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| |  | | Autostazione e buoni Commenta Vedi tutti gli argomenti
L'incontro di mercoledì in Provincia c'è stato ma, com'era prevedibile, vista la complessità del tema e la presenza di più interlocutori con interessi diversi, non è stato risolutivo. Al tavolo sono state avanzate più proposte per la soluzione del problema, che in estrema sintesi si riconduce al fatto che un servizio pubblico, dato in concessione dalla Provincia alle società di autolinee, utilizza un'area che da quasi un secolo per i binaschini è la stazione, ma che negli ultimi anni è stata acquistata da privati.
Da qui la necessità di trovare una soluzione che garantisca i diritti dei privati e nello stesso tempo il mantenimento (il Comune ha ribadito nella stessa collocazione) del servizio pubblico, in condizioni di sicurezza per gli utenti. Nell'incontro ognuna delle parti (Provincia, autolinee, privato e Comune) ha avanzato proposte e richieste. Ci si è aggiornati con l'impegno del Comune di valutare la fattibilità delle varie soluzioni prospettate.
Un'ulteriore precisazione sulle agevolazioni per i buoni pasto: non sta scritto da nessuna parte che una nuova amministrazione debba per forza stravolgere l'impianto della precedente. Il costo dei buoni era stato modificato un anno fa dalla precedente amministrazione, con una decisione condivisa anche dalla minoranza. Il costo era fermo da parecchi anni (forse quasi dieci...) e in ogni caso era (e rimane) inferiore a quello di molti altri comuni, anche a noi vicini. Avevo apprezzato la scelta dell'amministrazione un anno fa, non c'era motivo per modificarla ora. Daniela Fabbri | |  |  | | 
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