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| |  | | Appello ai giovani Commenta Vedi solo questo argomento
Ragazzi svegliatevi,non fatevi incantare dalle nuove technologie
Non fatevi rinco.... dalle droghe
Non fatevi sfruttare dal lavoro di praticantato
Non ascoltate le promesse prima delle elezioni.
Non seguite le promesse dei partiti che vi sfruttano
Siete una potenza e dovete ribellarvi.
I giovani hanno energia,forza,resistenza,volontà ecco perchè li vogliono sedare.
Saluti
Walter Pellegrin | |  |  | | | |  | | Premio Carini 2011 Commenta Vedi solo questo argomento
Si è conclusa con la mostra dei lavori eseguiti dai ragazzi delle scuole di Binasco presso il Centro civico, l’edizione 2011 del Premio Carini; la mostra, che si è protratta per tutta la scorsa settimana, è stata preceduta sabato 19 novembre presso la sala del Cinema dell’Oratorio San Luigi, dalla premiazione delle classi partecipanti. Un sentito ringraziamento all’Oratorio, che da anni mette a disposizione la sala permettendoci così di dare vita ad un momento gioioso di aggregazione per i ragazzi. Aldo Busca - Assoc. Ambiente-Salute-Alimentazione | |  |  | | | |  | | Ci sarò anch'io! Commenta Vedi solo questo argomento
Raccolgo l'invito del "genitore ascoltatore motivato" e ci sarò anch'io in ascolto delle ragioni degli amministratori sul tema "Unico istituto a Binasco ... il resto manca". Genitore bulemico | |  |  | | | |  | | Meno rifiuti per un vivere migliore Commenta Vedi solo questo argomento
Oggi la Confraternita del Prosecco era in piazza a Binasco con un Gazebo e una mostra al centro civico per suggerire, consigliare e valutare, come con un piccolo sacrificio, ognuno di noi può dare un contributo alla riduzione dei rifiuti.
Giornata positiva, tanto interesse dei cittadini.
Nessun interesse dei nostri amministratori? avranno mica avuto paura del test con il nostro RIFIUTINO?
Ci auguriamo che il giorno 2 Novembre, sempre al centri civico, si facciano coraggio perché potrebbe approfittarne per imparare qualcosa da chi ha già ottenuto ottimi risultati
Luciano - Confraternita del Prosecco | |  |  | | | |  | | Verticalizzazione Commenta Vedi solo questo argomento
Certo che è possibile!! Il provvedimento adottato può essere ritirato, ache perchè non è ostativo dell'adozione di un ulteriore provvedimento. In particolare, se si pensa al fatto che quel provvedimento preso risulta viziato da una procedura che non ha tenuto in alcuna considerazione dell'iter in essere tra la Conferenza delle Regioni(Enti competenti in materia) e il Ministero per discutere delle proposte avanzate dalla Conferenza per l'applicazione dell'art.19 del decreto legislativo n.98/2011 convertito in legge n.111/2011, impugnato da molte Regioni, in quanto invasivo delle competenze regionali in materia di programmazione della rete scolastica.
Riporto il dispositivo finale della Corte Costituzionale che ha preso in esame le impugnative delle Regioni Piemonte,Emilia Romagna,Toscana,Lazio,Puglia, Calabria, Campania,Basilicata,Sicilia e Abruzzo:..... "Alla stregua delle sopra esposte argomentazioni, a conclusione del proprio percorso logico-argomentativo, la Corte ha ritenuto illegittimo l'art.64, comma4, lettera f-bis) e f- ter) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 e la sua conversione in legge 6 agosto 2008 n. 133, per la violazione dell'art. 117 comma 3 della Costituzione laddove invade spazi riservati alla potestà legislativa delle Regioni relativi alla competenza alle stesse spettanti nella disciplina dell'attività di dimensionamento della rete scolastica sul territorio"....
Ma no è tutto! Una circolare dell'ANCI (Associazione Comuni Italiani) in data 29 settembre 2011 emanava una circolare indirizzata ai Sindaci, agli Assessori alla Pubblica Istruzione e ai Responsabili Uffici Scuola, che così recita:...."Poiché le operazioni di verticalizzazione, con accorpamenti e aggregazioni, non hanno trovato ovunque strada facile(anzi in alcuni casi i livelli di conflittualità tra le parti non consente di individuare soluzioni condivise), ANCI Lombardia invita i Comuni a non procedere con soluzioni forzate, ma di attendere che vengano definiti i criteri dalla Conferenza delle Regioni"....
Penso che tutto questo indichi come questa vicenda sia stata gestita in modo affrettata e non ponderata dal punto di vista del tenere conto di tutte le posizioni quelle comprese delle famiglie interessate. Pino Vella | |  |  | | | |  | | Per i genitori Commenta Vedi solo questo argomento
Mercoledì 30 novembre alle ore 19 sarò presente nell'aula consiliare del Comune di Binasco. Vorrei avere con me altri genitori per ascoltare una volta per tutte le motivazioni serie da parte dell'autorità a suffragio della proposta "Un solo istituto scolastico a Binasco e dintorni". Genitore ascoltatore motivato | |  |  | | | |  | | verticalizzazione Commenta Vedi solo questo argomento
Mi spiace di leggere che si valuta la qualita' della scuola dei nostri figli solo dalla frequenza il sabato o meno... vero o non vero che sia questo e' specchio della mentalita' comune, dove conta di piu' il centro commerciale che la qualita' dello studio... e credetemi tanta gente la pensa cosi'... Ma mi chiedo... chi ha figli che frequentano le elementari statali e' a conoscenza del problema ?
Perche' avranno difficolta' anche loro ad ottenere ascolto ed attenzione dall'attuale dirigenza, se il numero degli utenti aumenta in maniera esponenziale.. Dove sono questi genitori ?
come la pensano ? e quelli dei comuni limitrofi sono informati ?
Giro poi la domanda a qualche esperto di settore e ai tecnici che stanno lavorando sul tema... ci sono gli estremi per chiedere un 'annullamento della delibera al Tar... in altre regioni cosa e' successo ? MARIANNA | |  |  | | | |  | | UN IMPORTANTISSIMO RISULTATO A CUI ANCHE IL COMITATO DI BINASCO, NEL SUO PICCOLO, HA CONTRIBUITO Commenta Vedi solo questo argomento
Con sentenza di oggi (venerdì 25.11.2011) la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di parte della Legge Regionale della Lombardia sull'acqua.
Per la precisione la Corte ha bocciato parte dell'art. 49 della L.R. n.26/2003 (così come modificata dalla L.R. n. 21/2010, che i Comitati avevano duramente contestato), che riguarda gli affidamenti del servizio idrico.
La Legge lombarda contiene almeno 2 pesanti storture che chiediamo di modificare al più presto: contiene ancora il riferimento al Decreto Ronchi (art. 23 bis, che obbliga a privatizzare l'acqua), che non esiste più poichè abrogato dal Referendum (!); espropria i Comuni dalla titolarità del servizio idrico, che viene assegnata alle Province, sopprimendo le A.ATO sostituite con un fantomatico Ufficio d'Ambito provinciale.
Nelle scorse settimane il Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per l'Acqua Pubblica, ha lanciato un Appello per l'acqua pubblica in Lombardia per chiedere le modifiche alla legge regionale.
Ora che la Corte ci ha dato ragione, Formigoni deve cambiare la legge al più presto!
Pino Vella | |  |  | | | |  | | Feeling politico Commenta Vedi solo questo argomento
Leggo, non solo dalla "mamma contro" ma anche da altri "post" che vi sarebbe un feeling "politico" tra il sindaco e la diretrice. Qui, si cerca sempre il pelo nell'uovo, ogni occasione è buona per creare spunti da romanzo "Liala" o far nascere piccoli scandali di paese tipico delle perpetue. Cosa c'entra il sindaco con i diretori didattici, questi non sono alle dirette dipendenze del ministero dell'istruzione? E le decisioni o riorganizazioni delle scuole non vengono direttamente indicate dal ministrero? E' sempre la solita storia se due sono amici o hanno qualche interesse in comune gli si fa dietro la solita rosata ...
ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | Poveri i pargoli di Gian & Susy! Commenta Vedi solo questo argomento
I pochi genitori che approvano la verticalizzazione assumono questa posizione essenzialmente per le stesse motivazioni di comodo, forse inconsapevolmente confessate, di Gian & Susy. Motivazioni nate da voci di corridoio, corroborate dal noto feeling politico tra la direttrice e il sindaco, che fanno intravedere la possibilità che dal prossimo anno scolastico le nostre scuole adottino la settimana corta con tutti i “vantaggi” che deriverebbero “dalla forza educativa familiare che verrebbe maggiormente valorizzata”, potendo dormire tutta la famiglia, finalmente riunita, ma a letto, il sabato mattina, sino alle 10, potendo passeggiare peripateticamente mamma, papà e figli tra gli scaffali del Carrefour discorrendo di rotoloni Regina e di Tampax, potendo imboccare di buon ora l’A 7, famiglia al completo, per una gita fuori porta approfittando del giorno libero prefestivo, liberando così, almeno il sabato, i propri figli dallo stress scolastico e dalle “pretese degli insegnanti”. La sparuta minoranza di genitori pro non ha altre motivazioni plausibili per sostenere la verticalizzazione.
Nel post di Gian & Susy vi è, pero, anche un singolare tentativo teologico per sostenere la settimana corta, come se già durante la creazione si fosse presentato il problema: anche Dio ha usufruito del meritato riposo! Ricordo, però, a Gian & Susy che, nella creazione del mondo, Dio non ha adottato la settimana corta: si è riposato solo il settimo giorno; se si fosse attenuto alla settimana corta, la creazione non sarebbe stata perfetta, perché senza l’uomo.
Mamma contro | |  |  | | | |  | | Pro???? Mmmmm…..Dubito Commenta Vedi solo questo argomento
Complimenti a Gian e Susy, siete riusciti in un impresa difficile anche agli scrittori navigati:
Scrivere un brano con due interpretazioni di lettura.
In realtà il vostro brano , apparentemente "PRO", trasuda di una sottile ironia decisamente "CONTRO" alla verticalizzazione e ai "vantaggi" che questa offrirebbe. Cito:
• avremmo finalmente una sola direzione didattica, che dovrebbe far capo all’attuale direttrice (non sappiamo perché, ma il sindaco ritiene che dovrebbe essere così)
• Dal prossimo anno, chi ancora non ha potuto farlo, anche il sabato mattina potrà godersi i propri figli: certamente meno cultura, ma più famiglia!
• saremo tranquilli sul posto di lavoro perché sapremo che i nostri figli sono parcheggiati in un luogo sicuro.
• potremo avere con noi i nostri figli a fare shopping nei negozi del centro di Milano o passeggiare rilassati con loro tra gli scaffali del Carrefour.
• persino Dio durante la creazione ha avuto bisogno del meritato riposo. Perché non concederlo anche ai nostri pargoli, stremati per cinque giorni dai libri, dalle verifiche e dalle pretese degli insegnanti?
Beh!… se questa non è sottile ironia e Gian e Susy le hanno sparate convinti…Come minimo sarebbero da rinchiudere in un centro di salute mentale. Natale Babbino & Befanucci Genny | |  |  | | | |  | | PILLOLONE Commenta Vedi solo questo argomento
" La Libertà non é un diritto, bensì un dovere, enormemente costrittivo.
... E non é un dono che si fa a un popolo, ma la condanna alle sue responsabilità"
- anonimo -
" Spero che in tutto il mondo i miei colleghi preti e maestri d'ogni religione e d'ogni scuola insegneranno come me. Poi forse qualche generale troverà ugualmente il meschino che obbedisce e così non riusciremo a salvare l'umanità. Non é un motivo per non fare fino in fondo il nostro dovere di maestri "
- don Milani - Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | Mamma e papà pro Commenta Vedi solo questo argomento
Ognuno può avere la propria opinione sulla verticalizzazione ma certe motivazioni a sostegno del "pro" sono piuttosto ....preoccupanti:
la verticalizzazione va bene perchè si avrebbe il sabato libero così da poter (tra l'altro) andare con i propri figli a fare shopping in centro o la spesa al supermercato!
Oltretutto l'adozione della "settimana corta" è una misura che con la verticalizzione non c'entra nulla.
Papà contro | |  |  | | | |  | | Pro o contro... Commenta Vedi solo questo argomento
In effetti potremmo anche ritornare alle classi da 40 bambini. Ognuno potrebbe essere dotato di maglia numerata, in modo da sostituire nomi difficilmente memorizzabili con ben più pratici numeri progressivi...
Scherzi a parte: sono una mamma a cui è capitato di avere non pochi "incidenti di percorso" nell'esperienza scolastica di mia figlia. Problemi cui il dirigente scolastico ha dovuto dedicare una certa quota del suo tempo, prima di arrivare fortunatamente (dopo tre anni!!!) a una soluzione. Se la matematica non è un'opinione, raddoppiando il numero degli alunni si dimezza il tempo a disposizione della dirigente (che, ricordo, non ha vice o assistenti, può solo eventualmente ricorrere a "vicari", insegnanti che rinunciano ad andare in cattedra..). IL che significa che invece dei tre anni ce ne avrei messi il doppio per risolvere il problema?
E comunque una cosa mi inquieta: quello che ci aspettiamo è davvero di sentirci tranquilli perché possiamo "parcheggiare" i figli a scuola tutto il giorno? Daniela Fabbri | |  |  | | | |  | | Anch'io sono pro Commenta Vedi solo questo argomento
Anche se solo per partito preso, anch'io sono pro alla verticalizzazione della scuola. Anzi, sono convinto che per una corretta gestione del pubblico i plessi scolastici si debbano costituire con un minimo di 5.000 utenti tra asili, elementari e medie e, per il contenimento della spesa, si debbano diminuire i posti per gli insegnanti e personale di servizio.
Semper Fedelis ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | Mamma e papà pro Commenta Vedi solo questo argomento
Sinceramente non capiamo la mobilitazione di molti genitori contro la verticalizzazione scolastica, che a noi adulti porterebbe solo degli enormi vantaggi che si riverserebbero sul benessere dei nostri figli. Spieghiamo: verticalizzando tutte le scuole del territorio, avremmo finalmente una sola direzione didattica, che dovrebbe far capo all’attuale direttrice (non sappiamo perché, ma il sindaco ritiene che dovrebbe essere così), la quale certamente estenderà la settimana corta a tutti i plessi. Dal prossimo anno, chi ancora non ha potuto farlo, anche il sabato mattina potrà godersi i propri figli: certamente meno cultura, ma più famiglia! Così, finalmente, la forza educativa familiare verrebbe maggiormente valorizzata. Negli altri giorni della settimana, aumentando le ore pomeridiane di permanenza a scuola, saremo tranquilli sul posto di lavoro perché sapremo che i nostri figli sono parcheggiati in un luogo sicuro. Il sabato, poi, potremo dormire tutti insieme fino alle 9,30-10, non più stressati anche quel giorno dall’ansia di essere in ritardo a scuola. Sempre nella mattinata del sabato potremo avere con noi i nostri figli a fare shopping nei negozi del centro di Milano o passeggiare rilassati con loro tra gli scaffali del Carrefour. Nei weekend di primavera potremo sfruttare il sabato mattina, partendo di buon ora per il mare o per la montagna e goderci due giorni di relax, con benefici immensi per la salute nostra e loro. Del resto, persino Dio durante la creazione ha avuto bisogno del meritato riposo. Perché non concederlo anche ai nostri pargoli, stremati per cinque giorni dai libri, dalle verifiche e dalle pretese degli insegnanti? Genitori, quali altre motivazioni, se non queste, per essere incondizionatamente favorevoli alla verticalizzazione scolastica? Gian & Susy | |  |  | | | |  | | Novembre Commenta Vedi solo questo argomento
Quando il boia si annoia si é in pericolo.
Il cielo incandescente si arrotola.
Da una cellula all'altra si sente scricchiolare
e lo spazio sgorga dal ghiaccio.
Le pietre brillano come lune piene.
TOMAS TRANSTROMER Pietro Gandini | |  |  | | | |  | | FUSIONE ISTITUTI SCOLASTICI A BINASCO Commenta Vedi solo questo argomento
ATTENZIONE !!! TUTTI I GENITORI INTERESSATI SONO INVITATI A FAR SENTIRE LA LORO CALDA E SOLIDALE PRESENZA AL CONSIGLIO COMUNALE DI MERCOLEDI' 30/11 ORE 19 DOVE l'OPPOSIZIONE PRESENTERA' UNA MOZIONE PER LA RICHIESTA DEL RITIRO DELLA DELIBERA DI APPROVAZIONE DELLA FUSIONE TRA GLI ISTUTI SCOLASTICI DI BINASCO E DEI PAESI LIMITROFI... Piu' GENITORI CI SONO , Piu' POTREMO FAR SENTIRE CHE NON SUBIAMO E CHE SIAMO INTERESSATI ALLA QUALITA' DELLA SCUOLA FUTURA DEI NOSTRI FIGLI... e non solo al sabato libero.... che non tutti sanno , significa comunque piu' pomeriggi durante la settimana o piu' ore di lezione durante la giornata, con termine oltre le 13,30 come gia' fanno in altri istituti.... MARIANNA | |  |  | | 
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