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Sciur Facino, non è detto che la storia sia stata scritta diritta.
Giovanni, ora senza terra, ha fatto molto per i suoi vassalli, ciò che la storia ha sempre negato e stravolto. E intanto che Riccardo, che per diritto era decatuto, se ne stava a far crociate, mentre il regno s'andava sfacendo, Giovanni, anche se era senza terra, teneva unita l'amata patria. Poi, non è mica detto che chi apre al popolo sia popolano? E chi parteggia per i blasoni sia blasonato.
Semper mi, semper chi. ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi tutti gli argomenti
Buon giorno sciur LARMANDO,
Come ben scrive Lucas che la sa lunga: "Verba volant, scripta manent", ed in effetti gli "scripta" sono fatti inconfutabili.
Re Giovanni apriva il castello per sontuose cene solo per i suoi nobili.
Re Riccardo invece, come aveva promesso, ha abbassato il ponte levatoio e ha riaperto il castello al volgo per spettacoli, manifestazioni popolari, presentazioni di suppliche e segnalazioni di problemi legati al territorio e al vivere civile. Pensi un po' che addirittura cede la sala del trono per concerti e manifestazioni che ne possono trarre beneficio! Una roba che re Giovanni aveva proibito con regio decreto… ops… no, con "regia verba" data in Binasco addì….mmmm…addì…. non è mai stato precisato.
E si, caro sciur L'armando, "Verba volans scripta manent".
Però una cosa non mi torna: lei mi stravolge la leggenda di Robin Hood. In quella era Re Giovanni l'usurpatore e Re Riccardo il legittimo sovrano per il quale lottavano popolo e banditi della foresta.
Sarà, ma io continuo a preferire l'originale. Facino Cane | |  |  | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi tutti gli argomenti
Sciur Facino, ogni Castellano ha i suoi cuochi e le sue mense.
Se l'usurpatore, delega associazioni popolari per pranzi popolani.
Il Castellano, blasonato, invitava (ed inviterà) al suo desco solo cenni di egual rango e nobiltà.... Questi sono fatti, non parole ...
semper chi, semper mi ECADUTOGIU LARMANDO | |  |  | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi tutti gli argomenti
Erore! Il brasato non era più. Era Pro loco.
Precisione, ci vuole precisione. A ognuno il suo.
Chissà, magari era anche buono.
Certo niente a che vedere con cene nel maniero su invito del vecchio ca stellano.... a porte chiuse. Facino Cane | |  |  | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi tutti gli argomenti
verba volant scripta manent, ma pazienza..... l’importante è che sia stato buono il brasatopiù...
Buonanotte Binasco Lucas | |  |  | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi tutti gli argomenti
Mi faccia capire Fiducioso:
lei si è relazionato direttamente con l'assessore o si limita a riportare quanto "sentito" in consiglio comunale? Proprio sicuro di aver sentito bene? Capito tutto? Sicuro che l'assessore si sia spiegato bene?
Mica per significare che quanto riportato da Ric e soci (compreso il Fiducioso) non sia esatto, ma essendo che in consiglio comunale, per regola, il pubblico non può porre domande ne ricevere spiegazioni, potrebbe essere che ci siano delle incomprensioni dovute a carenza espositiva.
Per quello consigliavo di rapportarsi direttamente con l'assessore competente, per evitare di arrovellarsi nel dubbio.
Poi, dopo le dovute, esaurienti, nonché "trasparenti" spiegazioni, Ric e soci avrebbero la magnifica occasione di riportare in modo "trasparente" a noi del volgo.
Perché non lo fate? Francamente lo trovo un modo curioso di agire.
Come potete pretendere da altri relazioni migliori, se voi evitate di relazionavi?
Siete sicuri che i frequentatori di queste pagine sanno di cosa stiamo parlando? Mi dicono che la vicenda riguarda i P.I.I.
E che ll'è sto P.I.I. ne vogliamo parlare?
Mica per niente sapete, ma solo perché se non si conosce che roba l'è sto P.I.I., il perché e da chi è stato approvato, e perché chi l'approvò si guardò bene dal farlo rientrare nel PGT, resta difficile capire anche il disastro che si sta profilando all'orizzonte.
Aspetto fiducioso di conoscere il risultato del vostro incontro.
Gi. Esse | |  |  | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi tutti gli argomenti
Caro fiducioso, se l'assessore ha già spiegato o messo al corrente il Consiglio Comunale su quanto stabilito verbalmente, ha già fatto un atto pubblico, perché ha messo al corrente tutti i rappresentanti della comunità di quanto stava facendo. Siccome, la faccenda è annosa, credo che tutte le parti in causa, giunta, consiglio comunale e controparti varie, erano e sono già a conoscenza del problematica di cui si stà parlando, perché questa è nata ben oltre la precedente legilatura... perciò lei come tutti i cittadini ben accorti verrà messo a parte di quanto stabilito, quando tutto sarà deciso. Ma, lei in altri tempi voleva chiarezza e limpidità oppure era già un rischiarato? Giovannina del Perseghetto | |  |  | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi tutti gli argomenti
Chi non vuole leggere la realtà può continuare a non farlo, è un problema ma per fortuna è solo un problema suo.
Quando si stipulano accordi e li si porta in consiglio comunale lo si deve fare con atti veri e propri, si presentano le delibere e si mettono al voto dichiarando quello che sarà la ricaduta sulla comunità in termini di benefici o difficoltà da affrontare.
Le parole al vento non restano, gli scenari possono cambiare e gli attori anche, per questo si fanno atti (delibere) che attestano le scelte.
L'assessore non deve rispondere nulla, ha già illustrato il suo procedere davanti al consiglio comunale, quello ha fatto e quello ha illustrato; ha fatto un accordo verbale circa i tempi di realizzazione di un opera pubblica in cambio di una proroga ufficiale all'edificazione.
Ha ben ragione chi afferma che sarebbe stato più opportuno, per la COMUNITA' della quale l'amministrazione cura gli interessi, mettere il tutto in forma ufficiale.
Chiediamo trasparenza ai politici nazionali, a maggior ragione dovrebbero offrircela quelli locali a noi più vicini.
Fiducioso in un miglioramento | |  |  | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi tutti gli argomenti
.....prima di dare agio agli "Atti", é doveroso ed educato, concordare verbalmente tra le parti (assessore e cittadino) quanto poi verrà ufficializzato....
Very, very, molto molto, corretto. L'avranno capito anche Ric e soci?
Nel caso servisse saperne di più, resta sempre doveroso rivolgersi in modo educato all'assessore competente. Posso garantire che l'assessore Rognoni Ruggero non è affetto da rabbia silvestre e non morde.
Infatti, sull'uscio del suo ufficio non troverete cartelli con la scritta "ATTENTI ALL'ASSESSORE!".
Militante pacifista da mo', Il suo curriculum è una garanzia.
E allora? Che ce vo'?
Niente direte voi, a meno che.... l'intenzione di Ric e soci sia quella di produrre nebbia fuori stagione. In quel casooo...
Gi.Esse | |  |  | | |  | | Partendo da Ric ... Commenta Vedi tutti gli argomenti
che intende tenere i contatti tra amministrazione e cittadino dentro quelle linee ferre dettate dalla burocrazia "Atti"; Atti che in ogni caso si formano sempre dopo contatti e/accordi fra "gentiluomini". Si arriva a chi vorrebbe risposte, senza aver posto domande, su una questione "l'apertura della strada tra via Roma e via Marconi" che doveva già essere aperta da parecchio tempo. Fatto non avvenuto, credo, per cause tecnico/edilizie, cause che andavano contro la volontà sia degli amministratori che degli imprenditori. Ora, se le difficoltà si sono appianate, prima di dare agio agli "Atti", é doveroso ed educato, concordare verbalmente tra le parti (assessore e cittadino) quanto poi verrà ufficializzato. E' solo un parere .... grazie Antonio Anonimys | |  |  | | 
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