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Dedico a Sara e Matteo:
Davanti al quadro Guernica dipinto da Picasso nel suo studio a Parigi, un ufficiale tedesco chiese : Questo l'ha fatto lei ? Picasso rispose : No, questo l'avete fatto voi !
VALERIO PONCINA | |  |  | | |  | | Commenta Vedi solo questo argomento
Calma e gesso, ragazzo mio; avrai avuto i permessi dalla società concessionaria dell'area, ma il terreno è proprietà del Comune di Binasco e il fatto che hai avuto concessione ti ha permesso di esprimere la tua Arte a tue spese. Se ti cimentassi in un quadro la tela e i colori li devi comperarte tu. Qui la tela ti è stata concessa gratuitamente e tu hai dato agio alla tua creatività, per il piacere di molti e questi molti ti ringraziano e la critica di altri che di soolito criticano tutto o quasi. Questo non deve smotivarti e farti salire la pressione. Ti dovrebbe dare la spinta e l'ispirazione per fare anche l'altro muro.
Ciao Giovannina del Perseghetto | |  |  | | |  | | Ponte di via Roma Commenta Vedi solo questo argomento
Non ne capisco gran che di murales, ma personalmente trovo i colori usati molto belli. Passo sulla ciclabile di via Roma ogni mattina e ogni sera e quel murales mi piace.
Proprio stamani pensavo di fermarmi e farne una foto.
Ben fatto ;) Ivan | |  |  | | |  | | Commenta Vedi solo questo argomento
Il problema è che siete tutti pronti a criticare senza essere informati, il ponte non è di binasco,il ponte non è del comune, il permesso l'ho avuto dalla società autostrade, il disegno è una cosa che faccio in primis per me,se poi agli abitanti fa piacere bene se non fa piacere che si arrangino,ma non venitemi a dire stupidaggini simili come dovevate chiedere ai cittadini ecc perchè li di vostro non c'è nulla e di soldi dalle vostre tasche non ne sono usciti.
Per quale motivo dovete fare così?? Che problemi avete? Matteo | |  |  | | |  | | dipingere Commenta Vedi solo questo argomento
Tutto vero signora Gallione. I suoi esempi dimostrano ancora una volta ciò che dicevo in precedenza: Quando manca un progetto serio si possono fare grossi disastri. Ci sta tutto, quello che non ci sta, è dare delle capre a chi non capisce o insultare chi parla con cognizione di causa.
Oltre a non aiutare a capire, si rischiano reazioni di rigetto che non fanno certo bene ai giovani che vogliono esprimere le loro qualità artistiche.
G.S. | |  |  | | |  | | dipingere Commenta Vedi solo questo argomento
ho evitato fin qui di intervenire perché sono una finanziatrice indiretta e parziale del lavoro sul lato destro del ponte sotto l'autostrada, che peraltro trovo molto bello ( ma si sa, cuore di mamma).... sono sconcertata da alcuni commenti, e comprendo l'irritazione di Matteo. Scusate, o critici d'arte e decoro urbano binaschini, quando si è trasformata in color ocra la Chiesa in Piazza, c'è forse stata una commissione che girava fra i cittadini - e poi come, suonando i campanelli? - chiedendo loro un'opinione sull'intenzione cromatica? stessa cosa è successa quando sono stati tolti gli alberi dal sagrato? o quando si è deciso di contornare il vialetto - già cimiteriale - intorno al castello con una siepe nana? qualcuno ha chiesto se erano gradite le panchine in pietra davanti al castello o l'illuminazione retrò lungo alcune vie, più o meno centrali? la risposta è no...eppure sono tutte opere che sono state pagate con il denaro pubblico, cioè anche mio e vostro. Qui oggettivamente parliamo di un ponte, periferico, e che fino a poco tempo fa faceva orrore, nel vero senso della parola. Qualcuno ha messo tempo e proprio denaro, oltre a competenza e capacità artistiche, per fermare il proprio segno a favore di tutti...ovviamente lavorando e seguendo la propria ispirazione, come del resto ogni artista fa..... nessuno ha notato peraltro che qui un gruppo di ragazzi che sanno fare una cosa ha saputo/voluto connettersi con il Comune per dare realizzazione alle proprie capacità...ed invece di parlare di "imbrattamenti" dovremmo parlare di questo: un ponte fra le nuove generazioni e l'istituzione più vicina ai cittadini, un ponte fra la creatività giovanile e gli spazi urbani....... il wryting può non piacere, ma l'operazione e il senso di volontarietà e di impegno non devono essere mortificati, specie se vengono dalla generazione da cui abbiamo avuto in prestito questa terra. cristina gallione | |  |  | | |  | | A voi capre che parlate per dar fiato alla bocca Commenta Vedi solo questo argomento
E qui il buon Matteo non mi piace più.
Saremo pure vecchi e bacucchi (ma chi l'ha detto poi?), però faccio umilmente presente che "quel muro" fa parte del del patrimonio pubblico. Quindi: niente da dire sul fatto che sia stato concesso. Ma "concesso". Dato in uso dall'autorità competente che amministra il bene comune. Autorità competente che, suppongo, avrà fatto le opportune valutazioni di opportunità.
Quello che non ci sta, è l'atteggiamento arrogante e supponente che stai mostrando in queste righe. Non ti fa onore. Bisogna essere aperti anche alla critica di chi, purtroppo, non ha avuto la fortuna di fare il tuo percorso culturale, e quindi non è in grado di capire.
Un murales è un'opera pubblica, come tale non può essere considerata un fatto privato. Come dicevo in precedenza, rispetto per la comunità vorrebbe, che un'artista ne tenga conto. Che ti piaccia o no, sono veramente problemi nostri. "DI TUTTI". Come cittadino della comunità in cui vivi ne devi tenere conto. Ed è proprio perché non sono fatti privati, ma riguardano il bene comune, non si può pretendere che qualsiasi intervento l'ambiente urbano non rientri in un progetto urbanistico. È proprio la mancanza di progetti urbanistici seri che ha portato alla decadenza ambientale Italiana Binasco compresa. la riprova di quanto sia vero, ce la danno proprio certi murales che hanno trasformato positivamente e ridato vita a zone ridotte uno schifo. Se L'urbanistica e o l'architettura avessero svolto bene il loro compito, creato i giusti equilibri e le giuste armonie, forse di murales non ce ne sarebbe stato il bisogno, o forse ne sarebbero serviti molti meno.
Pensaci e rifletti.
Comunque rinnovo i complimenti per il vostro lavoro e per la vostra disponibilità. A me il murales è piaciuto.
G.S. | |  |  | | |  | | A voi capre che parlate per dar fiato alla bocca Commenta Vedi solo questo argomento
Ma vi volete svegliare o no?!?!? Quel muro non è per voi, quel muro non è il progetto di riqualificazione, quel muro è un muro che ci è stato concesso a noi e tutto a spese nostre, volete fare qualcosa di diverso, sbattetevi,trovate dove volete farlo e con i vostri soldi se il comune vi da il permesso lo fate,perchè non sarete di certo voi vecchi polemici e ignoranti a far cambiare il corso delle cose, quel muro ora c'è e continuerà ad essere disegnato,che vi piace o no,sono solo problemi vostri!
Io vi garantisco che continuerò a disegnare quello che voglio...se volete qualcos'altro mi pagate e ve lo faccio! Matteo | |  |  | | |  | | Ponte di via Roma Commenta Vedi solo questo argomento
E' una bella proposta. Anziché imbrattare con inutili e brutte figure e colori, proporrei una esteica muraria con copertura in legno; il Tek è adattisimo, indubbiamente legno chiaro.
Burlando quais furioso - nobile | |  |  | | |  | | IDV indicazione di voto Commenta Vedi solo questo argomento
Il gruppo Italia dei Valori di zona (Casarile, Binasco, Noviglio), oltre a ricordare che in Regione Lombardia IdV sarà presente con il proprio simbolo, esprime la sua indicazione di preferenza nel candidato consigliere ZAMPONI
Christian Giancola
referente IdV di zona Christian Giancola | |  |  | | |  | | Ponte di via Roma Commenta Vedi solo questo argomento
Preso da un'articolo di qualche anno fa
....Vittorio Sgarbi, neoassessore alla Cultura del Comune di Milano, ancora una volta va controcorrente, ed è arrivato qui, di fronte al Leoncavallo, per difendere questi artisti e queste opere perchè "qui c’è un valore artistico che fra 50 anni non dovrà essere perduto". Forse non tutti sanno chi sono Jean-Antoine Watteau (1684-1721) e Gian Pietro Lucini, il primo uno fra i più geniali e innovativi pittori del primo Settecento francese, il secondo un precursore delle "Nuove avanguardie". E forse nessuno sa cosa li accomuna. Il caso vuole, ma forse non è un caso, che le vie milanesi che li ricordano si incrontrino qui, in zona Greco, e che i muri che delimitano il centro sociale ne portino le targhe. Solo che quei muri anonimi di una periferia milanese sono diventati la tela di un "graffittaro", emblema di un’arte contemporanea da tramandare ai posteri. Almeno questa è la proposta di Sgarbi che proprio da qui, uno dei luoghi dove la nuova creatività si manifesta, risponde a Giorgio Armani che da Londra aveva lanciato la sua invettiva copntro i writer. "Fosse per me li jetterei tutti in galera", aveva tuonato lo stilista. Così l’assessore Sgarbi, che ha creato un progetto stabile per i writer milanesi, che saranno protagonisti della giornata del Contemporaneo il 14 ottobrei.....
Vittorio Sgarbi, personaggio controverso, a tratti maleducato e aggressivo, politicamente di destra. Ha scritto queste cose dopo una visita la centro sociale Leoncavallo di Milano. Di lui si potrà dire tutto il male possibile. Ma una cosa gli è riconosciuta da tutto il mondo accademico: È uno dei più grandi critici e storici dell'arte esistenti.
Considerazione personale:
Ci sono situazioni dove una semplice mano di bianco può risolvere e altre dove un murales può peggiorare l'ambiente. Per questo alla base di tutto è necessario un buon progetto di riqualificazione dal quale partire. Ma quando si parla di murales, bisogna anche tener conto delle aspettative e della cultura dei residenti, pur senza tarpare le ali alla libertà di espressione degli artisti. In fondo, quello che noi oggi chiamiamo murales altro non è che la versione moderna degli antichi affreschi, che avevano la funzione di raccontare la storia, la spiritualità e gli eventi dell'umanità e attraverso immagini. Penso a Michelangelo e alla cappella Sistina, a Diego Ravera o a David Alfaro Siqueiros che hanno dipinto la rivoluzione messicana. Penso a Picasso e al suo Guernica. Insomma qualsiasi murales, qualsiasi opera pittorica deve avere anche una funzione sociale, ma senza dimenticare che siamo figli del secolo dell'astrattismo e dell'informale, della velocità e della trasgressione. Siamo figli del secolo che ha visto la nascita di nuovi linguaggi espressivi e l'uso di nuovi materiali. I giovani che fanno murales secondo me ne sono la sintesi: Colori in bombolette spray, tempi di esecuzione rapidissimi, lavoro non finalizzato al commercio, risultato a beneficio di tutti.
Scopo del loro lavoro è esprimere liberamente il loro pensiero, ma visto che la loro opera ha un forte impatto sull'ambiente urbano, è giusto che il loro fare nasca da seri progetti che siano presentati, valutati e autorizzati dalle autorità competenti. Competenti in tutti i sensi ovviamente.
Il parere di chi si permette di bollare tutto come "imbrattare" senza darne motivazione sul piano artistico, non è da prendere in considerazione.
G.S. | |  |  | | |  | | Ponte di via Roma Commenta Vedi solo questo argomento
Beh ma tutti bravi a parlare qua, peccato che quando c'è da tirare fuori i soldi tutti a nascondersi, tuti a dire paga il comune, peccato che quel muro è stato decorato tutto a spese nostre il comune ci ha solo concesso come altri comuni fanno per i loro abitanti, un muro su cui poterci esprimere a nostro piacimento e assolutamente senza fare cose offensive per qualcuno.
Quello che è stato fatto è prima di tutto per nostro piacere e dopo per piacere nei confronti di chi realmente apprezza, quindi se siete tanto bravi a parlare fare e disfare, provate voi a farvi sentire dopo anni di richieste, provate a organizzare qualcosa di tasca vostra che possa abbellire e non recare danno a nessuno, perché qua non si parla di danni ne imbrattamenti ( per gli ignoranti ) si parla di persone che fanno qualcosa per loro e le persone di binasco, può piacere o no i certo quello che avete detto è un enorme idiozia! Matteo | |  |  | | |  | | Ponte di via Roma Commenta Vedi solo questo argomento
Sono d'accordo anche io che non ci si può mettere a imbrattare i muri del paese senza consultare la cittadinanza. Ci vorrebbe una commissione che girasse casa per casa a sentire cosa ne pensiamo.
Maria Maria T. | |  |  | | |  | | Ponte di via Roma Commenta Vedi solo questo argomento
Certo se spetum ti, piturum nanca la ghesa, la imbiancum.
Come? Come? Come?
Una bela man da bianc e tutt a post.
Però anche in questo caso, per una mano di bianco, sarebbe utile fare un concorso per imbianchini, con regole ferree tra cui l'indicazione del bianco da applicare. Però l'é vera, bisogna coinvolgere le scuole ... bela idea; ma dopu, se pituren tutt el paes in due metum el bianc...
Ciau (:::::)
Giovannina del Perseghetto | |  |  | | |  | | Ponte di via Roma Commenta Vedi solo questo argomento
Ma come ?
Viene 'decorato' un ponte di una via principale e su che base è stato dato il compito ?
Sono state coinvolte scuole ?
E' stato fatto un concorso ed il vincitore ha avuto il diritto di procedere ?
Sono stati visti dei bozzetti ? Da chi ?
Se c'è un piano per 'decorare' il paese perchè non viene condiviso con la cittadinanza ? Ci troveremo muri dipinti qua e là ?
E poi, a ben vedere, dove sta certificato che un murales riqualifica una zona ? Magari una bella mano di colore riqualifica meglio.
:-( | |  |  | | |  | | Commenta Vedi solo questo argomento
Perchè ancora è in fase di idealizzazione il mio progetto, sto aspettando dei permessi per potermi muovere...però parlo solo di uno.
Sinceramente non conosco altri che si stanno interessando ( purtroppo ) Matteo | |  |  | | |  | | Commenta Vedi solo questo argomento
Ottimo Matteo e complimenti! Però forse mi è sfuggito qualcosa, perché non mi risultano ad oggi progetti comunali di riqualificazione urbana. Tanto per capirci meglio: Progetti che tengano conto della globalità dei problemi, che vanno dai rapporti fra le architetture degli edifici e l'ambiente, all'arredo urbano, alla riqualificazione del colore e del verde, compresa la riqualificazione di spazi degradati e anonimi con interventi pittorici e murales.
Chiederò informazioni alla nuova giunta. Intanto ancora complimenti per il vostro lavoro e per la vostra disponibilità. G.S. | |  |  | | |  | | Commenta Vedi solo questo argomento
Ciao, il ponte di via roma è solo l'inizio e per dire è stata una prova!
A breve si farà sull'altro lato una produzione ancora più curata e ci sono progetti ( per rispondere a g.s. ) per riqualificare zone veramente deprimenti.
Tutto questo è stato reso possibile dalla Lucia Rognoni, è grazie a lei se siamo riusciti a portare un po di colore.
Matteo | |  |  | | |  | | Ponte di via Roma Commenta Vedi solo questo argomento
Esimio Signor Valerio Poncina.
Certamente per parlare di pittura non é obbligatorio essere pittori: ma i colori sono colori e Lei da buon juventino vede solo bianco e nero.
Poi, perché ha scritto Torinista in minuscolo e juventino in maiuscolo? Non mi sembra corretto, almeno per un senso di cortese compiacimento verso Ormezano.
Un caloroso saluto, da una sua grande estimatrice. Giovannina del Perseghetto | |  |  | | 
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