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| |  | | PILLOLA Commenta Vedi solo questo argomento
Se un usignolo dà via le penne della coda, piò dire: mi resta il dono del canto; ma se le fate dar via ad un pavone, le penne della coda, che gli resta?
Luigi PIRANDELLO - "Il fu Mattia Pascal" Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | IL VALORE DEL RUBINETTO DI CASA Commenta Vedi solo questo argomento
Egregio sig. Salvemini,
leggo quanto da lei scritto :
“Per quanto riguarda le tesi espresse a suo tempo dalla neo Assessore Fabbri e da lei, ovvero, che la cosa migliore sarebbe educare i cittadini al consumo di acqua del rubinetto, è la tesi che sostenni anch'io nel nostro scambio di opinioni, ed è proprio questo l'intento espresso dalla TASM quando ha adottato la filosofia delle case dell'acqua”
Mi fa molto piacere che siamo tutti d’accordo su quale sia la cosa migliore, ma non capisco allora perché avete voluto la casa dell’acqua. L’unico problema è che lei si deve convincere di essere già convinto su quale deve essere la soluzione migliore.
Se per insegnare ad andare a Roma bisogna passare per Madrid – Parigi – Londra – Berlino – Vienna significa che consideriamo in fondo che tutte le strade portano a Roma.
Ma ho forti dubbi sulla volontà espressa dalla TASM.
Aldo Oliveri
| |  |  | | | |  | | Erba Commenta Vedi solo questo argomento
di casa mia ... chiedo venja a Mr. Pellegrin; ho mal intrapreso
la sua indicazione sull'erba. In ogni caso debbo dire, che questa
"Giovin Amministrazione" da vigore all'intraprendenza dei cittadini.
Si sente la voglia di collaborare.
Grazie Mr. Pellegrin e grazie a Mr. Guido.
Lancio un appello per Lunedì sera. TUTTI IN CASTELLO PER IL CONCERTO PRO EMILIAROMAGNA. e, METTETECI QUALCOSA.
Burlando furioso - nobile - | |  |  | | | |  | | A proposito Commenta Vedi solo questo argomento
Ero convinto, come recita una vecchia canzone popolare, che:"l'acqua fa male e il vino fa cantar ..." Qui invece si stravolge tutto, noto che è l'acqua a far "cantar" -... Esimio ed Ill.mo signor Salvemini, so per certo che Lei fu un promulgatore se non addiruttura un promotore della "casetta del'acqua", ma non può negare che, anche se in ritardo, secondo i Suoi tempi, questa è stata strutturata dal "Vecchio Castellano"; le motivazioni di questa decisione si possono trovare in mille cantucci della strategia politica, ma l'importante è che sia stata fatta in tempi brevi; poi, non è mica detto che l'asserzione dell'Assessore ... sulle priorità di quel periodo non siano state a suo tempo veritiere. Determinate necessità e decisioni, credo siano esclusive della discrezionalità degli amministratori.
Anche da mio nemico dichiarato, la saluto con un certo remoto "affetto"
Semper vigil e cun el Castellano ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | Rubinetti… Commenta Vedi solo questo argomento
Gentilissimo sig. Oliveri,
stia tranquillo che io non mi dò nessuna pena, è solo che godo ancora di una discreta memoria.
Lei insiste nella sua cassandresca previsione dell'aumento dell'inquinamento interno, ma i fatti stanno dimostrando il contrario. Come giustamente consigliato dalla società Tasm, bisogna prelevare un quantitativo di acqua che non sia superiore al fabbisogno personale o famigliare giornaliero. Quindi, è molto probabile che il quantitativo di persone che hanno l'abitudine di spostarsi all'interno del paese in macchina per le più diverse esigenze (spesa compresa) sia sostanzialmente lo stesso di prima. Semplicemente, durante la sosta provvedono anche al prelievo di acqua. Vedo un sacco di gente che si sposta a piedi e in bicicletta per prelevare acqua, in media si portano da una da una a quattro bottiglie a testa e non vedo gente con le trenta quaranta bottiglie che richiederebbero un furgone per il trasporto.
Se fosse come lei sostiene, alla stazione non basterebbe un autosilos per soddisfare le esigenze di parcheggio.
Per quanto riguarda le tesi espresse a suo tempo dalla neo Assessore Fabbri e da lei, ovvero, che la cosa migliore sarebbe educare i cittadini al consumo di acqua del rubinetto, è la tesi che sostenni anch'io nel nostro scambio di opinioni, ed è proprio questo l'intento espresso dalla TASM quando ha adottato la filosofia delle case dell'acqua:
Far capire il valore dell'acqua e le sue implicazioni sociali, per favorire una maturazione delle abitudini che le renda superflue.
Come è ovvio le case dell'acqua da sole non basteranno e la maturazione deve essere favorita anche attraverso altri momenti educativi.
Come ampiamente dimostrato dai dati scientifici facilmente consultabili su diversi siti internet, senza la fase intermedia delle case dell'acqua e senza un evoluzione dei costumi, i danni ambientali derivanti dal mercato dell'acqua in bottiglia sarebbero decisamente insostenibili.
Se ne faccia una ragione e…. non si dia tanta pena per dimostrare il contrario.
P.s.: Quanto ai costi (bassi) che sostiene tutta la comunità, non capisco dove sia il problema, dal momento che tutta la comunità ha il diritto di usufruire del servizio.
Ci sono ben altri costi che sostiene una comunità senza in compenso avere servizi di ritorno.
Quante tasse pagano i cittadini di Binasco al governo centrale e quali servizi di ritorno hanno in cambio?
Sono proporzionali all'esborso sostenuto? Gianfranco Salvemini | |  |  | | | |  | | IL RUBINETTO DI CASA E LA CASA DELL'ACQUA Commenta Vedi solo questo argomento
Egr. Sig. Salvemini,
non si dia tanta pena per cercare su questo sito le mie mail il cui contenuto confermo senza mai avere cambiato idea. Veda piuttosto di trovare la mail della sig.ra Daniela Fabbri (attuale vicesindaco) nella quale si dichiarava d’accordo con me che la soluzione completa del problema di tutti gli inquinamenti (plastica – aria ecc.) sarebbe quello di convincere i cittadini a fare uso esclusivo dell’acqua del rubinetto di casa. Perché poi sostenesse l’idea della casa dell’acqua bisogna chiederlo a lei.
Per quanto riguarda quelle che lei considera le mie errate valutazioni mi pare che ne io ne lei siamo in possesso di dati rilevati che danno ragione a uno dei due. Non si può quindi con superficialità dire di avere ragione. Io so che per fare rifornimento di acqua non si porta a casa una bottiglia alla volta, quindi si va in auto e quindi le mie supposizioni sono supportate da questa considerazione che dà sicuramente ragione a me, fatti salvi rilievi statistici cui bisogna fare riferimento prima di fare avventate valutazioni.
Un’altra cosa è certa, che i costi di struttura e del mantenimento della Casa del’Acqua sono a carico di tutta la comunità a vantaggio dei pochi che comunque ricorrono alle bollicine gratuite, sconsigliate da nutrizionisti e medici perché nocive alla salute.
Investire soldi della comunità per convincere i cittadini a bere l’acqua del rubinetto di casa sarebbe la cosa migliore che una Amministrazione Comunale possa fare.
Aldo Oliveri
| |  |  | | | |  | | Erbacce rimosse Commenta Vedi solo questo argomento
Tutto a posto le erbacce sono state rimosse dal Guido che praticamente mi ha anticipato.
La mia era solo una segnalazione.
Se si deve collaborare si collabora in tutti i sensi.
Saluti Walter Pellegrin | |  |  | | | |  | | BK2000, redazione e volontariato Commenta Vedi solo questo argomento
Uso spesso la backeca degli annunci e mi piacerebbe continuare a leggere questo forum. Se servono dei volontari metto a disposizione braccia, testa e l'esperienza ventennale di attività informatica.
Permettetemi una nota stonata: mi da tremendamente noia leggere post firmati con pseudonimo. Dal momento che viviamo "grazie a Dio" in democrazia, non ne vedo l'utilità. Aggiungo inoltre, che leggere una firma finta, secondo me sminuisce il contenuto del post.
Saluti Maria Tuttoilmondo | |  |  | | | |  | | Miècaduto…. sulla casa dell'acqua. Commenta Vedi solo questo argomento
…..beva dell'acqua di fonte, che come sa scaturisce gratuitamente
dalla casetta dell'acqua fatta costruire dal vecchio Castellano….
Scusa LARMANDO se mi intrometto e se contrariamente al sciur Filippo ti do del tu.
Io sono stato un fan della casa dell'acqua (e queste pagine lo dimostrano), ma le cose stanno in modo leggermente diverse da come le poni tu.
La casa dell'acqua è stata osteggiata per anni dal vecchio Castellano e di suoi capitani. Solo un'anno fa circa, per opportunità politica, l'ex Assessore all'ecologia e ambiente, in seguito all'ennesima interpellanza, ebbe a dichiarare che:
….La casa dell'acqua è negli obiettivi di questa Amministrazione, ma non è una priorità….
che in politichese significava più o meno:
Non scassate più le palle, prima viene tutto il resto e magari… ma proprio magari…
Il magari, sotto forma di specchietto per le allodole, è puntualmente arrivato un mese prima delle ultime elezioni, con tanto di inaugurazione in pompa magna a cementi ancora freschi. Solo che le allodole questa volta hanno mangiato la foglia e non sono cascate nella rete, e alla fine i bravi ragazzi che in campagna elettorale avevano puntato sulla continuità Castoldiana, sono rimasti col carniere vuoto.
Non posso fare a meno di ricordare l'interessante scambio di opinioni avuto tempo fa su queste pagine col più fervente contrario alla casa dell'acqua a Binasco - il sig. Aldo Oliveri - il quale sostenne che l'installazione di una simile diavoleria in paese, avrebbe creato un notevole incremento di inquinamento atmosferico, dato che, secondo le sue stime, ci sarebbe stato un notevole movimento veicolare privato per il trasporto dei contenitori da casa al luogo di prelievo e viceversa (se non stati rimossi i post sono ancora sulla rubrica).
Oggi tutti hanno modo di verificare quanto fossero sbagliate quelle previsioni, e contemporaneamente, quanto sia apprezzato il servizio per troppo tempo osteggiato.
Gianfranco Salvemini | |  |  | | | |  | | Andrea Loriga Commenta Vedi solo questo argomento
Per motivi familiari non ho potuto partecipare all'incontro di sabato indetto dall'ANPI. So che è stato proiettato un interessante dvd con testimonianze di Porri e Saini. Come fare, a chi rivolgermi per averne una copia? Grazie. Giulio | |  |  | | | |  | | BK2000, redazione e volontariato Commenta Vedi solo questo argomento
Concordo con la redazione che, a volte, un semplice momento di disconnessione, o un impegno lavorativo o personale possono - a chi oltretutto presta il prioprio tempo volontariamente - non permettere tutto il tempismo che gli afezionati blogger si aspettano frementi di fronte al video. Io per prima ho avvisato che si levavano voci su altro socialnetwork di "possibile censura": a leggere i post, che recentemente mi sono stati inviati come non pubblicati, non ravvedevo particolari problemi di nefandezza o di attacco personale volgare o violento: ma ovviamente non padroneggio eventuali problemi tecnico/informatici. Però ritengo che occorra dare anche risorse, non solo critiche: nonostante non sia esattamente una nullafacente, spontaneamente mi metto a disposizione per condividere l'onere di mantenere vivo un forum cui davvero sono affezionata. Con nome e cognome cristina gallione | |  |  | | | |  | | Il verde al semaforo Commenta Vedi solo questo argomento
è una problematica nato in questi due mesi (con questi giovani amministratori anche le piante crescono più in fretta); oppure le piante o erbacce c'erano anche prima? Se il caso è annoso, come mai i comandanti degli ultimi dieci anni non hanno provveduto o almeno cercato di risolvere la questione?
E'solo una domanda ... to be, or not to be, this is a question!? Burlando quais furioso - nobile | |  |  | | | |  | | Esimio Filippo B. Commenta Vedi solo questo argomento
mi scuso per l'ardore e la confidenza.
Teniamo pure le distanze, ma mi permetto di suggerirle che
quando fa caldo è meglio che lasci perdere il litrozzo di barbera.
A pasto beva dell'acqua di fonte, che come sa scaturisce gratuitamente
dalla casetta dell'acqua fatta costruire dal vecchio Castellano e disponibile
a tutti i cittadini. Ciò, la potrà rendere meno irascibile e più disponibile verso il "nemico"
Semper vigil e con il Castellano ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | W il verde,ma non al semaforo. Commenta Vedi solo questo argomento
Al semaforo di via Borgomaneri con immissione sulla statale
sul lato destro sta crescendo indisturbata una folta vegetazione
che ostruisce la visibilità quando si svolta a destra.
Saluti Walter Pellegrin | |  |  | | | |  | | Esimio Commenta Vedi solo questo argomento
Tanto per precisare Poeta fu i mio omonimo. E poi non cspisco tutta questa confidrnza. Io non la conosco e, visto quel che scrive, non sono affatto interessato a conoscerla. Quindi niente termini amichevoli e manteniamo opportune ed adeguate distanze fisiche ed intellettuali.
Filippo Binaschi | |  |  | | | |  | | Esimio Commenta Vedi solo questo argomento
Filippo Binaschi, poeta;
non so in cosa consista l'oscurantismo,
o che cosa sia un sistema dittatoriale, quando
le regole che determinano e gestiscono il comando
sono state formulate da tutti i rappresntanti dell'arco
Costituzionale; pertanto in modo più che democratico. Poi
se un Castellano ritiene di gestire l'ordine e l'amministrazione
in modo univoco e questo glielo permette la legge, non vedo dove
stia la dittatura. Eppoi infine, caro Filippo, se posso usare questo
termine amichevole, sono Astemio e, la sua allusione al litrozzo è
certamente indicativa al barberino che si fa Lei ad ogni pasto.
Semper con il Castellano
ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | Coincidenze? Commenta Vedi solo questo argomento
Ho letto sulla vostra rubrica che qualcuno ha lanciato un allarme censura. Ci sarebbero post che contengono crtiche alla passata amministrazione che non sarebbero stati pubblicati.
Pura casualitá? Nel caso, potreste renderne noti i contenuti?
Grazie per la cortesia. Filippo Binaschi | |  |  | | | |  | | Risposta alla redazione Commenta Vedi solo questo argomento
Gentile Redazione,
mi rendo perfettamente conto del carattere di volontariato del servizio offerto da B2K con tutto ciò che può comportare in termini di disponibilità/tempestività.
Purtroppo questo piccolo contrattempo si è verificato in un periodo in cui è sorto qualche dubbio sulla diversa valutazione che viene data ai post in funzione "dell'orientamento" del loro contenuto (vedi il 15 giugno la richiesta di delucidazioni da parte di Cristina Gallione).
Fermo restando il fatto che la redazione è legittimamente libera seguire la linea editoriale che meglio crede, non poteva non saltarmi all'occhio che un appunto non particolarmente lusinghiero verso la precedente amministrazione venisse tenuto in stand-by per due giorni mentre una replica di tenore opposto venisse pubblicata subito.
Prendo atto della vostra precisazione che ascriverebbe ad una serie di occasionali coincidenze quella che era stato da me diversamente interpretato.
saluti
Roberto Gerli | |  |  | | 
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