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| |  | | Associazioni Commenta Vedi solo questo argomento
Non si tratta di coprifuoco.
Se prova fare un giro nei paesi limitrofi,non mi sembra che pullulano visto le condizioni climatiche del periodo autunno inverno.
Con simpatia.
Walter Pellegrin
dal 1956 in Binasco
Walter Pellegrin | |  |  | | | |  | | Commenta Vedi solo questo argomento
Sapere se l'area delle autolinee rimarrà a Binasco è interesse anche dei cittadini dei paesi limitrofi. Auguro che la soluzione sia positiva e l'autostazione possa rimanere a Binasco.
Vorrei porre una domanda se qualcuno sa darmi una risposta.
Sento dire che quella che era la vecchia biglietteria della stazione e che ora è un ristorante/pizzeria era di proprietà del Comune di Binasco.
Vorrei sapere se l'informazione risponde a verità ed in questo caso sapere:
perchè è stata venduta
quale Ammiistrazione Comunale ha fatto questo passo
Ringrazio in anticipo chi mi saprà dare chiarimenti.
Andrea Carmignani | |  |  | | | |  | | Quando si vola basso Commenta Vedi solo questo argomento
Esimio consigliere Rognoni,
La sua arringa ha il fiato corto. Non muovere un dito per acquisire un'area strategica per il bene pubblico e lasciare che finisca nelle mani della speculazione edilizia, nel mio vocabolario ha un solo significato:
Fare l'interesse privato.
Che lei lo accetti o meno, questa è la realtà dei fatti. Il che non significa averci tratto qualche tornaconto economico personale (cosa che io non ho minimamente messo in discussione). Quello che è discutibile è l'ideologia che sta dietro alle scelte urbanistiche che privilegiano l'interesse privato nella convinzione che automaticamente coincida con l'interesse pubblico. Si vedano in proposito la politica delle opere pubbliche a scorporo di oneri, e gli scandalosi indici di edificazioni concessi ad alcuni operatori.
Tornando al contingente: Ho solo citato alcune possibilità che si potevano mettere in atto per acquisire l'area. Non è detto che siano le migliori è che fossero praticabili. I Colombi volano, non amministrano. Certo è che l'amministrazione di cui lei ha fatto parte non ha fatto un tubo. O se ha fatto qualcosa si è ben guardata dal raccontarcelo.
Quanto all'azionariato popolare lei dice:
...Sull’azionariato popolare….. se l’idea era così brillante e così facilmente realizzabile perché non è stata proposta a suo tempo?
Se gli amministratori di Binasco Insieme erano al contempo miopi e incapaci, perché non ha promosso Lei una società ad azionariato diffuso per l’acquisto dell’area? Lei o le opposizioni di allora...
Mi verrebbe da dire….ridicolo.
Egregio consigliere, vorrebbe usarmi la gentilezza di darci le date nelle quali a "suo tempo" avete convocato consigli comunali aperti per discutere con i cittadini della delicata questione? Sa, da Colombo viaggiatore sono spesso in giro per i cieli del mondo e potrei essermi perso qualche passaggio importante.
lei insiste:
…..Perché non costituisce adesso una società con queste finalità, magari con la partecipazione del Comune, finalizzata ad acquisire l’area dall’attuale proprietaria?….
Direi che il Rognnoni pensiero è illuminante dell'ideologia che ha caratterizzato l'ultimo ventennio amministrativo binaschino:
C'è un problema di interesse pubblico? Ci pensi il privato a muoversi e faccia una società, magari con la partecipazione del Comune.
Incredibile. E non siamo nemmeno su scherzi a parte.
Speriamo che la nuova amministrazione sappia volare più alto.
Il Colombo viaggiatore | |  |  | | | |  | | Precisazioni II Commenta Vedi solo questo argomento
Egregio Signor Colombo Viaggiatore,
come consigliere comunale, io ho sempre difeso solo e soltanto l’interesse pubblico.
Posso avere fatto errori nel ruolo che ho occupato, ma non mi può essere rimproverato - nella maniera più assoluta - un atteggiamento volto a favorire l’interesse del privato a detrimento della collettività.
Accetto ogni critica, anche serrata, ma non accetto, nella maniera più assoluta, l’accusa di volere favorire - o, meglio, di avere voluto favorire - l’interesse di qualsivoglia operatore economico.
Faccio politica da quando ho diciotto anni e non solo non ho mai guadagnato dalla politica, ma ho perso soldi impegnandomi in quest’ambito (non sono l’unico!), e me ne vanto.
Sulle altre sue considerazioni che dire?….. se - e insisto se - ai tempi era possibile procedere all’esproprio quando l’area era di proprietà del Fallimento SGEA S.r.l. a maggiore ragione è possibile procedere adesso all’esproprio.
È certo che l’esproprio presuppone la corresponsione di un’indennità all’espropriato il quale peraltro, quasi sempre insoddisfatto, propone spessissimo un giudizio di opposizione alla stima avanti la Corte d’Appello.
Servono i soldi per l’indennità, per il procedimento di esproprio (che è un procedimento complesso e impegnativo) e per la vertenza legale che, come ho detto, c’è quasi sempre, in particolare modo quando i valori in gioco sono elevati.
E se i soldi non ci sono, non sempre è possibile e agevole accendere mutui, in ragione dei vincoli del patto di stabilità.
Noi all’esproprio non avevano nemmeno pensato, visto che avevamo a malapena i soldi per fare una gestione ordinaria del patrimonio pubblico esistente.
Ma, Sig. Colombo, non abbia tema, è ancora tutto possibile: se l’Amministrazione lo ritiene opportuno e se sussistono effettivamente i presupposti di Legge e la capacità finanziaria, è ancora possibile procedere.
Già da domani mattina.
È certa una cosa: se NON espropriare l’area vuol dire favorire gli interessi del privato, questo vale anche per gli attuali amministratori, se costoro, per l’appunto, ometteranno, come i precedenti, di promuovere il procedimento espropriativo.
Sull’azionariato popolare….. se l’idea era così brillante e così facilmente realizzabile perché non è stata proposta a suo tempo?
Se gli amministratori di Binasco Insieme erano al contempo miopi e incapaci, perché non ha promosso Lei una società ad azionariato diffuso per l’acquisto dell’area? Lei o le opposizioni di allora...
Perché non costituisce adesso una società con queste finalità, magari con la partecipazione del Comune, finalizzata ad acquisire l’area dall’attuale proprietaria?
Mi dispiace per i detrattori della passata amministrazione: ma i giochi sono ancora tutti aperti e in campo ci sono altri giocatori.
Buonsasera a tutti.
Pietro Rognoni - Binasco al centro | |  |  | | | |  | | ... Commenta Vedi solo questo argomento
"...
Vedremo se l’Amministrazione, folgorata sulla via di Cassinetta di Lugagnano, sarà in grado di procedere al recupero dell’area evitando cementificazioni, concessioni di volumetrie (sull’area o altrove) e consumi di suolo, come promesso in campagna elettorale.
I precedenti amministratori non erano adeguati? Forse!
Adesso vediamo se sono adeguati gli attuali.
...
Perché dopo 185 giorni (6 mesi) di amministrazione non si è svolto alcun confronto per sentire le idee dei cittadini e per spiegare le volontà dell’Amministrazione sul PGT?
...
Cordiali saluti a tutti.
Pietro Rognoni - Binasco al centro
"
Scrivo:
... , folgorata sulla via di Cassinetta... , non ha prezzo!
La mia è che la stazione resti dov'è, ma vorrei sapere di più, da chi sa la parte mancante alla discussione.
VALERIO PONCINA | |  |  | | | |  | | Furti in abitazioni Commenta Vedi solo questo argomento
In questo periodo a Binasco sono stati commessi alcuni furti in villette e appartamenti in orari pomeridiani e serali,tra l'altro anche con la presenza di persone in casa.
Opera sicuramente di zingari che vanno direttamente a cercare soldi o oro e si guardano bene di aggredire.
Il disagio procurato è notevole.
Quindi facciamo ballare l'occhio,prestiamo attenzione e segnaliamo ogni eventuale sospetto.
Non è successo a me per fortuna ma presto la massima attenzione.
Saluti
Walter Pellegrin | |  |  | | | |  | | Associazioni Commenta Vedi solo questo argomento
Sono nuova di Binasco. Qualcuno mi saprebbe dire quante associazioni ci sono in paese? È perché la sera sembra che ci sia il coprifuoco?
Grazie
Giusy | |  |  | | | |  | | IMU Commenta Vedi solo questo argomento
Grazie a Federica per la risposta; quanto a quello che mi ha scritto TRAKL credo che prima di rispondere con così poca cortesia dovrebbe capire che cosa è stato chiesto. Giuliana | |  |  | | | |  | | Non sono d'accordo… Sono d'accordo. Commenta Vedi solo questo argomento
Due righe in risposta alla lunghissima epistola del consigliere Rognoni.
Non sono d'accordo:
Mi sembra di scarsissimo pregio affermare che l'area della stazione fosse in mano ai privati da tempo immemore, come se questo bastasse a giustificare l'assoluta mancanza di iniziativa da parte dell'a vecchia maggioranza. L'area in questione è ad uso pubblico da "tempo immemore" e lo è tutt'ora. Purtroppo l'amministrazione di cui faceva parte Rognoni ha lasciato che l'area finisse in mani di privati che non hanno nessuna finalità pubblica. Ora Rognoni vorrebbe convincerci che l'amministrazione Castoldi non aveva le capacità finanziarie per partecipare all'asta. Ma Rognoni dovrebbe sapere che non era necessario aspettare che l'area andasse all'asta. Sapendo che il valore effettivo dell'area era di 600.000 €, l'amministrazione avrebbe potuto muoversi prima, esplorando le varie possibilità di finanziamento, compreso l'azionariato popolare. Visto il valore strategico dell'area all'interno della rete del trasporto pubblico, si sarebbe potuto ricorrere anche all'esproprio.
Niente di questo è stato fatto. Perché? È evidente:
si è voluto anteporre l'interesse del privato all'interesse pubblico.
Sono d'accordo:
Binasco Più aveva promesso una politica urbanistica costruita dal basso, sulla base del principio che il territorio è patrimonio di tutti e tutti i comuni cittadini devono potere dare il proprio contributo in merito.
Dopo sei mesi stiamo ancora aspettando di poter dire la nostra.
Certo è molto meno dei cinque anni nei quali anche lei consigliere Rognoni non si è fatto in quattro per conoscere il punto di vista dei Colombi viaggiatori; tuttavia sei mesi di silenzio sul PGT sono un periodo inaccettabile per chi aveva creduto al coinvolgimento e alla partecipazione.
Il sette Maggio scorso, dopo vent'anni, è finito l'inverno binaschino, ma il barometro del PGT continua a segnare bassa pressione e la bella stagione deve ancora arrivare.
Il Colombo viaggiatore | |  |  | | | |  | | STAZIONE DEI PULMAN Commenta Vedi solo questo argomento
... E comunque ieri ne pomeriggio c'erano tre signori che con fare professionale esaminavano l'ex edificio di deposito dei pulman all'autostazione...
perche' ?
progetti ? mata hari | |  |  | | | |  | | PENDOLARI PMT Commenta Vedi solo questo argomento
VI GIRO UN INTERESSANTE INDIRIZZO MAIL CUI POTRETE RIVOLGERE TUTTE LE SEGNALAZIONI DI PROBLEMI E DISSERVIZI RELATIVI ALLE LINEE CHE SERVONO PAVIA/ BINASCO/MILANO, CERTI CHE OTTERETE UN CONTATTO E/O UNA RISPOSTA !!!!!!!
PIU' SIAMO MEGLIO E' !!!!!!!!!!!!!
wwwcoordinamentopendolari.it ROSETTA | |  |  | | | |  | | Caro MERLO Commenta Vedi solo questo argomento
Pochi mesi addietro da chi era informato? O quale informazione riceveva dai giornali di "nicchia"? E quando l'Area poteva essere acquisita dal Comune con un esproprio Legale, Lei caro volatile dov'era, sull'albero con il cacio in bocca, ed ora che la volpe glielo ha fregato, gracchia a tutto il mondo la sua disperazione? Georg TRAKL | |  |  | | | |  | | Precisazioni Commenta Vedi solo questo argomento
Con riferimento al post del Sig. Colombo Viaggiatore faccio alcune precisazioni:
1) L’accusa secondo la quale l’Amministrazione passata avrebbe lasciato che la stazione finisse in mano ai privati è davvero di scarsissimo pregio, in quanto l’area era in mano ai privati da tempo immemore, ovverosia alla SGEA Lombardia S.r.l. che era giustappunto una società privata poi fallita. L’area non era dunque pubblica e il Comune non soltanto non poteva opporsi all’asta dell’immobile, ma neppure aveva la capacità finanziaria di parteciparvi e di diventare, eventualmente, proprietario dell’area.
Questa circostanza, che ho sempre dato per scontata, evidentemente scontata non è, considerato l’intervento del Sig. Colombo.
2) A fronte della richiesta di un giornalista di esprimere un parere in merito all’accordo siglato dall’Amministrazione io ho semplicemente dichiarato di non avere letto il testo dell’accordo, e di averne appreso il contenuto attraverso una ricostruzione giornalistica.
Verificherò nei prossimi giorni in Comune se è possibile avere una copia del testo - che non mi sembra sia stato oggetto di pubblicazione - perché credo sia serio esaminare i documenti ed esprimere, a disamina avvenuta, i propri giudizi sugli atti dell’Amministrazione, non sugli articoli che informano in merito agli atti.
Ho poi dichiarato al giornalista Dott. Scarpa che, dalle informazioni in nostro possesso, si tratta di una soluzione temporanea che non risolve il problema, ma questo credo sia chiaro a tutti, trattandosi, come è pressochè certo, di un accordo con durata annuale.
È tutta colpa dei precedenti amministratori?
Noi non avevamo risolto il problema dell’area stazione?
È vero: il recupero dell’area doveva essere oggetto, tra gli altri, di un PGT che non è stato adottato per visioni diverse interne alla maggioranza, risultate non conciliabili.
Ma è altrettanto vero che, da quel che sembra, il problema non è stato risolto dall’Amministrazione attuale, neppure lontanamente.
Mi sembra infatti che Binascopiù abbia tentato di gestire temporaneamente l’emergenza di un privato fortemente preoccupato dei rischi connessi all’uso pubblico della propria area, in seguito a una richiesta di risarcimento del danno proveniente da un’utente infortunatasi nel piazzale.
Noi non abbiamo gestito quella emergenza perché, quando governavamo, il problema dei rischi di azioni risarcitorie connessi all’uso pubblico dell’area non era ancora stato sollevato dalla società proprietaria né, tantomeno, si profilavano ipotesi di spostamento della stazione. Insomma, queste emergenze non c’erano.
Ma il nodo di come recuperare complessivamente l’area, di cosa concedere al privato, di cosa non concedere, sussiste tuttora e gli attuali amministratori non solo non l’hanno sciolto, ma non hanno neppure detto che cosa pensano di fare al riguardo.
Né hanno spiegato che cosa significa concretamente e precisamente “conciliare gli interessi del pubblico con quelli del privato”, frase questa ripetuta più volte e che vuol dire tutto e nulla.
Ricordo che l’area ha una destinazione “servizi”, non residenziale, e quindi l’Amministrazione, in sede di PGT, può comportarsi come meglio crede nell’interesse del paese.
Vedremo se l’Amministrazione, folgorata sulla via di Cassinetta di Lugagnano, sarà in grado di procedere al recupero dell’area evitando cementificazioni, concessioni di volumetrie (sull’area o altrove) e consumi di suolo, come promesso in campagna elettorale.
I precedenti amministratori non erano adeguati? Forse!
Adesso vediamo se sono adeguati gli attuali.
Intanto gli amministratori di oggi potrebbero dirci urgentemente le loro opinioni non soltanto sull’area dell’autostazione ma, in generale, sulle scelte che hanno intenzione di fare in materia urbanistica.
Noi venivamo accusati di non aprirci al confronto pubblico con i cittadini sui problemi urbanistici, e questo è stato uno dei motivi della sconfitta subìta dalla forze che avevano fatto parte della vecchia maggioranza.
Binascopiù, invece, ha vinto anche perché ha promesso un dialogo con i cittadini su questi temi e perché ha proposto, preceduta dalla Compagnia del Prosecco, una politica dal basso sull’urbanistica, sulla base del principio che il territorio è patrimonio di tutti e tutti i comuni cittadini devono potere dare il proprio contributo in merito.
Perché dopo 185 giorni (6 mesi) di amministrazione non si è svolto alcun confronto per sentire le idee dei cittadini e per spiegare le volontà dell’Amministrazione sul PGT?
La normativa non prevedeva l’adozione e l’approvazione entro il mese di dicembre 2012?
È ancora questo il termine? O il collegato alla finanziaria lo differirà?
Se il termine non verrà differito, il Piano di Governo del Territorio verrà portato in consiglio comunale senza pubbliche discussioni con i cittadini? Senza la tanto invocata costruzione dal basso?
Possibile che chi insiste nel dire che il dialogo sul territorio è fondamentale non abbia trovato in sei mesi una sera – una! – per discutere di questi temi?
Noi abbiamo le nostre responsabilità (anche se è meglio non approvare atti irreversibili di cui non si è seriamente convinti, ma le domande pressanti devono essere fatte non a chi ha governato in passato e adesso ha solo compiti di controllo.
Le domande vanno fatte ai governanti di oggi, i quali - piaccia o meno - hanno il dovere di dare urgentemente delle risposte e di essere conseguenti agli impegni assunti in campagna elettorale nei confronti della cittadinanza.
Cordiali saluti a tutti.
Pietro Rognoni - Binasco al centro | |  |  | | | |  | | Copio e incollo Commenta Vedi solo questo argomento
....Lei che è così introdotto ... queste domande non se le pone ?
Che risposte si dà ?
Oppure ha già le risposte ma non le può scrivere ?...
??????????
Non ho mica capito. Dove sarei introdotto io?
Le risulta ci sia un certo Colombo viaggiatore fra i componenti della nuova giunta? A me no.
Io semplicemente mi sono cercato qualche informazione sulla legge Regionale del PGT, leggo i giornali e mi pongo le stesse domande che si pone lei.
Le risposte spetta a qualcun altro darle. E sarebbe auspicabile che fossero risposte di prima mano e non filtrate dai giornali.
Il Colombo viaggiatore | |  |  | | | |  | | AUTOSTAZIONE QUALI SOLUZIONI? Commenta Vedi solo questo argomento
Mi permetto di dare un contributo: "la pratica" sulla controversa problematica stazione autotrasporti può avere una soluzione, a mio avviso,utilizzando con l'appropriata responsabilità,quanto previsto dall'articolo 34 della Legge 267/2000 "Accordi di Programma Quadro" e dall'art.6 della legge Regionale n.2/2003,"Programmazione negoziata regionale".
Per rendere compresibile quello di cui stamo parlando, cerco di dare una interpretazione del dispositivo di legge: L'Accordo di programma quadro è una forma più partecipata di amministrazione, in cui si cerca di coinvolgere i soggetti non perché sono istituzioni ma perché debbono raggiungere degli obiettivi nell'interesse dei cittadini. LApq è il documento in cui questa intesa si traduce in fatti concreti: opere da realizzare, obiettivi, controlli e monitoraggi. Ogni Apq ha un allegato tecnico in cui si spiegano dettagliatamente le cose da fare e le risorse impegnate. Ma l'Accordo ha anche un'altra valenza, nelle pieghe del sistema:l'Apq ha per finalità quella di portare ad attuazione gli obiettivi indicati nell'intesa istituzionale; è aperto alla partecipazione sia dei contraenti dell'intesa stessa , sia di ulteriori soggetti pubblici ma anche privati.
L'Accordo di Programma, infatti, non è limitato agli enti pubblici ma anche ai privati. Per cui in un un accordo di programma possono convivere le opere e i programmi da realizzare insieme dagli enti pubblici sottoscrittori,(nel nostro caso Comune e Provincia) e poi ci può essere anche un intervento dei privati.
Penso, che in assenza di soluzioni che rispondano, in modo credibile e fattibile all'interesse pubblico, l'Amministrazione Comunale ha il dovere di valutare l'opportunità di utilizzare tali strumenti.
Pino Vella | |  |  | | | |  | | Ie rosica.. eeee se ie rosica Commenta Vedi solo questo argomento
....Evidentemente la "polemica politica" la vuole scatenare (o la si vuole scatenare tramite) l'articolo di Giovanni Scarpa....
Sono molto d'accordo col sig. Gerli.
È altrettanto evidente che ai Merli parlanti "ie rosica" se qualcuno fa precisazioni che bloccano sul nascere le polemiche strumentali.
Mi spiace deluderla egregio Merlo parlante. Non ho studiato legge ma ho imparato a difendere bene le mie piume e a diffidare dal cinguettio degli altri volatili. Però, anche se a potrà sembrare incredibile, su una cosa sono molto d'accordo col suo beccheggiare:
Trovo inaccettabile che i cittadini debbano essere informati dalla stampa di problemi rilevanti che riguardano la gestione del paese. Questo non è accettabile da parte di un'amministrazione che ha messo dialogo e partecipazione fra i punti qualificanti del suo programma.
Vede caro Merlo, a volte capita che Uccelli di specie differenti intonino lo stesso canto.
Ma per tutto il resto, a partire dal colore del piumaggio, restano molto differenti.
Il Colombo viaggiatore | |  |  | | | |  | | Copio e incollo.....(stazione) Commenta Vedi solo questo argomento
Scusi Colombo Viaggiatore, ma se sono possibili solo accordi pro tempore ed il giornalista de Il Giorno scrive :
"...nel frattempo si attende che la proprietà ottenga i permessi per il recupero dell’edificio che un tempo ospitava l’ex Sgea..."
c'è qualcosa che non torna, anche perchè i permessi li dà il Comune.
Chi ristrutturerebbe un edificio come quello senza avere una prospettiva futura già delineata ?
Lei che è così introdotto ... queste domande non se le pone ?
Che risposte si dà ?
Oppure ha già le risposte ma non le può scrivere ?
ImPiccione | |  |  | | | |  | | Stazione Pullman Commenta Vedi solo questo argomento
Suvvviaaaa "Colombo Viaggiatore" la smetta di fare l'avvocato Perry Mason dell'Amministrazione Benvegnù!
UNA COSA E' CERTA! Ancora una volta la cittadinanza è stata informata SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DAI GIORNALI!!!!!
MERLO PARLANTE
| |  |  | | | |  | | IMU Commenta Vedi solo questo argomento
Copio qui la risposta data dal comune sulla sua pagina di facebook alla stessa domanda sull' IMU:
"L'aliquota è dello 0,50 per l'abitazione principale e dello 0,98 per i restanti immobili, eccetto i fabbricati rurali la cui aliquota è dello 0,20..." Poi continua spiegando che un valore così alto è dovuto ai limiti imposti dal patto di stabilità e agli ulteriori tagli fatti con la spending review.
Spero di essere stata utile. Federica Semplici | |  |  | | | |  | | a Giuliana Commenta Vedi solo questo argomento
Cosa ci prende una decisione o delibera del Comune di Milano, con il Comune di Binasco; non sono mica gemellati. E quanto decide la Giunta Pisapia non è per forza di cose indicazione di legge per le Giunte dei Comuni della Provincia.
Georg TRAKL | |  |  | | 
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