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| |  |  | Credevo che fosse un Partito Democratico
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Se c'e una cosa che mi ha affascinato della politica italiana degli ultimi vent'anni è stata l'introduzione delle primarie. Un modo finalmente democratico di chiamare gli elettori a scegliere i candidati per le competizioni elettorali.
Fin dai tempi dell'Ulivo ho partecipato a tutte le primarie indette dalla sinistra, ed ero sicuro che per le prossime elezioni comunali il Partito Democratico di Binasco me ne avrebbe preparata una con due o tre baldi aspiranti sindaci tra cui scegliere.
Sorpresona
Ho letto su questa rubrica prima e sulla Gazzetta Sud Milano poi, che la sinistra di Binasco ha già stabilito "ampia coalizione per Celestino" che poi sarebbe quel signore il cui serafico faccione campeggia a tutta pagina fuori dal giornalaio.
Sorpresa nella sorpresona.
Scopro che il serafico signore non sarebbe del Partito Democratico di Binasco, ma sarebbe un candidato di Sinistra Ecologia e Libertà. Insomma uno della cosiddetta "ampia coalizione di sinistra" che comprenderebbe anche Italia dei valori e Rifondazione Comunista.
A quanto mi risulta, il SEL a Binasco non è mai esistito, così come è inesistente IDV. Rifondazione, nel tentativo di rifondarsi, probabilmente è…. sprofondato.
Dubbi e interrogativi mi assalgono:
• Chi nel Partito Democratico binaschino ha deciso per questa "ampia coalizione" e perché?
• Come mai il Partito Democratico presente da anni in paese e in consiglio comunale ha deciso di rinunciare ad un proprio candidato sindaco?
• Ci si vorrebbe far credere che il PD locale non aveva soggetti all'altezza di competere alle primarie?
• A Binasco si sono registrati fino a 500 partecipanti alle primarie: Per quale motivo quattro papaveri di partito vogliono privare gli elettori del PD della possibilità di esprimersi in merito ai candidati sindaci?
• Chi ha deciso di svendere il PD Binaschino a dei perfetti sconosciuti per un piatto di lenticchie?
• Signor Vella, ci sarà mica il suo zampino? Perché mi sembra che le impronte portino tutte nella sua direzione.
Sbaglio o i tempi del Komintern e del muro di Berlino sono passati da un pezzo?
Esigo sollecite, esaurienti e credibili spiegazioni.
Democratico incavolato nero
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