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| |  | | Velliadi e non solo Commenta Vedi tutti gli argomenti
Non posso esimermi dall’entrare nel merito riguardo alla cronistoria delle Velliadi del sig. Libero.
Complimenti! Potrei sottoscrivere la ricostruzione storica riportata con qualche aggettivazione diversa e qualche passaggio in più. Quando ho letto questo intervento non ho potuto non guardarmi in giro e interrogarmi chi fosse che aveva tale memoria storica e conoscenze circostanziate di fatti remoti e non del tutto conosciuti ma corretti. Devi essere una vecchia volpe ma non capisco perché ti nascondi nell’anonimato.
Della correttezza della ricostruzione storica oltre alla memoria e ai documenti ne è prova la risposta fuori dalle righe e sconclusionata da parte di Vella, tipico di chi ormai è alla frutta (politicamente).
Volevo integrare la cronistoria con alcuni passaggi:
1994 ALLEANZA PROGRESSISTA : Fabbri non ha fatto 5 anni di minoranza ma si è dimessa prima, dopo essere stata criticata dal gruppo e dal sottoscritto per aver votato a favore del bilancio in quanto il bilancio è l’attuazione economica del programma della maggioranza. La legislatura l’ha terminata il sottoscritto in quanto primo del gruppo per preferenze.
1998 VIVERE BINASCO: Vella non si è dimesso per scelta o “problemi personali” bensì perché avevo proposto ed era stato sottoscritto un documento che prevedeva le sue dimissioni in caso di sconfitta. Il sottoscritto, eletto con la maggioranza di preferenze, è rimasto in minoranza sino alla fine.
2002 Eletto con la maggioranza di preferenze, il sottoscritto dopo un anno si dimette in quanto, come dice Libero, si sapeva di perdere e aveva proposto e sottoscritto con tutti i candidati del gruppo un documento che prevedeva che il candidato Sindaco Gallione mantenesse il mandato e che a rotazione i successivi quattro con più preferenze si alternassero in Consiglio Comunale per fare esperienza amministrativa (Siringo, Garavaglia, Zurla e Beoni).
Questo per ricollegarmi al 2007 – UNIONE PER BINASCO – dopo alcuni incontri per preparare il programma in sezione DS, Cristina Gallione e il sottoscritto vengono “tagliati fuori” senza spiegazioni e motivazioni e il gruppo si incontra in case private. Nonostante tutto perdono con tre voti in meno rispetto al risultato elettorale di VIVERE BINASCO.
Durante la campagna elettorale, il sottoscritto è accusato su questo forum di pensare solo alla poltrona (sic!!) e nessuno del gruppo si degna di smentire.
Ne prendo atto e mi ritiro a vita privata. D’altronde avevo anche dichiarato a Lucio Rognoni che ero disponibile a fare un passo indietro se il mio nome era un problema per arrivare a fare di Binasco un paese normale: un centro sinistra contro un centro destra.
Binasco sta andando da un’altra parte. Prendo atto della sconfitta di una linea politica.
Daniele Torti detto Nene | |  |  | | 
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