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| |  |  | Fogna a cielo aperto
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2 settimane fa, si e’ rotta una tubatura delle fogne dietro al condominio di via cooperazione 6/8/10
Noi siamo separati da questo danno da una siepe, parliamo del lato box. Al di là della nostra siepe, c’è’ un giardino, poi un muro e poi le case popolari.
In questo giardino che non e’ di nostra competenza, la rottura di questa tubazione ha creato un laghetto di liquami. Abbiamo contattato il Comune, che ci ha risposto che lo sanno, e che hanno contattato l’amministratore che fa capo al condominio che ha tale danno. Hanno aggiunto che l’amministratore ha chiamato l’Aler che a sua volta ha contattato che di dovere e che alla fine di tutto ciò’ il danno “dovrebbe essere riparato” il 30 agosto!
Ora, consideriamo i 35 gradi attuali a Binasco, consideriamo la puzza di questi liquami, il danno ecologico alla pinetina e ciò’ che respiriamo quando gira il vento. Abbiamo quantificato che siamo in linea d’aria a circa 10 metri da questo disastro che ovviamente non essendo riparato continua a emettere di tutto e di più
Mi chiedo come sia possibile che tale cosa non sia stata considerata un’emergenza e un danno alla salute di chi respira virus e batteri che fuoriescono da tale situazione.
Mi chiedo se chi di dovere, compresa l’amministrazione comunale, si fosse trovata una tale situazione sotto alle proprie finestre in agosto e se avesse accettato tali risposte.
Se siamo fortunati, dovremo aspettare altri 15 giorni.
Questa e’ la classica situazione italiana dove nessuno e’ responsabile e chi se ne frega dei cittadini.
Carlani antonella
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