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| |  | | Elefantiasi scolastica Commenta Vedi tutti gli argomenti
Io sono molto più perplesso di “Perplesso più di prima”. Molto più perplesso, perché sono convinto che un dirigente scolastico che ritenga di poter gestire proficuamente un istituto con più di 2000 a-lunni, sparsi in 11 plessi di quattro comuni diversi, sia affetto dal complesso di Superman o, nella fattispecie, di Superwoman, per cui non si rende conto della quantità di “kryptonite” che troverà sul suo cammino, che fiaccherà irrimediabilmente i suoi superpoteri e la sua esuberante vitalità dirigenziale così come fiaccherebbe quella del più nerboruto supereroe: i rapporti con 4000 genitori, l’organizzazione didattica e amministrativa di 250 docenti e del personale ATA di tre ordini diversi di scuola, la gestione degli edifici e delle relative pertinenze, i collegamenti costanti con quattro differenti amministrazioni locali (sempre molto estenuanti per problemi di linguaggio), ecc.
Chi, al contrario, è cosciente di queste difficoltà e le pone all’attenzione prima di coloro che hanno deciso per il peggio e poi dell’opinione pubblica, lo fa non perché “non ha voglia di impegnarsi” (insinuazione troppo “brunettiana” per essere di adeguata statura intellettuale), ma perché prevede un grave disservizio per l’utenza, verso la quale si pone non in un rapporto di quantità-potere, ma di qualità-servizio, non dimenticando di essere al timone di una scuola con il delicatissimo compito di educare e formare le future generazioni, e non alla guida di un ipermercato dell’istruzione contraddistinto per l’ampio assortimento di materiale umano.
Che dire, infine, degli amministratori locali? In particolare del sindaco e dell’assessore all’istruzione? Anche se la "pietas" per la loro insipienza consiglierebbe di soprassedere, la curiosità pone domande: perché non è stata presa in considerazione la proposta del Consiglio d’Istituto che suggeriva una soluzione ottimale a tutto vantaggio dell’utenza e senza svantaggi per il Comune? Perché non è stato dato nemmeno un cenno di riscontro al dissenso espresso dal Collegio docenti e dal personale ausiliario e amministrativo in seguito alla scellerata deliberazione di Giunta n. 86 del 5-10-2011? Perché questo atteggiamento arrogante di fronte al buon senso? Interrogativi che, in mancanza di risposte razionali ufficiali, originano dubbi inquietanti: che i nostri amministratori siano l’ennesima conferma della terza legge della stupidità umana elaborata da Carlo Maria Cipolla, professore emerito di storia economica a Berkeley? Interrogativi senza risposta che generano persino materia per gossip: che la famigerata delibera sia frutto di un feeling politico, come lascia supporre Indignati Massimiliano nel suo post del 4 novembre?
Una massima d’altri tempi recita: “se gli uomini non commettessero idiozie, non accadrebbe nulla di intelligente”. L’idiozia è stata commessa ed ha un numero e una data; e l’atto intelligente? Suggerisco: la revoca della delibera.
Uno perplesso per i troppi plessi | |  |  | | | |  | | Elefantiasi scolastica Commenta Vedi tutti gli argomenti
Egregio Senzapatria, lei scrive
-"Se un dirigente scolastico accetta e si prende l'onere di dirigere una struttura "complessa" di 2500 tra bambini e ragazzi o é un "servo sciocco" che segue le direttive di partito e certamente non dirigerà ma si adeguerà a situazioni ed ordini esterni alle esigenze scolastiche oppure soffre di delirio di onnipotenza."-
Ma perchè mai ? Perchè lo dice lei o altri che la pensano come lei ?
Non sarà forse che quel dirigente vede il lavoro in un determinato modo ?
e comunque il preside Amato ha parlato di 2052 alunni, non 2500)
Poi lei scrive ancora:
- "Ma è strano anche che più sindaci di vari comuni con apparenti intrenti politici diversi abbiano preso una posizione statica o non abbiano preso alcuna posizione ..." -
Forse i Sindaci hanno fatto una analisi ed elaborato una scelta ?
Ma no! Certo! Qui c'è un forum pieno di gente che sa cosa devono fare GLI ALTRI !!!
Perplesso più di prima | |  |  | | | |  | | elefantiasi scolastica Commenta Vedi tutti gli argomenti
Caro signor perplesso 2 - Se un dirigente scolastico accetta e si prende l'onere di dirigere una struttura "complessa" di 2500 tra bambini e ragazzi o é un "servo sciocco" che segue le direttive di partito e certamente non dirigerà ma si adeguerà a situazioni ed ordini esterni alle esigenze scolastiche oppure soffre di delirio di onnipotenza. Ma è strano anche che più sindaci di vari comuni con apparenti intrenti politici diversi abbiano preso una posizione statica o non abbiano preso alcuna posizione in merito alle disposizioni ministeriali rispetto alla strutturazione dell'insegnamento pubblico. Senzapatria | |  |  | | | |  | | Elefantiasi scolastica Commenta Vedi tutti gli argomenti
Ho letto con piacere lo scritto di dissenso del Preside Amato sulla folle decisione presa dai comuni di Binasco, Casarile, Noviglio e Vernate; decisione presa, a quanto pare, in dispregio alle più elementari regole di democrazia, ovvero senza minimamente porsi il problema di confrontarsi con gli utenti delle scuole interessate. Se ho capito bene, la follia gestionale avrebbe avuto il parere favorevole della Dottoressa Fossati (direttrice didattica), la quale, probabilmente pervasa da delirio di onnipotenza, non ha voluto perdere la ghiotta occasione di aumentare esponenzialmente il suo potere, poiché quasi sicuramente ad essa fra capo la bolgia dantesca che si verrà a creare.
Dicono voci di corridoio non ben controllate, che la nostra eroina appartenga alla stessa area politica di sua maestà il Sindaco di Binascio (PDL), e che i due formino una coppia in perfetta simbiosi di quotidiane follie.
Dubito che in futuro iscriverò mio figlio in qualcuna delle scuole dei comuni che hanno preso questa stupida decisione.
Indignati Massimiliano | |  |  | | 
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