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| |  |  | La stazione non si sposta...
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Meno male che la Gongolo & Godo Ltd ci da le verità VERE !!!
Oltretutto pare assai informata, e dai toni quasi un amministratore; quasi ?
Sgamolo
| |  |  | | | | | | | PILLOLA *
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Caro Peppone, tra i balilla ci sono stati quasi tutti e credo che Lei, che forse ne ha sentito solo parlare, ne è un degno "pronipone". Certo che non sono così atavico, ma ho la fortuna d'aver vissuto un buon periodo in cui il "maestro elementare" Pietro Nenni faceva politica, come la facevano tanti altri galantuomini di differente partito ed ideologia. Così posso far raffronti senza avere timore di smentite o inique "chapponate". Le rammento, che a causa di quei "politici" tra cui Nenni, lei ha potuto farsi un poco di cultura, anzichè zappare la terra degli altri o tirare la lima per conto terzi; forse quella poca cultura, anche se Le è servita a poco gli può essere utile per approfondire la storia italica degli ultimi 150 anni.
Senza togliermi il cappello la ringraziio per l'attenzione
Burlando quais furioso
| | | | | | | | | | La stazione non si sposta...
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Speculazione per speculazione, è forse meglio riattare ed edificare su orti sperduti tra residui di vecchie mura abbandonate? Oppure soffocare un'area urbana già "colonizzata" in modo da far soffrire ancor più "per mancanza d'aria" i residenti dei condomini confinanti?
Lo so, il quesito è amletico e chiedo a Lei, che sente mancanza di verde, una risposta in tal senso.
BERTOLDON da CALVIGNASC
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Egergio signor Doc,
Premesso che corrisponde a balla ciclopica che dovremo rinunciare ad un'area "immensa" di verde, possiamo affermare, con poche probabilità di smentita, che per quanto visto nella documentazione del PGT di Binasco, si rinuncerà solo ad una parte dell'area degradata (per non dire immondezzaio) di cascina S.Maria. Secondo le nostre valutazioni, l'attuale area a verde "USABILE" aumenterà. Di poco ma aumenterà. Ma va anche detto, per chi ancora non lo sapesse, che se siamo arrivati al punto di trovare un compromesso per non rischiare la perdita della stazione, lo si deve alla "lungimiranza" dei BINASCHINI DOC che hanno amministrato questo paese nei vent'anni precedenti.
Nessun dubbio che l'area S. Maria si potrebbe usare in mille altri modi. Quanto migliori non sapremmo, ma sicuramente in altri mille. Peccato che, avendo le precedenti Amministrazioni fagocitato tutto il fagocitabile delle aree comunali, non esistono alternative al sacrificio di parte dell'unica area Comunale rimasta per riavere la stazione. Noi della Gongolo & Godo Ltd riteniamo che la scelta della nuova amministrazione sia stata la più giusta. Tuttavia, non avendo la presunzione di avere sempre la verità in tasca come certi "Binaschini doc" delle passate Aministraioni Comunali, ed essendo ancora nella fase di osservazioni al nuovo Piano di Governo del Territorio, ci aspettiamo che i tanti cittadini che hanno le "mille altre soluzioni e le mille alternative migliori" per salvare capra e cavoli, procedano senza indugio ad inoltrarle all'Assessore competente e ai tecnici incaricati di estendere il piano; i quali, ne siamo sicuri, le vaglieranno attentamente. Siamo altrettanto sicuri, che se fosse scoperto fra le tante proposte "l'uovo di Colombo Binaschino DOC" in grado di curare miracolosamente tutte le malefatte urbanistiche derivanti da vent'anni di speculazione edilizia sempre DOC, la nuova Amministrazione la farà sua e noi della Gongolo & Godo saremo tra i più ferventi sostenitori.
In attesa di prenderne quanto prima visione, porgiamo distintissimi e cordialissimi saluti.
Gongolo & Godo Ltd
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Beh riavremo anche una stazione ma rinunceremo a un'area immensa di verde, alias cascina Santa maria, che invece poteva essere utilizzata in mille altri modi a mio avviso senz'altro migliori, considerando anche l'attenzione posta da questa amministrazione per il verde pubblico.
Si poteva bene avere entrambi, ovviamente trattando con la proprietà.
A tutti i binaschini consiglio di andare a leggere sul sito del comune che cosa prevede il PGT che sta per essere approvato, perché il tempo per riuscire a ottenere cambiamenti è ristretto.
Non credo che ai molti piacerá la speculazione edilizia che sta per essere approvata, iniziata dalla vecchia amministrazione vero, ma continuata anche da questa nuova però!
Il binaschino doc
| | | | | | | | | | PILLOLA *
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Peppone??? Sarebbe come dire un grosso Peppo? Mah...
Ueh nobile Burlando, ma chi sarìa 'sto Pippone? Lei conosce? che so: per caso lei mi bazzica grossi Peppi? Mi facci sapere che sono in ansia.
Goliardo Felice
| | | | | | | | | | La stazione non si sposta...
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Era il 29 Settembre 2012 quando sulla pagina Facebook del Comune appariva questo ciomunicaato:
"…Contrariamente a quanto pubblicato da alcuni organi di informazione e ripreso dal consigliere Gian Luca Maggio, della Lista Civica, l'Amministrazione Comunale non ha concordato con la Provincia lo spostamento del capolinea delle linee automobilistiche per Milano e Pavia…"
Oggi, 19 Luglio 2012
Stazione di Binasco, mezzi stendi asfalto, catrame e catramasti.
Stanno rifacendo il manto del piazzale.
Una scelta miope della passata ammistrazione comunale aveva consentito che l'area fosse acquisita da privati. Abbiamo seriamente corso il rischio che la stazione fosse delocalizzata per far posto ad un'allucinante serpentone edilizio di cinque piani. Dopo il duro lavoro del nuovo Sindaco Benvegnù e del Consigliere ai trasporti Catenacci, oggi si concretizza l'accordo fra nuova Amministrazione, Provincia e società Dei trasporti, che consente di rimettere a nuovo la stazione e lasciarla dov'è.
Un sentito grazie ai protagonisti di questo notevole successo politico/amministrativo. Nessun ringraziamento invece a chi, più o meno consciamente, ci aveva trascinato in una situazione a dir poco imbarazzante.
Ma non posso chiudere senza esprimere un benevolo sorriso di sufficienza, nei confronti di tutti i detrattori che profetizzarono la prematura fine e il fallimento della giunta di Binasco Più nel giro di sei mesi dall'inizio del mandato.
Gongolo & Godo Ltd
| | | | | | | | | | PILLOLA *
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Gigio caro, Nenni è morto e le sue idee, con Lui, il suo spirito invece è rimasto in questa costituzione che le permette di... scegliere di accettare o meno l'ideale di una persona che probabilmente ha conosciuto solo per sentito dire. Non è che uno sbagli o non sbagli. Uno o una deve esprimere considerazioni se conosce o se ha vissuto il periodo storico in cui Nenni ha vissuto. Questo, per andare oltre agli ideali e ai fideismi.
Burlando quais furioso
| | | | | | | | | | Settimana corta
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Uei sicura Luisa…Un po' di compressione perbacco! Dopotutto mi chiamo Capatosta. Per capire ho bisogno dei miei tempi.
Noi Capatosta frequentiamo scuole private esclusive, dove un anno si fa in cinque anni :-))
Andrea Capatosta
| | | | | | | | | | Settimana corta
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Cara Luisa, se la vegn no lunga
l'è minga bell.
Questi chi, basta dagg el La
che canten tuta nott.
Semper stunà, ma cantenn.
Giovannina del Perseghetto
| | | | | | | | | | Settimana corta
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...Ma guarda in po' te come è strana l'avita…
No sciur Valerio, non era l'avita. Volevo scrivere... la vita.
Capito...
x sciur Andrea Capatosta:
Penso sia stato ben chiaro che il mio era solo un pretesto. L'occasione offerta di ripassarmi il significato della parola "avita" è stato troppo forte e a quel punto l'ho girato ai lettori de I Portici, virtuali. A settembre, nella cartella porterò alla sc(q)uola un regalo, forse.
VALERIO PONCINA
| | | | | | | | | | Settimana corta
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No sciur Pulenta, non pretendiamo di sapere tutto e non siamo in contatto con l'ambiente scolastico. Grazie al cielo abbiamo già dato, e… sopportato con cristiana rassegnazione.
Ai nostri tempi forse la scuola era diversa, gli insegnanti erano diversi, i presidi erano diversi, gli alunni… facevano gli alunni:
Come oggi subivano la situazione.
Se incappavano in un Preside che teneva alla qualità della sua scuola e in buoni insegnanti, se avevano una famiglia che aveva mezzi e teneva all'istruzione dei figli, e se avevano voglia di studiare, ottenevano buoni risultati. In caso contrario andavano ad aumentare le schiere dell'abbandono scolastico.
Però va anche detto che Presidi e insegnanti erano considerate autorità. I genitori ne avevano un rispetto assoluto. Nessuno si permetteva di mettere in discussione didattica e orari scolastici, e il TAR per i ricorsi contro le bocciature non si sapeva nemmeno cosa fosse.
A ben vedere il problema non è settimana più o meno corta, tempo più o meno prolungato. Il problema è:
Gli attori partecipanti alla commedia scolastica odierna svolgono con diligenza e qualità il proprio ruolo oppure no?
Andrea Capatosta
| | | | | | | | | | PILLOLA **
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... in Italia a fare la dittatura non é tanto il dittatore, quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere un padrone da servire. Lo diceva Mussolini: "Come si fa a non diventare padroni di un paese di servitori?"
- Indro Montanelli -
Burlando quais furioso
| | | | | | | | | | Settimana corta
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si.... tanto ormai a scuola i tre quarti delle persone ci vanno per scaldare i banchi....
venite cari signori so tutto io... venite un giorno a scuola... forse che ai vostri tempi si faceva cosi ????
io andavo a scuola solo il mattino e le poche ore erano di qualita', non contava il parcheggio quotidiano...tante ore, purche' qualcuno si occupi dei ragazzi e faccia fare loro qualcosa....purche' siano fuori dai piedi... Virtus calcio, basket, pallavolo .. etc ci sono sempre stati e la gente che ha voglia di studiare lo ha sempre fatto nonostante lo sport... l'oggetto dell'argomento era l' organizzazione, non il fare materie in meno ! si vede che non siete a contatto con l'ambiente...
nona pulenta
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