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Morimondo

Bereguardo

Penice

S.Alberto di Butrio


Bereguardo    [9 marzo 2000]


Continuiamo a parlare di escursioni da Binasco con un luogo che offre mille alternative a chi cerca svago, relax oppure divertimento: Bereguardo.

Come raggiungere bereguardo:

In auto:

è consigliabile la via più breve e meno tortuosa. Bereguardo è raggiungibile in circa 30 minuti in auto. Da Binasco dirigersi verso Casorate Primo, da qui continuare per Motta Visconti e seguire poi le indicazioni per Bereguardo. Da qui si raggiunge il fiume Ticino a circa 3 chilometri dal centro abitato seguendo le indicazioni per il ponte in chiatte sul Ticino.

In bicicletta o motorino:

per chi vuole godersi la campagna e non rischiare di percorrere strade affollate per raggiungere il Ticino, può seguire l’itinerario che taglia le bellissime campagne della nostra pianura. Da Binasco passando davanti alla Madonnina seguire le indicazioni per Rognano. Si passerà prima per Villarasca, la sua bella chiesa e il suo antico forno. Giunti a Rognano seguire per Soncino poi proseguire per Moncucco. Dopo il primo cavalcavia che attraversa l’autostrada che si incontra dopo Soncino proseguire dritto per Trivolzio e Trovo. Seguire sempre le indicazioni per Trivolzio e poi per Bereguardo.

Cosa fare a Bereguardo:

è possibile sostare in paese per rilassarsi vicino al suo castello…

Il castello:

La più imponente costruzione di Bereguardo sito alla sinistra del Ticino, si erge nel centro dell’abitato e, nonostante le manomissioni e i rifacimenti, conserva alcune caratteristiche molto interessanti, la più suggestiva delle quali è certamente la grande bifora a sinistra della costruzione, con la decorazione in cotto perfettamente conservata. La colonnina della bifora ha un capitello su cui è scolpito lo stemma di Filippo Maria Visconti mentre sul basamento appare il motto visconteo "A BON DROIT" inciso in caratteri gotici.

Oppure vicino alla sua chiesa parrocchiale, dedicata a S. Antonio; fu edificata nel 1762 dopo la demolizione di un tempio del quattrocento. E’ a croce greco-latina con una cupola ottagonale. Il campanile è alto 50 metri.

E’ possibile proseguire per il famoso e caratteristico ponte in chiatte sul Ticino raggiungibile attraverso una spettacolare strada attorniata da altissimi alberi che rendono questa strada molto particolare. Giunti al ponte, per i più sportivi è possibile continuare in bicicletta attraverso i sentieri che si immergono nel Parco Del Ticino. (Dedicheremo particolare attenzione alle varie possibilità prossimamente).

Attraversato il ponte possibilità di prendere un buon gelato e di rilassarsi e passeggiare sulle caratteristiche rive del Ticino.

Giudizio generale:

Gita fuori porta adatta a chiunque. Per chi non avesse ancora visto il ponte in chiatte è una gita molto consigliata. Adatta anche a giovani che vogliono passare un pomeriggio in compagnia sentendosi un po’ in spiaggia. Adatto anche a chi ama prendere il sole in riva al Ticino. Per gli sportivi è un ottimo punto di partenza per i formidabili sentieri all’interno del Parco Del Ticino.