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| |  | | UN POCO DI RECENTE STORIA DI BINASCO Commenta Vedi tutti gli argomenti
La signora Gianna che chiede un insegnante all’assessorato alla scuola e più specifiche preparazione per tutti gli assessori mi permette di raccontare che quando nel 1975 fu eletta una Giunta Social comunista con Sindaco Rosetta Camera l’assessorato alla pubblica istruzione fu affidato ad una insegnante di Binasco. Dopo sei mesi, con molta intelligenza, l’insegnante capì che per fare l’assessore occorreva ben altra esperienza e rassegnò le dimissione; il successore non fu un insegnate.
Il Sindaco Rosetta Camera morì dopo 18 mesi ed al suo posto venne eletto il Geometra Mauro Della Lunga (noti che era geometra), il quale, malgrado le richieste ed i suggerimenti di noi democristiani per una nuova scuola elementare, preferì ampliare il vecchio edificio così come viene usata oggi per altre funzioni. Ma il Sindaco Geometra dimenticò di fare una verifica statica sulla vecchia struttura prima di ampliare lo stabile.
Nel 1985 venne nominata una Giunta democristiana. L’assessore alla pubblica istruzione fu affidato ad un ragioniere. Nei primi giorni di scuola accadde che dal soffitto del piano terra si stacco un enorme blocco nei servizi degli insegnanti, fortunatamente alle cinque del mattino, come asserì il bidello che dormiva nella scuola.
Si seppe poi che fatti del genere si erano verificati più volte nel corso degli anni, ma dal Sindaco geometra non fu prestata la giusta attenzione.
Il nuovo assessore alla P.I. decise immediatamente di sottoporre lo stabile a verifica di staticità; a seguito di questa verifica fu ordinata l’immediata chiusura dello stabile dato il grave stato di fatiscenza e pericolosità, con le conseguenze che molti binaschini ricordano.
Per eliminare questo grave rischio al quale erano sottoposti bambini, insegnanti e personale di servizio fu un ragioniere e non un geometra addirittura Sindaco. La scuola dovette poi essere ristrutturata, con doppio grande spreco di risorse, in quanto per erigere un nuovo edificio sarebbero occorsi tempi molto lunghi.
Vede signora Gianna; gli assessori devo essere bravi a coordinare i bisogni dei servizi loro affidati e fornire a chi deve lavorare i mezzi per raggiungere l’obiettivo. La specificità può essere di aiuto ma non fondamentale.
Aldo Oliveri
P.S. – Il Sindaco eletto dalla maggioranza social comunista era nato a Firenze e viveva a Trezzano sul Naviglio.
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