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In
un opuscolo della Regione Lombardia "IMPARIAMO A
NUTRIRCI" è stato pubblicato l'interessante studio,
svolto dalla ASL 2 (che ha competenza sul nostro territorio)
che riportiamo qui a fianco, sulla propensione
all'ingrassamento o alla magrezza nei nostri figli. Lo studio risulta
particolarmente significativo in quanto è stato svolto su un
campione numericamente rilevante, 2341 bambini tra prima
elementare e seconda media. I valori riscontrati si
attestano nella fascia medio-alta delle medie nazionali. |
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FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI:
1. valutare la frequenza
dell'eccesso ponderale, della magrezza e la correlazione con
alcuni aspetti nutrizionali e comportamentali;
2. elaborare adeguati
strumenti di educazione sanitaria.
DESTINATARI: 2341 bambini di
I e IV elementare e II media, pari al 17,25% della popolazione
scolastica oggetto dello studio.
MATERIALI E METODI: Tutti i
2.341 bambini sono stati pesati e misurati ed alle famiglie è
stato distribuito un questionario, nel quale venivano proposte
domande relative alle caratteristiche del nucleo familiare,
agli stili di vita del bambino e alle sue abitudini
nutrizionali.
STATO DEL PROGETTO:
Valutazione auxologica:
L'incidenza di eccesso ponderale è maggiore nei maschi in
ogni età ed è in assoluto più marcata in IV elementare sia
nelle femmine (21,2%) che nei maschi (24,9%). La magrezza ha
una frequenza maggiore nelle femmine in ogni età ed è in
assoluto più marcata in II media sia nei maschi (4,6%) che
nelle femmine (11,8%). Valutazione questionario: Il consumo
verdura e frutta è globalmente scarso, indipendentemente
dallo stato nutrizionale dei bambini (consumano frutta solo
una volta o meno di una volta alla settimana nel 17% dei casi
e verdura nel 32% dei casi). E' elevato il consumo di dolciumi
(55% una o più volte al giorno), di salumi (11 % una o più
volte al giorno; 13% 2-3 volte alla settimana), di merendine
(58% una o più volte al giorno; 18% 2-3 volte alla
settimana),di bibite (43% una o più volte al giorno; 18% 2-3
volte alla settimana) e di carne e pesce (42% una o più volte
al giorno; 45% 2-3 volte alla settimana). Consumano più
salumi e formaggi sia i magri (una o più volte al giorno
salumi nel 15%, formaggi 22%) che i grassi (rispettivamente 15%
e 17%) rispetto ai normopeso (10% e 16%). Non si sono
riscontrate differenze nella distribuzione qualitativa dei
restanti alimenti considerati. Dichiarano di non fare mai la
prima colazione il 13% del gruppo con eccesso ponderale, il 7%
dei normopeso e il 5% dei magri.
ELEMENTI DI DISCUSSIONE O
CONCLUSIONI: La prevalenza dell'eccesso ponderale rilevata dal nostro
studio (15,3% nelle femmine e 20,3% nei maschi) conferma i
dati nazionali, rispetto ai quali si colloca in una fascia
medio-alta. La frequenza del normopeso è analoga tra i due
sessi all'interno di ogni fascia di età e varia tra esse, dal
71,5% all'85,3%, in modo inversamente proporzionale all'età.
Nell'analisi dei nostri dati la magrezza è maggiormente
rappresentata nelle femmine (7,3%) rispetto ai maschi (3,0%),
dimostrando una distribuzione tra i sessi inversa di quella
riscontrata per l'eccesso ponderale. La stessa osservazione può
essere ripetuta valutando il campione per fasce di età dove
si osserva in particolare una spiccata prevalenza della magrezza
femminile in II media (11,8%).
AUTORI DEL PROGETTO
Coordinamento : Servizio Igiene degli Alimenti e della
Nutrizione. Staff: Medici e A.S. V. Servizio di Medicina
Preventiva nelle Comunità.
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