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Oratorio S.Luigi


Oratorio S.Luigi

Oratorio S.Luigi

 

C’E’ POSTA PER TE.. Proposta: scrivere una lettera ad una persona sconosciuta.

Scopo: far circolare buoni sentimenti (curiosità, attesa, solidarietà, nuove amicizie).

Una lettera: luogo virgola data. Caro amico virgola. Chi sono, chi sei? Auguri. Saluti. Firma. Piegare il foglio e mettere nella busta. Chiudere, scrivere mittente nome, cognome e indirizzo. Fatto!

Ma, nonostante ogni giorno si scrivano migliaia di parole sul telefonino, al computer, sui Social, la lettera risulta una difficoltà. Non si sa cosa scrivere.




Questa difficoltà non l’hanno avuta i ragazzi e i bambini delle nostre scuole. Dalla Scuola Materna con abeti, angeli, Babbo Natale con bambagia, renne, stelle…alle scuole Elementari Statale A. Frank e Privata Maria Bambina, alla scuola Media E. Fermi sono arrivate centinaia di letterine indirizzate ai nonni della RSA Heliopolis perché (per riportare uno scritto ricorrente) “quest’anno i miei nonni a Natale non verranno, abitano lontano, ma qui vicino ci siete voi”.. Heliopolis li ha ringraziati con dei libri di racconti di vita vera scritti dai nonni di varie Residenze italiane.

Questa sfida l’hanno accolta anche 53 persone di Binasco che hanno imbucato la loro lettera nelle cassette poste in Chiesa, a Il Frutteto di Baroni Maurizio e alla Farmacia San Giuseppe e, dopo Natale, si sono visti recapitare una lettera proveniente da una persona che aveva scritto a sua volta. Generazioni diverse, persone sole, ragazzi, famiglie, le nostre Suore, si sono scambiate gli auguri Natalizi in questo modo, esprimendo con “il cuore” pensieri sull’anno trascorso più o meno in solitudine, sul proprio modo di vivere la quotidianità, sulle usanze natalizie e soprattutto espressioni di “speranza” per l’anno nuovo. Lettere scritte a mano, in corsivo o stampatello e (per chi ha ritenuto di avere una calligrafia illeggibile) a computer. Tutte firmate, anche dai piccolissimi!

Altre 63 lettere sono state scritte a persone sconosciute seguite dai Servizi Sociali del nostro Comune e dalla Caritas nelle quali è stata espressa attenzione e consapevolezza della difficoltà che molte famiglie stanno affrontando in questo momento, cercando di portare un po’ di sollievo e qualche piccola luce di normalità con un semplice gesto d’auguri.

L’iniziativa natalizia dell’Oratorio , certamente meno frizzante dell’invito a pranzo a sorpresa dello scorso anno, ha dato la possibilità, rispettando le regole e le limitazioni imposte dal lockdown, di mettere in pratica un’azione di “cura verso i nostri fratelli”. Il tempo dedicato per la ricerca delle parole giuste da far giungere ad uno sconosciuto; la possibilità di “pensare ed essere pensati” dalle persone; la disponibilità a raccontare qualcosa di noi vincendo la timidezza; l’uso della scrittura al posto della voce, sono tutte attenzioni che hanno generato sentimenti di fraternità silenziosa ma che urlano: “ti scrivo perché ci sei”!

Grazie allora a tutti coloro che hanno accettato di partecipare a questo momento, ideando, diffondendo, esponendo le locandine nella propria attività commerciale, scrivendo, raccogliendo, consegnando, leggendo….e perché no, continuando a scrivere.