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| |  | | MATTEO, MI RITORNI IN MENTE Commenta Vedi solo questo argomento
Matteo, Matteo, dove sei finito ? Ti lascio e a tutti , non e' a muro ma forse puo' interessare NEWS 11/02/2012 ATTUALITA' LA STAMPA TO - L'internauta diventa editore di fumetti Una casa editrice belga permette ai naviganti di finanziare i suoi progetti. In cambio di utili e chicche per collezionisti CLAUDIO LEONARDI VALERIO PONCINA | |  |  | | | |  | | MALCANTONE Commenta Vedi solo questo argomento
... per aver «sofferto» cioè imbroccato al malcantone la nottìvaga da du' lire che gli versò nel cervello i destini imperiali della patria. Lui si antepropose alle ...
da Eros e Priapo - Carlo Emilio Gadda ( Alì Oco De Madrigal )
- Non avrei mai pensato di collegarlo al Malcantone di Binasco ma l'idea mi piace - VALERIO PONCINA | |  |  | | | |  | | Araldo Commenta Vedi solo questo argomento
stà ti in campana, parché al Malacanton l'è bele che crula';
al ghe pu' ... cara lu' ... turlulu', turlulu';
la fai la stesa fin de binasco du'.
Poeu, ramentes che num, dal Maniero,
ghem pu' pagura
da l'acqua che buia,
parche i Vers, sem bitaà
a mangiai
bele che scutaà.
sempre presente ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | Quand' el less (quando il lesso) Commenta Vedi solo questo argomento
Esimio Paladino dei castellani LARMANDO,
.... A l'oeuc a rivàg in temp!!! (traduzione: Occhio ad arrivarci in tempo!)
Dice un proverbio Binaschino medioevale:
"...Corri al pentolon quand'ei bolle nello maniero,
o tutte le "verze" perdute saran
se lo foco non spengerai al più presto per intero."
Ma ricorda!!!!
Vedendo lo Castellan non scioglierti nell'inchìn
sta in campana e aspetta un cicinìn
se urtando lo pentolon farai CADER GiÙ,
le balle caro l'ARMANDO te le scotterai pure tù!!!!
L'Araldo del Malcantone | |  |  | | | |  | | oggi è il 10 febbraio, vero? Commenta Vedi solo questo argomento
"Ricordo" nazionale per le vittime italiane della tormentata frontiera e terra giuliana; quando si uccide per la sola appartenenza, i morti e i sopravvissuti sono il vero capitale sociale per fermarsi e riflettere non solo "che questo è stato" ma anche come questo è stato possibile..... anche a fronte degli avvenimenti odierni, che già qui qualcuno ha ricordato.
Segnalo che il Comune di Binasco, il 17 febbraio, organizza una presentazione di un libro per la giornata della memoria ( 27 gennaio)..... per me, meglio tardi che mai. Mi assocerei a Gianfranco, oggi, per informare che l'Assessore competente mi ha chiamato e mi ha chiesto di partecipare e introdurre il tema. Beh..... al di là di tutto quel che è successo, quando ci vuole ci vuole: Grazie. cristina paola miriam rachel gallione | |  |  | | | |  | | Sinceri commplimenti Commenta Vedi solo questo argomento
Oggi 10 Febbraio, debbo fare la spesa dall'altra parte del paese, guardo dalla finestra, la rampa che porta in strada è coperta di neve. Meglio andare a piedi, chissà che disastro ci sarà in paese. Esco e percorro tutto il tragitto senza sporcarmi le suole di neve. Marciapiedi puliti strade perfette.
Una volta tanto lasciatemi fare i miei personali complimenti all'Amministrazione Comunale e all'assessore competente. Il piano neve sta funzionando bene e ne va dato merito.
È vero, non abbiamo avuto le nevicate dell'Abruzzo e del Molise, e non ho girato tutto il paese per verificare che fosse dappertutto così, ma qualche anno fa bastavano quattro cucchiaiate di neve perché Binasco andasse in tilt.
Ora: saranno stati gli allarmi per l'arrivo del Blizzard, sarà il vento della prossima campagna elettorale, fatto sta che almeno una cosa questa Amministrazione sembra averla fatta bene.
Io non ho mai risparmiato le critiche più dure a questa Amministrazione Comunale, tuttavia, anche se raramente, ho espresso complimenti. Complimenti che anche oggi mi sento di fare, con l'augurio di non essere smentito alla prossima nevicata.
Di nuovo complimenti
Salvemini Gianfranco | |  |  | | | |  | | Commenta Vedi solo questo argomento
Ricordiamo,oggi tutti i morti delle FOIBE,omicidi eseguiti in modo categorico,senza se e senza ma,dai PARTIGIANI TITINI.Questa e' una delle tante pagine di orrori,eseguiti in nome di quella ideologia,di LIBERTA' di nome COMUNISMO,ma nello stesso tempo ricordiamo anche tutti quei popoli,che in questi momenti tristi del nostro periodo,stanno lottando per la loro LIBERTA',mi sto riferendo a Egiziani,Tunisini,Siriani,Palestinesi, ecc.ecc: DIABOLIK | |  |  | | | |  | | forse nuovi orizzonti migliorativi per Binasco Commenta Vedi solo questo argomento
Ho letto la lista degli iscritti a "Più Binasco" - sono pochi quelli che non conosco ma quelli a me noti mi convincono dandomi una garanzia di buoni auspici per migliorare sempre più la "nostra" Binasco - sembra che molte persone di buona volontà, a prescindere dalle proprie "vocazioni partitiche" abbiano dato la disponibilità a rimboccarsi le maniche, tutti insieme, per una Binasco sempre più a misura d'uomo. sono contento e ... meno disorientato. Mario Mario Manzolini | |  |  | | | |  | | LA MOGLIE DI CESARE Commenta Vedi solo questo argomento
Lascio per un minuto del vostro tempo - 10/02/2012 - Il moralismo trasversale MICHELE BRAMBILLA - OPINIONI - LA STAMPA TO VALERIO PONCINA | |  |  | | | |  | | Giornate della Memoria Commenta Vedi solo questo argomento
Io chiedo, come può un uomo
Uccidere un suo fratello
Eppure siamo a milioni
In polvere qui nel vento,
In polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone,
Ancora non è contenta
Di sangue la belva umana
E ancora ci porta il vento,
E ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà.
Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà.
Testo della canzone "Auschwitz" di Francesco Guccini Meditiamo | |  |  | | | |  | | Ricordi Commenta Vedi solo questo argomento
Mi associo a Pepin, e aggiungo:
Le due giornate della memoria dovrebbero servire anche a destare l'attenzione verso tutti i massacri che si stanno compiendo nel mondo verso popoli, etnie, diversità religiose e diversità di pensiero che reclamano la libertà di scegliere il proprio destino:
Egitto - Tunisia - Libia - Siria - Iran - Afganistan - Israele - Somalia - Nigeria - Yugoslavia - Cecenia... solo per citarne alcuni.
Il peso dei loro morti grava sulle coscienze di tutto il mondo.
Lo scrutatore non votante | |  |  | | | |  | | Quan' el Less ... Commenta Vedi solo questo argomento
el buia (bolle) la s'ciuma la venn a gala.
Antico proverbio padano.
Avanti così che va bene ...
sempre presente ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | Velliadi e non solo Commenta Vedi solo questo argomento
Non posso esimermi dall’entrare nel merito riguardo alla cronistoria delle Velliadi del sig. Libero.
Complimenti! Potrei sottoscrivere la ricostruzione storica riportata con qualche aggettivazione diversa e qualche passaggio in più. Quando ho letto questo intervento non ho potuto non guardarmi in giro e interrogarmi chi fosse che aveva tale memoria storica e conoscenze circostanziate di fatti remoti e non del tutto conosciuti ma corretti. Devi essere una vecchia volpe ma non capisco perché ti nascondi nell’anonimato.
Della correttezza della ricostruzione storica oltre alla memoria e ai documenti ne è prova la risposta fuori dalle righe e sconclusionata da parte di Vella, tipico di chi ormai è alla frutta (politicamente).
Volevo integrare la cronistoria con alcuni passaggi:
1994 ALLEANZA PROGRESSISTA : Fabbri non ha fatto 5 anni di minoranza ma si è dimessa prima, dopo essere stata criticata dal gruppo e dal sottoscritto per aver votato a favore del bilancio in quanto il bilancio è l’attuazione economica del programma della maggioranza. La legislatura l’ha terminata il sottoscritto in quanto primo del gruppo per preferenze.
1998 VIVERE BINASCO: Vella non si è dimesso per scelta o “problemi personali” bensì perché avevo proposto ed era stato sottoscritto un documento che prevedeva le sue dimissioni in caso di sconfitta. Il sottoscritto, eletto con la maggioranza di preferenze, è rimasto in minoranza sino alla fine.
2002 Eletto con la maggioranza di preferenze, il sottoscritto dopo un anno si dimette in quanto, come dice Libero, si sapeva di perdere e aveva proposto e sottoscritto con tutti i candidati del gruppo un documento che prevedeva che il candidato Sindaco Gallione mantenesse il mandato e che a rotazione i successivi quattro con più preferenze si alternassero in Consiglio Comunale per fare esperienza amministrativa (Siringo, Garavaglia, Zurla e Beoni).
Questo per ricollegarmi al 2007 – UNIONE PER BINASCO – dopo alcuni incontri per preparare il programma in sezione DS, Cristina Gallione e il sottoscritto vengono “tagliati fuori” senza spiegazioni e motivazioni e il gruppo si incontra in case private. Nonostante tutto perdono con tre voti in meno rispetto al risultato elettorale di VIVERE BINASCO.
Durante la campagna elettorale, il sottoscritto è accusato su questo forum di pensare solo alla poltrona (sic!!) e nessuno del gruppo si degna di smentire.
Ne prendo atto e mi ritiro a vita privata. D’altronde avevo anche dichiarato a Lucio Rognoni che ero disponibile a fare un passo indietro se il mio nome era un problema per arrivare a fare di Binasco un paese normale: un centro sinistra contro un centro destra.
Binasco sta andando da un’altra parte. Prendo atto della sconfitta di una linea politica.
Daniele Torti detto Nene | |  |  | | | |  | | tirar di giacche Commenta Vedi solo questo argomento
Il bello di questi Portici è che c’è sempre qualcuno che ti tira la giacchetta … gentile sig. Testa, in primis Le do del Lei perché sto scrivendo su di un sito pubblico, per forma ed educazione ( sono novecentesca); sono ben consapevole che, avendo lavorato a lungo per il medesimo Ente, ci conosciamo da vent’anni … ed infatti quando ci incontriamo in paese saluto con affetto e cortesia … a differenza di quanto altri fanno con me …. e mi scusi … anche recenti amici suoi.
Accolgo, senza tirare in ballo alcuna dignità offesa, che Lei ritiene che siano più di vent’anni che faccio polemiche sull’aria fritta: ognuno può giudicarmi, se questo lo fa sentire meglio, come gli pare….. anche se francamente ci sarà anche qualche binaschino ( binaschino/a) che si ricorderà qualche polemica su arie lesse o in umido. Almeno le predette polemiche le faccio con linguaggio adeguato, possibilmente con adeguata punteggiatura, e sforzandomi di essere comprensibile. Delle sue cospicue attuali in molti casi non si comprende, a fondo, il senso e il contenuto. Quello che criticavo non era Lei ( non ho bisogno di parlare di Lei con testimonial, io non la giudico affatto ) ma il linguaggio utilizzato: anche se per sarcasmo, mai utilizzare i linguaggi aborriti di chi contrastiamo…se a fianco di terroni e stranieri ci avesse messo ( per sarcasmo, per carità) uno “sporchi ebrei”…. Forse non sarebbe stato bello altrettanto.
Non ho capito dunque in quale sordido tranello stia mai cadendo… il “branco di anonimi” è autorizzato da questo sito, e non mi pare essere entrata nel merito; quanto a “compagni di merende”, mah … è un insulto? È per questo che parla di Braccobaldo e Yoghi? Ma allora è “Yoghi e Bubu”…si documenti….. Comunque, visto che propendo per le polemiche sull’aria fritta, si scordi di essere Lei a dirmi di tacere…. O a farmi da tutor nell’uso del 2.0….. a 53 anni bado da sola a me, e rispondo di ciò che dico e faccio.
C’è in giro una permalosità pervicace ed incrementale ultimamente: e a tal proposito una chiosa al sig. Libero: io conosco 2 Avellani, uno fa il redattore a radio popolare ed uno è un signore, un poco più grande di me, di Rozzano … nessuno dei 2 però si chiama Libero; mi riconosco in una dei citati (visto che ci tira per la giacca, appunto) e, anche a favore dello spirto guerrier che rugge dentro il sig. Vella – ma con il mio nome e cognome – posso solo dirLe che, per quel che MI riguarda, goliardia e strizzatine d’occhio a parte, concordo sulla ricostruzione. Ora rischio di essere chiamata a viso aperto e con ampia facoltà di prova dinnanzi alle corti di giustizia…contento? Ma mi dica un po’…quello che mi capitò come capogruppo di Vivere Binasco è nero su bianco agli atti del Consiglio Comunale di Binasco ( dichiarazione di dimissioni a verbale), ed altre cosette sono ancora reperibili via internet ( tipo la corrispondenza Vella/Veltroni) … ma qualche accenno che fa nella sua epica versione dice che Lei era davvero molto “vicino” ai fatti ed alle discussioni… e davvero non ricordo alcun Avellani…. Mascherina, chi sei? ( il tu è licenza poetica)
Quanto al “radical chic” mi ripeto: ognuno può vederla come ritiene…io sono, notoriamente, molto poco radical…. In famiglia l’insulto minore è “moderata”, con quell’intonazione un po’ dispregiativa… E sono chic quando il lavoro che faccio mi impone la “presenza”. Saluti ad entrambi, ed anche a quelli che non so chi siano che non saluta il sig. Testa, che è un tipo selettivo.
cristina gallione | |  |  | | | |  | | Tregua.... Commenta Vedi solo questo argomento
Finalmente è calata la tregua. Messe da parte le dispute filologiche da "accademia del prezzemolo" fra i sostenitori del binaschesi, del binaschini e del binascotti; sopite le minacce per i cosiddetti insulti fra le diverse fazioni in campo, messi a nanna i segugi dei vari KGB e delle Cia locali a caccia di fantasiosi conflitti di interessi; forse da domani si comincerà parlare di politica amministrativa. Di cosa non ha funzionato in questi cinque anni, di cos'ha funzionato e, io me lo auguro, di cosa si dovrebbe fare per migliorare.
Agli amici dell'associazione Più, e a tutti coloro che si candideranno al governo del mio paese, dedico uno scritto dei primi anni novanta di Ernesto Galli dalla Loggia, che ad ogni competizione elettorale Binaschina riporto su queste pagine, con speranza che qualcuno ne tenga conto.
“.....Sul puro e semplice desiderio di avere un lavoro, di non pagare troppe tasse, di non avere tra i piedi troppo Stato o troppa delinquenza, di fornire un avvenire decente ai propri figli si può costruire forse un programma politico, ma è certo che non si costruisce una politica. La politica ha bisogno di qualcosa di più. La politica è una cosa diversa: ha a che fare con la suggestione del cuore e della fantasia, con la speranza, con la materia di cui sono fatti i sogni.....”
Ernesto Galli dalla Loggia
Gianfranco Salvemini - Confraternita del Prosecco | |  |  | | | |  | | Giovedì cinema Commenta Vedi solo questo argomento
Questa sera quinto film del primo ciclo 2012
"The tree of life di Terrence Malick"
Festival di Cannes 2011
La critica:
....L'opinione di chi scrive è che The tree of life sia il più straordinario dei film visti in concorso, ma anche un capolavoro contenuto e quasi imprigionato in una crisi mistica di arduo fascino. Nel'essenza del racconto centrale, il film è un Amarcord texano di rara poesia, una delle più potenti storie sulla famiglia raccontate al cinema in questi anni. Per quanto si sa della vita di Malick, cioè quasi nulla, dovrebbe essere autobiografica, visto che tratta dell'infanzia del piccolo Jack in una religiosissima famiglia di Waco, Texas, negli anni 50. Il ritorno alla famiglia come nucleo simbolico del mondo è il tema del cinema visto fin qui. Ma nessuno era mai riuscito come Malick ad allargare il simbolo a dismisura e allo stesso tempo a schiudere semplicemente la porta di una casa e di altre vite per fare entrare lo spettatore nell'intimo profondo di tutte le relazioni familiari, il rapporto col padre, l'amore materno, la fratellanza. Quando l'arte è capace di tanto, bisogna smettere perfino di parlare di cinema o musica o pittura: diventa un'esperienza di vita....
Trailer del film al sito:
http://www.youtube.com/watch?v=BsGS8_f0H6Y
Ricordo a tutti che sono ancora in vendita gli abbonamenti e che sono utilizzabili anche per più ingressi contemporaneamente.
L'ingresso e consentito anche pagando il biglietto intero.
Gianfranco Salvemini - Confraternita del Prosecco | |  |  | | 
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