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NULLA DUE VOLTE
accade
Nè acadrà. Per tal ragione
si nasce senza esperienza,
si muore senza assuefazione.
Anche gli alunni più ottusi
della scuola del pianeta
di ripeter non è dato
le stagioni del passato.
Non c'è giorno che ritorni,
non due notti uguali uguali,
né due baci somiglianti,
ne due sguardi tali e quali.
Ieri, quando il tuo nome
qualcuno ha pronunciato,
mi è parso che una rosa
sbocciasse sul selciato.
Oggi che stiamo insieme,
ho rivolto gli occhi altrove.
Una rosa? Ma che cos'è?
Forse pietra, o forse fiore?
Perchè tu, malvagia ora,
dài parua e incertezza?
Ci sei - perciò devi passare.
Passerai - e qui sta la bellezza.
Cercheremo un'armonia,
sorridenti, fra le braccia,
anche se siamo diversi
come due gocce d'acqua BERTOLDON da CALVIGNASC | |  |  | | | |  | | Nella tenzon votativa Commenta Vedi tutti gli argomenti
STUPORE, perché mai a tal punto singolare?
Questa e non quella? E qui che ci sto a fare?
Di martedì? In una casa e non ne lnido?
Pelle e non squame? Non foglia, ma viso?
Perché di persona una volta soltanto?
E sulla Terra? Con una stella accanto?
Dopo tante ere di non presenza?
Per tutti i tempi e per tutti gli ioni?
Per i vibrioni e le costellazioni?
E proprio adesso? Fino all'essenza?
Solo da me con me? Perché mi chiedo,
non a lato né a miglia di di stanza,
non ieri, né cent'anni addietro, siedo
e guardo un angolo buio della stanza
- come, rizzato il capo, sta a guardare
la cosa ringhiante che chiamano cane? BERTOLDON da CALVIGNASC | |  |  | | 
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