| dalla Provincia Pavese Commenta Vedi tutti gli argomenti
14 maggio 2011
CASARILE. Dieci sindaci e un documento, che verrà firmato anche da altri 10 amministratori, per chiedere alla Provincia di Milano di non prendere alcuna decisione senza prima una consultazione con gli enti locali. La tangenziale Sud-Ovest continua ad essere fonte di grande preoccupazione per i Comuni del Milanese. Per questo si è tenuta a Casarile una riunione con i sindaci di Lacchiarella, Binasco, Rosate, Albairate. In gioco c'è la realizzazione di 40 chilometri di nuova tangenziale che rischia di stravolgere l'intera zona. «Non siamo il partito del no - precisa il sindaco di Casarile Giuseppe Brusadelli -. Vogliamo però che la nostra posizione venga tenuta in debita considerazione nel momento in cui si faranno delle scelte». Più duro il sindaco di Lacchiarella, Luigi Acerbi: «Abbiamo già espresso la nostra contrarietà al metodo e continueremo a farlo. Non vogliamo alcuna iniziativa che non rientri nel Piano di territoriale di coordinamento, senza prima discuterla». Il primo obiettivo ora, è la firma di un accordo che sancisca l'unità d'intenti degli oltre 20 sindaci. Il secondo passo è l'approvazione, nei rispettivi consigli comunali, di una mozione che ribadisca la posizione dei paesi interessati.(g.s.)
http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2011/05/14/news/dieci-sindaci-contro-la-nuova-tangenziale-4187831
Forse la politica funziona così ma nonostante il titolo, la notizia non mi sembra abbia contenuti particolarmente confortanti. In ogni caso non sarebbe stato male averne avuta comunicazione dai nostri amministratori (compreso i risultati di questa riunione dei sindaci).
Roberto Gerli /Confraternita del Prosecco | |