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| |  | | Pro???? Mmmmm…..Dubito Commenta Vedi solo questo argomento
Complimenti a Gian e Susy, siete riusciti in un impresa difficile anche agli scrittori navigati:
Scrivere un brano con due interpretazioni di lettura.
In realtà il vostro brano , apparentemente "PRO", trasuda di una sottile ironia decisamente "CONTRO" alla verticalizzazione e ai "vantaggi" che questa offrirebbe. Cito:
• avremmo finalmente una sola direzione didattica, che dovrebbe far capo all’attuale direttrice (non sappiamo perché, ma il sindaco ritiene che dovrebbe essere così)
• Dal prossimo anno, chi ancora non ha potuto farlo, anche il sabato mattina potrà godersi i propri figli: certamente meno cultura, ma più famiglia!
• saremo tranquilli sul posto di lavoro perché sapremo che i nostri figli sono parcheggiati in un luogo sicuro.
• potremo avere con noi i nostri figli a fare shopping nei negozi del centro di Milano o passeggiare rilassati con loro tra gli scaffali del Carrefour.
• persino Dio durante la creazione ha avuto bisogno del meritato riposo. Perché non concederlo anche ai nostri pargoli, stremati per cinque giorni dai libri, dalle verifiche e dalle pretese degli insegnanti?
Beh!… se questa non è sottile ironia e Gian e Susy le hanno sparate convinti…Come minimo sarebbero da rinchiudere in un centro di salute mentale. Natale Babbino & Befanucci Genny | |  |  | | | |  | | PILLOLONE Commenta Vedi solo questo argomento
" La Libertà non é un diritto, bensì un dovere, enormemente costrittivo.
... E non é un dono che si fa a un popolo, ma la condanna alle sue responsabilità"
- anonimo -
" Spero che in tutto il mondo i miei colleghi preti e maestri d'ogni religione e d'ogni scuola insegneranno come me. Poi forse qualche generale troverà ugualmente il meschino che obbedisce e così non riusciremo a salvare l'umanità. Non é un motivo per non fare fino in fondo il nostro dovere di maestri "
- don Milani - Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | Mamma e papà pro Commenta Vedi solo questo argomento
Ognuno può avere la propria opinione sulla verticalizzazione ma certe motivazioni a sostegno del "pro" sono piuttosto ....preoccupanti:
la verticalizzazione va bene perchè si avrebbe il sabato libero così da poter (tra l'altro) andare con i propri figli a fare shopping in centro o la spesa al supermercato!
Oltretutto l'adozione della "settimana corta" è una misura che con la verticalizzione non c'entra nulla.
Papà contro | |  |  | | | |  | | Pro o contro... Commenta Vedi solo questo argomento
In effetti potremmo anche ritornare alle classi da 40 bambini. Ognuno potrebbe essere dotato di maglia numerata, in modo da sostituire nomi difficilmente memorizzabili con ben più pratici numeri progressivi...
Scherzi a parte: sono una mamma a cui è capitato di avere non pochi "incidenti di percorso" nell'esperienza scolastica di mia figlia. Problemi cui il dirigente scolastico ha dovuto dedicare una certa quota del suo tempo, prima di arrivare fortunatamente (dopo tre anni!!!) a una soluzione. Se la matematica non è un'opinione, raddoppiando il numero degli alunni si dimezza il tempo a disposizione della dirigente (che, ricordo, non ha vice o assistenti, può solo eventualmente ricorrere a "vicari", insegnanti che rinunciano ad andare in cattedra..). IL che significa che invece dei tre anni ce ne avrei messi il doppio per risolvere il problema?
E comunque una cosa mi inquieta: quello che ci aspettiamo è davvero di sentirci tranquilli perché possiamo "parcheggiare" i figli a scuola tutto il giorno? Daniela Fabbri | |  |  | | | |  | | Anch'io sono pro Commenta Vedi solo questo argomento
Anche se solo per partito preso, anch'io sono pro alla verticalizzazione della scuola. Anzi, sono convinto che per una corretta gestione del pubblico i plessi scolastici si debbano costituire con un minimo di 5.000 utenti tra asili, elementari e medie e, per il contenimento della spesa, si debbano diminuire i posti per gli insegnanti e personale di servizio.
Semper Fedelis ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | Mamma e papà pro Commenta Vedi solo questo argomento
Sinceramente non capiamo la mobilitazione di molti genitori contro la verticalizzazione scolastica, che a noi adulti porterebbe solo degli enormi vantaggi che si riverserebbero sul benessere dei nostri figli. Spieghiamo: verticalizzando tutte le scuole del territorio, avremmo finalmente una sola direzione didattica, che dovrebbe far capo all’attuale direttrice (non sappiamo perché, ma il sindaco ritiene che dovrebbe essere così), la quale certamente estenderà la settimana corta a tutti i plessi. Dal prossimo anno, chi ancora non ha potuto farlo, anche il sabato mattina potrà godersi i propri figli: certamente meno cultura, ma più famiglia! Così, finalmente, la forza educativa familiare verrebbe maggiormente valorizzata. Negli altri giorni della settimana, aumentando le ore pomeridiane di permanenza a scuola, saremo tranquilli sul posto di lavoro perché sapremo che i nostri figli sono parcheggiati in un luogo sicuro. Il sabato, poi, potremo dormire tutti insieme fino alle 9,30-10, non più stressati anche quel giorno dall’ansia di essere in ritardo a scuola. Sempre nella mattinata del sabato potremo avere con noi i nostri figli a fare shopping nei negozi del centro di Milano o passeggiare rilassati con loro tra gli scaffali del Carrefour. Nei weekend di primavera potremo sfruttare il sabato mattina, partendo di buon ora per il mare o per la montagna e goderci due giorni di relax, con benefici immensi per la salute nostra e loro. Del resto, persino Dio durante la creazione ha avuto bisogno del meritato riposo. Perché non concederlo anche ai nostri pargoli, stremati per cinque giorni dai libri, dalle verifiche e dalle pretese degli insegnanti? Genitori, quali altre motivazioni, se non queste, per essere incondizionatamente favorevoli alla verticalizzazione scolastica? Gian & Susy | |  |  | | | |  | | Novembre Commenta Vedi solo questo argomento
Quando il boia si annoia si é in pericolo.
Il cielo incandescente si arrotola.
Da una cellula all'altra si sente scricchiolare
e lo spazio sgorga dal ghiaccio.
Le pietre brillano come lune piene.
TOMAS TRANSTROMER Pietro Gandini | |  |  | | | |  | | FUSIONE ISTITUTI SCOLASTICI A BINASCO Commenta Vedi solo questo argomento
ATTENZIONE !!! TUTTI I GENITORI INTERESSATI SONO INVITATI A FAR SENTIRE LA LORO CALDA E SOLIDALE PRESENZA AL CONSIGLIO COMUNALE DI MERCOLEDI' 30/11 ORE 19 DOVE l'OPPOSIZIONE PRESENTERA' UNA MOZIONE PER LA RICHIESTA DEL RITIRO DELLA DELIBERA DI APPROVAZIONE DELLA FUSIONE TRA GLI ISTUTI SCOLASTICI DI BINASCO E DEI PAESI LIMITROFI... Piu' GENITORI CI SONO , Piu' POTREMO FAR SENTIRE CHE NON SUBIAMO E CHE SIAMO INTERESSATI ALLA QUALITA' DELLA SCUOLA FUTURA DEI NOSTRI FIGLI... e non solo al sabato libero.... che non tutti sanno , significa comunque piu' pomeriggi durante la settimana o piu' ore di lezione durante la giornata, con termine oltre le 13,30 come gia' fanno in altri istituti.... MARIANNA | |  |  | | | |  | | PILLOLA * Commenta Vedi solo questo argomento
Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha un lavoro, che è umiliato perchè non sa come mantenere i suoi figli e educarli? Questo non è un uomo libero.
- sandro PERTINI - Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | La ndrangheta in Lombardia Commenta Vedi solo questo argomento
Il procuratore aggiunto di Reggio calabria, intervistato da il fattoquotidiano.it, ha commentato la storica sentenza di sabato scorso: “le cosche calabresi sono arrivate al nord, ma qualcuno ha aperto loro porta”
“Sempre più dovremo abituarci alla presenza, nelle indagini di mafia, di soggetti che hanno potere reale nella pubblica amministrazione”. Parola di Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria, chiamato a commentare la sentenza del processo Infinito: l’ ultimo grande dibattimento che si è celebrato contro la ‘ndrangheta a Milano e che due giorni fa ha decretato oltre sette secoli di carcere per 110 imputati.
Le parole di Gratteri suonano come un avvertimento, rispetto alle vie future che seguirà la magistratura. Del resto, il Procuratore aggiunto, parla a ragion veduta. Lui, della maxi-indgine contro la ‘ndrangheta che Milano e Reggio Calabria si sono divisi, ha infatti in mano il ramo calabrese ribattezzato “Il Crimine”. E così, come al nord, anche al sud ci si è trovati con due processi. Uno in rito ordinario, partito a fine settembre nell’aula bunker del tribunale di Reggio Calabria; l’altro in abbreviato, nel quale è stato lo stesso Gratteri a chiedere alla Corte oltre 1500 anni di carcere per 118 imputati alla sbarra.
Tornando alla sentenza di Milano, Dottor Gratteri cosa la fa maggiormente riflettere?
Il fatto che in maniera chiara si sia mostrato a tutti che tra gli imputati, o meglio che tra gli associati, ci siano stati dei soggetti non tipicamente mafiosi, non ordinariamente considerati degli ‘ndranghetisti
Tra gli altri, alla sbarra c’erano un sindaco (Giovanni Valdes, di Borgarello nel pavese ndr), un bancario (Alfredo Introini ndr) e un imprenditore (Salvatore Paolillo ndr), condannati a tre anni e 4 mesi in tutto per turbativa d’asta, anche se su di loro non pesava l’accusa di associazione mafiosa…
Questo è vero. Ma è stato più importante evidenziare, nel complesso delle indagini e nel corso delle intercettazioni telefoniche e ambientali, che la ‘ndrangheta abbia sempre più spesso a che fare con personaggi che hanno un ruolo attivo all’interno della pubblica amministrazione. Un contributo non irrilevante alla diffusione della criminalità organizzata anche al nord, lo hanno dato questi colletti bianchi collegati con la politica. Ed è la vera novità scaturita da queste ultime inchieste
Qual è, secondo lei, la caratteristica principale di questa ‘ndrangheta che ha trovato al nord una suo nuova area di conquista?
L’essersi organizzata in una struttura unita e verticista, la Provincia. Nel prosieguo delle indagini e nelle continue riunioni che facevamo io, il Procuratore Pignatone e la dottoressa Boccassini, si evidenziava un dato che vado sostenendo da anni. La ‘ndrangheta del nord, contrariamente a quanto dicevano altri studiosi ed esperti di mafia, non si è ‘sgabellata’, ovvero sganciata da quella calabrese, ma con quella continua ad essere un tutt’uno. Viceversa sarebbe stata un’altra cosa: non sarebbe stata più ‘ndrangheta. La prova l’abbiamo avuta quando il boss Carmelo Novella dal suo ‘buen retiro’ vicino Legnano, visto che si voleva separare, è stato prima ‘posato’, cioè messo da parte, poi ucciso
Non l’ha quindi stupita più di tanto la grande quantità di condanne decretate dal giudice di Milano?
Il risultato di questa prima sentenza era quasi scontato. Nel momento in cui delle indagini si basano su intercettazioni telefoniche e ambientali, ma soprattutto su video riprese che presentano prove inequivocabili, nella sostanza si va in udienza e si discute la pena
Rimangono aperti i due procedimenti calabresi e quello in rito ordinario ancora in corso a Milano. È su questi che si giocano le prossime sfide?
Nelle aule giudiziarie sì. Chi ha scelto di essere giudicato con la via più lunga – quella del rito ordinario – lo ha fatto seguendo una strategia difensiva. Si pensa che nel corso di un’istruttoria dibattimentale ci sia maggiore possibilità di dimostrare la propria innocenza. Però, ripeto, noi stiamo parlando di un’indagine fatta di prove davvero schiaccianti
Il potere giudiziario, anche al nord, ha dimostrato di saper reagire al radicamento della criminalità organizzata calabrese, la più potente…
Certo, ma bisogna tenere alta la guardia! Bisogna ricordarsi che l’operazione Infinito non è l’unica indagine contro la ‘ndrangheta fatta in Lombardia. Addirittura agli inizi degli anni ’90 ci fu la ‘Notte dei Fiori di San Vito” e la “Nord Sud” condotta da un magistrato fuoriclasse, Alberto Nobili. Ma non è che bastano due o tre operazioni per debellare il fenomeno, anzi la ‘ndrangheta è più forte di prima, perché più ricca. La ‘ndrangheta è arrivata al nord, ma sicuramente qualcuno, in questi anni, gli ha aperto la porta!
Pino Vella | |  |  | | | |  | | Molto strano….. Commenta Vedi solo questo argomento
In effetti, nella bacheca della Lista civica di Binasco, sono comparsi "a nostra insaputa" alcuni volantini della documentazione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, con ben cinque timbri "Comune di Binasco" per ogni foglio esposto.
Non ci risulta, e non risulta dal sito ufficiale, che l'Amministrazione comunale di Binasco abbia presentato un proprio progetto per partecipare alla manifestazione e quindi non sappiamo a che titolo e stato esposto detto materiale, in quanto l'utilizzo è consentito solo ad associazioni, enti privati o pubblici che abbiano presentato progetti di partecipazione e tali progetti debbono essere stati approvati dal comitato promotore.
Altra…. diciamo così….. anomalia, consiste nel fatto che i volantini esposti con ben cinque timbri del Comune di Binasco, siano stati apposti in una bacheca di partito e non in quella dell' Amministrazione Comunale.
Al fine di evitare spiacevoli equivoci, l'Associazione Confraternita del Prosecco precisa:
• La nostra è un'associazione culturale "trasversale", che agisce in autonoma e indipendenza.
• Vista la provenienza eterogenea degli associati, abbiamo sempre cercato di evitare sponsorizzazioni e patrocini di ogni tipo, anche se questo ovviamente non esclude, laddove fosse ritenuta da noi opportuna, la partecipazione e collaborazione con enti pubblici e privati finalizzata all'interesse pubblico.
• In spirito di trasversalità e indipendenza, abbiamo presentato un progetto di partecipazione alla settimana Europea che è stato validato dal Comitato promotore e il materiale pubblicitario che esporremo è il materiale ufficiale della manifestazione, riservato ai partecipanti autorizzanti.
Vi spettiamo Venerdì 25 al centro Civico - Domenica 27 in piazza - Venerdi 2 Dicembre al Centro Civico.
Gianfranco Salvemini - Confraternita del Prosecco | |  |  | | | |  | | che strano..... Commenta Vedi solo questo argomento
La Confraternita del Prosecco, partecipa con un proprio progetto alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, come unica associazione di Binasco ammessa alla manifestazione.
che strano....... nella bacheca della LISTA CIVICA di Binasco, sono esposti in "anteprima" alcuni documenti che sono parte della documentazione ricevuta per la manifestazione, con il timbro del Comune di Binasco.
Quasi quasi mi riciclo..... Luciano | |  |  | | | |  | | Mario Monti, chi? Commenta Vedi solo questo argomento
http://blog.panorama.it/economia/2011/11/21/chi-e-davvero-mario-monti-i-segreti-dell’uomo-dei-tagli/
Visto che l'articolo è molto lungo, chi vuole lo può leggere. Luciano | |  |  | | | |  | | Ecco chi è Mario Monti Commenta Vedi solo questo argomento
dal blog Il giornale .it
Mario Monti continua a negare di essere un rappresenante dei Poteri forti; ieri ha sfioraro il ridicolo ricordano come l’Economist lo avesse definito il “Saddam Hussein del business Usa” per essersi opposto a Microsoft e Coca Cola quando era Commissario europeo. Frase ad effetto ma priva di fondamento.
Se fosse stato davvero Saddam Hussein avrebbe fatto un’altra fine, forse non così drammatica come quella del Raîs, ma oggi sarebbe un oscuro ed emarginato professore in pensione. Invece la Coca Cola che lui aveva “perseguitato” lo ha assunto come Consigliere, ma non è questo il punto.
Mario Monti non rappresenta i poteri forti, Mario Monti è parte costituente dei poteri forti. Monti è consigliere di Goldman Sachs (a proposito: ma si è dimesso?), è presidente della Trilaterale (ramo europeo), ha fondato il think tank Breugel di cui è presidente, è membro e assiduo frequentatore del Bilderberg. Naturalmente nelle biografie ufficiali scorda sistematicamente di ricordare la sua affiliazione alla Trilaterale e al Bilderberg. Perchè?
Altro che tecnico sobrio e neutrale, Monti è un uomo molto ambizioso che recepisce gli interessi di queste organizzazioni, le quali hanno forti interessi finanziari (Golmdan) o perseguono disegni non dichiarati e inquietanti. Su questi punti andrebbe incalzato dalla stampa e dal Parlamento; ma naturalmente questo non accade, se non marginalmente e con scarsa cognizione di causa da parte dei giornalisti.
Così Monti può perseguire i propri interessi, facendo leva sul sostegno dei compagni di cordata italiani .Ad esempio: oggi fa scandalo il bigliettino di Enrico Letta, nessuno scrive che Enrico Letta è un membro della Trilaterale, affiliazione che naturalmente il deputato Pd, come Monti, non rivendica nelle biografie ufficiali. Sapendo questo retroscena il suo gesto apparentemente ingenuo assume un altro significato
Perchè questa discrezione nei dirsi membri di Trilaterale e Bilderberg? Perchè questi misteri? Cosa aspetta l’opinione pubblica ad aprire gli occhi sul signor Monti e su Enrico Letta e su Mario Draghi e tanti altri venerati tecnici o addirittura padri della patria?
PS Un lettore di questo blog, Marco Saba, che ringrazio, segnala che Monti è anche membro Senior Advisory Council di Moody’s ovvero della principale agenzia di rating al mondo…
Speriamo bene Luciano | |  |  | | | |  | | PILLOLA Commenta Vedi solo questo argomento
"Riposo all'ombra di chi crede che io sia stato un sognatore o un esaltato, e di chi crede che oggi tutto vada bene: democrazia e nuove catene. Riposo all'ombra di chi legge un mio trattato, invece di occupare le vie, ed io che urlo, io che ho corso, che ho lottato ... riposo nelle librerie. Solo per la libertà ho scritto, ho amato ed ho lottato, e non per essere studiato"
- epigrafe sulla tomba di BAKUNIN - Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | mercatino bio Commenta Vedi solo questo argomento
È partito il mese scorso in sordina, ma ha riscosso un successo inaspettato, tanto che sarà ripetuto anche domenica 20 novembre il mercatino biologico in piazza XXV Aprile. L’assessorato alla cultura e al tempo libero guidato da Giuseppe Re e Mimmo D’Amato, proprietario del bar Maclan, hanno collaborato per far rivivere una zona un po’ periferica sperimentando il mercatino. L’esperimento del 16 ottobre è andato così bene che non solo sarà ripetuto ma lo si vorrebbe ampliare. Il mercatino bio si ripeterà ogni terza domenica del mese per l’intera giornata. Le bancarelle, una decina in tutto, vendono prodotti bio certificati provenienti da piacentino e parmense: formaggi, miele , salumi , pane (di grano duro, segale, zucca e patate), vino, frutta e verdura. Questa mi sembra una notizia interessante o no?? L'ho scoperta x caso.. Simonetta | |  |  | | | |  | | Governo Monti Commenta Vedi solo questo argomento
Monti nel segno della continuità con il governo Berlusconi: nel nuovo esecutivo c’è Profumo di Passera. L’osservatore politico | |  |  | | 
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