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Tutto vero signora Gallione. I suoi esempi dimostrano ancora una volta ciò che dicevo in precedenza: Quando manca un progetto serio si possono fare grossi disastri. Ci sta tutto, quello che non ci sta, è dare delle capre a chi non capisce o insultare chi parla con cognizione di causa.
Oltre a non aiutare a capire, si rischiano reazioni di rigetto che non fanno certo bene ai giovani che vogliono esprimere le loro qualità artistiche.
G.S. | |  |  | | |  | | dipingere Commenta Vedi tutti gli argomenti
ho evitato fin qui di intervenire perché sono una finanziatrice indiretta e parziale del lavoro sul lato destro del ponte sotto l'autostrada, che peraltro trovo molto bello ( ma si sa, cuore di mamma).... sono sconcertata da alcuni commenti, e comprendo l'irritazione di Matteo. Scusate, o critici d'arte e decoro urbano binaschini, quando si è trasformata in color ocra la Chiesa in Piazza, c'è forse stata una commissione che girava fra i cittadini - e poi come, suonando i campanelli? - chiedendo loro un'opinione sull'intenzione cromatica? stessa cosa è successa quando sono stati tolti gli alberi dal sagrato? o quando si è deciso di contornare il vialetto - già cimiteriale - intorno al castello con una siepe nana? qualcuno ha chiesto se erano gradite le panchine in pietra davanti al castello o l'illuminazione retrò lungo alcune vie, più o meno centrali? la risposta è no...eppure sono tutte opere che sono state pagate con il denaro pubblico, cioè anche mio e vostro. Qui oggettivamente parliamo di un ponte, periferico, e che fino a poco tempo fa faceva orrore, nel vero senso della parola. Qualcuno ha messo tempo e proprio denaro, oltre a competenza e capacità artistiche, per fermare il proprio segno a favore di tutti...ovviamente lavorando e seguendo la propria ispirazione, come del resto ogni artista fa..... nessuno ha notato peraltro che qui un gruppo di ragazzi che sanno fare una cosa ha saputo/voluto connettersi con il Comune per dare realizzazione alle proprie capacità...ed invece di parlare di "imbrattamenti" dovremmo parlare di questo: un ponte fra le nuove generazioni e l'istituzione più vicina ai cittadini, un ponte fra la creatività giovanile e gli spazi urbani....... il wryting può non piacere, ma l'operazione e il senso di volontarietà e di impegno non devono essere mortificati, specie se vengono dalla generazione da cui abbiamo avuto in prestito questa terra. cristina gallione | |  |  | | 
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