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| |  | | PILLOLA***mix Commenta Vedi solo questo argomento
La nostra miserabile specie è fatta in modo tale che quelli che camminano sulle vie battute gettano sempre pietre contro quelli che insegnano vie nuove.
Voltaire
L'essere umano sarebbe felice se tutto l'ingegno che gli uomini pongono nel riparare le loro idiozie, lo impiegassero nel non farle.
G.B. Shaw
La filosofia sta allo studio del mondo effettivo come la masturbazione sta all'amore sessuale.
Karl Marx
Sforzandoci, possiamo facilmente imparare a sopportare le avversità - soprattutto, quelle di un altro.
Mark Twain
Viviamo per imparare. Ma, ahimè, in genere è troppo tardi per vivere quando abbiamo finito di imparare.
Carolyn Wirlls
C'è chi dice che i moralisti prima o poi finiscono nei bordelli. A me sta bene anche così, ma voglio dei forti sconti e magari anche delle quote nella società.
Carl William Brown
Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | 1984_2014 TRENT´ANNI Commenta Vedi solo questo argomento
Cooperativa Sociale Sette
TRENT’ ANNI
Una voce mi chiama
Una mano mi cerca
Eccomi
Guardiamoci negli occhi
Sei allegria
Sei gioia
Sei speranza
Sei vita
Sei amore
Sei un mondo unico e irripetibile
Tutti siamo mondi unici e irripetibili
Abbracciamoci
Facciamo quattro passi insieme
Ecco la tua strada
Ecco la mia strada
Devi andare
Io devo rimanere
Altre voci
Altre mani
Altre allegrie
Altre gioie
Altre speranze
Altre vite
Altri amori
Altri mondi unici e irripetibili
Io devo rimanere altri trent’anni
E poi ancora
E poi ancora
Tu va e non voltarti, vivi il tuo mondo
Io resto, ma ho bisogno della tua forza del tuo aiuto
Prega per me
noi della Cooperativa Sette | |  |  | | | |  | | 1 Maggio Commenta Vedi solo questo argomento
Buon Primo Maggio.
-ai lavoratori "classici"
-ai lavoratori "atipici"
-ai disoccupati
-a chi oggi deve lavorare controvoglia pur di mantenersi stretto il posto
-a chi sarebbe disposto a lavorare anche oggi pur di avere un lavoro (retribuito)
-a chi ha ricevuto la lettera di licenziamento e vive nell'angoscia
-a chi trova solo collaborazioni precarie
-a chi trova solo stage non retribuiti
-a chi il lavoro lo cerca
-a chi è talmente deluso che ha smesso di cercarlo
-a chi non smette di cercarlo
-a chi ogni mattina si spreme il cervello per trovare qualche goccia di creatività per sbarcare il lunario
-a chi dice "e adesso a 50 anni che faccio? chi mi prende? come sfamo la famiglia?"
-a chi quando era dirigente trattava i sottoposti con arroganza e ora si trova dall'altra parte della scrivania (e prova sulla sua pelle cosa significhi)
-a chi si sente rispondere "per questo lavoro non c'è budget!"
-a chi viene proposto di lavorare in cambio di "visibilità" invece di soldi
-a chi ha lavorato e riceve una fregatura invece della retribuzione
-a chi dopo una vita di lavoro scopre che non gli hanno versato i contributi
-agli esodati
-a chi ogni mattina maledisce la Fornero & C.
-a chi "sono giovane ma non coglione"
Buon Primo maggio a tutti (meno che a "illo")! Baltasar Mateus | |  |  | | | |  | | rime sparse Commenta Vedi solo questo argomento
Tra le mute radici
che sostentano il bosco,
arcangelo mio d’ombra,
nell’insistente quiete
sotterranea,
apriamo rose d’amore,
trasudiamo il vino
dell’uva unica,
dolce sole della genesi
perenne,
che le nostre labbra
invitano a godere
dal clamore
dell’umida erba
che ci protegge.
- Clara JANES - Peter Gandhainer | |  |  | | | |  | | 27 Aprile 1945 Commenta Vedi solo questo argomento
La sequenza del passaggio Musso-Dongo è spiegata piuttosto bene dai racconti (più o meno ufficiali) di chi ha partecipato a quegli eventi e che sono stati riassunti per brevità nel post precedente: tutto il racconto è assai più lungo. Inoltre, su Rai Storia è stato trasmessa più volte in questi anni una trasmissione molto interessante con interviste agli ultimi sopravvissuti dei partigiani presenti a quei fatti.
Che in quella zona vi fossero anche agenti dei servizi segreti inglesi interessati a recuperare il carteggio Mussolini-Churchill è ormai "quasi" certo. Del resto quando Mussolini lasciò la prefettura di Milano oltre al suo "tesoro" (in senso economico) aveva anche alcune casse o valigie di documenti.
Dopo l'incontro in Archivescovado con Riccardo Lombardi e altri esponenti del CNL (Sandro Pertini li vide che scendevano le scale essendo arrivato in ritardo, come ha più volte riferito egli stesso) la sera del 25 aprile lasciò Milano con la scorta tedesca. I documenti che portava con sé erano stati caricati su un camion che andò in panne a Como e occorsero alcune ore prima che i suoi seguaci
trovassero un altro mezzo per proseguire. I racconti a qual punto seguono varie strade che su alcuni punti concordano e su altri no. Non è chiaro se tutte le carte seguono Mussolini, dato che a Giulino di Megra verrà ritrovata (ufficialmente) solo una sua borsa di documenti.
In merito al perchè l'ispezione partigiana si sia spostata da Musso a Dongo è già stato scritto: la colonna su cui viaggiavano oltre a Mussolini anche diversi gerarchi fascisti con le famiglie, era stata fermata dai partigiani a Musso che ingaggiarono una breve battaglia.
Ai tedeschi interessava solo andarsene il più velocemente possibile dall'Italia, quindi scaricarono rapidamente gli italiani tranne l'ex Duce in quanto avevano l'ordine di portarlo in Germania o "dovunque egli avesse voluto andare" (gli avevano prospettato anche la Svizzera).
Questi gerarchi si consegnarono spontaneamente al parroco don Mainetti al fine di evitare ritorsioni dei partigiani.
La colonna tedesca scaricati gli italiani, tranne Mussolini, è ripartita.
Avendo saputo della presenza su un camion anche di Mussolini, don Mainetti informò subito i partigiani i quali fermarono di nuovo la colonna a Dongo, che dista circa 2 km da Musso.
Si tenga conto che la colonna di camion tedeschi era lunga circa 1 km, infatti l'ex Duce si trovava sul camion n° 34 di 38 e muovere una così lunga colonna richiede tempo, specie coi camion e le strade dell'epoca.
A Dongo nel corso della nuova ispezione è stato trovato Mussolini.
Baltasar Mateus | |  |  | | | |  | | 28 Aprile 1945 Commenta Vedi solo questo argomento
Alle ore 16.10 del 28 aprile 1945 con l'esecuzione di Mussolini si chiude una delle pagine peggiori, drammatiche e buie della Storia d'Italia. Baltasar Mateus | |  |  | | | |  | | 27 Aprile 1945 Commenta Vedi solo questo argomento
Came mai, l'ispezione partigina si è spostata da Musso a Dongo? Ovvero, se la colonna rimase ferma per l'ispezione, come mai Mussolini fu riconoscito a Dongo e non a Musso? Io, che non conosco la geografia di quei luoghi, posso ipotizzare che Musso fosse sobborgo di Dongo, se questo non è esatto, la storia - ufficiale- riportata fedelmente, ha alcune incomprensibili o comprensibili lacune. Per altro vi è un'altra versione (Svizzera) meno ufficiale, ma forse più veritiera, dove si racconta che sul posto oltre ai partigiani vi fosse anche un ufficiale Inglese del controspionaggio, molto interssato al carteggio che Mussolini portava con se.
Chissà se un giorno, quando i fatti saranno solo cronaca o romanzo,la sapremo la verità. Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | 27 Aprile 1945 Commenta Vedi solo questo argomento
27 Aprile 1945.
Nel corso della fuga dall'Italia per tentare di salvare la pelle, Benito Mussolini viene intercettato sul camion 34 della colonna militare tedesca in ritirata verso la Germania. Mascherato da sottufficiale tedesco e fingendosi ubriaco sperava di passare inosservato.
" La colonna, lunga circa un chilometro, alle cinque del mattino parte da Menaggio, ma alle sette, appena fuori dall'abitato di Musso, viene fermata ad un posto di blocco delle Brigate Garibaldi; dopo una breve sparatoria, e in seguito a lunghe trattative, i tedeschi ottengono il permesso di poter proseguire a condizione che venga effettuata un'ispezione, e che siano consegnati tutti gli italiani presenti nel convoglio, nel sospetto che vi fosse il Duce con qualche gerarca in fuga. Mussolini, su consiglio del capo della sua scorta SS, il sottotenente Fritz Birzer, indossa un cappotto e un elmetto da sottufficiale della Wehrmacht, si finge ubriaco e sale sul camion numero 34 della Flak, occultandosi in fondo al pianale, vicino alla cabina di guida, ricoperto da una coperta militare. A nessun altro italiano sarà concesso di tentare di seguire nascostamente Mussolini nel convoglio.
Intanto, durante l'attesa in cui si svolgevano le trattative, alcuni gerarchi fascisti che accompagnavano Mussolini si consegnano al parroco don Enea Mainetti, nella canonica di Musso, che li affiderà ai partigiani. Il sacerdote venne a conoscenza della presenza di Mussolini nella colonna e ne diede comunicazione a "Pedro".
Verso le ore 16 del 27 aprile, durante l'ispezione della colonna tedesca in piazza a Dongo, Mussolini viene riconosciuto dal partigiano Giuseppe Negri sotto una panca del camion n. 34. Viene perciò prontamente disarmato del mitra e di una pistola Glisenti, arrestato e preso in consegna dal vicecommissario di brigata Urbano Lazzaro "Bill" che lo accompagna nella sede comunale, dove gli viene sequestrata la borsa di cui era in possesso".
Baltasar Mateus | |  |  | | | |  | | PILLOLA di RESISTENZA Commenta Vedi solo questo argomento
Avevo Due Paure
La prima era quella di uccidere
La seconda era quella di morire
Avevo diciassette anni
Poi venne la notte del silenzio
In quel buio si scambiarono le vite
Incollati alle barricate alcuni di noi morivano d’attesa
Incollati alle barricate alcuni di noi vivevano d’attesa
Poi spuntò l’alba
Ed era il 25 Aprile
Giuseppe Colzani - Poeta Partigiano
Burlando quais furioso | |  |  | | | |  | | 25 Aprile - Bella ciao Commenta Vedi solo questo argomento
Per la Festa della Liberazione e contro il prefetto di Pordenone che voleva vietare questo inno nel corso delle manifestazioni per la celebrazione della ricorrenza.
Una mattina mi son svegliato,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
Una mattina mi son svegliato
e ho trovato l'invasor.
O partigiano, portami via,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
O partigiano, portami via,
ché mi sento di morir.
E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.
Mi seppellirai [Mi porterai / E seppellire] lassù in [sulla] montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire [Mi seppellirai / Mi porterai] lassù in [sulla] montagna
[sotto l'ombra] all'ombra di un bel fior.
E [Tutte] le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E [Tutte] le genti che passeranno
Ti diranno «Che bel fior!»
«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!» Baltasar Mateus | |  |  | | | |  | | 25 APRILE A BINASCO: UN INDIMENTICABILE APPUNTAMENTO A CUI NON RINUNCIARE E DA NON DIMENTICARE Commenta Vedi solo questo argomento
Mancano solo due giorni al finale delle iniziative promosse per ricordare e non dimenticare quella straorinaria giornata del 25 Aprile 1945- LA NOSTRA ITALIA LIBERATA DAL TORMENTO E DALLE BRUTTURE NAZI-FASCISTE. Siamo tutti consapevoli che quella "storia" non deve ripetersi, non ha ragione di essere la riproposizione dell'incubo per i nostri figli. Sono certo che Binasco saprà essere all'altezza di testimoniare la presenza antifascista e la coscienza della cultura democratica che nel nostro Paese si è affermata. NON PUO' ESSERCI MODO MIGLIORE PER DIRE: "LA NOSTRA ITALIA E' BELLA PERCHE' E' ANTIFASCISTA, LA VOGLIAMO COSI ANCHE PER IL FUTURO, PER L'AVVENIRE DEI NOSTRI FIGLI, PARTECIPANDO,INSIEME, UNITI ALLA MANIFESTAZIONE CHE SI TERRA' VENERDI' MATTINO PARTENDO DAL CASTELLO VISCONTEO, MA ANCHE NON RINUNCIANDO ALLO STRAORDINARIO EVENTO MUSICALE DEL 26 APRILE ALLE ORE 21.00 PRESSO IL CASTELLO VIOSCONTEO, " LE STAGIONI DI ANNA FRANK" CON LA MAGISTRALE INTERPRETAZIONE DEL GRUPPO MUSICALE DI RANATO FRANCHI E L'ORCHESTRINA DEL SUONATORE JONES CON LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI DELLA V° ELEMENTARE DELL'ISTITUTO ANNA FRANK E DELLA I° MEDIA DELL'ISTITUTO ENRICO FERMI. NON POTETE MANCARE VI ASPETTIAMO NUMEROSI. Pino Vella | |  |  | | | |  | | Commenta Vedi solo questo argomento
Comune di Binasco
Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile
Istituto Comprensivo di Binasco
Scuola Secondaria di Primo Grado “E. Fermi” - Binasco
CAMPO SCUOLA
Campo Sportivo ARCCRA
9 – 10 maggio 2014
PRESENTAZIONE PROGETTO
MARTEDI’ 29 APRILE
ORE 21,00
SALA CONSILIARE
Pino Celestino | |  |  | | | |  | | Orari Cimitero Commenta Vedi solo questo argomento
Visti gli orari previsti dal Comune, mi sento di dissentire totalmente dalle decisioni assunte: in primo luogo perché, credo, sia più corretto, utile e logico lasciare il Cimitero aperto nei giorni festivi come il giorno dell'Angelo e il 25 Aprile ed in caso chiuderlo il giorno successivo a queste date (salvo funerali). Perché, un tempo e forse anche oggi, molti parenti hanno piacere di visitare il luogo dei loro morti in giornate in cui hanno disponibilità di tempo oltre che per ragioni religiose, dato chei n altre giornate per vari motivi non ne hanno il tempo. Grazie giovannina del perseghetto | |  |  | | | |  | | Consiglio comunale Commenta Vedi solo questo argomento
Chi si oppone alla maggioranza (attuale) è sempre considerato "nulla" e nullità.
Forse un maggior rispetto delle persone da parte di questi "amministratori" gioverebbe alla loro immagine.
Non serve essere "esperti della comunicazione" per arrivarci.
Baltasar Mateus | |  |  | | | |  | | Consiglio comunale Commenta Vedi solo questo argomento
Il sig. C'era anche mio nonno, mi ha detto che non c'erano baffi, ma solo qualche esagitato con la barba che pretendeva di comunicare il nulla.
Io non c'ero, che peccato. | |  |  | | | |  | | Consiglio Comunale Commenta Vedi solo questo argomento
Di bene in meglio: non solo la maggioranza deride e insulta i cittadini che osano chiedere ed eventualmente criticare, ma adesso invoca anche il carcere per gli oppositori politici.
Non passa giorno che questa gente non sveli il il vero volto, che ha ben mascherato in campagna elettorale. L'arroganza al potere.
Ma questi "nuovi" non erano quelli che (s)parlavano di "democrazia, partecipazione, rispetto delle minoranze, valori civili" e tante altre belle parole?
Dove sono finiti i princìpi di cui si riempivano la bocca?
"Passata la festa, gabbatu lu santu" è il loro motto........?
Vinte (in qualche modo) le elezioni, si sono immediatamente scordati le promesse fatte.
Baltasar Mateus | |  |  | | | |  | | Consiglio Comunale Commenta Vedi solo questo argomento
Caro sig. IO C'ERO, LEI NON SO. Io NON c'ero. Peró era presente il sig. C'era anche mio Nonno, che è rimasto fino alla fine e ha potuto assistere allo squallido show finale delle truppe cmmellate dei BST. Ad un certo punto un esagitsto esponrnte delle cammellate, maleducatissimo, invitato a por fine all'indegna caciara, emulava Silvio Pellico al grido di....ARRESTATEMIIIII!!!!....
Non posso fare a meno di riportare la delusiine del sig. C'era anche mio nonno, nel constatare il non luogo a procedere da parte delle forze dell'ordine.
Un po' di fresco a questi filosofi del nulla avrebbe senz'altro schiarito le idee. Io non c'ero, che peccato. | |  |  | | 
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