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| |  | | "LA FEBBRE DA GIOCO" Commenta Vedi tutti gli argomenti
La chiamano Ludopatia questa nuova malattia sociale che rischia di travolgere intere comunità, ormai molte le famiglie "contagiate", anche quelle con bassi redditi disponibili. Le ricadute sociali stanno creando nuove emergenze e generando costi socio-sanitari che ricadono sulle comunità locali, e pongono le Amministrazioni Locali di fronte a inedite richieste e decisioni. Dalla pericolosità del fenomeno non è immune Binasco, dove la pratica del gioco d'azzardo ha assunto contorni, oserei dire, preoccupanti e anche in considerazione della non esclusa possibilità dell'apertura di una nuova sala giochi. Le preoccupazioni aumentano nel momento in cui, è notizia di questi giorni, il decreto legge, appena emanato, sulla sanità, riguardante il contenimento e il controllo della diffusione delle sale da gioco con vincite in denaro, nelle sua positività, ha però eliminato le norme relative alle distanze minime da osservare per l'apertura di nuove sale. A questo si aggiunga il ruolo assolutamente marginale attribuito ai Comuni nella definizione delle regole. Spero che la consapevolezza che il nostro territorio è esposto ai fenomeni di disgregazione sociale descritti, oltre ai rischi concreti che aumentino situazioni di illegalità, porti tutti alla determinazione di assumere atti e attuare scelte per evitare che ciò possa concretizzarsi. Pino Vella | |  |  | | 
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