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|  | | CICOGNE Commenta Vedi solo questo argomento
Otto o forse nove cicogne appollaiate sul campanile;
al primo rintocco,
se ne son ite;
il loro sguargo interrogava
il suon della battuta.
Oh campana perché non sei dolce e compita?
Lascia il tuo ricordo come nel nostro tempo giovinile.
Cicogna accogli le dolci note del nudo battacchio,
rincuora con noi il battito del tempo e,
torna a vigilare
su questo borgo vecchio. Ada Dal Core | |  |  | | |  | | PILLOLA Commenta Vedi solo questo argomento
Parlato:
Faceva il palo nella banda dell’Ortica,
ma l’era sguercio, el ghe vedeva quasi pù:
e l’è staa inscì che i hann ciapaa senza fadiga,
i hann ciapaa tutt, ma propi tutt, foeura che lù.
Cantato:
Lui era fisso che scrutava nella notte
quand gh’è passaa davanti a lù on carabinier,
insòmma on ghisa, trii carriba e on metronotte,
gnanca una piega lú l’ha fà, gnanca un plissé.
Faceva il palo della banda dell’Ortiga,
faceva il palo perché l’era el sò mestee.
Parlato:
Così, precisi come quei della Mascherpa,
hinn restaa lì i sò amis, a vedè i carabinier,
han detto: « Ma come, porco giuda,
mondo cane: il nostro palo, brutta bestia, ma indove l’è ? ».
Cantato:
Lui era fisso che scrutava nella notte,
ha visto nulla, ma in compens l’ha sentì nient,
perché a vederci non vedeva un’autobotte
però a sentirci ghe sentiva un accident.
Faceva il palo della banda dell’Ortiga,
faceva il palo perché l’era el sò mestee
Ci sono stati pugni, spari, grida e botte,
li han menà via ch’era già mo’ quasi mezzdì.
Lui sempre fisso, lì, a scrutare nella notte,
perché el ghe vedeva istess de nòtt come ‘n del dì
Parlato:
Ed è li ancora come un palo nella via,
la gente guarda, el ghe dà cent lira e poeu la va;
lui, circospetto, guarda in giro e mette via,
ma poi borbotta, perché ormai l’è un po’ incazzaa.
Ed è arrabbiato con la banda dell’Ortica
perché lui dice: « Non si fa così a rubar ».
Parlato:
Dice: « Ma come, a me mi lascian qui di fuori
e loro, loro chissà quand’è che vengon su;
e poi il bottino me lo portano su a cento lire:
un pò per volta, ma a far così non finiamo più.
Cantato:
No, no, quest chì è pròpi un lavorà de stupid,
io sono un palo, non un bamba, non ci sto più;
io vengo via da questa banda di sbarbati,
mi metto in proprio, così non ci penso più ».
Faceva il palo della banda dell’Ortiga,
faceva il palo perché l’era el sò mestee.
Faceva il palo della banda dell’Ortiga,
faceva il palo perché l’era el sò mestee.
- (Walter VALDI – Enzo JANNACCI)
“Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia”
- ERASMO da Rotterdam
burlando quais furioso | |  |  | | |  | | Estate strana Commenta Vedi solo questo argomento
E se ..
E se parti una mattina di un martedì dalla serena Binasco
E se decidi di andare a passare tre giorni in trentino
E se per caso decidi di guardare un sito last minute
E trovi un bell'appartamento a San Vito di Cadore
E se mentre stai cenando tuo figlio ti guarda terrorizzato
E ti dice papà trema il pavimento
E ti affacci alla finestra e ti accorgi che un invaso ha deciso di portare
Via i tuoi vicini la loro casa le loro vite
Pensi che è' sfortuna ma magari anche fortuna perché siamo qui a raccontarlo
Buon mercoledì a tutti i binaschini
La vita e' strana
Davide | |  |  | | |  | | PILLOLA Commenta Vedi solo questo argomento
“Ministri, deputati, professori, artisti, finanzieri, industriali: quella che si suole chiamare la classe dirigente. E che cosa dirigeva in concreto effettivamente? Una ragnatela nel vuoto, la propria labile ragnatela. Anche se di fili d’oro”
- Leonardo SCIASCIA , Todo Modo
“Gli presentano il progetto per lo snellimento della burocrazia. Deplora l’assenza del modulo H. Conclude che passerà il progetto , per un sollecito esame, all’ufficio competente, che sta creando.”
- Ennio FLAIANO
Il mondo cambia col tuo esempio, non con la tua opinione.
- Paulo COELHO
burlando quais furioso | |  |  | | |  | | La signora Gina Pancera Commenta Vedi solo questo argomento
E' tornata alla Casa del Padre la signora Gina Pancera.
Con molta riconoscenza la ricorda la CROCE BIANCA DI MILANO SEZIONE DI BINASCO alla quale la signora Gina ha fatto dono di una ambulanza messa al servizio della comunità di Binasco e tutti i paesi limitrofi.
Sia per lei un meritato premio, e per noi suoi concittadini un esempio da imitare.
Aveva fatto suo il motto "AMA IL PROSSIMO TUO COME SE STESSO". CROCE BIANCA SEZIONE DI BINASCO | |  |  | | |  | | ANGURIERE Commenta Vedi solo questo argomento
Era ed è una questione di sapore. Sapore della vita.
All'epoca povera, ma decisamente saporita. Oggi più ricca ma senza sapore, o dal sapore disgustoso.
Joe Cocomero | |  |  | | |  | | ANGURIERE Commenta Vedi solo questo argomento
Non era solo il sapore, era l'ambiente: semplice, costruito sulla terra, dentro ai prati e agli orti, vicino all'acqua dei fossi; con materiale di risulta, veniva combinato un arredo povero ma confortevole e, il fresco della terra unito alla dolcezza dell'Anguria dava un senso di serenità e particolare bellezza a quei momenti. Peter Gandainher | |  |  | | |  | | PILLOLA Commenta Vedi solo questo argomento
“Leggere è un’arte in via d’estinzione. La lettura coinvolge mente e cuore, due merci sempre più rare”
-Renè DESCARTES (Cartesio)
"Fino a quando il colore della pelle non sarà considerato come il colore degli occhi noi continueremo a lottare.”
- CHE GUEVARA
“A meno di non essere eschimesi, si è sempre meridionali di qualcuno”
- Luciano DE CRESCENZIO, I pensieri di Bellavista
BURLANDO QUAIS FURIOSO | |  |  | | |  | | ANGURIERE Commenta Vedi solo questo argomento
Eh... il sapore delle angurie di una volta. Fortunati quelli che lo hanno conosciuto. Quelle di oggi sono solo rosse e non sanno di nulla.
Perfettamente in linea con l'epoca che stiamo vivendo. Asettica, priva di ideali e di vere emozioni. Tristemente incolore ed insapore.
Joe Cocomero | |  |  | | |  | | ANGURIERE Commenta Vedi solo questo argomento
E' tempo di angurie.
L'attuale loro sapore (meglio non dare definizioni)mi ha risvegliato il ricordo delle ANGURIERE.
Capanni costruiti ai bordi delle strade di campagna circondati da angurie, grosse e squisite.
Due tavoloni (meglio dire tavolacci) quattro panche, alcuni coltelloni e come entravi eri circondato da fette di anguria che riempivano l'aria di un profumo ormai dimenticato. Qualche mosca e qualche zanzara facevano parte della serata.
Se ne volevi portare una a casa di anguria il proprietario la sceglieva e prima di consegnarla faceva il famoso TASSELLO. Con un coltello stretto faceva un quadrato profondo, estraeva la parte rossa e ti dava l'assaggio.
L'anguriera non aveva servizi, non era in regola con le norme igieniche,
(chissà cosa avrebbero detto e fatto le ASL), ma in quei capanni c'era tanta cordialità e amicizia. Era un luogo di incontro naturale.
Ormai scomparso. Aldo Oliveri | |  |  | | |  | | Krazy for Tuning ..club Commenta Vedi solo questo argomento
Confermo ... anche perché non ho mai avuto sentore che vi fosse della musica ad "alto volume" fuori Binasco o meglio al Mc Donald's. E' una evento di cui ho avuto conoscenza attraverso queste pagine nel contesto della disputa "sulle campane"..
Buona Giornara Peter Gandainher | |  |  | | |  | | Krazy for Tuning ..club Commenta Vedi solo questo argomento
Comunque ieri sera i ragazzi del Tuning c'erano, ma il livello della musica percepita dagli abitanti della zona piu' esposta è stato decisamente irrilevante e contenuto.
Con buona pace di tutti.
Se qualcuno è intervenuto
Grazie Precisini | |  |  | | |  | | 1 - QUEST´ANNO Commenta Vedi solo questo argomento
Quest'anno è come l'anno di mille anni fa,
noi portiamo la brocca e sferziamo la schiena della vacca,
falciamo e non sappiamo nulla dell'inverno,
beviamo mosto e non sappiamo nulla,
presto saremo dimenticati
e i versi svaniranno come neve davanti alla casa.
Quest'anno è come l'anno di mille anni fa,
guardiamo nel bosco come nella stalla del mondo,
mentiamo e intrecciamo cesti per mele e pere,
dormiamo mentre le intemperie consumano
davanti alla porta le nostre scarpe infangate.
Quest'anno è come l'anno di mille anni fa,
non sappiamo nulla,
non sappiamo nulla del declino,
delle città sprofondate, del vortice in cui sono affogati
cavalli e uomini.
- Thomas BERNHARD burlando quais furioso | |  |  | | |  | | Krazy for Tuning ..club Commenta Vedi solo questo argomento
Giusto Sig. Azzeccagarbugli. I problemi non bisogna buttarli "in vacca" bisogna affrontarli e risolverli.
La generazione di rumori molesti, urbani o extraurbani, non è consentita da qualsiasi fonte provengano.
L'unico strumento legislativo attualmente in vigore che io conosco, stabilisce livelli di rumore costanti accettabili e di picco istantaneo, espressi e misurabili in db (decibel)
La normativa stabilisce un livello Max di emissione pari a 60db di giorno, e 50db di notte.
Poi ci sono le situazioni di picco che possono essere più elevate, ma sempre inversamente proporzionali all'unità di tempo e solo dopo attenta valutazione, soggetti al rilascio di permessi da parte dell'autorità competente.
Per capirci meglio, un concerto Rock genera livelli dai 120db in su. Fondamentale per la percezione del disagio, è la distanza dalla fonte sonora. Anche livelli di db leggermente al di sopra della norma, possono risultare dannosi se protratti nel tempo a chi vive a ridosso.
Ora il problema è:
Quali sono i livelli in db della sorgente Tuning incriminata?
Quale la distanza della fonte sonora dalle abitazioni che ne potrebbero avere danno?
Quali gli organismi di Binasco competenti per le misurazioni?
Quali gli organismi preposti al rilascio di permessi, e orari nei quali eventualmente superare i limiti sonori previsti dalla legge?
Sono stati effettuati rilievi, oppure si interviene a capocchia in base al quantitativo di lamentele ricevute?
Sarebbe interessante saperne di più.
Rombo De Rombini | |  |  | | |  | | Krazy for Tuning ..club Commenta Vedi solo questo argomento
Concordo con Maurizio, brutta anche l'abitudine di buttare 'in vacca' ogni tentativo di trattare un vero argomento; ma si sa, meglio distoglere l'attenzione dai problemi, altrimenti bisogna risolverli.
Azzeccagarbugli | |  |  | | |  | | Krazy for Tuning ..club Commenta Vedi solo questo argomento
Gentilissimo sciùr Maurisio,
Oggi siam tutti bilingue. Anche mi lo sono, ma si sa, la lingua madre l'è la più importante. La mia l'è el milanes, che lo parlo fluente. La seconda l'italiano scolastico che topicco un po'.
Meglio il milanes che esprime in pieno la mia persunalità, Specialmente dopu un quart.
Se non sbaglio, la sciùra Ada Del Core, compagna di antiche bisbocce, è una mutaiöla d'la Moot (di Motta) e anche lei bilingue. Lingua madre il mottese.
Stüdia Maurizio, stüdia. Il futuro sarà solo per chi conosce le lingue.
Giuanìn Mèsliter | |  |  | | |  | | Krazy for Tuning ..club Commenta Vedi solo questo argomento
ma perchè non scrivete in italiano?
non è detto che tutti conoscano il dialetto
o i portici sono per pochi intimi
buona serata
Maurizio | |  |  | | |  | | Krazy for Tuning ..club Commenta Vedi solo questo argomento
Vorrà dire che le campane le abbatteremo e metteremo solo la "seconda" al piano terra .. utile per rintocchi e richiami di funzione ... Beva, beva che le fa bene; l'acqua fa male il vino fa cantar ... speriamo che sia almeno intonato e meno intronato...
Salutissimi BURLANDO QUAIS FURIOSO | |  |  | | 
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