Binasco 2000  |   Informazioni  |   Album

Portici è un servizio di community offerto da Binasco2000:
* Per le caratteristiche del servizio, Binasco2000 non può essere considerata responsabile del contenuto delle conversazioni: gli utenti sono gli unici responsabili del loro comportamento nei confronti del servizio stesso, degli altri partecipanti e di terzi.
* Gli amministratori e gli operatori di Binasco2000 possono (ma non ne sono obbligati) intervenire per impedire l'accesso a utenti che hanno un comportamento scorretto.
* E' buona norma che i minorenni non siano "abbandonati" dai genitori durante la navigazione in Rete.


Regole e modalità di inserimento 'voce' -  CLICCA QUI

Utilizzo dei link colorati:
Commenta - per scrivere un post sullo stesso argomento
Vedi solo questo argomento - per visualizzare SOLO i post con lo stesso titolo
Vedi tutti gli argomenti - per visualizzare TUTTI i post
Per introdurre un nuovo argomento cliccare su SCRIVI



Elenco degli ultimi interventi, clicca sul titolo per visualizzare quello che ti interessa
Problemi scottanti
Antistrofe prima
L´etaa pussee bella
Tutti si girano a guardarmi
Vivere in Arrocco
4/11/2025 BINASCO CINEMA SAN LUIGI
9
7
28/8/2025 BINASCO POSTEGGIO AUTOSTAZIONE AUTO
BINASCO VIA ROMA CHIUSA AL TRAFFICO
L´uomo di alluminio
Inutile ambizione
La Beata Veronica e Papa Leone XIV
Distanze
10/4/2025 BINASCO VIA ROMA CHIUSA AL TRAFFICO
9 APRILE 2025 BINASCO OSSERVATORI CIVICI
Parole
Memoria
Camminando ....
Non lo conoscevo
Stelle d´Amore - Liebessterne -
Imperfetti
Lezzo
Sera
Il vento
Natale
Quelli come noi
Si fa notte
La risposta
quattro birre
In epitaphium eius
I Gufi
Inverno
Fogna a cielo aperto
Un nuovo argomento
L´Amico assente
14 luglio
Cambiamenti
Cosmodromi
10/6/2024 GIUGNO BINASCO PROMESSI SPOSI
Vai a Portici Anno 2000

Voci più recentiVoci più vecchie
3 Novembre 2011
garage ratto baratto......
Commenta   Vedi solo questo argomento


...una sana giornata al'aperto....ma l'occasione della venuta del consueto periodo natalizio mi aggiunge un'idea.....perché non uno spazio chiuso ( palestra, ad es. ), di modo che anche le mie vecchie e stanche membra possano comunque partecipare, con il 10% del "ricavato" verso una buona causa, anche locale? se funziona, potrebbe essere una formula da riproporre..e far divenire richiamo......
cristina gallione
2 Novembre 2011
Nustalgia
Commenta   Vedi solo questo argomento


Passa di nuver sul linsoeu che bianch
da' sgiaff al vent. E j usej sifula
e vègn rumur al mur d'erba sul bianch
e mi sun tra i quader ne la stansa
e pensi i amìs pitur e 'l nost cercà
nel rèf che l'e la lus, a quèla ranza
che te traversa al scur e pàr cantà
la storia de la vita e la memoria
che num gh'em dent scundu nel camenà.

- Franco LOI -
Senzapatria
2 Novembre 2011
Garage
Commenta   Vedi solo questo argomento


Cristina è anche la mia idea,quella di una leggera quota di partecipazione per pagare l'occupazione del suolo pubblico.
Se avanza qualcosa lo si utilizza per le locandine che segnalano la data e il luogo.
Pensiamo a quante cose non utilizziamo più e che senz'altro a qualcuno servono.
Oppure oggetti di scambio quali: CD,DVD,TV,LP,Ciclette,vogatori,pedane vibranti,attrezzi per addominali ecc.ecc.

Un ottima occasione per incontrarsi e condividere una sana giornata all'aperto.
Saluti
Walter Pellegrin
2 Novembre 2011
garage e..ratto baratto
Commenta   Vedi solo questo argomento


la proposta di walter mi trova entusiasta...ricorderei che, sino a un paio di anni fa il circolo Arci Lucignolo organizzava - autonomemente - proprio un ritrovo come quello proposto.... si potrebbe ripartire da quella esperienza...certo, in alcune altre realtà locali il Comune mette un minimo di organizzazione, il suolo pubblico, e si ripaga le spese con un ticket che chiede ai cittadini "espositori"..... è anche l'idea di Walter?
cristina gallione
1 Novembre 2011
ripetizioni/compiti
Commenta   Vedi solo questo argomento


Buongiorno!
Sono uno studente universitario di economia . Sono disponibile per ripetizioni / compiti ( medie e superiori )
Numero di cellulare : 3453408286

Giovanni Milanesi
31 Ottobre 2011
L’illimitata ignoranza “padana”
Commenta   Vedi solo questo argomento


Vincenzo Chizzini, proprietario di una tabaccheria a Mantova, è assessore leghista al turismo nell’amministrazione comunale di quella città. Fatalità vuole che proprio in questi giorni Mantova sia sede della manifestazione “Virgilio, volti e immagini del Poeta”, con la quale la città celebra il suo concittadino più famoso - il poeta latino Publio Virgilio Marone (nulla a che fare con la stirpe dei Maroni) - con mostre, convegni, premi letterari, concerti. Tutto questo però ha fatto indignare il tabaccaio Chizzini, che imprudentemente ha invaso un campo non suo, quello della cultura. «Virgilio se n’è andato a Roma, in Calabria, infine a Napoli, dove è sepolto. Ci ha traditi». Insomma, Virgilio ha preferito essere un “terrone” piuttosto che un “padano” doc.
L’indignazione del Chizzini ha preso spunto dal maldestro tentativo di tradurre l’epitaffio in latino sulla tomba di Virgilio a Posillipo: «Mantua me genuit, Calabri rapuere, tenet nunc Parthenope», che tradotto in italiano, non in celtico, dice “Mi ha generato Mantova, la Puglia mi ha strappato alla vita, ora Napoli mi conserva”. Gaffe! Virgilio, dopo Roma, non si recò affatto in Calabria. “Calabri”, sull’epitaffio della sua tomba, indica il nome del Salento dove morì (a Brindisi) durante il rientro da un viaggio in Grecia, mentre la Calabria si chiamava Bruzio.
Indignazione, sì perché Virgilio ha passato tutta la sua vita a scrivere poesie invece di produrre e contribuire alla crescita del Pil (un pessimo esempio per le giovani e laboriose generazioni padane).
Indignazione, sì perché scriveva le sue poesie in latino, l’antica lingua dell’odiata Roma ladrona, la lingua di Cesare, persecutore dei Galli, dall’elmo cornuto.
Indignazione, sì perché Virgilio durante la sua vita si trasferì stabilmente prima a Roma e poi nel meridione d’Italia, facendosi seppellire infine a Napoli, a Posillipo, a “pausis lype”, ovvero nel luogo detto “riposo dagli affanni”.
La celebrazione di un padano che tradì le sue origini, andando a vivere nel Sud, proprio non è andata giù al Chizzini, che ha proposto di celebrare invece Teofilo Folengo - noto per avere inventato il “maccheronico”, una miscela di parole italiane con desinenze latine, parole latine e dialetto mantovano del ‘500 - da celebrare come il vero interprete della “mantovanità”.
Non c’è limite alla becera ignoranza. Ma c’è una spiegazione non banale. La rivoluzione culturale l’ha cominciata Bossi diffondendo dagli scanni dell’odiata Roma l’autentica lingua “padana”: infatti, quelli che ai puristi della lingua italiana sembrano farfugliamenti sono in realtà sintetici discorsi in lingua celtica. E il Chizzini ha colto l’occasione al volo: denigrando il più grande poeta della latinità, si è adeguato a modo suo all’evoluzione linguistica del Capo, senza capire però che ormai il celtico-padano sta evolvendo verso una vera e propria neolingua gesto-gutturale, a base di sbadigli, rutti, pernacchie ed esibizioni del dito medio. E questo non sarebbe appropriato neanche per una celebrazione di Teofilo Folengo in stile maccheronico.


Pietro Pasquino
31 Ottobre 2011
Garage
Commenta   Vedi solo questo argomento


Garage un iniziativa che ho proposto un sacco di volte e che non ha mai riscontrato interesse da parte della Consulta.
Garage è una mezza giornata dedicata a chi vuol vendere il superfluo esponendolo in una zona di Binasco da individuare(parcheggio campo sportivo non sarebbe male)
Insomma un mercatino dell'usato dove si potrebbe vendere o scambiare oggetti che nelle nostre case sono a infesciare cantine o garage appunto.
Inoltre sarebbe un bel motivo di aggregazione e non costa nulla.
Un paio di volte l'anno o forse più se riscontra successo.

Cosa ne pensate ?

Saluti

Walter Pellegrin
31 Ottobre 2011
NARGIS E DANICA
Commenta   Vedi solo questo argomento


Benvenute ! Se ci stringiamo un po' c'e' posto anche per loro, in questi giorni in cui la memoria riempie le nostre case di altri pensieri .
DA LA STAMPA TO Esteri 31/10/2011
Il cittadino numero 7 miliardi della terra è una bambina indiana almeno secondo l'organizzazione non governativa Plan International. Secondo la Ong, il simbolico titolo spetta a Nargis, una piccola nata in un ospedale rurale dell'Uttar Pradesh a circa 70 chilometri dalla capitale dello stato Lucknow.
Nargis è nata alle 7,20 ora locale da una madre di 23 anni e un padre di 25 nel piccolo villaggio di Mall.
Ma il primato di Nargis non è incontrastato e anche nelle Filippine si rivendica il primato. In questo caso la palma spetterebbe a Danica May Camacho, una bambina nata due minuti prima di mezzanotte a Manila.
VALERIO PONCINA
31 Ottobre 2011
PILLOLA
Commenta   Vedi solo questo argomento


"L'Europa é nauseata da questo clownesco primo ministro la cui noncuranza, irresponsabilità e codardia politica ha tanto esacerbato la crisi attuale".
"THE TIMES . 28 ottobre 2011"

Un paese maturo, che deve mirare allo sviluppo e alla pacifica convivenza dei cittadini, non può continuare con uomini che hanno scelto la politica per sistemare se stessi e le proprie pendenze.
-FAMIGLIA CRISTIANA 10 agosto 2010-

Per acquistare popolarità bisogna essere una nullità.
-OSCAR WILDE-


Burlando quais furioso
31 Ottobre 2011
La digestione è lunga
Commenta   Vedi solo questo argomento


ma per colpa dell'ulcera. Non so cosa mangino a Berlino, è una città che conosco solo sulla piantina geografica e poi nenache tanto, inoltre io preferisco la pasta asciutta ai wurstell. Poi non vedo perchè le verità di Rosmini sono sante e quelle di Poirot da ridere. E penso che lei non sia così allocco da credere che i molti politici che usano i grandi o tutti i mezzi di comunicazione lo facciano per etica politica o per dovere verso i cittadini, lo sa benissimo anche lei che lo fanno per alimentare la loro campagna elettorale ed anche perché é molto più facile spandere le palle retoriche con i mezzi di informazione o informatici che con un solo giornale o comunicato.
Arevoire, mi faccia scrivere anche da Ric, porello
ECADUTOGIU LARMANDO
30 Ottobre 2011
Beh certo ma mica tanto
Commenta   Vedi solo questo argomento


Caro buon CADUTO, se non ricordo male il Rosmini disse che la verità è ciò che "è", perché se non fosse, non sarebbe la verità.
Ciò che "è" è inconfutabile, e ciò che è inconfutabile non si può e non si deve nascondere.
Con buona pace del tuo Poirot (mangiato troppo in fretta a Berlino?), non si può teorizzare una divisione sociale fra "nasconditori di verità" e "verificatori discreti". Mi piacerebbe sapere chi ti ha insegnato una simile corbelleria.
Un'amministratore che per interesse personale "simula" l'abbandono della politica previo accordo di immediato richiamo, commette un fatto grave nei confronti degli amministrati che "tutti" hanno il dovere civico di stigmatizzare.
Quanto alla tua "bestemmia":
…..il pubblico amministratore, per dovere, ma anche per etica, non può e non deve rispondere tramite "blog"….
Ti ricordo che un pubblico amministratore che mette al primo posto l'interesse dei cittadini, ha il dovere etico nonché l'obbligo costituzionale di "DIALOGARE ATTRAVERSO QUALSIASI MEZZO DI COMUNICAZIONE". Quindi anche attraverso internet e i blog.
Questo la maggior parte dei politici (più o meno etici che siano) l'hanno capito da un pezzo, e allo scopo si sono dotati di blog e siti internet personali.
Buoni morti anche a te.

Gian
30 Ottobre 2011
Beh certo
Commenta   Vedi solo questo argomento


coraggiose retoriche; caro Gian infatti, mi sono astenuto dal sottolineare
che il pubblico amministratore, per dovere, ma anche per etica, non può e non
deve rispondere tramite "blog" ma prendere posizione attraverso fonti ufficiali, quali i giornali, cosa che Roi Jean ha fatto, così come l'ha fatto il Principe Paul. Sia piaciuta o meno, ma è stata fatta. Poi per quanto riguarda la forma, questa deve essere sempre "coraggiosmante retorica", questa pratica é molto conosciuta da quelle persone che calcano da anni il palcoscenico dell paolitica: perché la verità, come diceva Poirot è molto difficile da decifrare e molto fragile da mantenere, e molte volte é doveroso "nasconderla" per "motivi di stato"; solo chi ha il compito di verificarla (la verità) può approfondire in modo discreto le pieghe degli eventi e dei fatti.
Buone feste dei morti e, un salutione a Ric.
ECADUTOGIU LARMANDO
30 Ottobre 2011
si rimette al mittente
Commenta   Vedi solo questo argomento


Non so e non mi è dato sapere cosa ne pensino altri, a me accomunati da vili ed oltraggiosi atti senza colpevole..... ma sia chiaro, mio buon ECADUTOGIU'..... a me "un poco più di coraggio o retorica di comodo", soprattutto la retorica di comodo, che si scomoda quando si esprime solidarietà e indignazione sui giornali, senza poi far mostra ( anche di comodo) di una qualsivoglia umanità e diretta parola, NON INTERESSA AFFATTO.... l'unica cosa che mi sento di augurare è: un mese di vita con un quarto delle mie preoccupazioni ed ansie.... non c'è come provare, ...per credere.
cristina gallione
30 Ottobre 2011
Coraggiose retoriche?
Commenta   Vedi solo questo argomento


Caro buon ECADUTO,
sula vicenda di Roi Giuan richiamato in servizio effettivo permanente come assessore esterno, proprio su queste pagine, tempo addietro, qualcuno postò l'intera vicenda. Il post rimase a disposizione per qualche ora prima che svanisse….nel nulla.
Forse mancò il "coraggio?" Chissà.
Certo è che il CADUTO, attento "sovrintendente" delle vicende del maniero, conosce bene tutta la storia; così come altrettanto bene la conoscono molti binaschini, i quali, più avvezzi all'opportunismo e agli affari propri che alla ricerca della verità, tutto sopportano nel bene e nel male, purché il piatto venga presentato da "retorici" onorevolissimi binaschini "ultradoc" con rigoroso perbenismo di facciata.
Gian
29 Ottobre 2011
Caro Gian
Commenta   Vedi solo questo argomento


Forse lei sovrintende o fraintende la finalità occulta delle mie
deduzioni. Già in altra mia ho preannunciato una nuova vittoria del "vecchio"
sistema. Oltre questo, la caduca visione dei nostri governanti, non tragga in inganno, perché come consuetudine italica hanno lavoro i pensionati (in nero)
e i giovani sono disoccupati, pertanto, la cosa é facilmente ripetibile sullo scanno del maniero. Solo che su certe vicende un poco più di coraggio o retorica di comodo nomn farebbe male.
Un Saluto anche a Ric.

ECADUTOGIU LARMANDO
28 Ottobre 2011
Tempi andati… tempi che verranno
Commenta   Vedi solo questo argomento


Circa un mese fà il silenzio. Notizie non controllabili e voci da bar lo davano presente sotto gli azzurri cieli di Berlino. Altri si dicevano sicuri di averlo intravisto in Patagonia, c'era chi addirittura lo voleva nell'emisfero boreale…. niente di certo. L'unica certezza è che IL CADUTOGIU' è tornato più in forma che mai. Ma c'è una grande novità!!! Il nostro l'ARMANDO ha subito una metamorfosi Kafkiana:
Non più Paladino votato al sacrificio per le glorie di Re Giuan Le Castoldì, ma inaspettato fustigatore del sovrano e della sua corte.
Cosi scrive l'ARMANDO nel suo "Tempi andati"

…Questo però non esclude una significante mancanza organizzativa da parte del Maniero, che più passa il tempo, più mi sembra una Residenza per Anziani ... piuttosto che un luogo di "Comando" .. . fors'anche perché sono stanchi, dopo anni al timone di questa nave ormai prossima al disarmo e con il Capitano prossimo alla pensione (anche se è già pensionato)…

Il CADUTO ci fa presente che Roi Giuan è prossimo alla pensione e che la nave darebbe in disarmo.
Non ti illudere caro CADUTO, Le Castoldì non mollerà mai. Quando anni fà sembrò uscire dalla politica per darsi alla campagna, fu prontamente richiamato sei mesi dopo le elezioni per ricoprire assessorato competente. Non fu mai chiaro se si trattò di patto sottobanco o recita di parte in commedia, fatto sta' che la lunga carriera di Giuan non subì mai interruzioni.
Chi ci dice che il giochino non potrebbe ripetersi?

Gian
28 Ottobre 2011
RESA DEL GOVERNO NELLA LOTTA ALLA MAFIA IN LOMBARDIA
Commenta   Vedi solo questo argomento


Senz'altro meritevole di attenzione e condivisione quanto sostenuto in un comunicato stampa dai sottoscrittori consiglieri comunali di Milano del PD: Maria Carmela Rozza, Gabriele Ghezzi, David Gentili e del SEL:Ines Quartieri, Mirko Mazzali.
IL COMUNICATO STAMPA
Nel testo del DDL Stabilità presentato dal Governo è previsto il taglio, pari al 20%, dello stipendio degli operatori della Direzione Investigativa Antimafia. Questo taglio è l’atto finale al depotenziamento della struttura. Basti pensare che a Milano la DIA è endemicamente sotto organico, con 72 operatori, quando nel 1994 erano più di 120.
La DIA a livello nazionale genera profitti 30 volte superiori ai costi, infatti i beni confiscati negli ultimi 3 anni sono pari a 1,2 MILIARDI
di euro contro un costo della stessa di 40 Milioni di euro.
Negli ultimi anni sono stati drasticamente ridotti gli stanziamenti per la Direzione Investigativa Antimafia, passando da 28 milioni di euro ai 15 milioni attuali.
A Milano solo sei operatori svolgono attività di contrasto alla mafia sulle centinaia di opere pubbliche in costruzione nella nostra Regione, segnalando e in molti casi fatto interdire 120 imprese infiltrate dalla mafia operanti negli appalti pubblici.
Proprio la DIA milanese ha il compito di monitorare le opere legate a Expo 2015, quantificabili in circa 400 imprese per ogni appalto (27.200 in totale).
La Mafia è estremamente radicata in Lombardia e nei prossimi anni saranno investiti ingentissimi capitali in opere pubbliche; abbassare la guardia sarebbe un lasciapassare per le organizzazioni criminali. Chi perpetra questi tagli ingiustificati, si assume una grave responsabilità politica e sociale, un regalo alle organizzazioni mafiose inaccettabile e gravissimo.
Invece le risorse per mantenere la presenza sul territorio dei militari e per la promozione delle ronde si trovano sempre.
I Ministri competenti dovrebbero, solo per aver pensato a questa manovra, rassegnare le dimissioni e rendere conto ai cittadini per il bene del nostro paese.
Pino Vella
27 Ottobre 2011
LA POVERTA' DI IDEE A SENSO UNICO
Commenta   Vedi solo questo argomento


Il governo Berlusconi scrive all'Europa che, "le sue conoscenze e amicizie nell'aldilà" gli permettono di affermare che il "il governo trasformerà le aree di crisi in aree di sviluppo" Ci sarebbe da esultare e gridare al miracolo se tutto cio non assumesse il triste significato della farsa e del ridicolo.
Quale sarebbe il "miracolo?" Il Primo, lo sviluppo inteso solo come libertà di licenziare con una disoccupazione reale, già presente nel nostro Paese, di ben oltre il 10%. Il termine usato nella missiva è stato 'efficienza dell'impresa' tradotto significa libertà di licenziare per ogni evenienza, un qualcosa che somiglia molto a una specie di istigazione a delinquere. Il Secondo, un accanimento assurdo contro i lavoratori pubblici, che propone licenziamenti, mobilità obbligatoria e cassa integrazione. In sostanza meno lavoro e meno servizi ai cittadini. Senza contare che oltre alle migliaia di posti di lavoro già perduti, vi so altri 200 mila precari nei prossimi 3 anni che non sanno quale destino gli aspetta. Il terzo, intervento sulle pensioni, tutti a 67 anni, uomini e donne con buona pace delle argomentazioni che avevano portato all'incremento, poco tempo fa, ai 65 per le donne. Di contro: nessuna traccia invece, sulla lotta al sommerso o l'introduzione della Patrimoniale, senza escludere i provvedimenti blandi sui costi della politica. E' evidente l'unidirezionalità dei provvedimenti che puntano a caricare i costi di questa crisi solo ed esclusivamente sui più deboli. Qualcuno sostiene che è tempo di sacrifici e che sono necessari anche provvedimenti impopolari. Ebbene devo dire: che questo governo scontenti qualcun'altro! Che non se ne può più di questo uso strumentale delle riforme impopolari. Se ne sono fatte da tre anni e tutte sulle spalle dei lavoratori. Sarebbe l'ora che alcune scelte impopolari gravino nelle tasche di quelle inqualificabili persone che su tutto questo speculano e si arricchiscono sempre di più. Mi auguro, che nel Paese si costituisca un fronte unitario delle forze di opposizione e delle forze sociali che chiami alla mobilitazione, la parte sana della Nazione, per reagire con la forza necessaria in modo da respingere il varo di norme ingiuste e deflagranti socialmente.
Pino Vella
26 Ottobre 2011
CENSIMENTO 2011 COME FUNZIONA
Commenta   Vedi solo questo argomento


Censimento 2011. Dai risposte al tuo futuro
Come funziona.IL QUESTIONARIO A CASA TUA

Il questionario è il fulcro del 15° Censimento. Se non hai ancora ricevuto nella cassetta della posta il questionario indirizzato alla tua famiglia resta in attesa! La spedizione dei questionari, iniziata a settembre, durerà fino al 22 ottobre.

Tuttavia, se ad esempio l'indirizzo presente in anagrafe non ha consentito la spedizione postale del questionario, o se nel frattempo ti sei trasferito ad un nuovo indirizzo, puoi recarti presso un centro comunale di raccolta per ritirarne uno di scorta, oppure attendere un rilevatore comunale che ti consegnerà il questionario direttamente a casa. I rilevatori scenderanno in campo dal 21 novembre 2011.

COME E QUANDO RESTITUIRE I QUESTIONARI

Per restituire il questionario puoi scegliere il canale che meglio risponde alle tue esigenze: via internet, negli Uffici postali, nei centri comunali di raccolta del tuo Comune.

Per compilarlo on line devi usare la password che trovi sulla prima pagina del questionario cartaceo che ricevi a casa.
Accedi direttamente al questionario on line da questa sezione del sito.

Se compili il questionario su carta, dal 10 ottobre puoi consegnarlo a mano in qualsiasi ufficio postale o nei centri di comunali di raccolta. Consulta l'elenco dei centri predisposti dal tuo Comune, oppure chiama il numero verde gratuito 800-069-701.

SE RESTITUISCI SPONTANEAMENTE IL QUESTIONARIO DAL 9 OTTOBRE AL 20 NOVEMBRE NON RICEVERAI LA VISITA DEL RILEVATORE A CASA TUA!

Infatti a partire dal 21 novembre 2011 e fino al 29 febbraio 2012 parte la fase di completamento della rilevazione sul campo a cura dei rilevatori, che dovranno recuperare i questionari non restituiti, rilevare le famiglie non iscritte nelle liste anagrafiche al 31 dicembre 2010, rilevare le abitazioni non occupate.

IN OGNI CASO ANCHE DURANTE QUESTA FASE POTRAI RESTITUIRE SPONTANEAMENTE IL QUESTIONARIO. MA ATTENZIONE ALLA SCADENZA!

Il termine di scadenza della consegna del questionario da parte dei cittadini sarà differente a seconda dell’ampiezza del Comune di residenza, come di seguito indicato:

entro il 31 dicembre 2011: nei comuni con meno di 20.000 abitanti;
entro il 31 gennaio 2012: nei comuni compresi tra 20.000 e 150.000 abitanti;
entro il 29 febbraio 2012: nei comuni maggiori di 150.000 abitanti.

NON DIMENTICARE CHE IL 9 OTTOBRE E' LA DATA CUI DEVI FARE RIFERIMENTO QUANDO RISPONDI ALLE DOMANDE.

UN QUESTIONARIO IN DUE VERSIONI

Sono state predisposte due versioni di questionario, una contenente tutti i quesiti previsti dal piano di rilevazione censuaria e una in forma ridotta, allo scopo di ridurre al massimo l’onere sui rispondenti.
Il questionario ridotto viene distribuito ai due terzi delle famiglie residenti nei centri abitati dei Comuni capoluogo di provincia o con almeno 20 mila abitanti al 1° gennaio 2008, nei quali è stato possibile costruire campioni di famiglie significativi per aree sub comunali (Aree di Censimento).
Nei restanti Comuni viene utilizzato unicamente il modello in forma completa.
Il questionario è diviso in due parti: la prima comprende le domande su famiglia e alloggio, la seconda i fogli individuali, uno per ogni componente della famiglia.


ARMA VIRUMQUE CANO
26 Ottobre 2011
il mio disappunto
Commenta   Vedi solo questo argomento


Il mio messaggio era giusto. Fatto appositamente per dichiarare che quelli che avrebbero dovuto fare il loro lavoro (poste di Lacchiarella) non l'hanno fatto poichè era stato già deciso che si doveva fare diversamente! Avevo sopravalutato il pensiero di qualcuno.
Carlo Tosi
Voci più recentiVoci più vecchie