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| |  | | FERRAMENTA "NEGRI" Commenta Vedi solo questo argomento
100 anni di ininterroto commercio a BINASCO,offrendo tanta professionalità e gentilezza ma nessuno si è ricordato ne comune di Binasco e neanche le varie associazioni binaschine e tanto meno i commercianti.Questa è la riconoscenza di Binasco,ad una delle famiglie storiche del paese.Bravi GIORGIO ALBERTINI | |  |  | | | |  | | La nostra vita e quella dei nostri figli Commenta Vedi solo questo argomento
Ogni volta che penso ai milioni di bambini che non hanno da dissetarsi e muoiono nell'incuria dei potenti del pianeta terra, penso che lì ci potrebbero essere i miei figli;
Ogni volta che penso ai milioni di bambini che respirano l'aria della contaminazione nucleare ho voglia di dire ai miei figli non respirate;
Ogni volta che volgo lo sguardo verso il futuro dico a noi e ai figli del mondo, ribelliamoci non permettiamo che l'acqua e l'aria diventino una merce, uno scambio tra l'egoismo del benessere e la distruzione della vita.
La ribellione può affermarsi con le regole democratiche. Il 12 e il 13 di giugno siamo chiamati ad esprimere il nostro voto sui referendum contro la privatizzazione dell'Acqua, contro l'installazione delle centrali nucleari e contro il legittimo impedimento, alibi per sfuggire a una giustizia uguale per tutti.
Venerdì 22 Aprile alle ore 21.00 al centro civico - castello visconteo ci sarà un Incontro pubblico sui contenuti dei referendum. Esserci è un primo segno di ribellione contro chi ci disegna un benessere di morte. Esserci ci fa sperare e credere che un futuro migliore è possibile. Pino Vella | |  |  | | | |  | | L'italiano del terzo millennio Commenta Vedi solo questo argomento
Scritto da Gaetano Amato e registrato SIAE 8 anni fa.
Vivo a Milano 2, in un quartiere costruito dal Presidente del Consiglio.
Lavoro a Milano in un’azienda di cui è principale azionista il Presidente del Consiglio.
Anche l'assicurazione dell'auto con cui mi reco a lavoro è del Presidente del Consiglio, come del Presidente del Consiglio è l'assicurazione che gestisce la mia previdenza integrativa.
Mi fermo tutte le mattine a comprare il giornale di cui è proprietario il Presidente del Consiglio.
Quando devo andare in banca, vado in quella del Presidente del Consiglio. Al pomeriggio, quando esco dal lavoro, vado a far la spesa in un ipermercato del Presidente del Consiglio, dove compro prodotti realizzati da aziende partecipate dal Presidente del Consiglio.
Alla sera, se decido di andare al cinema, vado in una sala del circuito di proprietà del Presidente del Consiglio, e guardo un film prodotto e distribuito da una società del Presidente del Consiglio: questi film godono anche di finanziamenti pubblici elargiti dal governo presieduto dal Presidente del Consiglio.
Se invece la sera rimango a casa, spesso guardo la TV del Presidente del Consiglio, con decoder prodotto da società del Presidente del Consiglio, dove i film realizzati da società del Presidente del Consiglio sono continuamente interrotti da spot realizzati dall'agenzia pubblicitaria del Presidente del Consiglio.
Seguo molto il calcio, e faccio il tifo per la squadra di cui il Presidente del Consiglio è proprietario.
Quando non guardo la TV del Presidente del Consiglio guardo la RAI, i cui dirigenti sono stati nominati dai parlamentari che il Presidente del Consiglio ha fatto eleggere. Quando mi stufo navigo un po’ in internet, con provider del Presidente del Consiglio.
Se però non ho proprio voglia di TV o di navigare in internet leggo un libro, la cui casa editrice è di proprietà del Presidente del Consiglio. Naturalmente, come in tutti i paesi democratici e liberali, anche in Italianistan è il Presidente del Consiglio che predispone le leggi che vengono approvate da un Parlamento dove molti dei deputati della maggioranza sono dipendenti ed avvocati del Presidente del Consiglio, che governa nel mio esclusivo interesse, per fortuna!
PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque persone: non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...
Ribaldi Anselmo | |  |  | | | |  | | Democrazie dogmatiche Commenta Vedi solo questo argomento
Inferno Cristiano: fuoco
Inferno pagano: fuoco
Inferno Maomettano: fuoco
Inferno Indù: fiamme
A credere alle religioni, Dio è un rosticciere
VICTOR HUGO Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | Habemus Papam Commenta Vedi solo questo argomento
lettera aperta sull'Avvenire
"Non andiamo a vedere il film di Moretti"
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/04/17/news/habemus_boicottaggio-15051245/?ref=HRERO-1
ROMA - Un film centrato sull'elezione infinita di un Papa in fuga, sulla messa in scena di un lungo e tormentato Conclave, su un singolare connubio tra la Chiesa e la psicoanalisi, non poteva non suscitare reazioni forti. Anche se Habemus Papam , la commedia di Nanni Moretti sbarcata da due giorni nelle nostre sale, finora aveva suscitato, nei critici cattolici, critiche più benevole che astiose. Anche perché, va detto, la pellicola racconta il pontefice neoeletto, così come i cardinali, con affetto, partecipazione umana; e senza mai mettere in dubbio l'onestà e la forza della loro fede. Ma adesso arriva la presa di posizione, decisamente più bellicosa, del vaticanista (nonché firma dell'agenzia Agi) Salvatore Izzo. Che in una lettera ripresa da vari blog, e pubblicata oggi dall'Avvenire, invita senza mezzi termini al boicottaggio (…)
"Un linguaggio forte, quello ospitato dalle pagine del quotidiano dei vescovi. "Alla disinvoltura con la quale i media trattano i temi religiosi ormai ci siamo abituati, il fatto nuovo di questi gironi è invece come alcuni opinionisti cattolici trattano il film Habemus Papam... non fidiamoci dei critici cattolici, anche se preti, che lo assolvono (con una ben curiosa giustificazione: Moretti poteva essere molto più cattivo)". E dunque, prosegue la missiva, "se vogliamo respirare l'atmosfera del Conclave andiamoci direttamente alla Sistina(…)
Radio Vaticana, invece, ha promosso il film: "Nessuna ironia, nessun macchiettismo. Tutto molto umano".(…)
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Catone non ha visto il film ma è preso da sconcerto. Catone non sa. Catone non capisce.
- Quante confessioni cattoliche ci sono in Italia? Una? Due? Mille?
- Perché alcuni cattolici giudicano un'opera lecita e altri indegna?
- Qualcuno può spiegare se è stato effeso il Vangelo o se ci si è fatti beffe dei Comandamenti?
- Come mai quando un regista di sinistra fa un film sul Papa, radio Vaticana plaude e Avvenire si incazza?
- Come mai quando il nostro primo ministro racconta barzellette con bestemmie, Mons. Fisichella ci dice che la bestemmia va contestualizzata? E come mai quando il nostro eroe ci dice: "Continuo ad amare la famiglia così tanto che, me ne sono fatte due" Mons. Fisichella Tace?
Non cambierà niente ancora per molto tempo.
Catone il Censore | |  |  | | | |  | | "Il berlusconismo non è al tramonto" Commenta Vedi solo questo argomento
http://www.repubblica.it/politica/2011/04/17/news/berlusconi_dalla_moratti-15048988/?ref=HREA-1
MILANO - "Il Berlusconismo non è al tramonto": lo afferma il presidente del Consiglio, capolista a Milano per il Pdl in appoggio a Letizia Moratti(…)
"Milano è l'unica metropoli che ha fatto il contrario rispetto alle altre: non ha aumentato le tasse". Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha esordito nel suo intervento alla contentino.(…)
Poi ha accennato alla famiglia: "Continuo ad amare la famiglia così tanto che - contrariamente a quel che dice Bersani - me ne sono fatte due". le sue due famiglie gli hanno "dato grandi soddisfazioni: ho cinque figli uno più bravo dell'altro e anche cinque nipoti. Ne mancano sei e poi è la squadra del Milan".(…)
Non è mancato, subito, l'accenno alla magistratura: "In questa città, i giudici hanno fatto fuori 5 partiti democratici".(…)
Quelle di Milano e in generale le amministrative, questa volta - ha detto il premier - sono politiche, bisogna che ci sia una grande affermazione al primo turno per rafforzare il governo nazionale. (…)
E poi ha lanciato un vero e proprio "avviso" alle procure: "Non mi farete fuori. Ho maggioranza in Parlamento e andremo avanti. I giudici lo sappiano: la riforma della Giustizia ci sarà anche se dovessero mettermi fuori combattimento".(…)
"L'abrogazione dell'immunità parlamentare è stato un errore gravissimo", ha aggiunto. "Forse è stato l'errore più grave delle precedenti maggioranze".(…)
"Faremo la riforma della giustizia - ha sottolineato Berlusconi - per cancellare le cellule rosse tra i Pm. Tutti i miei processi si basano su fatti inconsistenti". Lapsus del presidente del Consiglio, che è tornato a parlare di giustizia ricordando che per 30 anni da imprenditore non è stato accusato di nulla "e poi - ha aggiunto - sono diventato peggio di Al Capone". Berlusconi ha parlato delle oltre 2.100 udienze che lo hanno riguardato "a cui qualche volta - ha spiegato - ho partecipato. E dove c'erano sempre i miei giudici pagati ovviamente da me". Percepito il lieve imbarazzo del pubblico si è corretto dicendo "i miei avvocati.(…)
Il presidente del Consiglio si è ancora scagliato contro le intercettazioni: "Sono immonde, non da stato libero. I cittadini sono controllati, anche per questo va fatta la riforma".(…)
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Così, dal pulpito del Nuovo di Milano, con mascella volitiva, petto tronfio e pupilla arcigna.
Previsioni del tempo:
Perturbazioni elettorali annunciano precipitazioni intense di Berluscoballe accompagnate da forti venti spazza verità.
Tempi felici per gli Italioti non pensanti.
Catone il Censore | |  |  | | | |  | | Celestino Commenta Vedi solo questo argomento
Prima cosa ti chiami Gerardo, nome assai noto ed indigesto al nostro presidente, poi, non ti puoi paragonare a colui che di famiglie ne mantiene tre/quattro/sei.... chi più ne ha più ne metta. Sei fuori tempo, il tuo senso di famiglia è antiquato, per questo sei mancino, il mondo va avanti e ciò che conta sono le parole, vuote fin che vuoi ma parole, parole lasciate al vento o meglio ai venticelli, così odorano di qualcosa, anche se sono senza sostanza.
Continua sulla dura strada che ti sei scelta e non ti curar di loro ... prima o poi diventano tutti come i salami.
Un salutissimo Professore Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | Pillole Commenta Vedi solo questo argomento
CHI E' PRONTO A DAR VIA LE PROPRIE LIBERTA' FONDAMENTALI PER COMPRARSI BRICIOLE DI TEMPORANEA SICUREZZA NON MERITA NE' LA LIBERTA' NE' LA SICUREZZA ...
- Benjamin Franklin -
Pennsylsania 11 novembre 1755 Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | Commenta Vedi solo questo argomento
Sono un insegnante, sono di sinistra e secondo il Presidente del Consiglio sono contro la famiglia.
Io, che da ventuno anni sono sposato con la stessa donna.
Io, che ho messo al mondo tre figli.
Io, che assisto, a casa mia, all’interno della mia famiglia, mia madre, malata alzheimer.
Io, che mi arrabatto per arrivare alla fine del mese, cercando di non far mancare niente ai miei figli.
Io, che ho cercato di portare nel mio lavoro la passione.
Io, che ho cercato di inculcare valori, né di destra né di sinistra, propri dell’uomo.
Io, che mi sono sempre fatto carico dei problemi dei miei alunni per aiutarli a “crescere” a maturare.
Io, che trascorro le mie serate a casa, senza distrazioni e trasgressioni.
Io, che non ho amanti, né mantenute.
Io, che a sera crollo vinto dal sonno per la fatica della giornata.
Io, sono contro la famiglia, altri la difendono e lo dimostrano con i fatti.
Gerardo Giuseppe Celestino, insegnante
Celestino Gerardo | |  |  | | | |  | | Trasporto e passante S2 Commenta Vedi solo questo argomento
E No caro Salvemini, questa volta hai commesso un errore, naturalmente in buona fede.
E' ovvio che il riferimento primario che uno si sente di dare è: "rivolgiti in Comune all'Assessore competente". Ma purtroppo per Valerio Poncina le risposta al suo quesito non potrà mai arrivare. Perche? Solo per il fatto che nè il Sindaco nè quello che tu chiami "l'Assessore competente" si sono mai interessati alla vicenda.Come ben tu sai, per i nostri amministratori di maggioranza, con qualche eccezzione, uscire dai confini comunali per eslorare possibilità che possano portare benefici anche ai cittadini di Binasco è quasi sempre un tabù. Veniamo ai fatti:Nei primi giorni di febbraio gli Amministratori del Partito Democratico del territorio del Sud Milano, fra cui i consiglieri di minoranza "Unione per Binasco", congiuntamente ai consiglieri Regionali e Provinciali del Pd avevano dato vita a una iniziativa di protesta e di informazione nella quale denunciavano la grave situazione della mobilità e dei trasporti nell'area del Sud Milano. Questa iniziativa fù ampiamente pubblicizzata anche sul nostro territorio Comunale.Alla stessa iniziativa seguirono le interpellanze dei rappresentanti PD in Regione e in Provincia.(vedi interpellanze e comunicati http://francomirabelli.it)La risposta dell'Assessore Regionale Cattaneo,pur ammettendo il disagio e la possibilità di completamento delle opere per la realizzazione del passante ferroviario, non dava certezze sulla celerità dei tempi di realizzazione. Si sono susseguite altre varie iniziative di pressione, degli Amministratori del territorio e dei comitati pendolari, fino alla convocazione di un tavolo in Regione nella quale si è finalmente fatto il punto sulle opere di completamento da realizzarsi, il principale problema individuato è il troncone di linea che permetta la manovra dei treni congiuntamente ai circa 7 milioni di Euro l'anno occorrenti per la gestione. Ma da Treniitalia fanno sapere che esistono gia delle possibilità, per il cambio di direzione dei treni,fra il binario 1 e 3. Si è anche annunciata una fase sperimentale, da avviarsi nei prossimi mesi sulla verifica di funzionamento della frequenza di un treno ogni mezz'ora. Per quello che ci riguarda continueremo a seguire gli sviluppi e informeremo i Cittadini di Binasco. Ci tengo a sottolineare e a ribadire la latitanza più completa dell'attuale maggioranza sui temi delle strategie rivendicative infrastrutturali utili al nostro territorio nell'interesse anche dei Cittadini di Binasco. Pino Vella Daniela Fabbri | |  |  | | | |  | | Treni Commenta Vedi solo questo argomento
L'unico che potrebbe sapere qualcosa di più preciso è l'assessore competente. Prova a chiedere in Comune.
Ciao
Gianfranco Salvemini | |  |  | | | |  | | TRASPORTI Commenta Vedi solo questo argomento
Treni milanesi fino a Pavia L'assessore regionale punta al prolungamento del passante Un progetto sostenuto anche da Binasco e Lacchiarella - La Provincia Pavese 23 feb 2011 - BINASCO. I treni del passante ferroviario milanese potrebbero arrivare fino a Pavia. Un'ipotesi caldeggiata anche dai sindaci di Binasco e Lacchiarella che ora sembra trovare conferma nelle parole dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo.
QUALCUNO SA QUALCOSA IN + ?
VALERIO PONCINA | |  |  | | | |  | | Cinema Commenta Vedi solo questo argomento
Col capolavoro Uomini di Dio di Xavier Beuvois si è concluso il ciclo 2011 dei cinema del Giovedì.
La rassegna è stata un successo. Il numeroso pubblico presente ogni sera, ha espresso apprezzamenti per le scelte dei film e per i temi trattati.
Sicuro di interpretare il pensiero degli organizzatori e dei responsabili del S.Luigi, desidero esprimere i più sinceri ringraziamenti a tutti i partecipanti. Un particolare ringraziamento va agli abbonati, che con la sottoscrizione delle tessere hanno consentito in questi anni di far ripartire il cinema del Giovedì su basi sicure.
In una realtà cinematografica basata su logiche di marketing e fagocitata dalle multisale, poter gustare a Binasco film che normalmente faticano a circolare è un risultato non indifferente, oltre che un piccolo contributo alla sopravvivenza del cinema di qualità
A settembre cominceremo a pensare alla nuova rassegna, i vostri suggerimenti saranno particolarmente graditi.
Appuntamento a Gennaio 2012
Gianfranco Salvemini | |  |  | | | |  | | Napolitano: "Valuterò prima del voto" Commenta Vedi solo questo argomento
Avvenire: "Nodi giustizia non sciolti"
Il quotidiano della Cei: "I problemi non sono le urgenze del presidente del consiglio di risolvere i propri guai con taluni magistrati di Milano". E la Padania non mette la notizia dell'approvazione in prima pagina
ROMA - Giorgio Napolitano, verificherà gli effetti della prescrizione breve prima ancora della sua approvazione finale da parte del Parlamento(…) "Valuterò i termini di questa questione quando saremo vicini al momento dell'approvazione definitiva in Parlamento".
La condanna di Avvenire. "Non chiamamolo processo breve ". Dopo opposizioni parlamentari e non, magistratura associata, avvocatura, familiari delle vittime delle stragi ora anche la Cei, con un editoriale in prima pagina su "Avvenire" boccia senza appello la legge del governo approvata dalla Camera e ora all'esame del Senato.(...)
"Al di là delle partignerie - è scritto senza mezzi termine nell'articolo del quotidiano Cei - i nodi della giustizia non saranno sciolti". Perché come tali "non vanno intese le urgenze del presidente del consiglio di risolvere i propri guai con taluni magistrati di Milano".(...)
Ma "tuttavia sarebbe meglio chiedersi - è qusto il giudizio conclusivo - a che cosa non servirà questa legge definita solo per convenzione sul 'processo breve'. Perchè la risposta, purtroppo, è che non servirà affatto ad accorciare i tempi dei processi. Come tutti i testi analoghi già presentati in passato, si limiterà alla fotografia e non alla cura del male. Perchè di volta in volta si potrà soltanto prendere atto del fallimento di uno stato che non garantisce in tempi ragionevoli ai processi di arrivare a sentenza".(…)
L'articolo completo su:
http://www.repubblica.it/politica/2011/04/14/news/avvenire_boccia_il_processo_breve_problemi_giustizia_non_sono_quelli_del_premier-14919777/?ref=HREA-1
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Per fortuna abbiamo un presidente galantuomo come Napolitano.
Berluskazzo lo sa e non smette mai di ricordaci che Napisan è un pericoloso COMUNISTA!!! Le sue Berluskobrigate lo sanno e stanno affilando le baionette.
Catone il Censore | |  |  | | | |  | | Solo romantiche nostalgie? Commenta Vedi solo questo argomento
Solo chi non ha vissuto la Binasco raccontata da Albertini, potrebbe accusarlo di romanticismo. Quella Binasco purtroppo non c'è più. In quegli anni, noi giovani….eravamo il futuro…. e avevamo grandi aspettative. Oggi, da…diversamente giovani, dobbiamo constatare che quelle aspettative sono andate deluse a causa di una visione miope dello sviluppo, che si è tradotta in una crescita urbana disordinata, non rispettosa dell'ambiente, della storia e delle nostre tradizioni. Una crescita che ha avuto, continua e purtroppo continuerà ad avere, conseguenze nefaste sulla vita materiale e sui rapporti sociali della nostra comunità. Nei primi anni cinquanta Binasco era un borgo di circa tremila abitanti che avevano, nel bene o nel male, una loro storia e una loro identità. Oggi, a fronte di una crescita basata unicamente sulla VOLONTA' di introitare oneri, Binasco ha perso le caratteristiche sociali tipiche del piccolo borgo del sud milanese. Più del cinquanta per cento della popolazione è formata da cittadini che provengono da altri vissuti, molti qui risiedono ma non "vivono". Se ne partono al mattino, rincasano alla sera.PUNTO. Insomma non vogliono o non POSSONO coltivare rapporti sociali.
Ma se vogliamo che l'analisi non scada nella sterile lamentazione, non possiamo fare a meno di chiederci PERCHÈ si è arrivati a questa situazione, e sopratutto: "CHI" ha voluto o permesso che Binasco diventasse così?
Le cause non sono mai univoche e spesso si generano situazioni non volute o impreviste. Ma se non cerchiamo di capire seriamente ciò che non va e ciò che è rimasto di positivo, non avremo nessuna possibilità di riavere un paese "VIVO" e di preservarlo per il futuro.
Dice un famoso detto: "Il futuro ha un cuore antico".
Tutti dovremmo meditarci su.
Gianfranco Salvemini | |  |  | | | |  | | BINASCO NON C'E' PIU' Commenta Vedi solo questo argomento
COME DICE IL TITOLO BINASCO NON C'E' PIU' PERCHE'?E' un paese morto, non c'e' niente di interessante per poter uscire alla sera,non c'e' un bar aperto a parte il PUB E IL BAR DEI CIUCHINA(ex LINDO)sotto i portici piu' che cazzate non senti e poi quel vizio maledetto dove TIRI IL SASSO e poi ti nascondi dietro le colonne dei PORTICI,(atteggiamento classico del binaschino)la piazza è stata trasformata da alcuni anni in forno crematorio,non c'e' più una pianta e nelle giornate di sole.....ti sciogli come un gelato,non diciamo niente sulla viabilita' e parcheggi,i negozi hanno prezzi da fuori di testa(semra d'essere a MONTECARLO a fare la spesa)e poi quei mercatini pallosi della domenica basta non ne possiamo più sempre le solite cose hanno da vendere,fossero belle ma fanno pena e poi mica costano poco anzi....alla faccia della solidarieta,ti pelano.Ci sarebbero tante altre cose da dire ma preferisco tacere per non offendere nessuno,comunque sia BINASCO e' il mio paese da tre generazioni,sono e mi sento un binaschino DOC lo vorrei più vivo,frizzante e sincero,forse come quando ero ragazzo,che sul muretto davanti all'oratorio,si parlava di tante cose con gli amici di allora,(che sono rimasti sempre quelli) erano bei tempi e un bel BINASCO si respirava quell'aria di paese,che purtroppo adesso non c'e' piu' peccato. GIORGIO ALBERTINI | |  |  | | | |  | | Notti da incubo ad Arcore Commenta Vedi solo questo argomento
"Ecco la verità sul bunga bunga"
Altre due ragazze raccontano ai pm i dettagli sulle serate nella villa di Berlusconi. Ci andarono il 22 agosto 2010, il giorno dopo essere state "provinate" da Emilio Fede. Le barzellette sconce del premier, i giochini a sfondo erotico, i balli delle giovani seminude, la lap dance della Minetti. Tutto alla presenza della presunta "fidanzata" del premier.
Ci sono cinque giovanissime donne - testimoni dirette - che smentiscono la narrazione minimalista e fantasiosa di Silvio Berlusconi. Sono tutte e cinque estranee al giro della Dimora Olgettina, al mondo dello spettacolo e alla "scuderia" di Lele Mora. Le ultime due, in ordine di tempo, sono giovanissime. Si chiamano Ambra Battilana e Chiara Danese. Sono invitate a Villa San Martino il 22 agosto del 2010. Il 4 aprile scorso Ambra e Chiara, con i loro avvocati, hanno presentato alla procura della Repubblica di Milano una "memoria" su quanto è avvenuto quella notte. Hanno confermato i loro ricordi in un interrogatorio, lunedì. Bisogna subito raccontare perché - solo ora e dopo otto mesi - Ambra e Chiara decidano di uscire allo scoperto, consapevoli "di essere finite - sono le loro parole - in fatti più grandi di noi". Ascoltiamole. Chiara: "Io non avevo alcuna intenzione di parlare. Mi sono sentita costretta dal clamore che ha assunto il caso e soprattutto dal fatto che nel mio paese, che è Gravellona, in provincia di Verbania, sono ingiustamente considerata una escort. È una denigrazione sulla bocca di tutti, sono continuamente infastidita da telefonate anonime".
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Segue un autentico racconto vietato ai minori che manco i baccanali di Tiberio o il Satyricon, dal quale si capisce in pieno la fregola di Beruskazzo di evitare i giudici e di approvare il processo breve.
Catone non ritiene opportuno riportare il racconto delle prodezze del tombeur de femme, ma rimanda interessati e patiti del porno al sito:
http://www.repubblica.it/politica/2011/04/13/news/anticipo_arcore-14867857/?ref=HRER1-1
contenente le deposizioni verbalizzate dalle testimoni.
Catone il Censore | |  |  | | | |  | | Condivido ma... Commenta Vedi solo questo argomento
...LA CONOSCENZA PORTA AL CONFRONTO E LIBERA LA MENTE PENSO SIA MEGLIO X UNA MIGLIORE RIUSCITA DEL GIOCO ALLARGARE IL NUMERO DEI PARTECIPANTI....
Condivido ma...
Parlo per me, che assieme ad altri 11 abbiamo appena costituito l'Associazione del Prosecco, alla quale hanno aderito vecchi, nuovi e nuovissimi binaschini. Adesso siamo in 27. Scopo ambizioso: "Preservare l'ambiente urbano di Binasco per....arrivare in salute al gran finale"..... Obiettivo condiviso da tutti gli associati e, auspicabile, anche dal resto dei Binaschini. Purtroppo è utopia pensare di allargarsi tutti. A molti, in particolare alle immobiliari, di preservare Binasco dal degrado urbano non frega un tubo. Basta guardarsi intorno. Il territorio di Binasco è praticamente esaurito, siamo vicini agli ottomila abitanti che deambulano su 2 kmq, il traffico ci soffoca, il verde urbano è gravemente insufficiente, l'impianto di depurazione a volte non ce la fa, i dati del documento di Valutazione Strategica Ambiantale per il PGT sulla qualità dell'aria e delle acque sono a dir poco allarmanti... insomma, la logica di svendere il territorio per ricavare oneri non sembrerebbe più applicabile. Se non che, già qualcuno ventila la possibilità di variare gli indici di costruzione per consentire di....EDIFICARE IN ALTEZZA!!!! portandoci magari a 10.000 abitanti.
Nessun problema, se non fosse che l'unica cosa immodificabile sono quei benedetti/maledetti 2 kmq coi quali fare i conti (i terreni agricoli di Cicognola non sono disponibili).
A questo punto, non solo è auspicabile che i binaschini che hanno "BUONE" unghie non le ritraggono, ma sarebbe bene che i nuovi binaschini che hanno scelto di vivere qui pensando di.... arrivare in salute al gran finale... si diano una svegliata e le unghie le tirino fuori al più presto. Per buona memoria ti ricordo che nel 2007 sono mancati all'appello circa 1.500 voti.
Ciao Gianfranco Salvemini | |  |  | | | |  | | Una volta Commenta Vedi solo questo argomento
ti leccavano anche i piedi, quando andavi a porargli i soldi;
adesso credono di essere dei padri-eterni. Un tempo chi non ti
rispondeva con educazione, lo prendevi per il cravattino e gli
insegnavi le buone maniere con metodi antichi; han sempre capito
da dovre nasceva il sole; oggi, non sai come comportarti, se abbassarti,
all'orroganza del "gnurant" messo a dirigere, per il queto vivere e
tornartnete a casa con la pressione a 200, oppure prenderlo a .....
scegliete voi .... fin quando non torna con i piedi per terra.
Anche questa è una storia di fantasia, ogni riferimento è puramente casuale.
Ciao Walter Pellegrin; sono sempre con te
ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | La (fortuna) di avere un lavoro e ............... Commenta Vedi solo questo argomento
Se ti dico che l'operazione bancaria la faccio qui e non nel filiale
che dista qualche km perchè mi devi rispondere male ?
Se non mi va di fare addebitare sul conto certe spese e voglio venire qui a pagarle a te che te frega e perchè mi rispondi ancora male ?
Se ti chiedo ce l'hai con me e mi rispondi ancora seccata beh allora non ci siamo.
Tu non sai la fortuna che hai nel avere questo posto di lavoro,visto i tempi che corrono.Ma probabilmente ti trovi li grazie a qualche spint...ops merito.
Fatti e persone di quanto scritto potrebbero non essere reali.
Saluti
Walter Pellegrin | |  |  | | 
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