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| | | Sfida Commenta Vedi solo questo argomento
O grasso mondo di borghesi astuti
di calcoli nudrito e di polpette,
mondo di milionari ben pasciuti
e di bimbe civette;
o mondo di clorotiche donnine
che vanno a messa per guardar l'amante,
o mondo d'adulteri e di rapine
e di speranze infrante;
e sei tu dunque, tu mondo bugiardo,
che vuoi celarmi il sol degl'ideali,
e sei tu dunque, pigmeo codardo,
che vuoi tarparmi le ali?...
Tu strisci, io volo; tu sbadigli, io canto:
tu menti e pungi e mordi, io ti disprezzo:
dell'estro arride a me l'aurato incanto,
tu t'affondi nel lezzo.
O grasso mondo d'oche e serpenti,
mondo vigliacco, che sia dannato!
Fiso lo sguardo negli astri fulgenti,
io movo intorno al fato:
sitibonda di luce, inerme e sola,
movo - E più tu ristai, scettico e gretto,
più d'amor la fatidica parola
mi prorompe nel petto!...
Va grasso mondo, va per l'aere perso
di prostitute e di denari in traccia:
io, con la frusta del bollente verso,
ti sferzo in su la faccia.
* da Fatalità 1892 Ada NEGRI | | | | | | | | Chiesa solitaria Commenta Vedi solo questo argomento
Com'è finita questa grande chiesa in mezzo alla pianura deserta,
solitaria, circondata da poche palme e da sette eucalipti,
con l'orologio in cima al campanile fermo alle tre del pomeriggio annegato tra le cicale. La porta perennemente aperta. Non ho mai visto nessuno entrare o uscire, accendere un cero sui candelieri.
Nella penombra a cupola si distinguono appena i volti dei Santi
con le aureole quasi stinte. A volte di sera, nel suo vuoto risuona un'antica musica melodiosa, che la luna ascolta con devozione.
Forse perché sulla fronte della Madonna
hanno fatto il nido due rondini, e dal nido
sporgono esigentemente il becco cinque rondini.
- Karlovasi, 26 VII. 87 -
Ghiannis Ritsos | | | | | | | | LaTua Voce Commenta Vedi solo questo argomento
leggendo Sant'Agostino
Chi mi darà risposta in Te?
Chi mi darà che tu m'entri nel cuore,
ed io tanto ne goda che mi scordi
i mali antichi e nuovi, e Te soltanto
contempli e adori, unico bene? Io voglio
ascoltar la tua voce. La tua voce
vera, Signore, prima della morte.
So ch'essa ha un'eco in ogni cosa: so
ch'è nel sol che mi scalda, nelle pietre
che calpesto, nel fiore e nella fronda,
nella pioggia e nel fulmine, nell'uomo
che m'è fratello e in quel che m'è nemico.
Ma se Tu mi parlassi come un padre
alla sua figlia, e mi dicessi: "Figlia,
io ti perdono! - Una sol volta, un solo
istante, udirti: annichilirmi al suono
tremendo e dolce: e non poter far altro,
o mio Dio! che morire, per udirti
sempre.
Ada NEGRI | | | | | | | | Quattro Birre Commenta Vedi solo questo argomento
c'è un cane a sei zampe
che fa benzina
poi corre
a recuperare il legno
che il padre padrone
ha lanciato
per gioco
di fianco una coppia
effonde
amore adolescenziale
lui bacia il collo
lei reclina la testa
il cane abbaia
e piscia benzina
è l'amore
con il legno in bocca
piove
ovunque io sia
ovunque io vada
il sole filtra
e non ha capito
che
è la vita senza filtri
quella
che sempre
mi ha interessato.
Tanto voi vi sareste fermati
al titolo
puntando
al raddoppio. Vincenzo Costantino | | | | | | | | Gesto ambiguo Commenta Vedi solo questo argomento
Gli occhi rivolti sempre all'interno.
Fuori non vede niente. E quando, a volte,
qualcuno lo sorprende in flagrante, allora
si gratta il naso o l'orecchio. Tuttavia
il suo cibo lo mangia. Si pulisce le labbra
col tovagliolo bianco stirato, ma forse
dietro questo tovagliolo offre di nascosto il pane
al suo invisibile fratello minore, Cristo.
- Atene, 16.1.88
Ghiannis Ritsos | | | | | | | | Non ti vedo Commenta Vedi solo questo argomento
Non ti vedo. Ma so
che sei qui, sei dietro
una parete fragile
di mattoni e di calce, a portata
di voce, se ti chiamassi.
Ma io non ti chiamerò.
Ti chiamerò domani,
quando non vedendoti più
t'immaginerò al mio fianco,
qui prossima, pensando che oggi
sia sufficiente chiamare
come ieri non volli fare.
Domani...quando lontana
sarai, al di là d'una
fragile parete di venti,
di cieli e d'anni. Pedro Salinas | | | | | | | | #abortolegal Commenta Vedi solo questo argomento
A Macron è andata di culo che #abortolegal in costituzione non lo abbiano messo durante la sua gestazione. FENOMENO ANCHE LUI ! Angioletto | | | | | | | | Le temp Commenta Vedi solo questo argomento
Il tempo
e il suo inganno.
Lascia morire il pregiudizio
abbraccia il momento,
nulla è più lungo
infinito e folle
come l'attimo
dentro una vita.
Che muore
in anni di solitudine
immersa nella folla.
Il tempo non ha tempo
Anomimo | | | | | | | | 27FEBBRAIO 2024 AUGURI RADIO HINTERLAND 1978-2024 Commenta Vedi solo questo argomento
Un Augurio sincero che sia proficuo anche per i prossimi anni e per l'avvicinarsi delle nozze d'argento ... Sursum Corda - J.J.Z. | | | | | | | | 27FEBBRAIO 2024 AUGURI RADIO HINTERLAND 1978-2024 Commenta Vedi solo questo argomento
RADIO HITERLAND BINASCO COMPIE 46 ANNI auguri agli speaker ed registi ed ascoltatori di binasco e dintorni lucio | | | | | | | | 27 FEBBRAIO 2024 BINASCO2000-2024 AUGURI AL SITO Commenta Vedi solo questo argomento
il sito binasco 2000 compie 24 anni auguri a tutti quelli che lo leggono e quelli che scrivono xyzk | | | | | | | | Devo fare pace Commenta Vedi solo questo argomento
Quando le parole
non fanno caldo
non fanno freddo
fanno stanze di ghiaccio
in ogni stanza del cuore.
Il cuore conserva
un battito di ciglia
nella grotta del tempo.
E' tempo che la spugna faccia il suo.
Devo fare pace
con il mio istinto.
Sono solo un assistente
del destino.
Mi innamoro dei risvegli. Cinaski | | | | | | | | Sciamano Commenta Vedi solo questo argomento
Guarda negli occhi lo sciamano.
Scorgi l'aquila
porgile il cuore
alza lo sguardo
segui il falco.
Arriverai
dove non si parla
giungerai
dove non si comprende.
Camminerai
dove non si vede.
Sarai
dove nulla è.
Perderai
il cammino
e saprai
di essere.
04 Settembre 2001 Maddalena Arpa | | | | | | | | Canzonetta Commenta Vedi solo questo argomento
Asilo politico chiedevo fino a ieri
all'ironia fasulla.
Sul liscio si scivola, nel mio campo arido
fiorivan solo i cavoli.
Amico dimentica le ciance gratuite
della mia bocca ipocrita.
Ti prego non credere che tutte le strade
conducono a Roma.
Il meglio vorremmo e di scelte facili
mai più ci nutriremo.
* 1963 - 1965 Maurizio CUCCHI | | | | | | | | Gorilla Commenta Vedi solo questo argomento
E' stato allo zoo di Berlino - non chiedetemi di più -
dove mi sono trovata faccia a faccia
Con un gorilla
contro un vetro spesso, ci siamo fissati l'un l'altra.
I suoi occhi erano ira pura
sotto un drappo di collera.
Il naso, due guantoni da pugile,
La bocca, un'imprecazione repressa;
avrei voluto che fosse libero
laggiù nella fascia equatoriale
e rilassarsi con Morrissey.
Con un giorno in più di evoluzione,
potrebbe diventare anche Presidente. Carol Ann DUFFY | | | | | | | | Sfida Commenta Vedi solo questo argomento
O grasso mondo di borghesi astuti
di calcoli nudrito e di polpette,
mondo di milionari ben pasciuti
e di bimbe civette;
o mondo di clorotiche donnine
che vanno a messa per guardare l'amante,
o mondo d'adulterii e di rapine
e di speranze infrante;
e sei tu dunque, tu, mondo bugiardo,
che vuoi celarmi il sol degl'ideali,
e sei tu dunque, tu, pigmeo codardo,
che vuoi tarparmi l'ali?...
Tu strisci, io volo, tu sbadigli, io canto:
tu menti e pungi e mordi, io ti disprezzo:
dell'estro arride a me l'aurato incanto,
tu t'affondi nel lezzo.
O grasso mondo d'oche e di serpenti,
mondo vigliacco, che tu sia dannato!
Fiso lo sguardo negli astri fulgenti,
io movo incontro al fato:
sitibonda di luce, inerme e sola,
movo. - E più ristai, scettico e gretto,
più d'amor la fatidica parola
mi prorompe dal petto!...
Va grasso mondo, va per l'aer perso
di prostitute e di denari in traccia:
io, con la frusta del bollente verso,
ti sferzo in su la faccia.
- da FATALITA' - anno 1892 Ada NEGRI | | | | | | | | Fuori Bolla Commenta Vedi solo questo argomento
Sembrava fosse amore
invece lo era.
Era di giovedì
mattina
per la strada
odore di patatine fritte
vicino alla fermata di Gioia.
Ci vuole costanza
a buttar via un ricordo
e ci va coraggio
a dire di avere paura.
Sembrava fosse amore
invece lo era.
Tutto ritorna in bolla
se sai sbagliare e
chiedere scusa
anche ad un ricordo. Cinaski | | | | | | | | Gli ex ministri Commenta Vedi solo questo argomento
Ci sovrastano gli ex ministri,
sui jet privati, di destra, di sinistra, parlano
su Beijing, Kuwait, sul Congo, Kazakistan;
i loro accordi e contratti nelle vecchie ventiquattrore,
per ragioni sentimentali.
Aldilà delle nostre coste,
navigano sui superyacht, NASDAROVIA!
ospiti dei mortali; la luna velata un bitcom.
Non contiamo nulla per loro:
ora; lemming che valicano le bianche scogliere di Dover.
E quando sono qui, restano invisibili:
accompagnati in automobili oscurate, verso bar
nell'alto dei cieli -lontano, schegge scintillanti-
per guardare sprezzanti la nostra lucrosa democrazia.
Hanno anche comprato la stessa faccia,
per riconoscersi l'un l'altro.
Carol Ann DUFFY | | | | | | | | Le cose eterne Commenta Vedi solo questo argomento
Questi stessi giornali di oggi li abbiamo letti
l'anno scorso e l'altr'anno e cinquant'anni fa, e forse
tra duecent'anni gli stessi leggeranno -
guerre, affondamenti, contagi, carestie. Un bicchiere
cade e si rompe. Al mattino le donne
portano fuori in cortile al sole, assieme ai lenzuoli,
anche le nostre stampelle, perché anch'esse ammuffiscono
e marciscono
e anziché sostenere te, sarai tu a doverle sostenere.
- Atene, 16.1.88 Ghiannis Ritsos | | | | |
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