratori nei confronti degli atti vandalici subiti dalla sig.ra Gallione:
Solidarietà espressa a voce da qualcuno a livello personale, ridimensionamento dell'accaduto in un intervista rilasciata da un'assessore ad un quotidiano, nessuna presa di posizione del Sindaco con atti pubblici.
Un modo omertoso di manifestare solidarietà.
In questo clima di insicurezza dilagante, di una cosa possiamo essere "sicuri" alle prossime elezioni non cambierà nulla. Troppo concentrati nel loro individualismo i binaschini per preoccuparsi di cambiare le cose.
In fondo che vuoi che sia una bomba ogni tanto. Finché non la mettano sul mio zerbino.... Un'altro cittadino | |  |  | | | |  | | sicuri? Commenta Vedi solo questo argomento
Da wikipedia: sicurezza (dal latino "sine cura": senza preoccupazione) può essere definita come la "conoscenza che l'evoluzione di un sistema non produrrà stati indesiderati".
A Binasco siamo sicuri ? cioè, senza preoccupazione e senza evoluzioni indesiderate? Un ulteriore esplosione, questa notte, così come nei mesi passati, sicuri che non succederà di nuovo?…… ma anche…..ogni mattina non sapere se hai parcheggiato dove non riusciranno a danneggiarti ancora la macchina….e non sapere chi, e se è finita ….. ma anche, non avere i marciapiedi fronte casa tua, su una strada statale…sicuri che una volta qualcuno non investa te o un familiare? E anche, portare alla scuola d’infanzia il tuo bambino, sicuri che il giardino è a norma? …o semplicemente utilizzabile? Sicuri che se hai un problema di salute, si troverà il sistema perché non incida sulla tua qualità della vita? Ma anche solo…sicuri che se tu hai un problema di sicurezza, la comunità se ne farà carico? Dovremmo interrogarci un po’, credo…. Cristina Gallione | |  |  | | | |  | | Tangenti per rendere edificabili i terreni Commenta Vedi solo questo argomento
Il racconto di un magistrato: "Da tempo non si ruba solo per il partito, ma per arricchimento personale". A Buccinasco il sindaco si faceva pagare i favori con il noleggio di auto di lusso
di WALTER GALBIATI e EMILIO RANDACIO
MILANO - "Una solfatara". Zampilli di lava che spuntano qua e là all'improvviso. "La corruzione oggi è così", spiega un magistrato milanese che ha vissuto in prima persona Tangentopoli. "Non si ruba solo per il partito, spesso con la politica si cerca oggi un arricchimento personale.(…)
Ogni occasione può essere buona per mettere le mani su un bel gruzzolo di soldi,(…) basta avere a disposizione un terreno sul quale pende una concessione edilizia, un cambio d'uso.
È diventata quasi una prassi nell'Hinterland milanese, tanto che qualcuno ha pensato bene di farne una professione.
E'il metodo "Ugliola", chechiama in correità il sindaco Sala e ammette di aver consegnato tangenti costituite da somme di denaro in contanti. Racconta di un accordo secondo il quale Sala si sarebbe interessato che venissero ottenute tutte le modifiche edilizie e urbanistiche che potevano essere di interesse di privati(…)
leggi l'articolo completo
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- Circa un paio di anni fa alcuni imprenditori edili locali acquisiscono le tre aree ex SGEA Di Binasco - Lacchiarella - Motta Visconti (quella di Binasco è la più grande) per 1.800.000€ circa. L'area di Binasco a tuttora ci risulta essere a piano regolatore di "interesse pubblico" ed è inedificabile.
Domanda: Come mai un gruppo di imprenditori investe una cifra da capogiro su un'area ritenuta di INTERESSE PUBBLICO INEDIFICABILE?
– Nei P.I.I. (Piani Integrati di Intervento) approvati qualche tempo fa, l'area dismessa di via Strina è stata passata in edificazione lasciando alla proprietà la facoltà di decidere, quando lo riterrà opportuno. la destinazione d'uso (terziario commerciale o residenziale).
Domanda: Come mai si approva un P.I.I. senza uno studio sulle necessità strategiche di Binasco e si lascia la costruttore la facoltà di decidere il futuro di una zona del nostro paese?
Sarà bene tenere occhi aperti.
Ribaldi Anselmo | |  |  | | | |  | | Civiltà del Kleenex Commenta Vedi solo questo argomento
.…Con tutta probabilità cominciò con le automobili. Piccole modifiche cosmetiche sono apportate almeno una volta all'anno. Gli industriali americani dell'automobile hanno impostato le vendite sul presupposto di cambiare modello ogni tre anni.
Ma ciò che è in gioco ora è l'estensione del concetto: dal cambiare auto ogni pochi anni, al considerare ogni cosa un'articolo da buttar via e considerare tutti i beni di consumo e, in ultima analisi, la maggior parte dei valori umani come qualcosa di cui disfarsi dopo l'uso.
Quando si persuadono le persone, con la pubblicità, e la propaganda, a buttar via le loro automobili ogni tre anni, gli abiti due volte l'anno, i grammofoni ad alta fedeltà ogni pochi anni, le case ogni cinque anni, possiamo considerare tutte le altre cose completamente obsolete. Gettar via i mobili, i mezzi di trasporto, i vestiti e gli elettrodomestici, può presto portarci a pensare che i matrimoni (e gli altri rapporti personali) siano articoli da buttar via come i Kleenex….
Victor Papanek - dal suo "Progettare per il mondo reale" scritto nel 1970
Gianfranco Salvemini | |  |  | | | |  | | Così…. tanto per non dimenticare. Commenta Vedi solo questo argomento
Da www. l'espressonline
Stipendi record, rimborsi a go-go, trasporti gratis. Mutui al 3%. E poi teatri, stadi….
l'On. Carlo Monai (IDV) è l'unico che ha accettato di raccontare a l'Espresso come è cambiata la sua vita da quando è entrato nella casta. Uno che ha deciso di metterci la faccia e guidarci come novello Virgilio nella bolgia di indennità, vitalizi, doppi incarichi, regali, sconti e privilegi in cui sguazzano politici di ogni risma. Un paradiso per pochi, un'inferno per le tasche dei contribuenti italiani, stressati da quattro anni di crisi economica e da una finanziaria che chiederà ulteriori sacrifici "per tutti ma non per i politici".
Chiarisce Monai. "I costi della politica sono stati ridotti di pochissimo, e alcuni sprechi sono immorali" Dice ancora Monai. "Noi siamo a Roma da martedì al Giovedì sera, ma spesso lavoriamo due giorni a settimana, e il mercoledì già torniamo a casa".
A questo punto Monai racconta la sua busta paga mensile (identica a quella dei colleghi)
• Indennità netta 5.486,58 €
• Diaria 3.503,11 €
• Rimborso spese rapporto elettori 3.690,00 €
• Rimborso spese di trasporto 1.107,00 €
Totale mensile netto 13.768,69 €
• Rimborso spese telefoniche annue 3.098,00 €
Versa per assistenza sanitaria - 523,66 €
Totale 16.343,03€
Ma non è finita alle cifre sopra esposte vanno aggiunte le cifre per gli assistenti parlamentari: molti non li hanno e preferiscono intascarsi altri 3.690 € e fanno 20.033,03. Inoltre va aggiunto un plafond di 1.500 € annuo per i computer e fanno 20.158,03 mensili. Poi ci sono i trasporti gratis. Ogni parlamentare ha una tessera che gli consente di non pagare l'autostrada, i treni e gli aerei (sempre di prima classe) e le navi. Tutto gratis, anche per andare al compleanno della nonna. Inoltre è previsto un'ulteriore rimborso mensile per taxi e varie che può andare da 1.007 a 1.331 € al mese.
Totale 21.489.03€
Pochi sanno che quasi tutti i deputati, chiedono sempre di volare con Alitalia, che è la più cara di tutte. Nessuno vieterebbe di scegliere compagnie low cost, ma i politici se ne guardano bene. Da un lato il prezzo del biglietto dovrebbero anticiparlo loro (mentre con Alitalia anticipa il Parlamento), dall'altro perderebbero i punti per la carta "millemiglia", punti che in genere vengono girati a mogli e figli.
Vantaggi e privilegi riguardano anche l'auto privata. "Abbiamo un pass per andare ovunque, e se prendiamo una multa per divieto di sosta o per eccesso di velocità c'è l'ufficio "Centro servizi" dove possiamo chiedere di fare ricorso al prefetto e spesso la multa va a farsi benedire". A fiumicino un mese al Parking silos costa agli italiani 293€, a un parlamentari 50. Senza contare le auto blu; in Italia ne circolano 86.000.
La casta non può fare a meno nemmeno dei voli blu, quelli effettuati con aerei di Stato: nell'ultima legislatura, rispetto a quella del governo Prodi, le ore di volo di ministri o sottosegretari sono cresciute del 154%.
La vita della casta è una vita a scrocco. Tessera del Coni per assistere alle partite con posto gratuito assicurato in tribuna vip, sconti nei teatri e nei musei.
Il cibo si paga? Dipende, il bar di Montecitorio è in linea con i prezzi di mercato. Il ristorante, invece, no. Costa in media 15 €, ma la tavola è apparecchiata come un tre stelle Michelin, i camerieri sono in livrea, lo chef è bravo e prepara piatti di grande qualità, e la cantina è da sommelier.
Al senato si può mangiare uno spaghetto alle alici a 1,60€, un capriccio di filetto a 2.76€, un pesce spada alla griglia a 3,55€. Prezzi ridicoli.
Pure uno shampoo costa poco, alla barberia della camera un taglio costa 18€ (al Senato, invece, è gratis).
Ma i servizi dedicati ai politici non finiscono qui. Dentro Montecitorio c'è uno sportello del Banco di Napoli, molti onorevoli hanno aperto un conto lì, approfittando di tassi agevolati per mutui e prestiti. Precisa Monai: "Molti usano la diaria non per affittare la casa a Roma, ma per comprarla. Per un mutuo di 150.000€ a 5 anni il tasso fisso è appena del 2,99%. Anche le prestazioni sanitarie sono rimborsate. Monai ammette che il Parlamento gli paga cinque giorni di cure termali l'anno. I radicale hanno scoperto altri benefit: Occhiali gratis, psicoterapia pagata, massaggi shiatsu, balneoterapia.
Dopo una vita da nababbo l'ex parlamentare non viene abbandonato dalla casta, L'assegno di fine mandato non si nega a nessuno e il vitalizio scatta per tutti. Per prendere una pensione bastano cinque anni di mandato (in media 6.000€ a testa al mese).
Catone il Censore | |  |  | | | |  | | LE CAMPANE DEL VETRO Commenta Vedi solo questo argomento
Per chi non suoneranno più le campane?
Perché eliminare le campane del Vetro e della carta, Milano ed i comuni tutti della cintura nonostante effettuino la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti hanno mantenuto un discreto numero di campane.
Sarà mica che qualche nobile non le voglia più e quindi per non dare adito a sospetti si è deciso di farle sparire, per poi sostituirle con degli splendidi roseti?
Franco Ripa | |  |  | | | |  | | Una pillolona per la civiltà della spazzatura.... Commenta Vedi solo questo argomento
…..Nei paesi ricchi il consumo consiste in persone che spendono soldi che non hanno, per comprare beni che non vogliono, per impressionare persone che non amano….
……In tutte le cose ciò che conta ormai è l'apparenza, la forma piuttosto che il contenuto. Ad esempio, aprendo l'involucro di una penna stilografica per un regalo, troveremo prima l'involucro del negozio, poi il pacchetto, astutamente avvolto in carta metallizzata o pesante, legato con un nastro di finto velluto, cui sono stati attaccati dei fiocchi già fatti. Gli angoli della carta che ricopre il pacchetto sono stati assicurati con nastro adesivo. Dopo aver aperto l'involucro di carta, troviamo una piccola scatola grigia di cartone. La sua unica funzione è proteggere il vero e proprio "astuccio da regalo". L'esterno di questo piccolo articolo è coperto di una leggera fintapelle che ricorda (più o meno) il marmo italiano. Apertolo, l'interno imita alla perfezione l'arredo di una hollywoodiana cassa da morto di lusso. Sotto una finta federa di (finta) seta, adagiata su un cuscino di (falso) velluto, la pena stilografica si rivela alfine nella sua falliforme bellezza. Un momento, non è ancora finita. Infatti la penna stessa è solo un lavoro di confezione. Una recente penna di questo tipo aveva il corpo/confezione fatto non di semplice argento, ma di argento ottenuto fondendo vecchi "pezzi da otto" recuperati da qualche galeone spagnolo colato a picco tre secoli fa, nei pressi della fabbrica di penne Parker. Una mappa (in facsimile) che dava la posizione della nave affondata, era allegata a ogni penna.
Tuttavia, qualunque sia il materiale del corpo/astuccio, troviamo all'interno una cartuccia d'inchiostro in polietilene collegata ad un pennino: le uniche due cose necessarie per scrivere.
Più dell'80 percento del materiale, e come minimo, il 90 per cento del costo consisteva nella confezione….
Victor Papanek - Dal suo "Progettare per il mondo reale" scritto nel 1970
…..E poi .. e poi non si sa dove buttare gli scarti: li frulli, li bruci, li sotterri, li dividi, li ricicli, ma loro sono sempre lì, sempre più numerosi,
avanzano senza capi né generali. Saremo sepolti sotto una valanga di rifiuti…..
Il 60/70% dei rifiuti è formato da imballaggi e confezioni. E allora come se ne esce?
Nulla sarà possibile se non torneremo a far funzionare a pieno regime l'organo preposto: La testa.
Gianfranco Salvemini | |  |  | | | |  | | PILLOLA +++ Commenta Vedi solo questo argomento
Nei paesi ricchi il consumo consiste in persone che spendono soldi che non hanno, per comprare beni che non vogliono, per impressionare persone che non amano.
- Joachim Spangenberg, vicepresidente del SERI -
E poi .. e poi non si sa dove buttare gli scarti: li frulli, li bruci, li sotterri, li dividi, li ricicli, ma loro sono sempre lì, sempre più numerosi,
avanzano senza capi né generali. Saremo sepolti sotto una valgna di rifiuti.
- anonimo - Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | PILLOLA ** Commenta Vedi solo questo argomento
Tutti credono che le lumache
e le tartarughe vadano lente
perchè non vanno a passo d'uomo.
In verità, vanno per la loro strada. Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | A voi Burlandi Medievali Commenta Vedi solo questo argomento
Quanti nomi da burla medievale che compaiono sotto i portici, quanti castellani si celano dietro cercando di confondere le idee ai poveri sempliciotti binaschini?
I portici dovrebbero essere uno strumento costruttivo per un dialogo tra i nostri paesani per trasmettere il loro pensiero a chi li governa, ricordiamoci che NOI siamo i datori di lavoro e SINDACO, ASSESSORI, impiegati comunali vari sono i NOSTRI DIPENDENTI, quindi devono fare l’interesse della collettività che li retribuisce ogni fine mese e non l’interesse di alcuni.
Sembra quasi che qualche portaborse mimetizzato si diverta a creare scompiglio sotto i portici in maniera da confondere ogni qualvolta il filo del discorso.
L’attuale camaleonte dice differenziate e la puzza se ne và, dobbiamo forse sprecare la preziosa acqua e detersivi per lavare i contenitori in differenziabili di cibi, andare tutti i giorni in discarica o acquistare un distruggi puzze?
Basta dirlo, se si vuole risparmiare sul servizio si può sopprimerlo, aumentare l’orario della piattaforma ecologica ed obbligare i Binaschini a portare i propri rifiuti con maggiore frequenza.
Per favore evitate di continuare a dire IDIOZIE, non insultate la Nostra Intelligenza di Binaschini doc che trascorrono l’Agosto a BINASCO.
Andateci Voi in vacanza magari a NAPOLI, forse lì potrete insegnare qualcosa, non qui.
Gisella Cremonesi | |  |  | | | |  | | Un milione di robot per l'iPhone Commenta Vedi solo questo argomento
La Foxconn, annuncia di voler incrementare il numero di automi nelle sue fabbriche.
di JAIME D'ALESSANDRO
ROMA - Impiegare un milione di robot entro tre anni. Il piano è della Foxconn International Holdings, la più grande multinazionale in fatto di componenti elettronici con un giro d'affari da circa 60 miliardi di dollari. Colosso taiwanese che costruisce in Cina dispositivi come iPhone e iPad della Apple, parti della PlayStation 3 della Sony, del Kindle di Amazon e che ha per clienti buona parte dei giganti dell'elettronica, da Dell a Nintendo, passando per Microsoft, Acer, Nokia, Intel.
I suoi dipendenti, un milione e duecentomila persone concentrate soprattutto nelle tredici fabbriche cinesi, potrebbero quindi perdere il lavoro a breve.(…)
leggi l'articolo completo
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E questi sarebbero i risultati del post comunismo?
Catone il Censore | |  |  | | 
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