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| |  | | REPETITA JUVANT ? Commenta Vedi solo questo argomento
ECADUTOGIU LARMANDO
29 Aprile 2011 Me ne vado, non ho ingannato nessuno, anche se son marinaio Arre voire cari amici
22 Agosto 2011 Vi lascio cari amici, nemici concorrenti di questo sito, non ritengo utile continuare nella mia "vis polemica" Addio
Repetita iuvant Da Wikipedia, l'enciclopedia libera ???
La locuzione latina repetita iuvant, tradotta letteralmente, significa "le cose ripetute aiutano". Il senso della frase è che una cosa, a forza di essere ripetuta, viene appresa da chi ascolta. Ha valore non solo in senso puramente didattico ma anche in rapporto alle esperienze dirette (le cose ripetute giovano): ripetere un gesto o una azione può dare piacere o, comunque, migliorare l'esecuzione di una determinata azione. Può inoltre assumere una connotazione peggiorativa, specie nel linguaggio giornalistico, in un contesto in cui si voglia sottolineare l'uso della ripetizione come mezzo di persuasione e di diffusione di notizie e affermazioni non necessariamente vere o fondate.
PREFERISCO PENSARE CHE REPETITA JUVANT TRADOTTO SIA FORZA JUVE ADDIO ECADUTO GIU LARMANDO
VALERIO PONCINA | |  |  | | | |  | | ...salga lei al Governo del Paese Commenta Vedi solo questo argomento
gentilissimo sig. Ecadutogiù, quanto esprime Lei è lapalissiano...i punti di vista sono sempre molti ed è ovvio che siano differenti.....metterli a confronto si chiama dialogo...e in politica democrazia...quanto al governo del paese...grazie, già dato, ed anche cercando di fare del mio meglio...ma non è questo il mio scopo.... anche da cittadino "semplice" penso di poter esprimermi, e lei può copntraddirmi altrettanto, così come può farlo chiunque...a parole, ovviamente, non incidendo la mia macchina. cristina gallione | |  |  | | | |  | | Vi lascio Commenta Vedi solo questo argomento
cari amici, nemici concorrenti di questo sito,
non ritengo utile continuare nella mia "vis polemica".
Non utile per i miei e non utile per gli avversari.
In fondo, se c'è un verità, una verità attuale è quella
dell'attenzione sociale, almeno per quanto noi intendiamo
la vita sociale di un paese.Ciò che è successo negli ultimi tempi
è il sintomo che la disgregazione sociale, che si credeva viva solo
nelle periferie urbane o nei quei quartieri dormitorio, ha toccato
anche il nostro piccolo e umile borgo. Per tanto, per chi crede nel
sistema libero e democratico è il momento di stringersi in una unione d'intenti, non certo perdersi in inutili polemiche.
addio. ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | Vis polemica Commenta Vedi solo questo argomento
Signora Gallione, noi aspettiamo che salga Lei al governo del paese
e poi toccherà a noi fare polemica. Sa, di cose che si vedono all'inverso, ce ne sono ... sempre, tante.
buona estate binaschina ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | ....Della civilissima europa.... Commenta Vedi solo questo argomento
La proposta shock della Slovacchia
"Troppi figli, sterilizzate le rom"
Incentivi alle donne, ma è polemica: "Questo è razzismo". Il governo di centrodestra si difende: "È una misura per le classi più povere".
ANDREA TARQUINI
BERLINO - Sterilizzazione gratis e incentivata da sussidi per i poveri, e poco importa se la maggioranza dei poveri appartiene a una delle minoranze più emarginate d'Europa. Non siamo certo alla sterilizzazione forzata che vigeva nel Terzo Reich per i gruppi non ariani e per i disabili, ma con tutte le abissali differenze tra ieri e oggi il ricordo di quel passato è inevitabile.
La proposta è emersa nella postmoderna, democratica e ricca Slovacchia, e di fatto, vista la composizione sociale del paese, riguarda soprattutto i rom. Il ministero del Lavoro, uno dei quattro dicasteri che nella coalizione di centrodestra al potere a Bratislava è in mano al partito arci-conservatore "Libertà e solidarietà", lo suggerisce in una bozza di legge. La polemica è esplosa, governo e società si spaccano, ma la proposta resta conferma tragica della condizione dei rom nel Vecchio continente.
Espulsi in massa dalla Francia di Sarkozy, esposti a pogrom e ronde degli ultrà della Guardia magiara in Ungheria, malvisti in zone ricche dall'Italia alla Repubblica Ceca, i rom sono oggi la minoranza europea più numerosa: almeno otto milioni e mezzo. Vivono qui, ma nel sottoscala della vita, nei sottili o brutali ghetti di fatto del nostro quotidiano.(…)
A Bratislava è già polemica: i cristiano-conservatori della giovane premier Iveta Radicova sono in grave imbarazzo, l'accusa di estinzione programmata è nell'aria.(…)
leggi tutto l'articolo
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E hanno pure il coraggio di definirsi un partito di una nazione cristiana?
Catone il Censore | |  |  | | | |  | | premio città di Binasco Commenta Vedi solo questo argomento
crudo e sarcastico, caro buon Valerio....certo è che rientrando al paesello dopo le meritate ferie il binaschino lettore e fruitore di questo insostituibile forum vedrà molta vis poetica, molta vis nazionale ma nessuna vis polemica locale...... quanto al premio: pensavo a BInasco città sicura 2011....come da mio post del 4 agosto!!!!
Buon tutto a tutti. cristina gallione | |  |  | | | |  | | BINASCO D'AGOSTO Commenta Vedi solo questo argomento
ANCHE QUESTO AGOSTO A BINASCO E' QUASI PASSATO FERRAGOSTO COMPRESO IN QUESTO MESE IL PAESE SI ANIMA DIVERSAMENTE APPAIONO PERSONE E ALTRO CHE NORMALMENTE NON ESCONO O SI NOTANO MENO SEMBRA + INTIMO ALLIETATI DAI LAVORI SUL LUNGOLAGO MATTEOTTI E OLTRE TRA I PORTICATI GIACOMO NATO A BINASCO NEL 1887 E ERNESTO GIA' STRAPPATO SIAMO PRONTI X RICOMINCIARE A CORRERE ASPETTANDO IL GRANDE SETTEMBRE BINASCHINO A TUTTI REGALO ODE X ALDO PICCOLO BIANCO A MACCHIE NERE SILENZIOSO ATTENTO DI TUTTI IL + NORMALE PRONTO A SALUTARE SEMPRE PECCATO SIA SOLO ALDO ADDAMS IL CANE AH CON QUESTO CALDO QUASI DIMENTICAVO PREMIO DELLA CRITICA CITTA' DI BINASCO GIONVOLPE M.O. 2011 AL MARCIAPIEDI MANARA/VILLATA/MARCONI VALERIO PONCINA | |  |  | | | |  | | PILLOLA ** Commenta Vedi solo questo argomento
- il GRANDE STATISTA -
"Nonostante la crisi, l'Italia c'é e c'é un governo che ha lavorato bene per gli italiani". " In europa ci sono Paesi in situazioni abbastanza preoccupanti" e aggiunche che "noi invece ce la stiamo cavando meglio di tutti gli altri"
BERLUSCONI 6 febbraio 2010
"Noi, i più ricchi d'europa, siamo il Paese più ricco d'Europam, un pelino sopra la Germania"
BERLUSCONI 20 giugno 2010
"La crisi è alle nostre spalle, per fortuna, e l'Italia ne sta uscendo meglio degli altri in Europa"
BERLUSCONI 26 settembre 2010
"siamo realisti, da realisti diciamo che il nostro Paese sente la crisi meno di altri paesi e stiamo uscendo dalla crisi non con estrema velocità ma in maniera certa"
BERLUSCOSNI 19 marzo 2011
"Abbiamo realizzato una vera e propria missione impossibile: abbiamo affrontato la crisi senza mettere mai, dico mai, le mani nelle tasche egli italiani. Per noi parlano i nostri risultati: in questi tre anni di crisi economica mondiale abbiamo fatto il meglio possibile nella peggior contingenza possibile: abbiamo tenuto i conti pubblici in ordine, abbiamo salvato milioni di posti di lavoro, abbiamo garantito l'aiuto a tutti i cittadini che hanno perso il loro posto di lavoro, abbiamo messo così alle nostre spalle il picco della crisi meglio di altri Paesi, ottenendo la fiducia dei mercati".
BELUSCONI 10 maggio 2011
Il lavaggio del cervello. Fnora la cosa più pulita che Berlusconi ha fatto agli italiani.
(Ellekappa) Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | "Sono ricco
è giusto che paghi di più" Commenta Vedi solo questo argomento
di ROBERTO MANIA
"Io, ricco, sono pronto a pagare più tasse. Per ragioni di equità e solidarietà. E soprattutto per una vera lotta alla grande evasione fiscale. In cambio chiedo allo Stato di ridurre il suo perimetro d'azione e di essere più efficiente". Ragiona così Luca di Montezemolo, 63 anni, reddito annuo medio intorno ai cinque milioni di euro.(…)
E' d'accordo con il finanziere americano Warren Buffet: chi ha di più deve pagare di più. "Ma- aggiunge -, con tutto il rispetto per Buffet, sulla mia proposta di un'imposta una tantum sui grandi patrimoni, ho avvertito un assordante silenzio".
Zitte le associazioni delle imprese, zitta una classe dirigente attenta ai propri interessi di breve periodo. Zitta la politica.
Eppure è anche da qui, secondo Montezemolo, che passa la "ricostruzione del Paese".
Un passaggio cruciale per ritrovare "etica e valori", per riparlare di "bene comune" e non solo di "interessi".
Ma è l'Italia il centro, del ragionamento di Montezemolo. Un Paese in crisi profonda, non solo economica; privo di leadership; prigioniero del suo passato. "Oggi c'è un governo che si è autodefinito liberale, ma tutto si può dire fuorché che questo governo abbia compiuto scelte liberali. Ho sentito un ministro dell'Economia sostenere di avere nostalgia dell'Iri... Mi sforzo di fotografare la realtà. E vedo una insostenibile invadenza dello Stato nell'economia. Di conseguenza si sono accresciuti gli intrecci tra politica e affari. Clientelismo e affarismo. Malaffare e ricatti. Sono nate società pubbliche con relativi consigli di amministrazione solo per piazzare qualche politico trombato. Nel 2005 ero presidente della Confindustria e ricordavo che il compito di una Provincia non era quello di acquistare a caro prezzo quote di autostrade, bensì di fornire servizi ai cittadini.(…)
"Negli ultimi quindici anni abbiamo toccato tutti i record. Ma i servizi non sono affatto migliorati. (…) Dov'è la concorrenza nei servizi locali?
E qui quello di Montezemolo diventa quasi un programma di politica economica. Liberale e alternativo a quello del governo. Ridurre il campo d'azione dello Stato, privatizzando tutto quello che si può, liberalizzando, e tagliando "subito e non a babbo morto" i privilegi della politica.
"Poi, ma solo a quel punto, se serve un contributo da parte dei cittadini, bisogna cominciarlo a chiederlo a chi ha di più. Perché è scandaloso che lo si chieda al ceto medio, l'asse portante della nostra società, a chi paga già tutto quello che può pagare. Da qui la mia proposta sulla patrimoniale: un segnale di giusta solidarietà. Ma c'è di più. C'è che in questo modo si può cominciare a colpire la grande evasione fiscale".
leggi l'articolo completo
Catone il Censore | |  |  | | | |  | | PILLOLA * Commenta Vedi solo questo argomento
il GRANDE STATISTA
"Non consentirò attacchi speculativi sulle nostre banche e non accetterò che i cittadini italiani perdano nenache un euro dei loro depositi".
BERLUSCONI - 7 ottobre 2008
"La crisi è pesante ma non tragica, è dannoso per l'interesse di tutti noi se i media rappresentano questa crisi come tragica".
BERLUSCONI 6 marzo 2009
"Adesso come vede non c'è nessuno che palra di crollo. Anche se fa sempre eccezione qualcuno che conosciamo bene".
"Questa crisi è una crisi psicologica".
BERLUSCONI 4 magio 2009
"Sulla crisi comportamento colpevole di media e opposizione".
"Situazione dipinta come irreversibile, ma il peggio è passato".
BERLUSCONI 16 maggio 2009
"Ciò che doveva accadere per banche e mercati è già accaduto.
Chi doveva fallire è fallito e tutti quelli che facevano speculazione non ci sono più. Oggi non ci sembra che ci siano altre situazioni che dobbiamo temere".
BERLUSCONI 4 luglio 2009 Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | La poesia è un cubo di granito Commenta Vedi solo questo argomento
La poesia è un cubo di granito,
mal tagliato, rugoso, divorante.
Sfioro con esso la pelle e la pupilla,
e so che ho a me davanti
una scia di sangue che m'aspetta
nel sentiero dei cani,
e non la primavera.
José Saramago | |  |  | | | |  | | Auguri Commenta Vedi solo questo argomento
Non sono più tempi d'auguri;
è festa tutto l'anno.
I redattori vanno in vacanza;
cose di questo mondo.
Nell'altro mondo,
quello del tempo che fu,
il - Feragosto - era una festa:
festa per il borgo e per la gente.
Era la festa dell'Estate.
E come ad ogni e per ogni festa era d'obbligo,
per antica tradizionale educazione,
fare e ricevere gli - Auguri -
Io li faccio quest'anno a Voi tutti,
pellegrini che viaggiate su questo sito,
siate voi stessi scrittori, o siete solo lettori.
Forse, senza forse, arriveranno in ritardo,
però prendeteli e fatene di essi buon uso. Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | Sovranità Commenta Vedi solo questo argomento
Sussurra
ovunque il vento,
cadente
è una stella-
Quella è la notte
che mai si rassegna
al suo bisbetico dire- Giovanna Maria Pioldi | |  |  | | | |  | | Pagano sempre i soliti noti Commenta Vedi solo questo argomento
di EUGENIO SCALFARI
….. Questo decreto-manovra rappresenta il combinato disposto d'un asprissimo conflitto tra Berlusconi e Tremonti nel corso del quale l'uno e l'altro si sono paralizzati a vicenda.(…)
Domani in tutto il mondo riaprono i mercati perché il ferragosto è una vacanza solo italiana. Noi commentatori cattivi speriamo di tutto cuore che questo aborto di manovra sia preso sul serio a Francoforte, a Parigi, a Londra, a Wall Street. Ma se così non sarà, saranno guai terribilmente seri.(…)
Di buono nel decreto-schifezza c'è una sola cosa e ci sembra doveroso darne atto: l'abolizione d'una trentina di Provincie e dei relativi Prefetti e Questori, più i loro cospicui "indotti". E l'accorpamento dei Comuni piccoli e piccolissimi.
Era un progetto da tempo allo studio, dall'epoca del governo Prodi del '96, ma mai approdato in Parlamento.(..)
La manovra-schifezza per anticipare il pareggio del bilancio ha bisogno di almeno 20 miliardi subito. Ne restano ancora da reperire 27 per arrivare al totale dell'operazione. Dove andarli a cercare? La risposta c'è: nella delega assistenziale, nello sfoltimento delle detrazioni, nelle pensioni di invalidità, di reversibilità, nei costi della Sanità.
Tutto spremuto e ridotto all'osso si arriva sì e no a 7-8 miliardi. Ne restano altri 20, sui quali c'è il buio assoluto.
Questa è l'analisi della manovra.
La sorpresa di ieri è il contropiano di Bersani. Il contropiano si articola così:
• 1) prelievo "una tantum" sui capitali illecitamente esportati e poi rientrati in Italia con uno scudo fiscale ottenuto pagando soltanto il 5 per cento dell'ammontare. Negli altri paesi europei che fecero analoghe operazioni il prelievo fu mediamente del 30 per cento. Il Pd propone ora una tassa del 20 per cento che frutterebbe all'erario 15 miliardi.
• 2) Una lotta all'evasione seguendo lo schema che fruttò, quando Visco era ministro delle Finanze, 30 miliardi in un anno, basati sulla tracciabilità dei pagamenti e sull'elenco dei fornitori.
• 3) Una descrizione del patrimonio da effettuare ogni anno come allegato alla dichiarazione dei redditi.
• 4) Un'imposta ordinaria sui cespiti immobiliari ai valori di mercato, con ampie esenzioni sociali e inglobando le imposte comunali relative agli immobili.
• 5) Dimezzamento dei parlamentari dalla prossima legislatura.
Questi sono solo alcuni dei punti ai quali si affiancano liberalizzazioni negli ordini professionali, della Rc auto, dei mutui e dei conti correnti bancari, dei servizi pubblici locali (acqua esclusa) nonché la separazione della Rete gas dalla Snam.
Il pacchetto poggia interamente sul presupposto che debbano esser messi a contributo i ricchi e gli evasori e non le famiglie, i lavoratori e le imprese che sono già oberati oltre misura.(…)
Sta calando la domanda globale e il rigore che i mercati pretendono aggraverà quel calo. Della crescita questo governo se ne infischia.(...)
leggi l'articolo completo Catone il Censore | |  |  | | | |  | | Il risveglio sul Titanic Commenta Vedi solo questo argomento
di MASSIMO GIANNINI
Se quello che si sta consumando sotto i nostri occhi in questo agosto di tregenda non fosse un vero dramma, verrebbe da dire che siamo ancora una volta alle "comiche finali". Un governo senza storia, guidato da un premier senza vergogna, insegue un obiettivo senza speranza. Ritrovare la forza di una politica e la dignità di una leadership, per imporre al Paese la cura dolorosa ma necessaria senza la quale c'è solo l'Apocalisse. Questo tentativo, continuamente inseguito e continuamente fallito, marchia a fuoco la via crucis degli incontri tra la risibile "armata berlusconiana" e le parti sociali. Li rende ogni volta velleitari, deludenti e dunque alla fine tragicamente dannosi.
"Negli ultimi cinque giorni tutto è precipitato", sostiene preoccupato Gianni Letta. Peccato che il governo non se ne sia accorto. L'effetto della "scoperta" fatta dal plenipotenziario del Cavaliere è quanto meno surreale. Ricorda il ministro della Propaganda iracheno, che diceva davanti alle telecamere "We are in controll" mentre i tank americani sullo sfondo varcavano le porte di Bagdad. Qui la crisi ha varcato i confini dell'Italia da almeno tre anni. E nessuno se n'è accorto, se non i cittadini che hanno subito una caduta dei redditi, dei consumi, dell'occupazione. Non se n'è accorto Berlusconi, convinto da sempre che "la nave va" perché gli italiani fanno la fila sulle autostrade nei weekend, riempiono i ristoranti la sera e comprano tanti cosmetici. Analisi dotta, da "statista" e uomo d'azienda, che dimostra di sapere bene "come funziona l'economia". Non se n'è accorto Tremonti, che dopo aver intravisto la "tempesta perfetta" all'inizio del 2008, invece di fronteggiarla si è scansato, parlando a lungo di filosofia, salvo informarci alcuni anni dopo che sul Titanic affondano tutti, e non si salvano nemmeno i passeggeri di prima classe. Analisi "colta", da commercialista e uomo di mondo, che dimostra di sapere bene come si deprime un'economia.(…)
leggi tutto il commento
Catone il Censore | |  |  | | | |  | | mia acqua lustrale ... Commenta Vedi solo questo argomento
Mia acqua lustrale, chiaro fiume,
mia barca di sogni e verità
mia pietra di cielo e roccia madre,
mio grembo d'azzurro nella sera. José Saramago | |  |  | | | |  | | Bomba.... Commenta Vedi solo questo argomento
Dalla provincia Pavese
Binasco, ancora bomba contro la panetteria
...L’escalation, del resto, è sotto gli occhi di tutti. Il 2 febbraio l’incendio era stato appiccato ad un cassonetto, sempre davanti alla panetteria, spinto poi dentro la vetrina. «Semplici vandali» si erano affrettati a dire i Passafaro. Qualche giorno dopo, però, ad andare a fuoco era stato il bar. Con quasi le stesse modalità.La preoccupazione di cinque mesi fa si è trasformata ora in paura. I più sconcertati sono i negozianti. Il sindaco, Gianni Castoldi, cerca di rassicurare. Ma questa volta anche lui parla di preoccupazione per quello che sta succedendo: «Nessun allarmismo, ma non si può negare una certa apprensione, visto che è la terza volta in poco tempo che succedono cose di questo tipo». Sull’episodio tace la Confesercenti di Binasco. In paese i commenti si fanno a mezza bocca. Nessuno vuole esporsi, manifestare apertamente i dubbi e la rabbia, che pure c’è. Anche «perchè qui ora scoppiano le bombe come al Sud»....
leggi l'articolo completo
NESSUN ALLARMISMO, MA NON SI PUO' NEGARE UNA CERTA APPRENSIONE????????
E questo sarebbe tutto quello che ha da dire il Sindaco del mio paese????? Un'altro cittadino | |  |  | | | |  | | Casinetta di Lugagnano in fiore Commenta Vedi solo questo argomento
4° CONCORSO CASSINETTA FIORITA
Il Comune di Cassinetta di Lugagnano promuove un concorso per l’abbellimento - con decorazioni floreali - di balconi, davanzali o particolari abitativi esterni (portici, scale, angoli caratteristici, ringhiere, giardini ecc.) al fine di incentivare e promuovere i valori ambientali e turistici della località.
1) DESTINATARI
La partecipazione al concorso, che prevede l’abbellimento a tema libero e a proprie spese, è totalmente
gratuita ed aperta a tutti coloro che dispongano un immobile a Cassinetta di Lugagnano.
Al concorso si potrà partecipare solo individualmente ovvero per nucleo familiare. Nelle operazioni di decorazione floreale dovranno essere rispettati i Regolamenti comunali vigenti.
leggi il bando
Quanti anni luce dividono Cassinetta da Binasco?!?!?!?
Solo pochi chilometri.
Possibile che i nostri amministratori non sentano la necessità di imparare qualcosa?
Gianfranco Salvemini - Confraternita del Prosecco | |  |  | | | |  | | Sicurezza…. Commenta Vedi solo questo argomento
Questa notte secondo attentato di stampo mafioso a Binasco. Negozio devastato per la seconda volta
…sicuri che se tu hai un problema di sicurezza, la comunità se ne farà carico?…
A Binasco certamente NO. O perlomeno: non più.
Perché per farsene carico sarebbe necessario che a Binasco ci fosse ancora una comunità.
Binasco, checché insista a farsene vanto qualcuno, da molti anni non è più una comunità, ma un'insieme di persone che vivono unicamente in funzione del proprio orto o del ristretto gruppo di appartenenza. L'urbanistica, disomogenea e spaccata in due dalle nuove edificazioni, certo non favorisce l'integrazione, ma al contrario aumenta il disinteresse verso l'altro. Molti vivono Binasco come dormitorio, e almeno un terzo dei cittadini non sente il bisogno di vivere in una comunità. Anche perché, chi governa Binasco, nulla ha fatto per evitare la deriva che ha portato il paese ad essere un deserto nelle ore dedicate al tempo libero e ai rapporti interpersonali: La chiusura di quasi tutti bar nelle ore serali, la mancanza di sale pubbliche adeguate e la mancanza di spazi verdi di un certo rilievo (parchi) la dicono lunga in proposito.
Quanto più un individuo si chiude in se stesso per oggettiva mancanza di momenti comunitari, tanto più vandali, mafiosi e loschi individui di tutti i tipi, si impossessano di un territorio e vi stabiliscono le loro leggi, le loro relazioni. Tutti preferiscono non vedere e girare la testa dall'altra parte. L'omertà diventa la norma.
Emblematico l'atteggiamento tenuto dai nostri amministratori nei confronti degli atti vandalici subiti dalla sig.ra Gallione:
Solidarietà espressa a voce da qualcuno a livello personale, ridimensionamento dell'accaduto in un intervista rilasciata da un'assessore ad un quotidiano, nessuna presa di posizione del Sindaco con atti pubblici.
Un modo omertoso di manifestare solidarietà.
In questo clima di insicurezza dilagante, di una cosa possiamo essere "sicuri" alle prossime elezioni non cambierà nulla. Troppo concentrati nel loro individualismo i binaschini per preoccuparsi di cambiare le cose.
In fondo che vuoi che sia una bomba ogni tanto. Finché non la mettano sul mio zerbino.... Un'altro cittadino | |  |  | | 
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