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| |  | | Pdl, figuranti pagati … Commenta Vedi solo questo argomento
Esimio ECADUTO non si agiti. Se si prenderà la briga di pigiare su "leggi l'articolo", si renderà conto che l'Armando in questione altri non è che uno degli organizzatori della raccolta claque che ha portato in piazza migliaia di figuranti per il comizio di LUI.
Insomma: lei è solo LARMANDO del Castellano. Quello citato nell'articolo è l'Armando dell'Imperatore.
Facino Cane | |  |  | | | |  | | PII di Via Marconi Commenta Vedi solo questo argomento
Buongiorno a tutti.
Ho letto soltanto recentemente i post sul rinnovo della convenzione relativa al PII di Via Marconi e Vi dico la mia opinione sull’argomento, sperando di potere offrire elementi utili al dibattito.
Durante la scorsa seduta di consiglio comunale del 14.3.2013 è stata discussa e approvata con i voti favorevoli di tutta la maggioranza, due astenuti (Rognoni e Maggio) e uno contrario (Vecchi), l’estensione della convenzione urbanistica stipulata dall’Amministrazione Comunale in data 6.2.2009 con la società La Roccia S.r.l. avente ad oggetto il Piano Integrato di Intervento denominato “PII BINASCO”, riguardante tre comparti territoriali, localizzati in Via Marconi, Via Strina, Via San Siro.
La convenzione, stipulata in data 6.2.2009, prevedeva - e prevede - una durata di sei anni (2009-2015) e, ora, in seguito alla delibera assunta durante l’ultima seduta di consiglio comunale, è stata temporalmente estesa per ulteriori anni quattro (scadrà dunque nel 2019).
Detta estensione temporale è stata decisa dalla maggioranza in accoglimento dell’istanza formulata dall’operatore, La Roccia S.r.l., la quale ha addotto, a motivo della richiesta, le proprie difficoltà nell’adempiere nei termini alla convenzione, difficoltà queste derivanti dalla difficile congiuntura economica e dal conseguente forte rallentamento del mercato edilizio.
Ora, come sanno gli utenti di questo blog e come è noto a tutti quei cittadini che seguono le vicende politiche locali, il così detto Piano di Via Marconi (PII BINASCO) è stato oggetto di polemiche fin dalla sua approvazione.
Il piano è stato infatti contestato sotto il profilo dei volumi (ritenuti esagerati e insostenibili per il paese in relazione all’impatto demografico), sotto il profilo del consumo del suolo, nonché sotto il profilo del metodo delle opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione, considerato una sorta di indebito favore fatto al privato a discapito del pubblico interesse.
Io credo che il PII di Via Marconi fosse un buon piano, che il metodo dello scomputo sia un metodo utile per i Comuni (come potrò spiegare in un altro post per non dilungarmi in questo) e che l’estensione temporale sia stata una scelta di buon senso: il fallimento del piano integrato di intervento non avrebbe giovato a nessuno, né al pubblico né al privato.
Non mi interessa discutere se questo atto di estensione temporale deciso dagli attuali amministratori implichi, da parte di questi ultimi, una condivisione e un’accettazione in toto di quel PII (prima avversato e oggi confermato in tutte le sue parti), oppure no.
A mio modestissimo avviso segnala senz’altro un’accettazione - tanto dei volumi quanto del metodo dello scomputo - ma non è questo il punto fondamentale della discussione.
Il punto fondamentale è un altro: l’estensione temporale - richiesta e concessa in ragione di una dichiarata impossibilità dell’operatore di adempiere agli obblighi assunti entro il termine inizialmente previsto - a mio parere avrebbe dovuto prevedere, proprio a fronte della proroga, una contropartita ulteriore per il Comune, e quindi un miglioramento della convenzione proprio nell’interesse del Comune.
E se davvero non vi era la possibilità di ottenere una contropartita dall’operatore (che non sappiamo se sia stata o non sia stata chiesta dall’Amministrazione), quantomeno si sarebbe dovuto stabilire nella proroga un cronoprogramma per la realizzazione delle opere a scomputo, con termini perentori aventi una scadenza anticipata rispetto al termine unico del 2019.
Infatti, in forza della convenzione del febbraio 2009, l’operatore economico si era obbligato (ed è tuttora obbligato) a versare al Comune importanti somme di denaro a titolo di c.d. maggiore vantaggio pubblico e, in sostituzione (a scomputo) degli oneri di urbanizzazione, si era obbligato a realizzare direttamente entro il 2015, oltre alle opere di urbanizzazione primaria, una serie di importanti opere pubbliche (tra le molte: la nuova strada di collegamento tra via Marconi e Via Roma, il proseguimento della strada di Via S. Siro con un “ponte rogge”, un’area a verde in Via S. Siro e - importantissimo! - le opere di urbanizzazione relative ai fabbricati di edilizia convenzionata e agevolata ex Legge 167/1962 da realizzarsi in Via Marconi, etc.).
Le opere appena citate, come noto, non sono state ancora realizzate se non in piccolissima parte.
Ebbene, in consiglio comunale, mi sono permesso di fare presente che questa estensione concessa all’operatore avrebbe dovuto prevedere, se non una contropartita ulteriore per il Comune (visto che il privato non riesce ad adempiere entro il 2015 come era stato inizialmente pattuito), almeno dei termini perentori anticipati per la realizzazione delle opere di interesse pubblico, e non l’unico e lontano termine del 2019, come è stato deciso dall’attuale maggioranza.
Qualsiasi operatore tende infatti e realizzare le opere il più tardi possibile onde sostenerne i costi il più tardi possibile.
Tuttavia non soltanto vi è oggi l’interesse della collettività ad avere quanto prima quelle opere pubbliche, ma una realizzazione spostata in là nel tempo delle opere di urbanizzazione relative ai fabbricati ex Legge 167/1962 si riverbera in maniera negativa proprio su questa importante operazione ex Legge 167 (purtroppo ancora bloccata), che ha ad oggetto un’edilizia non speculativa e rilevante socialmente.
A fronte di questi miei rilievi l’Assessore all’Urbanistica ha dichiarato che il privato si è impegnato a eseguire queste opere pubbliche ben prima del termine del 2019, e ciò in forza di un patto tra gentiluomini purtroppo soltanto verbale e non formalizzato nell’atto che il Consiglio Comunale andava ad approvare.
La formalizzazione è stata chiesta dall’Assessore all’Urbanistica, ma il privato non ha voluto sottoscrivere questi impegni? Oppure l’Assessore non ha neppure chiesto al privato di formalizzare per iscritto gli impegni e si è accontentato e fidato della semplice parola di quest’ultimo?
Non è dato sapere.
Il voto di “Binasco al centro” è stato in ogni caso di convinta astensione: abbiamo considerato giusta e di buon senso l’estensione della convenzione, ma senz’altro sbagliata l’assenza di termini perentori anticipati per la realizzazione delle opere dovute, non essendo certamente sufficiente un vago impegno dell’operatore economico, solo verbale e quindi di nessuna valenza giuridica.
Chiudo perché mi sono dilungato davvero troppo e me ne scuso.
Con una piccola chiosa.
Chissà cosa sarebbe successo se i vecchi amministratori avessero approvato "a secco" l’estensione come l’ha approvata la maggioranza attuale……..forse qualcuno avrebbe detto che, trattandosi di un’importante scelta urbanistica, si sarebbe dovuto fare una pubblica discussione con la cittadinanza o almeno un incontro con le forze di opposizione….... qualcun altro avrebbe stigmatizzato il mancato intervento di spiegazione da parte dell’Assessore su questo blog ……… o avrebbe parlato - con un gusto vagamente gotico - di fantomatiche cene a porte chiuse nel castello (????!!)….. in cui, nell’ombra, si saldano opache relazioni tra amministratori incapaci e avidi affaristi, contro gli interessi degli ignari cittadini…….
Chissà….
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti a tutti.
Pietro Rognoni – Binasco al centro
Pietro Rognoni – Binasco al centro | |  |  | | | |  | | Pdl, figuranti pagati … Commenta Vedi solo questo argomento
Mister Ettepareva, quale Armando chiama in causa. Io che son Caduto o un Armando così tanto per .... perché se mi cita, io non ho mai fatto liste, nenche quella della spesa e se son schierato sono scherato con i più forti di "tasca"; se poi critica il modo con cui il "Principino" acquista aderenze, non é una novità ne una cosa nuova per l'Italica ascensione; un solo esempio per tutti, si ricorda la scarpa destra prima della sinistra? E poi basta, tutt quel ch'el fà Lu, el va mai benn ... s'el dà la mancia ai suoi sostenitori, sarann soldi suoi, mica del popolo, e i suoi soldi li può spendere come vuole.
semper chi, semper mi ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | nastro bianco e rosso..... Commenta Vedi solo questo argomento
Credo che il problema sia pesante ed annoso, perché, per quanto ne so' i danni sono talmnente gravi su una costruzione vetusta che il sistemare o rioridinare la parte vecchia sarà difficoltoso e con tempi lunghi, almeno credo. In ogni caso Lei ha pienamente ragione sul chiedere almeno una sistemazione parziale in modo che si possa accedere in sicurezza ai loculi. Giovannina del Perseghetto | |  |  | | | |  | | nastro bianco e rosso..... Commenta Vedi solo questo argomento
....ma il problema non è l'entrata...la chiusura con nastro ti vieta proprio (o almeno si scavalca) l'andare a pulire o a portare fiori ai nostri cari x caduta calcinacci....chiesetta compresa...non è una bella cosa...ci dovra'pur essere una soluzione no???? laura | |  |  | | | |  | | Pdl, figuranti pagati …"Ci danno 10 euro…" Commenta Vedi solo questo argomento
…..Armando ha una lista con le presenze dentro una cartellina col logo del programma "Così è la vita". Ma basta dire "un'amica mi ha detto di venire al posto suo perché sta male", che subito lui ti accoglie a braccia aperte. Prende nome e cognome e via, "Sei dei nostri". Il lavoro da fare è semplice. "Hai mai partecipato a un programma? - chiede il capo claque - No? Vabbé, non ti preoccupare, oggi stai un po' lì in piazza in mezzo alla gente e poi te ne vai…..
Il resto al link:
leggi l'articolo completo
Ettepareva | |  |  | | | |  | | PILLOLA - Mix Commenta Vedi solo questo argomento
Per il fatto che una mezza dozzina di grilli sotto una siepe fanno risuonare il campo del loro strepito inopportuno, non figuratevi che quelli che fanno tanto rumore siano i soli abitanti dle campo.
-Edmund BURKE -
Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia.
-Pier Paolo PASOLINI -
ALICE: "quale strada dovrei prendere?"
GATTO: "dipende da dove vuoi andare"
ALICE: "poco importa dove"
GATTO: "alora poco importa quale vai a prendere"
-Lewis CARROLL - Alice nel paese delle meraviglie - Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | nastro bianco e rosso..... Commenta Vedi solo questo argomento
Credo si debba abituare, visto che si può entrare anche dalla parte nuova +++++++!!!!!!
Giovannina del Perseghetto | |  |  | | | |  | | nastro bianco e rosso..... Commenta Vedi solo questo argomento
dopo circa dieci mesi,la parte vecchia del cimitero è ancora "chiusa" da un nastro bianco e rosso.....dovremmo abituarci o siamo arrivati ad una soluzione??? laura | |  |  | | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi solo questo argomento
Sciur Facino, non è detto che la storia sia stata scritta diritta.
Giovanni, ora senza terra, ha fatto molto per i suoi vassalli, ciò che la storia ha sempre negato e stravolto. E intanto che Riccardo, che per diritto era decatuto, se ne stava a far crociate, mentre il regno s'andava sfacendo, Giovanni, anche se era senza terra, teneva unita l'amata patria. Poi, non è mica detto che chi apre al popolo sia popolano? E chi parteggia per i blasoni sia blasonato.
Semper mi, semper chi. ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi solo questo argomento
Buon giorno sciur LARMANDO,
Come ben scrive Lucas che la sa lunga: "Verba volant, scripta manent", ed in effetti gli "scripta" sono fatti inconfutabili.
Re Giovanni apriva il castello per sontuose cene solo per i suoi nobili.
Re Riccardo invece, come aveva promesso, ha abbassato il ponte levatoio e ha riaperto il castello al volgo per spettacoli, manifestazioni popolari, presentazioni di suppliche e segnalazioni di problemi legati al territorio e al vivere civile. Pensi un po' che addirittura cede la sala del trono per concerti e manifestazioni che ne possono trarre beneficio! Una roba che re Giovanni aveva proibito con regio decreto… ops… no, con "regia verba" data in Binasco addì….mmmm…addì…. non è mai stato precisato.
E si, caro sciur L'armando, "Verba volans scripta manent".
Però una cosa non mi torna: lei mi stravolge la leggenda di Robin Hood. In quella era Re Giovanni l'usurpatore e Re Riccardo il legittimo sovrano per il quale lottavano popolo e banditi della foresta.
Sarà, ma io continuo a preferire l'originale. Facino Cane | |  |  | | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi solo questo argomento
Sciur Facino, ogni Castellano ha i suoi cuochi e le sue mense.
Se l'usurpatore, delega associazioni popolari per pranzi popolani.
Il Castellano, blasonato, invitava (ed inviterà) al suo desco solo cenni di egual rango e nobiltà.... Questi sono fatti, non parole ...
semper chi, semper mi ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | | |  | | 21 MARZO 2013 Commenta Vedi solo questo argomento
Emily Dickinson - Alla primavera
I mattini sono più miti di com'erano
Le noci stanno diventando marroni
La guancia della bacca è più paffuta
La Rosa è fuori città.
L'Acero indossa una sciarpa più gaia
Il campo una veste scarlatta
Per non essere fuori moda
Mi metterò un ciondolo.
The morns are meeker than they were
The nuts are getting brown
The berry's cheek is plumper
The Rose is out of town.
The Maple wears a gayer scarf -
The field a scarlet gown -
Lest I should be old fashioned
I'll put a trinket on. VALERIO PONCINA | |  |  | | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi solo questo argomento
Erore! Il brasato non era più. Era Pro loco.
Precisione, ci vuole precisione. A ognuno il suo.
Chissà, magari era anche buono.
Certo niente a che vedere con cene nel maniero su invito del vecchio ca stellano.... a porte chiuse. Facino Cane | |  |  | | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi solo questo argomento
verba volant scripta manent, ma pazienza..... l’importante è che sia stato buono il brasatopiù...
Buonanotte Binasco Lucas | |  |  | | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi solo questo argomento
Mi faccia capire Fiducioso:
lei si è relazionato direttamente con l'assessore o si limita a riportare quanto "sentito" in consiglio comunale? Proprio sicuro di aver sentito bene? Capito tutto? Sicuro che l'assessore si sia spiegato bene?
Mica per significare che quanto riportato da Ric e soci (compreso il Fiducioso) non sia esatto, ma essendo che in consiglio comunale, per regola, il pubblico non può porre domande ne ricevere spiegazioni, potrebbe essere che ci siano delle incomprensioni dovute a carenza espositiva.
Per quello consigliavo di rapportarsi direttamente con l'assessore competente, per evitare di arrovellarsi nel dubbio.
Poi, dopo le dovute, esaurienti, nonché "trasparenti" spiegazioni, Ric e soci avrebbero la magnifica occasione di riportare in modo "trasparente" a noi del volgo.
Perché non lo fate? Francamente lo trovo un modo curioso di agire.
Come potete pretendere da altri relazioni migliori, se voi evitate di relazionavi?
Siete sicuri che i frequentatori di queste pagine sanno di cosa stiamo parlando? Mi dicono che la vicenda riguarda i P.I.I.
E che ll'è sto P.I.I. ne vogliamo parlare?
Mica per niente sapete, ma solo perché se non si conosce che roba l'è sto P.I.I., il perché e da chi è stato approvato, e perché chi l'approvò si guardò bene dal farlo rientrare nel PGT, resta difficile capire anche il disastro che si sta profilando all'orizzonte.
Aspetto fiducioso di conoscere il risultato del vostro incontro.
Gi. Esse | |  |  | | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi solo questo argomento
Caro fiducioso, se l'assessore ha già spiegato o messo al corrente il Consiglio Comunale su quanto stabilito verbalmente, ha già fatto un atto pubblico, perché ha messo al corrente tutti i rappresentanti della comunità di quanto stava facendo. Siccome, la faccenda è annosa, credo che tutte le parti in causa, giunta, consiglio comunale e controparti varie, erano e sono già a conoscenza del problematica di cui si stà parlando, perché questa è nata ben oltre la precedente legilatura... perciò lei come tutti i cittadini ben accorti verrà messo a parte di quanto stabilito, quando tutto sarà deciso. Ma, lei in altri tempi voleva chiarezza e limpidità oppure era già un rischiarato? Giovannina del Perseghetto | |  |  | | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi solo questo argomento
Chi non vuole leggere la realtà può continuare a non farlo, è un problema ma per fortuna è solo un problema suo.
Quando si stipulano accordi e li si porta in consiglio comunale lo si deve fare con atti veri e propri, si presentano le delibere e si mettono al voto dichiarando quello che sarà la ricaduta sulla comunità in termini di benefici o difficoltà da affrontare.
Le parole al vento non restano, gli scenari possono cambiare e gli attori anche, per questo si fanno atti (delibere) che attestano le scelte.
L'assessore non deve rispondere nulla, ha già illustrato il suo procedere davanti al consiglio comunale, quello ha fatto e quello ha illustrato; ha fatto un accordo verbale circa i tempi di realizzazione di un opera pubblica in cambio di una proroga ufficiale all'edificazione.
Ha ben ragione chi afferma che sarebbe stato più opportuno, per la COMUNITA' della quale l'amministrazione cura gli interessi, mettere il tutto in forma ufficiale.
Chiediamo trasparenza ai politici nazionali, a maggior ragione dovrebbero offrircela quelli locali a noi più vicini.
Fiducioso in un miglioramento | |  |  | | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi solo questo argomento
.....prima di dare agio agli "Atti", é doveroso ed educato, concordare verbalmente tra le parti (assessore e cittadino) quanto poi verrà ufficializzato....
Very, very, molto molto, corretto. L'avranno capito anche Ric e soci?
Nel caso servisse saperne di più, resta sempre doveroso rivolgersi in modo educato all'assessore competente. Posso garantire che l'assessore Rognoni Ruggero non è affetto da rabbia silvestre e non morde.
Infatti, sull'uscio del suo ufficio non troverete cartelli con la scritta "ATTENTI ALL'ASSESSORE!".
Militante pacifista da mo', Il suo curriculum è una garanzia.
E allora? Che ce vo'?
Niente direte voi, a meno che.... l'intenzione di Ric e soci sia quella di produrre nebbia fuori stagione. In quel casooo...
Gi.Esse | |  |  | | 
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