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13 Gennaio 2012
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Azzardopoli!? Per la miseria, il Borgo é paragonabile a Las Vegas!?
Chissà se i nuovi amministratori o intenzionati ad esserlo, su
una proposta di questo genere, indubbiamente in regime legale,
arricciranno il naso e voteranno a pollice basso?! Mah! chi vivrà
vedrà. Ciauuu Pep!
Viva il Castellano, viva il Borghigiano ....

ECADUTOGIU LARMANDO
13 Gennaio 2012
"Azzardopoli"
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Gentile Cittadina, gli interrogativi da Lei posti all'origine sono gli stessi che mi sono posto anche io. Per questa ragione ho approfondito e ho verificato alcune questioni e lacune che rendono, purtroppo, un pò intricata la vicenda.
Cercherò di rispondere con le conoscenze in mio possesso ai suoi quesiti:
- le competenze in materia di rilascio di autorizzazioni per sale gioco sono strettamente connesse alla disciplina prevista dal Regio Decreto 18 Giugno 1931 n.773 del TULPS (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza),da una parte e d'all'altra da quanto previsto dai Regolamenti dalle autorità locali (Comuni e Provincie.
- Nel nostro caso specifico bisognerebbe accertare se i regolamenti Locali, di Polizia Locale o altri, prevedono riferimenti regolamentari per il rilascio dell'autorizzazione in questione. Ho fatto la ricerca sul sito del Comune ma non ho trovato nulla a proposito, men che meno tracce del regolamento di Polizia Locale. In ogni caso, ho provveduto a farne richiesta. Comunque sarebbe importante che il regolamento richiamato fosse pubblicato sul sito Comunale insieme agli altri.
Quindi è evidente che le sovrapposizioni di competenza ed eventuali lacune nella regolamentazione locale possono ingenerare confusioni e dare spazio agli interessati di non dipendere dalle decisioni locali rivolgendosi, in base al Regio Decreto richiamato, direttamente al Questore che, accertati i requisiti, può rilasciare regolare autorizzazione. In questo caso potrebbe verificarsi, spero di nò, uno "scavalcamento" della volontà dell'autorità locale (art. 86 RD 18 Giugno 1931 n.773 del TULPS). Quali potrebbero essere i rimedi affinché questa condizione non si verifichi? 1° Che il Sindaco emetta, nell'immediato, una Ordinanza circostanziata, trasmettendola alla Questura, con tutti gli elementi negativi riscontrati, ivi compreso il parere della Provincia in quanto l'attività si colloca su una strada di competenza provinciale. 2° Evitare carenze comunicative stabilendo, sulla vicenda, un rapporto diretto con il Questore, auspicando che non venga a mancare la comunicazione tra gli uffici interessati, in segno di rispetto e di collaborazione reciproca, finalizzata sempre e comunque all’interesse comune e alla sicurezza dei cittadini. 3° Provvedere attraverso il responsabile del Settore Attività Produttive e Commercio, d'intesa con i responsabili del settore Polizia Locale e Urbanistica, l'elaborazione di proposte, modifica e/o integrazioni ai Regolamenti che disciplinino le autorizzazioni di questo genere.
Cordialmente
Pino Vella
13 Gennaio 2012
azzardopoli
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Leggo la nota del comune di Binasco e quella del sig. Vella sul tema della apertura ipotetica sala giochi.. e mi chiedo...
Era esposta, ed e' tuttora coperta l' insegna della stessa sala e all'interno i lavori procedevano... Ma possibile che uno si metta a fare queste attivita' senza aver inoltrato regolare domanda all'ufficio tecnico del nostro comune ?
O forse queste autorizzazioni competono ad altri enti e il comune puo' solo esprimere parere ?
Chi e' piu' informato ci dica... chiarisca i dubbi....
una cittadina
12 Gennaio 2012
I PURI E DURI PADANI CALANO LE BRAGHE!!!
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E TI PAREVA?: LEGA E RADICALI FANNO UN "FAVORINO" A BERLUSCONI.
Per la seconda volta in pochi mesi l'Aula ha negato l'arresto del deputato del Pdl, accusato dalle procure campane di collusioni con il crimine organizzato. Questi i numeri: 309 deputati contrari all'arresto; 298 favorevoli. I guerrieri padani si sono calati un'altra volta le braghe davanti a Berlusconi. Ha un bel dire la Lega a difendere gli operai oggi ha dimostrato che in realtà difende solo se stessa e il patto inconfessabile con Berlusconi. Altrettanto scorretti i Radicali, la politica di avvicinamento al PDL avanza!

Pino Vella
12 Gennaio 2012
Jesus Christ Superstar a Locate
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Prossimo appuntamento live con il musical Jesus Christ Superstar del JCS Binasco Project 2010 sarà Sabato 21 e Domenica 22 gennaio a Locate presso la Sala - Teatro l'Oasi
Info e prenotazioni: oasilocate@tiscali.it

Vi aspettiamo

www.jcsbinasco.wordpress.com
JCS Binasco - La Produzione
12 Gennaio 2012
Per il colore ..
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ghé no bisogn ch'el sia maron, uno può scegliere anca el bleu
ol rosa palid, però se ghe piass el giald, alura sem visin al
maronn. Pasarù a vedée se denter l'area verde ghé restà no
i rimasugli dei quattro zampe. Poi se nel caso piegherò la
fronte e chiederò scusa per la mia dabbenaggine ... in caso
contrario, segnalerò .. ciò che si deve segnalare.
Tanti auguri
Giovannina del Perseghetto
12 Gennaio 2012
"Azzardopoli"
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Leggo sul sito ufficiale del Comune di Binasco che, in risposta al mio scritto "Azzardopoli" pubblicato su questo sito,l'Amministrazione Comunale, con una nota informativa, sottolinea la contrarietà alla prospettata apertura della sala giochi sulla ex Statale dei Giovi. Ne prendo atto con piacere, augurandoci che la posizione comune assunta non venga smentita da "furberie e/o scorciatoie" che, come si sà, possono essere, ad altri livelli, utilizzate per aggirare l'ostacolo.
Pino Vella
12 Gennaio 2012
spianada senz'erba
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comincio a pensare che la sig.ra Giuanina abbia serie incompetenze naturalistiche...e non conosca la natura biochimica di ciò di cui parla (cercando di essere fine come sempre cerco). Consiglio, visto che di tempo dimostra averne a iosa, di andare a controllare il manto erboso in Via Papa Giovanni ( area sgambatura privata) ed anche nelle moltissime presenti a Milano, Casarile, Zibido, Noviglio........ ovunque salvo che a Binasco. Dove il cittadino bipede è corretto e assume un comportamento rispettoso e civico, il manto è florido. Quanto alla tecnica di raccolta relativamente alle differenti "consistenze" che la deiezione può presentare ( ma chiedo a tutti come può la sig.ra Giuanina proporre di simili riflessioni....) annuncio che si può raccolgiere senza estirpare..e mi offro per una dimostrazione pratica dove e quando chiunque voglia. Convinta che ora la medesima sig.ra troverà altri argomenti di polemica color maron.
cristina gallione
11 Gennaio 2012
Riflessioni personali (incomplete) ha ragione
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Buonasera signora Giuliana. Premetto che l'incontro sembra essere stato spostato da venerdì 13 a lunedì 16. Questa confusione è dovuta alla scadente comunicazione di enti pubblici che si trovano in sedi ufficiali in teoria lavorando per noi cittadini. Ne consegue che le notizie il cittadino le riceve spesso a "cose fatte e decise" e deve solamente subirne le conseguenze senza conoscere le reali motivazioni delle scelte fatte, ma venendo a conoscenza solamente delle motivazioni di "facciata". Il caso da lei menzionato riguarda un ampliamento industriale(argomentazione nobilissima), ma quello che mi preoccupa sono le solite modalità con cui si tratta il problema. Premetto che l'ente "Parco sud" o la Provincia stessa io le vedo come quella entità superiore che dovrebbe accomodare gli interessi di parte dei singoli enti più piccoli (ad esempio i comuni) e dei privati, a vantaggio della collettività in generale. Se io dovessi partecipare alla decisione farei una indagine preliminare su quanti e quali capannoni sono in vendita in zona, e magari ne potrei trovare di sufficientemente ampi per proporre all'azienda in espansione un "trasloco vantaggioso". Ovviamente un parametro da non trascurare è la percentuale di lavoratori di Rosate che non occupano le strade per recarsi al lavoro. Una percentuale alta di lavoratori locali giustificherebbe un possibile consumo di territorio, mentre non cambierebbe nulla se un lavoratore di Binasco debba andare a Rosate piuttosto che a Casorate o a Trezzano (è un esempio). Purtroppo però ho visto fin troppe volte prendere tali decisioni solamente "con la pancia" (cioè pensando solo ad incentivare il lavoro) per poi ritrovarsi con strade intasate, ingorghi, macchine parcheggiate sugli alberi, camion che non riescono a transitare su strade locali, etc. La conseguenza è che a questo punto è necessario creare una strada o meglio ancora una autostrada, così tali lavoratori pagheranno il pedaggio per recarsi sul posto di lavoro. Il discorso TOEM purtroppo mi porta ad essere maligno e a pensare che "se però ci fossero tante zone industriali nel parco sud allora una autostrada sarebbe giustificata". Concludo che per me una autostrada costruita al giorno d'oggi significa 40 o 50 metri di scavo in profondità sotto la sua sede, una bella discarica contenente i peggiori e più pericolosi prodotti della attività umana e poi una bella asfaltata che copre tutto (lo scandalo del dicembre scorso sotto la BREBEMI mi da ragione). Le falde acquifere poi restituiranno all'uomo le sue schifezze e magari l'imprenditore se ne andrà comunque perchè scomodo. Non vado oltre, ma le garantisco che non sono ambientalista in senso stretto, e sono favorevole anche alle zone industriali purchè concentrate e ben organizzate (avrebbero senso navettaggi di mezzi pubblici verso i centri urbani vicini, asili nido multiaziendali, mense multiaziendali, etc). Smetto per non tediare oltre i lettori dei portici con motivazioni mie personali.
Stefano Pedrazzoli
11 Gennaio 2012
Riflessioni sul parco sud
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Solo per integrare quanto scritto da Roberto.
Il parco Sud Milano, è stato istituito come parco "AGRICOLO" di cintura metropolitana con la funzione principale di proteggere l'agricoltura di uno dei terreni più fertili d'Europa. Troppo spesso i politici tendono a dimenticarlo ed a trattarlo quasi fosse un gigantesco parco dei divertimenti dal quale attingere terreni per speculazioni di tutti i tipi.
Al proposito è stata interessante la dichiarazione fatta in questi giorni dal presidente degli agricoltori, secondo la quale, a seguito dell'abbandono dell'agricoltura in favore dell'industrializzazione e della cementificazione dei suoli, l'agricoltura e la zootecnia nazionale attualmente sarebbero in grado di sfamare solo un'italiano su quattro. Il resto degli alimenti deve essere acquistato all'estero. C'è da chiedersi cosa potrebbe succedere in caso di crisi internazionali o di carestie, ma il problema è un altro:
Ogni contadino sa, che quando raccoglie il seminato una parte la deve assolutamente conservare per la semina successiva. Pena la mancanza di raccolta l'anno dopo. Il buon contadino sà che può mangiarsi gli interessi ma non deve intaccare il capitale. Com l'erosione dei suoli in favore della cementificazione, ci stiamo comportando come il contadino stolto che a poco a poco si sta' mangiando tutto il capitale fino a rimanere in mutande.
È in quest'ottica, purtroppo, che si stanno muovendo politici sprovveduti, usando lo spettro della disoccupazione per far passare opere che il più delle volte sono utili solo alle saccocce dei cementieri, fingendo di ignorare che la conseguente distruzione dell'agricoltura si porta appresso disoccupazione e distruzione dell'ambiente.
Si fa tanto parlare di crescita o sviluppo sostenibile, ma nessun tipo di sviluppo è veramente sostenibile se è basato sulla depauperazione dell'ambiente. L'ambiente è un'entità precisa, ben definibile e dimensionabile. L'ambiente non è infinito.
La curva della crescita demografica e della crescita industriale senza controllo, presto o tardi entreranno in collisione con la curva dell'esaurimento del territorio.
Sarà il crack definitivo.
Su questo bisogna riflettere seriamente e fare scelte di vero buon senso politico.

Gianfranco Salvemini - Confraternita del Prosecco
11 Gennaio 2012
beh! sunt cuntenta
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che le, siura Cristina, la racata su la "direzione", ma credi che inscì la cata su anca l'erba (sempre che le quterpée non sia stitico); così facendo a poco a poco ghe sarà una spianada sensa erba.
Con deferente inchino ...sua



Giovannina del Perseghetto
11 Gennaio 2012
Talpe, spioni e affini....
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Il giorno 6 Gennaio l'esimio sciur Testa così postò

…..A GIESSE lo spione, per meri interessi di parte suppongo, malevolmente, ha voluto rappresentare una situazione conflittuale nel csx. Niente di assolutamente più falso!!….

Oggi il sciar Tesata mi chiede:

….cosa ne sa lei di talpe? di quell'orizzonte multicolore lei ne fa parte vero?….

Risposta:

Di talpe non sò nulla di più e nulla di meno di quanto riportato da Wikipedia in senso naturalistico.
Avendo letto l'articolo incriminato sulla Provincia Pavese (e non sul Ticino come da lei riportato), avevo notato la sigla dell'articolista (G.S.). Avendo lei definito GIESSE "lo spione" (talpa in senso figurato) ne ho dedotto dal tono del suo scritto che lei ne sia alla caccia. Ed in effetti lei mi sta confermando che è ancora li che sta' scrutando all'orizzonte come il palo della banda dell'ortica.
Quanto ai multicolori sì, faccio parte dei sostenitori internazionali della bandiera della pace, che come il sciur Gennaro saprà porta i colori dell'arcobaleno. E allora?
Per quanto attiene alla mia identità non capisco dove voglia parare.
Io sono Gigi Lamera e lei a Binasco l'ho mai vista. Per quanto ne so io Gennaro Testa potrebbe essere uno pseudonimo.
Ovviamente anche Gigi Lamera potrebbe essere uno pseudonimo. Se ne faccia una ragione: il sito lo consente.
saluti
Gigi Lamera
11 Gennaio 2012
Riflessioni
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Egregio Gigi (sarà un caso che per certi interventi si usino pseudonimi ed affini? mah?),
riguardo il "dilemma", penso che sia provocato da anni, anni e anni di sviluppo inteso solo come urbanizzazione/industrializzazione con conseguente indiscriminato consumo di territorio (a Binasco ne sappiamo qualcosa). Questo, oggi, le consente (così lei ritiene) di chiedere provocatoriamente a quei "poveretti" che si riempiono la bocca di "sviluppo sostenibile", "risparmio del territorio", ecc., di scegliere chi "buttare dalla torre": cinque ettari e mezzo di parco o venti nuovi posti di lavoro?
Sbaglierò ma mi sembra che lei, Gigi, sia un "fan" del presidente Podestà e del suo fido assessore Altitonante o comunque abbia la stessa concezione di "sviluppo".
Il parco AGRICOLO è sempre visto come un intralcio allo sviluppo (del tipo di cui sopra) e mai come una risorsa per lo sviluppo (diverso da quello di cui sopra). Il territorio del parco AGRICOLO rimane tale finchè a qualcuno "non ne serve un pezzo".
Ritengo sia diventato perciò indispensabile "fare le pulci" ad ogni ipotesi di consumo del territorio. Soprattutto se territorio di un Parco.

PS
E' interessante notare che il presidente della Provincia (che propone "progetti di sviluppo" come la TOEM) sia anche presidente del Parco Sud (che verrebbe massacrato dalla TOEM stessa). Insomma, metaforicamente, il lupo a guardia del gregge.
Roberto Gerli /Confraternita del Prosecco
11 Gennaio 2012
deiezioni e raccolte
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voglio solo rassicurare la sciura Giuanina che, anche alla mia veneranda età, riesco a chinarmi anche nell'erba ed a raccogliere.... e credo anche tutti gli altri bipedi consduttori di quatersciampin.

cristina gallione
11 Gennaio 2012
Tutele
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Caro Gino, le voglio parlare da parte a parte ... Quando in Italia
si vuol costruire, non è mai la prima ipotesi o richiesta, che si sviluppa su esigenze solciali o industriali o commerciali o per quel che si intende il bene pubblico. Di "norma" (forse non sarà il caso di Rosate o l'altra località indicata nel Parco sud) le intenzioni "sottintese" son ben diverse, nella tempistica burocratica delle autizzazioni, per vari motivi, le indicazioni di costruzione o meglio le destinazioni d'uso, chiamomole così, vengono cambiate nel tempo, secondo gl interessi .... (non le sto dicendo nulla di nuovo perché ormai é prassi comune, storicamente consolidata del costume italico).
Con grande stima, la saluto
Giovannina del Perseghetto
11 Gennaio 2012
Riflessioni
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Mi piacerebbe sapere dall'illustre Sig. Salvemini, o da un componente della Confraternita del Prosecco di cui fa parte, cosa ne pensano del dilemma Parco Sud/Lavoro proposto dal sig. Pedrazzoli.
Cosa tutelare ?


Gigi
11 Gennaio 2012
PILLOLA *
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Mi hannno sempre detto ... tu sei una quercia che ha cresciuto sette rami, e quelli sono stati falciati, ela quercia non è morta ... la figura è bella e qualche volta piango ... ma guardate il seme, perchè la quercia morirà, e non sarà buona nemmeno per il fuoco. Se volete capire la mia famiglia, guardate il seme. Il nostro seme é l'ideale nella testa dell'uomo.

PAPA' CERVI
Burlando quais furioso
11 Gennaio 2012
Gigilamera e la talpa
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Invece di dare la caccia a fantomatici neri talponi e starsene li giorno e notte a scrutare l'orizzonte in attesa del sorgere del sol dell'avvenire, sarà il caso che anche lei cominci a guardare "bene" dentro a Binasco. Non occorre guardare molto lontano per scoprire nuovi orizzonti multicolori e le assicuro che sono meglio dei vecchi "rossi Tafazziani".
Mi chiedo, e ancora non so darmi una risposta,perchè lei si nasconda dietro a messaggi criptici e invece non venga fuori allo scoperto dichiarando i suoi intendimenti e la sua vera identità: cosa ne sa lei di talpe? di quell'orizzonte multicolore lei ne fa parte vero? Se fossi in lei sarei "più" sincero!!
palesi saluti.


G.Testa
11 Gennaio 2012
Riflessioni
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Caro Stefano Pedrazzoli ben tornato. Ho letto con piacere il tuo post che condivido sotto tutti punti di vista. Mi soffermo solo sul problema dei diritti urbanistici acquisiti,e ssendo stato oggetto di riflessioni durante le nostre serate prosecchiane.
Visti in chiave P.G.T (piano di governo del territorio) i diritti edificatori dovrebbero essere una cosa abbastanza elastica. La legge ha introdotto il meccanismo della perequazione, in base al quale un un'area privata sulla quale gravano diritti di edificazione, può essere scambiata con altra area di proprietà comunale da destinare ad uso pubblico. Si tratta di un meccanismo importante, che in qualche modo mette una barriera alla speculazione edilizia. Tutto sta' alla volontà dei politici estensori dei pian adottarla.
A Binasco stiamo vivendo l'assurdo che un gruppo di cementieri ha acquisito l'area della stazione a cifre iperboliche nonostante questa non abbia a tutt'oggi diritti di edificazione e da tempo circolano progetti di nuovi insediamenti. Evidentemente presi da euforico ottimismo i cementieri sono partiti in quarta pur sapendo che sarà solo il P.G.T. (a Binasco in cottura molto lenta) che stabilirà quando, quanto e dove si potrà costruire.
Nelle nostre serate abbiamo chiaramente dimostrato quanto l'area in oggetto potrebbe essere interessante per creare un polmone di verde attrezzato a servizi in centro paese, finalizzato ad una decisa riqualificazione del centro storico. Pedonalizzazione compresa.
Ora la legge sul P.G.T. da al Comune di Binasco una grossa opportunità:
Acquisire l'area della stazione scambianola con aree di sua proprietà, concedendo ai costruttori un una volumetria di edificazione di pari valore di quella che sarebbe stata possibile all'area della stazione.
Si badi bene, l'amministrazione comunale scambiando le aree farebbe anche un grosso favore a chi (forse) incautamente ha comprato un area senza garanzie di edificazione.
Sapranno farlo gli Amministratori binaschini?


Gianfranco Salvemini - Confraternita del Prosecco
11 Gennaio 2012
Riflessioni personali (incomplete)
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Buongiorno Sig. Pedrazzoli, la ringrazio di aver messo in evidenza un argomento molto interessante però rilevo che l'informazione che lei riporta non è completa.
Cioè, di che urbanizzazione si tratta ?
Io lo so, è per l'espansione di una industria di Rosate. Lo so perchè ci lavora un mio parente stretto.
Questa industria ha bisogno di spazio per allargare l'attività e incrementerà pure i dipendenti, quindi il dilemma è grosso.
Uso un pezzo di Parco Sud per una urbanizzazione che darà lavoro oppure tengo tutto fermo ?

Di certo se sei ambientalista

Al di là di essere pro o contro credo che la prima cosa da fare quando si vogliono 'sollecitare' le coscienze sia di dare l'informazione corretta e completa.
Sul sito del Comune di Rosate, della Provincia e del Parco Sud si possono trovare molte informazioni al riguardo.
Giuliana
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