|
|
 
| |  | | Brava Cristina Commenta Vedi tutti gli argomenti
Superfluo dirti che la penso come te. Non è un problema di facce vecchie, nuove, solite o insolite. È solo un problema di "facce pulite". Il che prescinde dai tratti somatici, dal credo religioso, dall'essere iscritto o meno ad un partito.
Quello che dovrebbe interessare è la persona nel suo complesso, i valori o i disvalori che uno porta e le cose che propone.
Se poi una persona ha amministrato la cosa pubblica, si dovrebbe valutare se lo ha fatto bene o se lo ha fatto male. Ma sopratutto quale è stato il suo rapporto con la gente che è stato chiamato ad amministrare e rappresentare:
• Ha basato il suo mandato sul dialogo e il confronto oppure no?
• Quante volte ha convocato il paese per confrontarsi sulle grandi scelte amministrative?
• Ha chiesto suggerimenti a tutti e ne ha tenuto conto, o si è relazionato solo con gli uomini del suo partito e con i suoi referenti economici?
• Ha fatto gli interessi di tutti i cittadini o solo di certi settori della società?
• Ha avuto qualche conflitto di interessi?
In caso fosse stato rappresentante di minoranza:
• Ha fatto un'opposizione seria, costruttiva e motivata oppure è stato accondiscendente verso il potere in prospettiva di comodi accasamenti?
Sono queste alcune delle domande che un elettore dovrebbe porsi prima di scegliere. Perché fortunatamente a Binasco si voterà ancora con le preferenze, e se qualche "faccia" non la troveremo abbastanza pulita basterà lasciarla a casa.
Chiedo scusa per la pacifica invasione, ma veramente anch'io non ne potevo più di tutte queste dietrologie qualunquiste quanto immotivate.
Gianfranco Salvemini | |  |  | | 
|
|