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Gentilissimo Sig. LARMANDO,
Riprendo la sua frase
….quali danni potrà arrecare al cosiddetto Parco Sud Milano, qualche miglio di catrame largo 50 mt, cosa mai potrà degradare?….
Anch'io, come altri, penso che lei ci stia marciando alla grande, perché se fosse vero quello che scrive, sarebbe la riprova che veramente lei il CULO DA BINASCO non l'ha mai schiodato. L'oggetto del dibattito, è il rischio che corrono il parco Agricolo Sud Milano e il Parco Ticino con l'installazione di un arteria autostradale incompatibile con le attività e le finalità dei parchi suddetti. Arteria, che così come si prospetta, è finalizzata unicamente alla speculazione edilizia e all'incentivo del trasporto privato.
Tralascio di entrare nel merito del valore strategico dei parchi agricoli di fascia metropolitana europei e mondiali; mi limito a fornirle un elenco (molto parziale) dei principali aspetti naturalistici tuttora presenti nel Parco Sud, mediante il quale, senza schiodare le sue preziose terga dal muretto del castello, potrà capire quale sconquasso porterebbe un'arteria come quella prospettata dall'Assessore Altitonante (un nome, un programma).
• AREE DI INTERESSE NATURALISTICO
Bosco del WWF - Bosco in città - Carengione - Fontanile nuovo di Bareggio - Fontanile Rile - Lago Boscaccio - Lago di Basiglio - Laghetto delle vergini - Oasi di Lacchiarella - Oasi di Psturago - Oasi di Montorfano - Oasi urbana S.Giuliano - Parco delle noci - Parco di Trenno - sorgenti della Muzzetta - Stazione Cicogna bianca.
• FLORA
Sono state censite 874 taxa (cioè entità floristiche a livello di specie, sottospecie e varietà), che costituiscono la flora spontanea e avventizia del Parco Agricolo Sud Milano. Nella sola oasi naturale di Pasturago sono presenti: 21 specie floristiche
• FAUNA
All'interno del parco la fauna è presente in numero considerevole nelle aree di maggior pregio naturalistico (boschi, zone umide, fontanili) e in misura minore nelle zone coltivate. Sono state rilevate alcune specie fra cui il ghiro, il tasso, la faina, la volpe, il coniglio selvatico, la donnola, la lepre ed altri. Molteplici gli uccelli presenti nella campagna: l'airone cinerino, l'airone bianco maggiore, l'airone rosso, la garzetta, la nitticora, il tuffetto, il tarabuso, il tarbusino, il germano reale, la gallinella d'acqua, la folaga, il martin pescatore, il picchio,il cuculo, la cinciallegra, il migliarino di palude, la poiana, il gufo, la civetta, il barbagianni, e tantissimi altri passeriformi tra cui il merlo, il fringuello, il cardellino, la ballerina ecc.
• REINTRODUZIONI
È stato reintrodotto il Pelobate insubrico (Pelobates fuscus insubricus) è un anfibio anuro appartenente alla famiglia dei Pelobatidae, In particolare, il Pelobate insubrico è una sottospecie di grande interesse zoogeografico, in quanto endemica esclusiva della Pianura Padana.
Il Parco Agricolo Sud Milano ha individuato tre siti, sulla base delle loro caratteristiche ambientali, la Zona umida di Pasturago, il Lago Boscaccio e il Bosco di Riazzolo, nei quali sono stati predisposti interventi mirati alla reintroduzione della specie.
La reintroduzione di una specie animale come il pelobate, anfibio che ha da sempre convissuto con l'uomo nel paesaggio agrario tradizionale, scomparsa dal Milanese soltanto negli ultimi decenni, rappresenta una tappa importante nella ricostituzione e riqualificazione delle biocenosi del Parco.
Si stà reintroducendo la tartaruga palustre europea che in Lombardia era in via di estinzione.
• Agricoltura biologica
In molte aree del parco viene praticata con successo e con profitto.
Degli aspetti naturalistici del Parco Ticino, del Parco dell'Adda, del parco delle Groane e dei rischi che potrebbero correre con quel "…qualche miglio di catrame largo 50 mt…" Se avrò voglia ne parlerò una prossima volta.
Gianfranco Salvemini - Confraternita del Prosecco | |  |  | | 
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