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Fine stagione. Appuntamento all' anno 2001
di Luca Mazzon
[ 7 Novembre 2000] |
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Il mondiale è giunto al termine della stagione, pareva ieri quando il primo gran premio iniziava
in Australia...
Anche il mondiale costruttori è passato alla Ferrari; sono anni semmai, devo menzionarlo, che il
team non vince i due titoli consecutivamente. 10 e lode !
Il team modenese, dopo tanto tempo, è riuscito a strappare i due titoli ai team anglosassoni che
hanno fatto piazza pulita in queste ultime stagioni.
Gioia al team italiano, gioia all' Italia !
Grande è stata la festa in Malesia ed in Italia. Gli ultimi festeggiamenti termineranno esattamente
con l'evento sportivo "Motor Show" di Bologna che si terrà agli inizi di Dicembre. Solitamente
questo evento rappresenta la fine della stagione per tutte le corse motorizzate in Italia.
E gli sconfitti ? In casa Mclaren non circola certo aria di festa, ma direi aria di riflessione.
La stagione per loro non è stata decisamente negativa, piuttosto direi molto competitiva.
Hanno sempre mostrato forza, non tanto in prova quanto in gara. Le vetture di Woking hanno sempre
evidenziato potenza, trazione in uscita ed entrata in curva, grande aerodinamica, ottimo sistema
antipattinamento (Hakkinen ha sempre "fregato" Schumy in partenza, non dimentichiamolo).
Una vettura convenzionale direi, senza particolarità tecniche avveniristiche (quelle visibili,
perché non conosciamo al 100% la parte meccanica interna). Questo forse il punto di forza, una
vettura non sofisticata, ma molto flessibile ai cambiamenti. Le frecce d'argento hanno sofferto
quest' anno soprattutto il fattore temperatura. Le gomme Bridgestone medie non hanno mai lavorato
bene durante i gran premi con temperature d' asfalto "fresco"; hanno invece stupito in quelle poche
occasioni dove la temperatura era veramente notevole, facendo volare le frecce (Spa per esempio).
Il team Ferrari, per contro, pur avendo dotato i suoi due piloti di vetture sensazionali e soprattutto
affidabili, ha sempre sofferto l' anomalo consumo del battistrada quando l' asfalto raggiungeva
temperature molto alte.
Due telai differenti quelli Mclaren e Ferrari, due tecnologie diverse. Alcune foto del gran premio di
Malesia mostrano le gomme sulla vettura di Schumy, completamente usurate, persino con buchi visibili
nella spalla interna dove il battistrada lavora di più. Il telaio Ferrari dovrà senz' altro subire
modifiche per la stagione 2001.
La differenza quest' anno quindi l' hanno fatta anche gli pneumatici, oltre che i piloti e le vetture.
E la F1 ? Un pò malata direi, dal mio punto di vista. Non ho mai percepito la sensazione che il mondiale
2000 fosse veramente esaltante, combattuto ed avvincente come lo era in passato. Quest' anno si sono
visti sempre gli stessi vincitori, ma soprattutto se l'uno vinceva tre gran premi di seguito, cosa
piuttosto anomala, l'altro lo imitava. Forse solo nelle occasioni di Spa e Germania ho sussurrato per
un sorpasso degno di applausi. Raramente mi è capitato di "soffrire" come durante una partita di calcio
oppure un incontro di box.
Ricordo nel 1986, quando allora tifavo per Prost, l'ultima gara della stagione che era ad Adelaide
(Australia). Credetemi, ho vissuto tutta la gara aggrappato al divano perché le possibilità di vittoria
erano veramente scarse per Prost (e solo la vittoria lo avrebbe salvato). Mansell e Piquet si erano
quasi aggiudicati tutti i titoli possibili immaginabili, Senna oramai era fuori dalla lizza. Ma ecco
che la ruota posteriore di Mansell esplode in pieno rettilineo a circa 300 orari ! (Mansell fece un
grave errore ritardando il cambio gomme). Fine del mondiale per lui ! Piquet ritardò anch' egli il
cambio gomme perdendo troppo tempo in seguito, così Prost volò al traguardo vincendo da grande campione
il mondiale !
Persino il moto mondiale si fa beffe delle corse a quattro ruote. Il clima che si vive in pista durante
le gare è veramente avvincente. Difficile fare previsioni sul risultato della corsa...provate a fare la
stessa cosa con la F1 !!!
In passato ho evidenziato il problema gestione regolamenti (parti tecniche, limitazioni nello sviluppo
ed altre nozioni tecniche) che potrebbero veramente trasformare questo sport dallo spettacolo sempre più
monotono, in uno più esaltante, se fossero riveduti. E' troppo il divario tecnico, scusatemi, il budget
economico, tra i team di testa e gli inseguitori. Credo che ai vertici del circus,i grandi boss al
momento fingono di non ascoltare; per cui se soffrite di ansia per l' attesa del nuovo mondiale che
deve venire, credo che dovrete aspettare qualche sorta di crisi economica, per esempio petrolifera...
oppure una recessione, per rivivere nuove forti emozioni !
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La dote Ferrari
di Luca Mazzon
[17 Ottobre 2000] |
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Quasi sicuramente la possiamo definire come dote, quella che possiede
ed ha posseduto il team Ferrari; nome in codice Schumy.
Per anni il team è andato alla ricerca del titolo piloti, per anni hanno mancato l'obbiettivo.
La ragione? Potrebbero essere innumerevoli, anche se la più importante che desidero
citare è la mancanza di un campione del mondo come il tedesco e soprattutto la mancanza
di idee, sviluppi, ricerche ecc.
Avere un uomo valido in squadra come il tedesco, ma altrettanto come il brasiliano oppure
il francese, fa enormemente la differenza. Significa possedere una dote! Un uomo valido,Schumy,
non solamente in pista, ma di grande aiuto anche all' interno dei box ed in officina dove le
vetture vengono concepite. E' compito del pilota saper riportare tutte le nozioni fondamentali
ai tecnici,riportare le proprie impressioni sull'andamento dei test, trovare la via di uscita
quando si è in difficoltà.
Credo che il team Ferrari abbia passato parecchio tempo a digiuno di personaggi abili ad
intervenire al momento giusto, professionalmente.
Schumy ha saputo ricostruire, consigliare e crescere il team, a differenza di altri
"personaggi" passati in Ferrari che non hanno raccolto successi.
Il team Mclaren per esempio, unico team paragonabile a quello modenese in termini di vittorie,
è cresciuto grazie all'aiuto di uomini del calibro di Senna, Prost, Lauda che per anni hanno
saputo trovare la via della vittoria. Il team manager di conseguenza, ha saputo anch' egli
assorbire le migliori nozioni, quelle vincenti (diciamo pure le ricette), che gli hanno poi
permesso di vincere mondiali anche con piloti di un gradino inferiore.
Piloti quindi di altra generazione, capaci di annullare tutti i gap e le difficoltà creando
un' atmosfera competitiva e vincente in squadra.
Gli stessi meccanici sono più stimolati a lavorare al massimo della concentrazione quando il
"team leader" possiede carisma e soprattutto doti particolari.
Insomma per vincere in F1, uno sport maledetto, non è sufficiente avere i migliori tecnici,
il miglior motore, ma anche avere alla guida della vettura il pilota "giusto".
Schumy è la conferma del fatto che la vettura vincente esiste solamente quando il pilota
vincente si mette alla "guida".
Prost ereditò una Mclaren vincente nel 1984 da Lauda quando approdò al team, nel 1985 si
aggiudicò il titolo. Senna a sua volta ereditò una vettura vincente da Prost. Nel 1988 vinse
il titolo mondiale (primo anno in squadra).
Schumy nel 1995 ereditò..... un "camion" da Alesi! Ha vinto il mondiale quest' anno dopo 21
lunghi anni a digiuno.
Ecco come si arriva alla vittoria signori!
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Dopo 21 anni..!!
di Luca Mazzon [11 ottobre 2000] |
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Finalmente, finalmente, finalmente..... dopo così tanto tempo il titolo
mondiale il più ambito di questo sport, torna a Maranello.
I miei migliori complimenti a tutto il team Ferrari e ai due cavalieri, che
per tutta la stagione ci hanno regalato momenti entusiasmanti.
PRIMA OSSERVAZIONE
Personalmente, seguendo la premiazione del dopo gara, i vari festeggiamenti,
i momenti emozionanti, non ho provato così tanta emozione come in altri momenti
del passato vissuti sul campo di gara ed in tv. La mia era quasi una sensazione
di "pena" .... Si, sono italiano e non sono nemmeno uscito di senno; sono certo
che la maggior parte dei tifosi, miei compatrioti, hanno provato sensazioni ed
avuto reazione ben diversa dalla mia, ma il fatto è che un team come quello di
Maranello non può e non deve poter vincere un mondiale dopo così tanto tempo!
Dopo l'uscita dal mondo delle corse di Enzo, il mitico personaggio che ha
saputo vivere gioie e dolori molto più intensamente dei suoi successori, il team
non ha fatto altro che "navigare e fluttuare" nel mistico. Con l'arrivo
dell'avvocato Montezemolo e Schumy gli impegni e gli sforzi si sono
quadruplicati. Anche i budget ....
Non pensate che la situazione sia sotto controllo proprio ora. Intendiamoci,
grandi sono stati i passi in avanti da parte del team, sia dal punto di vista
tecnologico, sia dal punto di vista umanistico. Mi rincresce dover dire che in
realtà si tratta di una situazione temporanea. I grandi personaggi, oggi
protagonisti, svaniranno ..... ed allora sarà tempo per cercare nuovi eroi per
vincere nuovamente. Avere la capacità di ricomporre un team vincente anche a
distanza di anni non è compito facile, chiedetelo a Ron Dennis.
Esattamente 10 anni fa un certo personaggio di nome Alain Prost ha sfiorato
il titolo mondiale, aveva con se in squadra il mitico John Barnard, colui che
introdusse proprio con la Ferrari il cambio semi-automatico, un uomo
avveniristico! Una situazione tale che rese il team incredibilmente competitivo;
faceva quasi paura! L'anno successivo, da quasi campione del mondo, il team si
perse nel nulla totale..... Prost lasciò il team Barnard fece lo stesso....
La Ferrari per rimanere ai vertici necessita al più presto di un leader dal
cuore di acciaio, proprio come quello di Enzo; un uomo carismatico, che sa
governare e conosce questo ambiente come le sue tasche, un mondo sempre più
complesso e difficoltoso.
Via Schumy... la situazione potrebbe farsi critica, soprattutto possiamo
ammettere che il team ha vinto grazie al panzer tedesco. Se non fosse stato per
lui...
Come possiamo interpretare il fatto che Mclaren vince titoli senza piloti
"top"?
SECONDA OSSERVAZIONE
è un immenso piacere, credetemi, poter assaporare una vittoria di questa
portata perché finalmente l'Italia ha potuto contrastare pienamente l'arroganza
e la padronanza di personaggi Inglesi che oggi popolano e governano il circus.
Vincere un mondiale per un team italiano può solo far onore a tutti noi e
dispiacere ovviamente ai mitici anglosassoni che per anni si sono aggiudicati
titoli su titoli. Le mie sono solo interpretazione dei fatti, non desidero
affatto rovinare la festa dei tifosi, si perché ci saranno grandi feste ed
eventi in onore di questo team mitico, sino alla fine dell'anno. Maranello sarà
popolata di stranieri e visitatori, forse me compreso, che assaporeranno
l'atmosfera emiliana. Ricordo che le vetture sportive Ferrari sono le più
apprezzate nel mondo per il design e tecnologia. Chi non ammirerebbe una rossa
per strada??!!
Evviva Schumy e la squadra di Maranello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MIKA L'UOMO SINCERO ED UMILE
Una stretta di mano a Mika, per aver ammesso durante l'intervista del
dopo-gara la sua pecca... Non è stata la sua Mclaren a tradirlo questa volta e
neppure la superiorità di Michael... solamente la pioggia che intervenuta appena
dopo il secondo pit-stop ha fatto si che il finlandese riducesse il suo ritmo di
gara. Esseri sinceri in questo sport è molto difficile!
LA FORMULA UNO
E' mio dovere fare il punto della situazione essendo giunta oramai la fine
della stagione; (credo sia ora per me ritirarmi in pensione, temporaneamente,
per almeno tre mesi; sarete così soddisfatti della mia "non presenza" .... )
Dedicherei due parole a tutta l'organizzazione FIA perché si apportino
modifiche sostanziali alle vetture di oggi per i prossimi anni, più che altro
che si introducano modifiche ai regolamenti tali da ridimensionare l'incredibile
gap che esiste tra i team di vertice, Mclaren e Ferrari e gli avversari.
Avete spesso letto i miei articoli, forse, ma avrete anche notato che la
maggior parte delle volte la mia attenzione si soffermava .... esclusivamente su
pochi personaggi.... i protagonisti!
Si dice che Schumy sia stato il pilota con le vittorie più numerose in
Ferrari! Non possiamo contestare questo fatto, il suo carattere, il suo impeto,
la sua precisione hanno contribuito a tutto ciò, peccato che 20 anni fa tutto
ciò non era neppure immaginabile, impensabile; impossibile che un pilota
vincesse così tante gare in una stagione perchè i piloti che si contendevano il
titolo erano almeno una decina per stagione!
La mia impressione è che i due grandi team stiano guadagnando in termini
tecnici che in denaro e che di conseguenza gli altri team minori, stiano
lentamente scivolando verso una profonda "povertà.".. Occorre dare spazio agli
altri team e solo così potremo assistere a stagioni molto più entusiasmanti di
quelle che abbiamo vissuto in questi ultimi anni.
Il prossimo gran premio oramai ha sapore di un'altra vittoria, quella numero
2, il titolo costruttori!
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È Jacques l'idolo di Indy
di Luca Mazzon [11 settembre 2000] |
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sì idolo perché conosciuto in America più di ogni altro pilota
di Formula Uno ma anche per la grande impresa in questa gara. Ogni tanto mi
sovviene un dubbio; "Cosa accadrebbe se il canadese fosse alla guida di una
Mclaren oppure di una Ferrari"? Lascio a voi il pensiero ....
Un gran premio non anonimo, piuttosto movimentato sin dalla partenza quando
lo scozzese sbaglia la partenza mettendosi fuori gara. Poteva avere risvolti
diversi la gara, forse con la pioggia, forse con la presenza di Hakinen. Non ha
importanza oramai, eccoci di nuovo a parlare di una Ferrari mondiale. Vincere in
USA non significa solamente vincere una gara ma soprattutto incrementare le
vendite delle vetture commerciali.... Scherzi a parte, far brillare una rossa
negli States, come hanno fatto Schumy e Rubino, è stata un'impresa
lodevole. Credo il presidente si stia leccando i baffi proprio in questo
momento. Il tedesco ha mostrato grinta, determinazione, segno che si fidava
della sua Ferrari. Poco importava se la pioggia diventava consistente oppure si
affievoliva, il tedesco per tutta la stagione, compreso oggi, ha saputo
mantenere costanza durante tutte le gare. Forse Mika si è fidato un po'
troppo del suo motore tirando..
Ci sono due forze nel circus che si scontrano e combattono al momento, una
è la superiorità tecnica e aerodinamica, anche se minima, l'altra
è la costanza e la determinazione. Credo proprio che abbia vinto oggi la
costanza e sia stata anche premiata soprattutto guadagnando un
"tassello" fondamentale. Occorrerà poco per mantenere il
"quadro" in equilibrio.
Credo sia facile intuire quello a cui mi riferisco, semplicemente possiamo
dire che, l'uscita di scena del finlandese, che non ha guadagnato alcun punto, a
sole due gare dalla fine, sia piuttosto una garanzia che l'anno 2000
porterà frutti in casa Ferrari.
Vi sono state anche tante polemiche ma credo lasciano il tempo che trovano,
quando rompi un motore hai un guaio serio e la tua gara giunge al termine.
Hakinen ha avuto non pochi problemi per superare la vettura che lo precedeva,
quella di Mazzacane, il quale cercava di portare al termine della gara la sua
vettura. Hakinen si ricordi delle bandiere dei commissari di gara la prossima
volta.
E Trulli? Un po' di sfortuna al momento, altrettanta per il pilota romano,
Fisico.
Devo aggiungere un merito per la squadra Faenza che pare stia migliorando in
prestazioni.. Mancherebbe un pizzico di grinta in più.. e potremmo
confondere sullo schermo le vetture emiliane con quelle della Jordan nelle file
di testa.
Sarà grande festa in casa Ferrari in questi giorni, ma forse vi
saranno altrettante feste alla fine di questo mondiale che in pratica ha visto
solamente due team contendersi il titolo. Se non è Schumy è Mika,
e se non è Mika......
Un po' deludente.
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..un giorno qualunque a.... Monza il tempio della velocità
di Luca Mazzon [11 settembre 2000] |
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un giorno
decisamente particolare quello di oggi... si correva su un
circuito decisamente famoso, sia nel bene che nel male,
molte sono state le vittime in passato...compreso il giovane
volontario....
Monza, un’esperienza,
si perché si tratta proprio di un’esperienza vera e
propria... la mia è iniziata questa mattina alle 5.00.
Nell’attesa
di osservare i bolidi sfrecciare ed attraversare con
veemenza la variante Ascari, ho avuto la possibilità di
scambiare due parole.... con i miei “vicini”...
Giancarlo, di Palermo, ha lasciato la casa ieri, sabato, e
con il treno ha percorso più di 1000km per venire a vedere
la Ferrari con il figliolo!!! Gianni di Napoli ha fatto lo
stesso....
Mi sono
chiesto più volte durante il corso della giornata ... come
fosse mai possibile che una persona manifestasse così tanta
passione.... per una corsa automobilistica... Cosa lo spinge
a compiere un gesto simile...? Non si tratta di una partita
di calcio ma di una gara che si svolge solo una volta all’anno...
Ma, forse
la stessa passione, stesso desiderio di essere li,
partecipare all’evento, vivere le emozioni più forti...
di quel giovane che oggi ha perso la vita per essere stato
partecipe di un grave incidente, che ha coinvolto più
vetture in una delle varianti del circuito ..... ??? Tipico
incidente che raramente capita in Formula Uno, ma quando
capita è segno che nessuno vuole alzare il piede dall’acceleratore
al momento giusto, che coinvolge più vetture con esito
sempre .... poco piacevole...
La passione
comunque ha coinvolto anche me; attendevo con ansia il
passaggio delle vetture, e con il mio piccolo spazio visivo
a disposizione cercavo di osservare con occhio “clinico”
l’entrata e l’uscita dalla curva dei vari piloti.
Incredibile è il suono di 22 vetture che sfrecciano nello
stesso punto... consiglio i tappi di protezione per le
orecchie!!! Non mi ricordavo un tale frastuono, oramai sono
passati troppi anni dalla mia umile esperienza..
UNA
POLEMICA
mi è parso
di capire, durante la giornata, che i vari chioschi
fornitori di bevande e cibo avessero stabilito un prezzo
fisso .... di Lire 5.000 per svariate bevande... persino il
cornetto.... Anche questo è Formula Uno a volte!!!
Il gran
premio non mi è parso ai miei occhi deciso e ricco di
sorpassi .... a parte l’incomprensione, diciamo pure
così, tra i piloti della Jordan.... che ha causato un danno
da non poco...Credevo che alla prima variante dopo i
rettilineo avremmo assistito al più grande “crash”
della stagione ’00, invece..
Schumy è
partito bene senza commettere errori sempre mantenendo la
testa.... Mika dal canto suo non è mai parso brillante
durante la gara... credo si aspettasse di più ma il
ferrarista lo ha battuto ......
Sarà
Schumy o Mika ha vincere il titolo...? Troppo presto a
dirsi... aspettiamo il prossimo gran premio... Ricordate...
vincerà chi ha più grinta, ambizione e voglia di vincere!
Il resto
del gruppo che mai nomino....? credo sia in crescita.. a
partire da Minardi che da qualche gran premio piazza a fine
gara una vettura, (il loro problema riguarda più che altro
il motore che non sembra soddisfare abbastanza, ma il telaio
credetemi è veramente competitivo.... se non hai un buon
telaio a Monza non arrivi a fine gara ...)
I piloti
della Arrows... Oggi Zonta ha fatto bene... peccato per
Fisico ancora una volta sfortunato.. Bene il canadese
peccato per la rottura...
Mi soffermo
ancora un attimo sull’incidente..... vedendolo di fronte
con le telecamere non sembra affatto un incidente grave....
vedendolo dal retro vi assicuro che si è trattato di uno
dei più gravi incidenti che la Formula Uno abbia mai
sperimentato... soprattutto nel punto sbagliato. Cosa
sarebbe successo alla Arrows se avesse preso il “volo”???
Avrebbe finito la sua corsa sugli spalti forse??
A volte l’impeto
di inizio gara può giocare cattivi scherzi.... pochi passi
prima nel lontano ’79, correggetemi se sbaglio, moriva
Peterson pilota della Lotus..... per uno stupido incidente..
Monza il
tempio della velocità.... la pista che fa tremare....
Ricordate alla fine del rettilineo? Quanto era la velocità
di punta? 351Km ora?
Un grande
rammarico per un mio quasi coetaneo che ha perso la vita per
uno stupido incidente!!!
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...la campagna acquisti e qualità di guida dei piloti...
di Luca Mazzon [5 settembre 2000] |
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Desidererei
aggiungere un mio nuovo pensiero riguardo la capacità di
guida dei piloti, il confronto tra pilota “medio” e
pilota .... campione...e le scelte dei team manager quando
arriva il momento di dedicarsi agli acquisti.
I manager
dei vari team del circus, ogni anno dedicano tempo e denaro
per potersi accaparrare piloti che più si addicono alle
esigenze del team.
Ognuno di
essi deve possedere la giusta attitudine che gli permette
distinguere i gentleman drivers secondo le doti di guida, e
perché no, per il coraggio soprattutto quando sono giovani
e sconosciuti! Il sogno di un team manager ovviamente
sarebbe quello di avere in squadra un personaggio come
Schumy....!
Durante la
campagna acquisti quasi sempre si incontrano per “scambiarsi”
.....i piloti cercando di soddisfare le proprio esigenze a
volte non rispettando gli accordi presi....
Siamo tutti
d’accordo che quando i piloti sono famosi non occorre
alcun tipo di operazione eccetto un gran meeting per
stabilire l’ingaggio... $$$.
Briatore
“si da arie” per avere ingaggiato Schumy all’inizio
della sua carriera in F1. Ron Dennis ha sempre ingaggiato
personaggi di tutto rispetto.... Lauda, Senna, Prost. Jordan
pare avere buone doti, un buon team manager ma anche un gran
personaggio. In casa Ferrari le cose sono un ...po’
diverse.. Di solito non è un singolo individuo a decidere
ma piuttosto più responsabili... E Frank...? Il grande
Williams possiede anch’esso un gran patrimonio personale!
I team
minori a volte, per sopravvivere, sono soliti ingaggiare “personaggi”
che abbondano in termini economici (a scapito delle
qualità) per poter coprire i costi della stagione, costi
che senz’altro pesano parecchio sulle spalle del team.
Viceversa,
per quanto riguardo i team di forza, non si tratta di un
ingaggio economico perchè i loro pupilli sono tutti
spalleggiati da forti sponsor, quindi non è più una
questione economica ma piuttosto di qualità e doti
personali al volante; è esattamente di doti e qualità
personali che desidererei parlarvi. Mi è capitato spesso di
analizzare e cercare di capire cosa realmente significhi
essere un gran pilota. Vi è mai capitato durante un
percorso di guida, in autostrada per esempio, di compiere un
sorpasso difficoltoso oppure di percorrere una curva....
piuttosto brusca...? Avete per caso avvertito un senso di
paura ed ebbrezza? Forse il vostro cuore ha iniziato a
battere più velocemente? Bene quando fui presente ai test
di Germania, nel 1992, (esponevo il tabellone dei tempi al
muretto box per il team Andrea Moda Formula) appena prima
del gran premio di fine Luglio, ebbi la possibilità di
mettere a confronto le doti personali di alcuni piloti
proprio li alla prima “staccata” dove al termine del
rettilineo, appena prima della curva, alzano il piede dall’acceleratore
per potersi immettere in curva...... Senna aveva una grande
straordinaria capacità di “staccare”... non al limite..
ma quasi oltre, quasi come se desiderasse scaraventarsi in
tribuna con la sua Mclaren! Molti altri piloti alzavano il
piede diversi metri prima della curva segno che..... forse
erano giunti al limite delle loro capacità oppure forse al
limite delle loro vetture! Secondo il mio parere personale
quindi è grande colui che riesce a mettere le ruote li,
proprio li dove nessuno vi riesce..! Colui che tiene il
piede “sempre giù” con testa!!! Per fare ciò occorre
una forte dose di coraggio, resistenza fisica.....e
perfezione. Ricordate il “professore”!!!
Difficoltoso
è poter mantenere a lungo lo stesso ritmo sfrenato... mente
e corpo si logorano incredibilmente... Ricordatevi della
vostra curva brusca..... quanto potreste resistere
continuando a sorpassare vetture ad alta velocità? Forse
pochi minuti? I piloti devono resistere circa due ore ogni
gran premio!!!
Certo si
tratta di super allenamento, avete mai notato che Schumy al
termine di una gara difficilmente si presenta stanco sul
podio.... Ricordate Mansell, in più occasioni barcollava
sul podio, si è persino tagliato una mano una volta con la
coppa ed al termine di un gran premio svenne sull’asfalto
per il gran caldo.
Dal
cilindro magico a volte escono proprio numeri con capacità
superiore e doti velocistiche straordinarie... che fanno la
differenza..
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...un pensiero profondo...
di Luca Mazzon [28 agosto 2000] |
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Oramai sono
solito scrivere e riportare commenti personali riguardo i
vari gran premi della stagione sin
dall’inizio
di questo mondiale di Formula Uno, uno sport che oggi più
che mai appassiona parecchie persone e crea tifosi
affiatati. Forse a volte non appaio preciso nei dettagli e
sarei persino grato se vi fosse qualche lettore che
desiderasse aprire una discussione oppure una conversazione
a riguardo. In questo momento trovo giusto sviluppare questa
mia “professione” più profondamente cioè dedicare più
attenzione ad alcuni dettagli, sempre inerenti alla F1, che
durante i miei commenti non sono percettibili. Mi spiego
meglio..
Mi auguro
innanzi tutto che le mie parole non assomiglino alle parole
di Francesco Alberoni, grande personaggio che circa ogni
lunedì ha un argomento da commentare.... sul “Corriere
della Sera”....
Prendiamo
in esame il caso Mika Hakinen ed il gran premio appena
trascorso..
Mika è un
personaggio molto semplice e per dirla in breve molto “economico”
rispetto ad altri piloti ..... All’inizio della stagione
sino a qualche gran premio fa appariva sempre molto “scadente”
ed incerto nelle prestazioni; forse si trattava di una
Mclaren poco affidabile, forse di incertezze personali...
Oggi Mika ha risvegliato le sue doti personali...
riprendendo una padronanza totale del mezzo.. e soprattutto
vincendo.
Non si
tratta di una lode neppure di un vanto ma semplicemente di
una constatazione pura...
Mika fu
assunto da Ron Dennis, patron Mclaren, nel 1993 in
sostituzione dell’americano Andretti che fallì
clamorosamente la missione F1 in quell’anno in Mclaren.
Ricordo che Mika era in grado di ottenere gli stessi tempi
in prova di quel compagno di squadra che si chiamava Ayrton
Senna; in gara aveva invece un altro rendimento. Ron ha
sempre visto in questo ex pilota Lotus, delle doti
particolari che differivano dalla concorrenza. (Ron ha
sempre avuto una marcia in più nel riconoscere le doti dei
piloti, ricordo Niki Lauda, Alain Prost ed Ayrton Senna)
Mika sicuramente ha dovuto percorrere una strada tutta in
salita per crescere e diventare un campione come lo è
oggi.... Molti sono stati gli errori persino un incidente
gravissimo che gli costò quasi la vita in Australia, nel
1995. Mika forse oggi è uno dei piloti più veloci del
circus, è un pilota incompleto, non sa correre in
condizioni di bagnato, a volte l’emozione lo porta a fare
errori gravi..... Ricordate Alain Prost? Neppure lui amava
il bagnato eppure vinse 4 titoli mondiali!
Dove voglio
giungere? Semplicemente al fatto che per metà stagione nel
circus non si parlava altro che di un Mika al termine della
sua carriera, di un personaggio stanco di rischiare, di
eccedere e lottare per titoli mondiali. (ne ha vinti due di
seguito!) Di solito per azzittire le male voci occorre un
atto di forza e dimostrare tutto l’opposto... Potrebbe
capitare anche a voi sul posto di lavoro per esempio...
semplicemente il vostro superiore vi potrebbe accusare di
essere troppo “deboli” addirittura incapaci di compiere
un’azione, un’operazione... Bene, Mika con un gran
sorpasso, un’uscita di pista ed un gran recupero ha
semplicemente “avvisato” il circus che lui c’è e che
il titolo gli interessa... eccome!
Non
significa che il titolo è nelle sue mani, niente affatto,
comunque ....lascio a voi il tempo di pensare alla
situazione attuale.. ed al finale di stagione.
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....si è soliti dire... il lupo perde il pelo ma.... il
vizio......
di Luca Mazzon [26 agosto 2000] |
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La partenza di Mika, lo scorso gran premio,
aveva il sapore delle grandi partenze che il Senna sapeva fare ai suoi tempi....
Certo signori, Mika Hakinen ha tutta l’aria di essere quel vecchio campione che
ha dimostrato grandi cose in passato...
Forse non è completo, manca di alcune doti che
ovviamente lo renderebbero ...imbattibile..
Avevo un forte presentimento appena prima
della partenza che Mika avrebbe scavalcato tutti compreso... il barone
tedesco....
Non è solamente una questione di vettura
credetemi, d’accordo la Mclaren dispone di un dispositivo anti-pattinamento che
aiuta parecchio il pilota durante la partenza.... ma l’impressione è che Mika
quando desidera ottenere un risultato lo ottiene alla grande!
Una gara impeccabile quella di Mika a scapito
del Ferrarista, apparso un po’ in panne durante la gara... La differenza tra le
due scuderie, in sostanza, è stato esclusivamente il gran lavoro dal punto di
vista telaistico... credo che il tecnico Mclaren abbia piccole ma sostanziali
idee che fanno la differenza, così per esempio le gomme anteriori sulle frecce
d’argento si sono usurate, durante la gara, meno pesantemente delle Ferrari. Le
due Ferrari hanno patito molto sovrasterzo e facevano fatica ad entrare in curva
correttamente... segno che il telaio non aveva un bilanciamento perfetto...
Entrambi i team durante la gara non hanno
commesso errori quindi le posizioni del trio di testa sono rimaste invariate.
Il resto del gruppo segue a ruota, nel senso
che si deve accontentare delle briciole.... anche se notiamo lentamente l’ascesa
del team inglese Williams che lentamente prende piede... l’anno venturo potrebbe
essere il riscatto per questa squadra... Attenzione!
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...Spa, un gran premio esaltante!...
di Luca Mazzon [4 agosto 2000] |
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Una gara
veramente diversa dal solito.... come quando le vetture
compongono il solito “trenino” producendo solo un
disinteresse comune... Direi tutto l’opposto oggi grazie
anche all’aiuto, parziale, della pioggia che ha obbligato
i piloti del circus a sostituire gli pneumatici da pioggia,
le rain, con quelle da asciutto proprio dopo pochi giri dall’inizio
della gara.
Un gran
peccato per Trulli che ha dimostrato di essere veramente in
gran forma per tutto il weekend a differenza invece dell’altro
italiano, Fisico, che più che guai non ha incontrato; sono
certo sarà più fortunato nelle prossime gare oppure forse
a partire dalla prossima stagione... quest’anno è stato
proprio uno sfacelo!
Una gara
proprio esaltante, come dicevo, scusate la solita polemica
che ad ogni gran premio riaccendo... anni fa ai tempi di
Mansell, sorpassi medesimi a quello inflitto oggi da Mika a
Schumy, erano frequenti e lo spettatore, io per esempio, era
catturato dalla scena piuttosto rocambolesca, pericolosa e
soprattutto incerta... L’inglese della Williams aveva uno
spirito quasi “violento” durante la fase dei sorpassi, l’impegno
e l’animo che vi metteva erano incredibili. Ho avvertito
una simile sensazione oggi quando il finlandese ha passato
il tedesco, mi sono sentito come ai vecchi tempi “questa
è la vera F1 Signori”!
Molti
avranno esultato finalmente per il coraggio e lo spettacolo
che i due campioni hanno saputo offrire.
I
ferraristi penseranno che ora la situazione si fa veramente
pesante... In parte sono d’accordo in parte no. Il tedesco
ha innanzi tutto gettato al vento una ventina di punti
durante il mese di agosto... questo rimarrà in cuor suo
come ...un’esperienza.. e potrà battere il suo petto
ripetendo il mea culpa...Il divario tra i due campioni era
piuttosto elevato, oggi è il finlandese che conduce il
gioco a 4 gare dalla fine del mondiale.... Il gioco comunque
si chiuderà sicuramente in Giappone dove solo allora
conosceremo il campione del mondo per la terza volta. Se
avete notato con attenzione questo ultimo gran premio, i due
hanno lottato spremendo le loro forze e vetture al limite...
Hakinen ha vinto perché la sua Mclaren era leggermente più
veloce della Ferrari; punto a sfavore di Schumy. Comunque
rimane il fatto che i due sono veramente vicini , sia in
termini di punteggio che in termini di prestazioni.
Il gioco si
fa duro .... così i duri incominciano a giocare...
Grande è
stata la loro performance, due campioni che lottano ... per
lo stesso titolo.. sia Schumy quando ha difeso la sua
posizione dagli attacchi dell’avversario, sia il
finlandese quando ha “bruciato” le due vetture che lo
precedevano; in questo caso si è trattato di gran coraggio!
Credetemi
dai prossimi gran premi, anche un piccolo errore farà un
enorme differenza!
Scumy oggi
non poteva vincere ma ha difeso alla grande la sua
posizione, Monza sarà un gran premio difficile, lungo e
ricco di incognite... Un gran premio che il ferrarista
sicuramente apprezzerà...
E Button?
Quel ragazzino di 20 anni che guida un bolide da ottocento
cavalli? Si è comportato piuttosto bene reggendo i continui
attacchi di David.... Terrei un occhio di riguardo su questo
“personaggio” potrebbe essere un nuovo campione
domani...
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Il primo successo...
di Luca Mazzon [2 agosto 2000] |
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una vittoria a metà campionato che sostanzialmente non modifica la graduatoria della classifica....
certamente Rubens con questa vittoria ha comunque guadagnato terreno nei confronti degli avversari.
Non potremo mai permetterci di avanzare l'ipotesi che il brasiliano potrebbe vincere il mondiale.... non ditelo neppure per scherzo!
L'uomo da 50.000 US$ subirebbe un affronto troppo "glaciale". Senz'altro gran lavoro è stato effettuato dal tedescone negli ultimi 4 anni, grandi miglioramenti si sono visti sino ad oggi.....
se Rubens non fosse stato alla guida della Rossa non si sarebbe piazzato neppure terzo! Rimane comunque l'amaro... in bocca, un
team come Ferrari dovrebbe puntare ed investire esclusivamente su piloti top, non una sola guida
bensì due! Ricordate la lotta tra Senna e Prost, nel '88 vinsero 15 gran premi su 16, quell'anno le due vetture di Woking
erano insuperabili ma altrettanto insuperabili erano i due piloti.
Negli anni '70 Ferrari gestiva due campioni contemporaneamente ed era un team vittorioso e strepitoso.
A parte questa piccola parentesi, ricordiamo la vittoria di Rubens non come un successo occasionale,
il pilota non aveva nulla da perdere e solo da guadagnare...
Maggiore, grazie a questo successo, è stato l'impatto nell'ambiente in cui vive ed opera ogni giorno.
Immaginate il vostro boss il quale al termine di una vostra prestazione lavorativa più che positiva,
vi ringrazia cordialmente stringendovi la mano con calore e dandovi una pacca sulla spalla complimentandosi.....
sino ad allora tra voi ed il vostro boss non vi era mai stato alcun atteggiamento simile!!!!...
credetemi avete conquistato il settimo cielo! Rubens ha conquistato il cuore dei suoi uomini e collaboratori
tecnici che hanno senz'altro acquisito maggior fiducia nell'uomo....sono colore che spendono ore ed ore
cercando di trovare una messa a punto della vettura che il polota stesso cerca di ottenere.... a parole...
Non un compito facile trasformare parole in fatti, non una situazione tranquillizzante quando non
sai da che parte iniziare per raggiungere l'obbiettivo...Ore ed ore dedicate ad un gran premio che ha la durata media di due ore!
Pazzia assoluta direte, invece no i meccanici tecnici vivono di tutto questo e se il loro pilota vince.......
tutto il team vince e grande è la soddisfazione!!!!.
Con questa vittoria Rubens ha definitivamente debellato l'onta che si trascinava appresso dall'inizio della stagione....
Ferrari necessitava di un pilota "tappo" capace di racimolare punti per il mondiale costruttori..... operando
a fianco del mastino tedescone..... Ottimo, ora in Ferrari sanno che non hanno assunto a libri solamente un "tappo"
bensì una bottiglia intera con vino pregiato. L'anno definito l'erede di Senna, o meglio speravano che Rubens fosse
il brasiliano sostituto di quel personaggio scomparso tragicamente nel 1994.
Un personaggio si perché in più occasioni, anche con mezzi meno competitivi, riusciva sempre a farla franca.....
Non credo che Rubens sia.....no, sono due uomini totalmente differenti dalle qualità diverse...
ma Rubens ne era già consapevole sin dagli inizi della sua carriera.... non sapeva invece che alla guida della Ferrari
un giorno avrebbe vinto da eroe.
Si fa presto a giudicare un uomo specialmente nello sport, si investono anche milioni,
(senza specificare la valuta),..... a che scopo...? Nella speranza che il futuro pupillo sia veramente
....una freccia... Rubens non è una freccia e tutti noi lo sappiamo, ma ora almeno sappiamo che se è in giornata....
attenzione ai colpi di scena.
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Un gran premio da eroe...
di Luca Mazzon [30 luglio 2000] |
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Non è permesso di zigzagare sulla pista per guadagnare terreno sugli avversari...
Il tedescone ha commesso un altro errore che lo ha portato fuori gara molto presto, pochi metri. Questa volta è stato Fisico a schiantarsi contro la Ferrari!
Credo si tratti di pressione e stress che si sta sviluppando sulla "testa" del tedesco....
Che gran premio sensazionale direi finalmente. Grandi sorpassi mozzafiato, finalmente un circuito veloce ed impegnativo, meccanicamente e fisicamente che ha potuto accendere gli animi... e poi... ancora una volta la pioggia.
Che diammine è successo a Barrichello? Non è permesso dopparsi prima del via della gara..... Scherzi a parte credo si sia trattato di un gesto molto coraggioso quello del brasiliano.... non cambiare le gomme durante il nubifragio è stata la mossa vincente, o meglio sarebbe potuto accadere di peggio se la pioggia fosse stata costante e soprattutto avesse coperto tutto il circuito.... Se, avesse, fosse, non interessa il condizionale oramai ciò che è fatto è fatto!! A volte si prendono delle decisioni e si fanno delle scelte a rischio, Barrichello non aveva nulla da perdere...
Ottima decisione! Vincere sul territorio tedesco con una vettura italiana è stato uno smacco terrificante per gli avversari. Il pilota brasiliano ha guidato da manuale, da pilota energico, un personaggio che sino ad oggi era apparso in ombra, ombra di Shumy ovviamente... Via la gatta i topi........
Grandi sorpassi e prestazioni decisamente da top classifica. Barrichello ha rilanciato se stesso nella sfida si del mondiale ma soprattutto nella sfida personale contro questo mondo, quello del Circus, che non dona o concede alcuna grazia, il successo deve essere conquistato solo grazie alle proprie forze!!!
Negli anni '70 la Ferrari grazie al mitico Enzo Ferrari il team ebbe un analoga situazione durante un gran premio della stagione. Appena iniziò la gara il team modenese si accorse che dall'altra parte del circuito si era sviluppato un nubifragio mentre il rettilineo ed i box erano assolutamente in condizioni di asciutto... il pilota decise di sostituire le gomme mettendo quelle da pioggia. Gli avversari non fecero alcuna sostituzione. Che accadde? Che la rossa nella parte umida riusciva a guadagnare secondi sugli avversari e perdeva qualche cosa nella zona secca. Il pilota vinse comunque la gara perché le zone di acqua erano veramente penalizzanti.
E la classifica? Che dire.... Shumy nonostante tutto è ancora in testa al mondiale piloti e così è la Ferrari nel campionato costruttori. Peccato per la penalità di Trulli, l'uscita di Harald pilota della Jordan, e lo schianto di Alesi...
E queste Mclaren? Si sicuramente il potenziale c'è e comincia a dar fastidio ma....
che razza di organizzazione vige nella casa di Woking...? Non ne indovinano una giusta..
Il prossimo gran premio sarà una nuova esperienza... ma non vi saranno bilanci di alcun genere... solo a fine stagione si saprà qualche cosa....
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L'ombra McLaren...
di Luca Mazzon [18 luglio 2000] |
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si possiamo proprio
definirla come un ombra la “nuova” Mclaren..
Mi sono sempre permesso
di confessare il fatto che le vetture di Woking non
hanno mai perso realmente la leadership. Forse l’inizio
di stagione non è stata
proprio eccezionale
come ci si aspettava ... quindi diversi punti sono stati
persi..
quindi Ferrari fu
libera di agire vincendo un considerevole numero di gran
premi.
Dove voglio arrivare?
Semplicemente al punto cruciale e cioè che nulla è
perduto, Shumy è nonostante tutto ancora in testa al
mondiale e soprattutto i due della Mclaren non sembrano
affatto intendersi. Nessuno dei due potrebbe
aggiudicarsi il titolo quest’anno pur avendo due
vetture strepitose; la politica del gioco di squadra è
completamente assente in casa Mclaren, probabilmente
ciò favorirà il ferrarista che tra i due litiganti...
Hakinen, lo ripeto, è
l’unico pilota che potrà contrastare l’ascesa del
tedesco, lo scozzese dal canto suo, più veloce degli
anni passati, darà parecchio fastidio ed in fine la
Ferrari che per la prima volta pare essere veramente in
forma e competitiva quanto le vetture inglesi. Dobbiamo
attendere i prossimi due gran premi solo allora saremo
in grado di accertarci della reale situazione.
L’incidente di Shumy?
Non credo si sia trattato di un’azione volontaria...
direi più che altro che il tedescone quando sente la
pressione della concorrenza sul collo, tende ad
innervosirsi e a commettere azioni “violente”
impulsive. .. (ricordate l’anno passato e l’incredibile
incidente, fu tutto dovuto alla pressione nervosa)
E gli italiani? Fuori
corsa senza fiatare.
Un elogio al Canadese
che pare più che mai in forma... forse la sua vettura
è cresciuta dall’inizio della stagione ed ora sembra
dare segni positivi... da quindicesimo a quinto! Non
male per un campione.
Era previsto pioggia se
non erro invece ancora una volta condizioni di pista
asciutta... l’acqua avrebbe favorito il tedescone che
non avrebbe avuto rivali!
Tutto sommato non si è
trattato di un gran premio seriamente noioso, direi
forse lo spettacolo di una volta suscitava più
interesse, allora correvano i grandi della Formula Uno,
la vera Formula Uno che dava spettacolo a suon di
sportellate.. Allora correvano i top gentleman, a volte
non tanto, drivers. Oggi è difficile creare una
situazione simile, l’uomo è troppo impegnato a
sviluppare la sua conoscenza della tecnologia,
telemetria, elettronica ecc. non pensa invece a
ricercare quello che potrebbero essere beni più
preziosi... le sue capacità, qualità umane che
possiede interiormente...
Impressionanti sono le
modifiche che ad ogni gran premio i team apportano alle
loro vetture, incredibili sono le migliorie e lo sforzo
in termini di ore lavorative, ma non credo personalmente
sia la strada giusta, come dicevo, conterà in futuro la
personalità del pilota...
Al prossimo gran
premio, signori, in Germania... altra sfida su un
tracciato micidiale.
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Per il 60% il gioco è fatto...
di Luca Mazzon [4 luglio 2000] |
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si a
mio parere, tralasciando la giornata di oggi, la
situazione Ferrari è ben lontana dalla sofferenza e vi
spiego anche il perché...
Entrambe
le vetture sembrano in gran forma, eccetto il cedimento
meccanico di oggi, soprattutto è la costanza che
pagherà...
Non
sono certo che il mondiale costruttori andrà alla
Ferrari quest’anno ma di certo posso dire che Shumy
non è mai stato così vicino al titolo come quest’anno.
BENE I
FRANCESI....
Ottime
sono state le immagini del gran premio, grazie alla
televisione francese, ottimo è l’asfalto del circuito
dove i bolidi anno sfrecciato per più di 70 giri.
Si dice
che il “fondo” di questa pista sia il migliore di
tutte le piste europee!
Un gran
premio che pareva fosse semplicemente una noia
incredibile.... invece le due Mclaren sono “resuscitate”
spingendo quei cavalli che ancora oggi fanno una lieve
differenza con il team di Maranello. Si è molto
probabile che il team inglese abbia ancora un piccolo
vantaggio ma ciò che manca al momento è la grinta del
due volte campione del mondo finlandese e soprattutto
costanza e determinazione dello scozzese e quella
precisione necessaria per ottenere il titolo.... Questa
sarà l’unica differenza che potrà permettere al
tedescone di mantenere la sua leadership probabilmente
non la perderà mai per tutto l’arco della stagione.
Troppa è la foga ed il desiderio di vincere questo
titolo e soprattutto l’impegno e la costanza più la
precisione di guida in pista lo aiuteranno sino alla
fine della stagione. Una stagione aperta sicuramente per
lo spettacolo ma quasi al termine per il ferrarista che
assapora gran premio per gran premio la sua vittoria
finale, a novembre quando probabilmente sarà campione.
Il
nostro italiano Trulli ancora una volta ha portato a
termine della gara la sua vettura conquistando un
punto... Credetemi ne vale la pena nel mondo del Circus..
Il
beniamino Mazzacane non è riuscito nell’impresa di
giungere al termine della gara, purtroppo la sua vettura
non è veramente all’altezza di molti altri team
comunque il suo impegno sicuramente verrà ripagato.
Ricordatevi che un gran premio potrebbe sembrare
semplicemente un fattore scontato... niente affatto, la
probabilità che una Minardi si piazzi in zona punti è
piuttosto alta...ovviamente occorrono situazioni
fortunose....
SITUAZIONE
PILOTI..
i due
della Mclaren sono stati riconfermati... quindi niente
cambiamenti .. mentre il canadese sembra proprio
indirizzato verso il team Renault stagione 2001.
I due
della Ferrari saranno confermati a breve.... il tedesco
della Jordan potrebbe essere in cerca di un “sedile”
. Occorrerà comunque un po’ di tempo per avere un
quadro generale della situazione.... Attendiamo Monza..
UNA
PICCOLA NOVITA’..
Entrambi
i top team, Ferrari e Mclaren, si incontreranno al
Mugello, per la prima volta insieme, per test e
verifiche dei loro potenziali.... Che i due tramino
qualche cosa di straordinario.. Oppure si osservano da
vicino per scrutare i segreti più oscuri.. Comunque
vada saranno loro i magici di questa stagione per cui se
vi siete annoiati e cercate nuovi volti.... credo
dovrete aspettare la prossima stagione..
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..importante è crederci....
di Luca Mazzon [21
giugno 2000] |
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la volta scorsa ci siamo soffermati sul discorso....
demotivazione e motivazione..
Quest'ultimo gran premio non ha fatto altro che confermare la
mia tesi...
Non male direi la prestazione delle Ferrari, si le Ferrari
perché entrambe sono arrivate in zona punti e soprattutto hanno conquistato il
meglio del podio il giorno in cui Mclaren festeggiava il suo anniversario! Che
smacco..
Oramai il panzer tedesco allunga in classifica e ciò è veramente
un buon segno perché, riuscire a colmare un tale vantaggio anche per il Sig.
Hakinen, sarà un compito veramente arduo! Quindi che dire...il mondiale volge al
termine...?
Che non sia mai, ma ciò che più si mette in evidenza è il ritmo
costante che il ferrarista mantiene ad ogni gran premio, almeno prova a
mantenere, una costanza e fermezza da vero campione, colui che sente sempre più
vicino la sua preda ed incomincia a fiutare aria di successo.
Diciamolo puro, sono circa 4 anni che il panzer non riesce a
centrare l'obbiettivo... quest'anno credo non vi sarà alcun ostacolo quindi il
cammino sembrerà più una passeggiata che.....
L'importante quindi è crederci sino in fondo...
Bene Fisico, è un po' di tempo che manca sul podio era ora
quindi che risvegliasse quell'istinto di pilota che ha mostrato negli anni
passati..
Il canadese ancora una volta ha saputo mostrare doti e qualità
che pochi hanno..
peccato che la scelta di vivere la stagione presso un team di
terza categoria lo penalizzi piuttosto bene.... se fosse al volante di una
...Mclaren credo il campionato per il ferrarista avrebbe delle sfaccettature
...
Trulli ha saputo portare al termine di una lunga gara la sua
vettura che non pare quest'anno essere veramente competitiva come si pensava...
è sufficiente osservare la fine del suo compagno di squadra..
E Barrichello si lamenta? Certo poteva passare il compagno e
vincere e senz'altro ciò non avrebbe guastato il campionato ed invece gli ordini
di squadra sono stati ancora una volta precisi.... Se sei la spalla di Schumy
forse è bene che non dimentichi ciò.... ma un giorno avrà la chance di vincere
un gran premio, forse sarà di consolazione.... Il team Ferrari è troppo
intenzionato a vincere il mondiale e credo di spazio "fisico" non ve ne sia per
nessuno al momento Barrichello incluso.
Ci vediamo sul circuito
francese...
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I motivati e demotivati....
di Luca Mazzon [10
giugno 2000] |
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Doveva essere il gran premio del ferrarista, bene lo è stato ma solo in
parte.
Poteva essere Trulli il vincitore, ricordiamo che è stato grande protagonista
per tutto il week end ..... ed invece ...
Chi ha messo fuori gara il ferrarista, la sospensione che ha ceduto, come
confermato dai tecnici oppure si è trattato di un errore..?
Le immagini non hanno mostrato nessuna anomalia e soprattutto il ferrarista
ha ammesso di non aver battutto contro alcun muro... e se lo dice lui...
L’interrogativo principale che ci si pone oggi è chi sia realmente
l’avversario di Shumy.... Ci si aspettava un grande Mika capce di colmare il
grande divario in termini di punteggio... Niente affatto. Il finlandese è
scomparso dietro al gruppo di testa senza mai dare l’impressione di ..emergere..
mostrare le doti che sino ad oggi hanno fatto la differenza. Forse il pilota ha
vinto abbastanza e soprattutto è soddisfatto del gran lavoro svolto sino ad
oggi... sembra essere appagato.. solo un’impressione personale naturalmente.
Forse non era in giornata e soprattutto la sua vettura accusava qualche problema
di troppo. Non credo, piuttosto sono certo che anche in condizioni difficili
persino precarie, Mika avrebbe fatto il possibile per mostrarsi ...
Attenzione quindi il ferrarista potrebbe essere completamente libero da ogni
attacco del nemico.
....il secondo pilota Mclaren... lo scozzese potrebbe essere realmente il
futuro pericolo per Shumy...? Avrei qualche dubbio.. Lo scozzese non avrebbe
vinto comunque se non vi fossero stati ritiri quindi non pare affatto un
pericolo per nessuno soprattutto perché il suo rendimento durante le gare svolte
non ha mai impressionato! Non credo quindi che sia il pilota adatto per
aggiudicarsi il titolo mondiale 2000.
Penso di aver elencato tutto sommato tutti i maggiori pretendenti al titolo,
non sarà quindi difficile fare quattro conti e capire che, considerato il ritmo
di Shumy durante i gran premi e l’affievolirsi forza energetica del team
Mclaren, il mondiale stia proseguendo in un unica direzione..... verso la casa
modenese. Dovremo aspettarci un ribaltone......?
Lo sapremo solo dal prossimo gran premio.
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Il tedescone..... primato sull’acqua
di Luca Mazzon [21 maggio 2000] |
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Non poteva non vincere oggi, gran premio di Germania (casa
dolce casa) .... circuito dove ha trascorso parecchio tempo, ... parecchi
giri... Una Ferrari più che in forma, sempre prestante e "competitiva" quando
occorre, (non paragonabile a quella della stagione passata). Il tedescone, così
lo definirei, il personaggio che da più di 4 anni insegue un titolo che oggi più
che mai sembra avvicinarsi a gran ritmo.
La corsa, svoltasi sotto nubifragi a
catena, era piuttosto rischiosa, sotto il profilo sicurezza,
quella sicurezza di cui si parla spesso ma che non si sa mai
cosa sia .... realmente. Attraverso le telecamere e le camera
car, era piuttosto impossibile avere una visuale superiore al
metro da una vettura all’altra!
Ricordate SPA ’98?
Comunque the "rain man" ancora una volta ha dimostrato
gran coraggio e ...prestazioni in acqua planing.
E Mika? Credo abbia fatto il possibile, ancora una volta i
box sono stati determinanti ma direi che tutto sommato il pilota finlandese ha
avuto la chance di "allungare" durante i giri in testa ma... con scarso successo
segno che il ferrarista... tirava.
Ancora una volta il pilota pole non ha vinto.... Sembra
uno scherzo!
Ancora una volta i protagonisti sono stati... gli stessi
avendo mezzi più prestanti.
Si fanno scommesse su chi potrà
aggiudicarsi il titolo quest’anno.... Punterei personalmente
su Shummy, al momento, semplicemente perché il finlandese,
unico uomo-pilota capace di ribaltare la situazione, (si dice
che diventerà padre molto presto) pare trovarsi in una
situazione ..."confortevole", quasi di comodo, non
sembra gareggiare con la grinta degli anni passati. Quasi al
termine della gara si è permesso di salutare calorosamente il
suo pubblico... stravagante! Il tedescone invece essendo a
digiuno da parecchio tempo ...guida come un forsennato! Credo
proprio che questo sia il punto cardine.... la motivazione!
E’ ancora presto comunque per
sbilanciarsi.
E gli altri? Sostanzialmente la tendenza è... la mancanza
di novità....
Le vetture di "coda" a partire dalla 5 vettura in giù, non
sembrano impensierire le grandi, forse uno spiraglio Williams si intravede, ma
direi in generale che esiste una "certa scarsezza" di prestazioni da parte della
concorrenza.
Grazie alla pioggia abbiamo avuto la
possibilità di non annoiarci, i due ferraristi all’inizio,
come per tutta la gara, hanno spinto come saette, (presumo per
poco carburante a bordo), il finlandese ha fatto una partenza
alla Senna-Prost.... ricordate? ...molte sono state le uscite di
pista, buono è stato lo spettacolo... tutto sommato. Un
campionato che assume lentamente un aspetto sempre più nitido e
chiaro.... il capo classifica non sembra intenzionato a mollare
la leadership ne tanto meno il suo mezzo e per la concorrenza
pare proprio necessario sudare ...più camice possibili per
tentare...
E... Montecarlo... Circuito molto cittadino e molto
stressante. Ferrari? Ancora veloci.... ma in condizioni di pista asciutta...
attenzione alla casa di Woking-Stoccarda... sono sempre li in agguato.
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Giovani rampanti....
di Luca Mazzon [17 maggio 2000] |
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Personalmente non ho mai avuto l'onore di conoscere il giovane
personaggio arrivato dall'Argentina circa 10 anni fa per insediarsi proprio qui a
Binasco....
Un giovane senza grandi pretese ovviamente, un giovane pilota con qualche
esperienza di kart e formula 3. Gli sponsor sicuramente hanno saputo giocare un
ruolo fondamentale durante tutto il periodo della sua permanenza in Italia.
Iniziò con la Formula 3000, ultima rampa di lancio per l'ascesa al mondo del
Circus.... (Solitamente un pilota "serio" prima di approdare in Formula Uno
sperimenta la categoria inferiore. Solo Shummy non ha mai corso con le Formula
3000.... Si cimentò nelle gare con vetture Sport Prototipi oggi ancora "vive" se
non altro per la 24 Ore di Le Mans.
Non disputò mai gran premi eccellenti mostrandosi un pilota "genio". Credo
nessuno mai, eccetto i Binaschini ed i compaesani argentini, abbiano mai sentito
parlare di questo "talento". Eppure eccolo qui quest'anno ingaggiato da un team
"storico" come quello Minardi, un team che ha saputo "navigare" nel circus
indenne, un team che è sopravvissuto con gran coraggio alle peripezie di questi
anni più travagliati della storia della Fromula Uno. Nella stagione '92 si
contavano, esclusa la Benetton, ben 5 team italiani! Oggi ne restano solamente
2!
Minardi ha saputo credere in questo giovane personaggio nella speranza di
riuscire a vedere uno nuovo spiraglio di luce per questa stagione. Entrambe le
vetture sono le più lente del circus anche se il giovane argentino è sempre
veloce durante le qualifiche, si piazza sempre 17°-18°. Non male direi per il
mezzo che possiede!
Grande è stato il supporto degli sponsor; Mazzacane è approdato al team con
circa 8 milioni di dollari di budget per questa stagione!
Siamo solo ad inizio stagione, e.... se Mazzacane avesse un mezzo più
"decente", dove potremmo trovarlo in classifica?...
Vorrei spendere alcune parole riguardo il temperamento latino. La Formula Uno
più che mai ha avuto stretto contatto con personaggi "latini", cioè personaggi
provenienti dal vecchio continente Americano, sud Americano. Il nome di Nelson
Piquet vi ricorda qualche cosa? Forse Roberto Moreno... oppure Manuel Fangio
unico uomo ad essersi aggiudicato ben 5 mondiali credo forse oggi
irripetibile?
Ayrton Senna?
I pilota latino è colui che guida con sentimento, passione, e soprattutto con
il cuore. I pilota latino è fondamentalmente colui che ha vinto più di tutti in
Formula Uno.
Jensen Button? Una rivelazione? A mio avviso è decisamente troppo presto per
dire... per dare un responso. Questo ragazzo ha soli 20 anni... I sui colleghi
sono ancora a scuola, studiano, vivono emozioni diverse... La Formula Uno, i
bolidi di oggi come quelli di ieri, sono fatti apposta per "teste" mature. Se
Button sarà capace di dimostrare ciò, allora sarà un uomo pronto a combattere
come da adulto!
Ci vediamo al gran premio di Germania nella speranza che la qualità delle
emozioni possano salire.....
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Oggi è la casa di Woking a vincere...
di Luca Mazzon [7 maggio 2000] |
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Si perché oramai tra Hakkinen e Shummy non vi è grande differenza...
E tra le due vetture... idem. Le prestazioni sia in qualifica che in gara si
eguagliano.
D'accordo Shummy ha sempre avuto problemi di gomme durante la gara e non ha
mai dato l'impressione di essere capace di accumulare secondi sulla vettura di
Mika.. Poi si è visto il fattaccio (il meccanico inglese quasi perde la caviglia
per un errore umano) ai box ed infine il problema del terzo cambio gomme
inaspettato. Soffermandomi un secondo sull'accaduto direi che non è la prima
volta che Shummy sbaglia.... "treno"
Il problema è semmai la seconda vettura di Maranello che tarda a mostrare le
doti.. e le unghie.
Ok, il terzo posto è valido ma le prestazioni dove sono?
Non mi pare che Barrichello possa lottare per il mondiale con questo
andamento..
Ottimo il sorpasso, per carità divina, ma... è la legge della natura, tra i
due litiganti il terzo gode, sempre!
La gara? Veramente non riconosco più la Formula Uno di oggi... nel senso che
le sorprese, la suspance, gli inconvenienti.... Non vi sono più, sembrano far
parte di una cultura obsoleta! Oggi più che mai conta la perfezione e la
tecnologia, e lo spettacolo? Si ai box quando qualche meccanico viene
scaraventato sull'asfalto oppure viene investito. Eppure i vecchi tempi non sono
così lontani...
I sorpassi? Ben pochi .. tutti attendono con ansia il pit stop! Altrimenti?
Se domani proibissimo i sorpassi chi vincerebbe le gare?
Oggi ha vinto il finlandese ed il prossimo gran premio forse Shummy, si
perché bene o male dovremo "digerire" i due per tutta la stagione.
Le Mclaren ritornano a far paura? Niente affatto, le Mclaren ritornano a dar
fastidio semmai!
Le Jordan migliori antagoniste delle due di testa non sembrano dar fastidio
anzi lottano per la sopravvivenza... Inconvenienti meccanici ed elettronici
questi sono i maggiori guai del team Irlandese.
Invece le Williams, eccome se volano, iniziano la stagione con incertezza e a
distanza di pochi gran premi lottano con i big! Il fratellino di Shummy sembra
portare a termine le gare incolume, senza danni a terzi e soprattutto viaggia
decisamente bene! Ne riparliamo tra un anno quando allora si il grande Frank
potrà sorridere ancora.
La Prost, fondata dal grande professore, gli faccio i miei migliori auguri
per il resto della stagione e per il fatto che sono sempre stato un suo grande
ammiratore, sembra veramente faticare ad uscire dal buio, forse è ora di dire
addio ai propulsori francesi.... Jaguar sta "pagando" lo scotto
dell'inesperienza ma a breve medio termine vedremo qualche cosa di buono...
Altrettanto direi bene per il Canadese, mio coscritto, il quale mi pare in forma
più che mai peccato per il mezzo...
Come sarà la prossima avventura tedesca? non troppo dissimile dalla
precedente a mio avviso, si potrà sperare nell'evento clima... forse.. comunque
il nome del vincitore inizierà per H oppure per S..... e gli altri....
Attendono.
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Solamente un ricordo....
di Luca Mazzon [4 maggio 2000] |
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Ayrton Senna fu un uomo ed un pilota eccezionale. Uomo perché per esempio era
ammirato dal popolo femminile, un fisico veramente prestante, ma anche dal
popolo maschile, forse invidioso del personaggio di San Paolo capace di volare
con la sua vettura più in "alto" degli altri.
Non solo un pilota ma anche un uomo d'affari. Si Ayrton negli ultimi anni
della sua carriera si occupava anche di business, ricordiamo che la famiglia
Senna era e lo è tuttora una famiglia produttiva dal patrimonio economico non
indifferente!
Inizio a correre in Formula Uno nel 1984 con Toleman, oggi con il nome di
Benetton. Credo fu un ingaggio inaspettato, Senna dimostro subito qualità
assolutamente fuori dal normale..... al di la del "quotidiano". Oggi più che mai
è difficilissimo sperare di trovare un "tipo" come lui... un fuori classe.
Ovviamente nella stagione '94 non dimostrò qualità assolute ma fece tremare
persino quel personaggio di nome Prost che allora scalpitava per la corsa al
titolo contro un altro grande personaggio.... Niki Lauda.. durante il gran
premio di Montecarlo. Ricordo come se fosse ieri.... una gara sotto l'acqua anzi
una gara per scafisti più che per piloti! Ayrton, con una vettura che forse
potrebbe essere paragonata alla Minardi di oggi, con tutto il mio rispetto, finì
credo 2° appena dietro quel pilota che alcuni anni dopo sarebbe divenuto il suo
acerrimo nemico ed amico... Alen Prost. Senna volò sull'acqua, trasformò una
vettura da "autostrada" in un bolide "volante". Questa è la grande differenza
tra un pilota di formula uno... ed un fuoriclasse. Non esiste condizione
atmosferica assidua, neppure difficoltà di alcun genere..... se sei un
outsider... non temi nulla e nessuno!
Prost perse il mondiale per mezzo punto, si perché la gara di Montecarlo fu
interrotta con 20 giri di anticipo per evitare incidenti drammatici. I piloti
conquistarono solo una parte del punteggio pieno e così per mezzo punto Niki,
suo compagno di squadra in sella alla Mclaren, vinse il mondiale. Oggi Prost
avrebbe 5 titoli mondiali sulla testa..... una parentesi.
Il Senna nel 1993 con una Mclaren quasi a livello Toleman, vinse il gran
premio d'Inghilterra sotto un nubifragio .... terrificante. Senna ancora una
volta fece volare la sua vettura.
L'uomo di San Paolo guidò una Lotus negli anni 95-96-97; nel '96 rischiò di
vincere il mondiale che era conteso tra Prost, Mansell, Piquet.... rendo
abbastanza l'idea? Allora i mondiali avevano un ritmo fulminante.
Non trascorse troppo tempo, Ayrton nella stagione '88 vinse il titolo
battendo il grande Prost!
Si susseguirono altri grandi stagioni, lotte interne tra Prost e Senna, due
grandi nomi che spazzarono via titoli su titoli, grazie alle vetture di Ron
Dennis.
Prost guidò anche la Ferrari esattamente dieci anni fa e se in quel gran
premio di Suzuka, 1990 non fosse stato gettato fuori pista dal quel agguerrito
Senna, il team di Modena non sarebbe così alterato oggi per l'attesa ..... di un
mondiale...
Comunque Prost nel 1993 passò alla Williams, vettura più veloce, mentre il
Senna rimaneva in sella ad una Mclaren che aveva poche speranze di vincere ...
il titolo... Prost centrò l'obbiettivo...
Senna e Prost sono sempre stati legati da un destino... sono sempre rimasti
come l'acqua ed il fuoco, due caratteri decisamente opposti. Senna più forte,
Prost più "debole" e vulnerabile. Ayrotn non accettò il fatto che solo Prost
potesse guidare la macchina migliore del circus.... ( se sei un fuori classe
come i due.... non puoi pretendere di guidare una vettura di seconda
categoria)
quindi.... IL GRANDE FATTACCIO...
Senna accettò l'ingaggio da Frank Williams nella stagione 1994 nella speranza
di aggiudicarsi il suo quarto titolo mondiale... proprio come fece il suo rivale
la stagione precedente. Obbiettivo.. eguagliare il suo rivale... fino
all'ultimo.
IL DESTINO
credo ogni uomo, che si possa credere oppure no, possiede una sorta di
destino, una sorta di "tempo", che quando scade.......
Mi riferisco a quel terribile incidente, quell'ultimo anche se Senna ebbe
pochissimi incidenti nella carriera, ultimo e fatale, perché esattamente sei
anni fa del 2 maggio 1994, perse la vita contro il muro del Tamburello a
Imola.
Un impatto terrificante, uno schianto con pochissimi margini di
sopravvivenza.
Senna batte il casco contro il muro fratturandosi il cranio in molteplici
parti.
Fine di un grande mito....
La verità? Avrebbe vinto il suo 4° titolo... senza
pietà!
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Un breve appunto riguardo la parte alta della classifica....
di Luca Mazzon [25 aprile 2000] |
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Facendo un bilancio al termine delle quattro gare disputate sino ad ora
ed un'analisi accurata l'anno 2000 rispetto all'anno precedente è piuttosto dissimile.
Innanzitutto il team Mclaren, l'unico più temuto negli ultimi due anni,
non sembra ancora aver usufruito del massimo potenziale disponibile, almeno
così pare, ed Hakinen, l'uomo pole quasi sempre imbattuto, non sembra essere
irraggiungibile anzi è sempre piazzato nelle retrovie in attesa che la vettura dia il massimo.
Dall'altra parte abbiamo un team Ferrari piuttosto strepitoso con Shummy naturalmente. La vettura sembra essere veramente competitiva in ogni situazione ed ogni tracciato.
L'anno precedente i due della scuderia di Maranello accusavano sempre problemi di aderenza, accusavano il fatto che le Mclaren in accelerazione erano veramente prestanti...... perdevano sempre secondi al giro rispetto agli "anglo". Non mi pare quest'anno vi siano situazioni analoghe.
La lotta al titolo sarà decisa solo tra due piloti sostanzialmente, i due di sempre.
Non credo ne in Rubinho e neppure in David, pur essendo piloti di qualità, non possiedono le qualità di un vero campione.
Quest'anno più che mai i due leader, avendo mezzi simili, dovranno veramente utilizzare al massimo le loro risorse.....per raggiungere l'obbiettivo!
IL FATTORE DECISIVO...
Pit (dalla parola inglese scavo profondo artificiale oppure naturale) stop, sono determinanti per la corsa, decisivi per la corsa al titolo. Difficilmente avremo la speranza di vedere un po' di spettacolo, quel tipo di spettacolo che i grandi della Circus ci avevano abituati a vivere. Essendo i "giochi" gestiti dalla tecnologia e dai box, (telemetrie, computer, ecc.) sarà sempre più difficile poter vivere una corsa con il fiato sospeso.... come eravamo soliti vivere in passato.
Un gran peccato senz'altro!
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Shummy l'imprendibile...
di Luca Mazzon [24 aprile 2000] |
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L' unico elemento di certezza è che il vantaggio accumulato in questi
gran premi gli permetterà di gestire le prossime gare con "saggezza".
Mika ha solo 12 punti contro 14 di David. Shummy ha già superato i
30!
La prestazione di Rubens, ancora una volta danneggiato dalla sorte...Problemi al cambio lo hanno spiazzato. Rubinio attende con ansia la vittoria... Non ha ancora capito l'atmosfera in casa Ferrari... Probabilmente durante questa stagione raccoglierà solo ... briciole. Il suo compagno gira almeno un secondo più veloce su ogni circuito... lascio a voi l'onore di pensare al futuro di questo ragazzo.
La Ferrari non è più così affidabile...? Lo verificheremo con il susseguirsi
della stagione.
Le strategie dei vari team sono state pressoché simili, ovviamente chi ha scelto un solo pit stop ha guadagnato la classifica più alta. Ecco spiegato il fatto che BMW
e Jordan hanno avuto l'onore di gareggiare con i "grandi". Un peccato per Harald che ha visto sfumare l'occasione ..... Ancora qualche incertezza per Jordan anche se Trulli si è piazzato ... bene..
BMW
Non sono sicuro che abbiate notato con precisione il fatto che entrambe le Williams volavano a velocità impressionante. Siamo solo al quarto gran premio stagionale solo per ricordarvi che Mclaren e Mercedes per raggiungere il podio più alto hanno atteso 3 lunghi anni di continue rotture e bielle volanti.... Rendo l'idea?
Shummy non è sembrato veramente in gran forma... (grande la prestazione di quel ragazzo canadese che ha la mia età tra l'altro).. ha un buon vantaggio può solo amministrare... ma attenzione le Mclaren stanno cercando di dimostrare che... le frecce d'argento non sono poi così male!
MCLAREN
le prestazioni all'inizio del gran premio non sono sembrate sensazionali, un gran premio tra l'altro iniziato con noia (i primi 20 giri non sono stati veramente interminabili), prestazioni dicevo che verso metà gara, i cambi gomme, si sono rivelate efficienti e... per permettere la conquista della piazza ...
Credo che in casa Mclaren si sia lavorato parecchio per ottenere qualche buon risultato. Mika non ha guadagnato quei 10 punti per la corsa al titolo ... a favore del tedesco.
IL RESTO DEL GRUPPO..
Prost, Jaguar, Bar, Arrows, Sauber, Minardi, Benetton Renault...
Sono un po' in ombra, mancano i capitali per sviluppare le vetture.
Nessun incidente drammatico, è un bene, una gara piuttosto "agitata" e sensazionale. Assenza di pioggia.... Il destino centra eccome in questo sport, molto più di quanto possiate immaginare credetemi.
Se fosse stata una gara con pioggia.... Lascio a voi immaginare chi sarebbe stato il vincitore.
Al prossimo gran premio... Spagna!
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La Fia e le sue vicessitudini...
di Luca Mazzon [18 aprile 2000] |
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Mentre sul circuito di Silverstone si stanno effettuando
le preparazioni
per il prossimo gran premio, Shummy ha dimostrato di
essere il più veloce
simulando un gran premio 1.25.7 circa) cioè percorrendo 45
giri, (non dimentichiamo anche il pauroso incidente di Zonta con la BAR) la Fia,
federazione internazionale automobilistica che controlla e gestisce la Formula
Uno con a capo Mr. Ecclestone, sta per giungere ad un radicale cambiamento. Pare
che cederà tutto il pacchetto azionario di controllo del Circus a Mr. Ecclestone
che raggiungerebbe una situazione piuttosto imbarazzante.... più che magnate
della Formula Uno ai miei occhi appare come uno zio paperone....
Ecclestone ha recentemente ceduto alla società televisiva
EMTV tedesca la metà del suo bottino non potendo più gestire tutto
l’attività...
MORALE....
tra pochi anni, la Formula Uno sarà quotata al 100% in
borsa, ciò comporterà la possibilità di vari team del circus di potenziare i
loro budget acquistando quote del Circus. Il business in generale riferendomi a
questo tipo
di competizione acquisterà un aspetto decisamente
macroscopico, sarà la televisione a fare la differenza, sarà il potere
economico, di chi succederà Mr. Ecclestone, ha decidere il futuro di questo
sport dal valore ...."inestimabile"...
UN’ALTRA NOTIZUOLA....
Minardi un punto dolente. Il suo boss, Mr. Rumi, è
intenzionato a cedere tutto o
quasi il potere gestionale ad un partner con l’intento di
accrescere il potenziale della squadra grazie ad un supporto economico
decisamente più qualificato. Telefonica, gruppo spagnolo della telefonia, per un
soffio non ha acquistato l’intero pacchetto del team. Oggi Minardi potrebbe
essere ceduta ad una società finanziaria, molto verosimilmente....
Entro breve tempo comunque conosceremo il destino di
questo team, secondo solo a Ferrari come presenza italiana nel Circus.
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Una gara poco
interessante.... di Luca Mazzon [9 aprile 2000] |
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Al di la della grande performance
di Shummy non mi pare si sia trattato di un gran
premio ricco di suspence e colpi di scena. Chi
contava sulla rottura del propulsore Mercedes credo sia
rimasto un po' deluso anche se in realtà non vi
è stato alcun bisogno... Peccato per Rubens
che si è lasciato sfuggire la terza piazza da uno
scatenato David. I nostri italiani non hanno
brillato tantissimo comunque il circuito di Imola
è sempre stato la pecora nera del mondiale per
rotture di propulsori, freni, uscite di pista
etc...
LA NOTIZIA POSITIVA... Si
potrebbe anticipare sin da ora che il margine acquisito
da Shummy (24 punti su Hakinen) è tale da
permettergli una corsa al mondiale più che in
discesa semplicemente dovuto al fatto che Mclaren
è parecchio indifesa ora come ora subendo sempre
più sconfitte e non vantando più quel gran
margine che possedeva in passato, oppure è forse
meglio dire che per la prima volta, dopo decenni, la
Ferrari possiede un "mezzo" decisamente
competitivo.
Parecchia impegno è stato
messo da Shummy durante questo gran premio, Hakinen era
sempre molto vicino e pericoloso, ma Rubens che
fine ha
fatto?....
Un altro appunto di questa
gara... La Ferrari ha sempre sofferto i circuiti
veloci dove potenza ed aderenza erano essenziali... Oggi
credo che qualsiasi circuito sia positivo per questa
nuova vettura di
Maranello.
Al prossimo
appuntamento...
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Una gara poco
interessante.... di Luca Mazzon [9 aprile 2000] |
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Al di la della grande performance
di Shummy non mi pare si sia trattato di un gran
premio ricco di suspence e colpi di scena. Chi
contava sulla rottura del propulsore Mercedes credo sia
rimasto un po' deluso anche se in realtà non vi
è stato alcun bisogno... Peccato per Rubens
che si è lasciato sfuggire la terza piazza da uno
scatenato David. I nostri italiani non hanno
brillato tantissimo comunque il circuito di Imola
è sempre stato la pecora nera del mondiale per
rotture di propulsori, freni, uscite di pista
etc...
LA NOTIZIA POSITIVA... Si
potrebbe anticipare sin da ora che il margine acquisito
da Shummy (24 punti su Hakinen) è tale da
permettergli una corsa al mondiale più che in
discesa semplicemente dovuto al fatto che Mclaren
è parecchio indifesa ora come ora subendo sempre
più sconfitte e non vantando più quel gran
margine che possedeva in passato, oppure è forse
meglio dire che per la prima volta, dopo decenni, la
Ferrari possiede un "mezzo" decisamente
competitivo.
Parecchia impegno è stato
messo da Shummy durante questo gran premio, Hakinen era
sempre molto vicino e pericoloso, ma Rubens che
fine ha
fatto?....
Un altro appunto di questa
gara... La Ferrari ha sempre sofferto i circuiti
veloci dove potenza ed aderenza erano essenziali... Oggi
credo che qualsiasi circuito sia positivo per questa
nuova vettura di
Maranello.
Al prossimo
appuntamento...
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Imola tempio della
velocità.... di Luca Mazzon [8 aprile 2000] |
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Oggi è stata una giornata particolare per
Shummy....
Solamente 0.91 decimi di secondo lo separano
dal campione del mondo in carica. Volete sapere come
il gentleman driver della Mercedes è riuscito
a strappare la pole? Credo alle ultime due curve dove
Hakinen ha tagliato violentemente l'ultimo corner
che lo immetteva sul rettilineo...
Mclaren
più veloci delle Ferrari? Niente affatto! Direi
anzi che la supremazia della casa Inglese sia
completamente svanita, rispetto a Ferrari si intende,
per cui la stagione credo proprio sarà molto
entusiasmante. Benino la seconda guida Ferrari ma credo
domani in gara potrà dimostrare le sue doti.
Bene Trulli che sembra si trovi a "suo
agio" sulla pista di Imola. Bene anche il nostro
beniamino Mazzacane, pilota argentino alla riscossa con
la Minardi Ford.
Credo sia doveroso fare un
piccolo salto nel passato per ricordare alcuni momenti
positivi ma anche drammatici di questo
circuito. Molto veloce, paragonabile a quello di
Monza, è davvero il tempio della velocità.
I piloti passano dai 330 km/h ai 120 Km/h scalando
diverse marce in pochi secondi! Dal camera car è
possibile notare quanto il circuito sia stretto e
pericoloso! Curve mozzafiato, accelerazioni
impressionanti, blocco delle ruote in avantreno, tutto
questo è il "riassunto" di questo
circuito. Ma c'è dell'altro. 1994, ben sei
anni fa, un certo personaggio di nome Ayrton Senna, uno
dei grandi cavalieri della Formula Uno... anni '80, un
uomo che ancora oggi alla sua età potrebbe
impensierire quell'altezzoso di Shummy.... Il Tamburello
vi dice ninte? Nel 1989 Gerard Berger pilota della
Ferrari volò, essendo il termine giusto,
letteralmente contro il muro di protezione, la curca
Tamburello, mandando a pezzi la sua vettura; fu un
incidente molto drammatico anche perché la
vettura prese fuoco. Berger riportò
"solamente" ustioni alla mano destra ed un
grande spavento. 5 anni più tardi il grande Senna
ebbe un incidente similare come quello di Berger da
imputare a.... Nessuno ha mai potuto confermare la
causa.... ....La vettura sembra perdere aderenza
sull'asfalto e vola fuori sul prato..... a 250 km/h!
Senna batte violentemente contro il muro (compreso il
capo) e viene scaraventato in mezzo alla pista con la
sua Renault Williams ancora abbastanza intatta.... Ma
Senna decede poche ore più tardi in ospedale per
fratture multiple riportare al cranio. Situazione
peggiore andò al pilota austriaco Ratzenberger,
ebbe un incidente qualche curva più avanti con la
perdita dell'alettone, riportò la frattura
del collo il giorno prima! Quell'anno fu veramente
scaramantico per il circus.
Dalla mia poca
esperienza, per non dire alquanto nulla in fatto di
guida su pista, credo che il Senna per i primi Gran
Premi di quella stagione non fu mai al cento per cento
delle sue doti, non riuscì mai a controllare la
vettura come era solito fare con la sua grande
Mclaren.
Questa annotazione serve ad indicare
quanto sia importante per un pilota di Formula Uno ma
anche per un qualunque guidatore, conoscere la propria
vettura, le prestazioni di essa, il comfort, ma
soprattutto il feeling con essa.
Va ricordato che
la stagione '94 portò nuove modifiche all'assetto delle vetture rendendole "meno
veloci e pericolose". Obbiettivo decisamente non raggiunto secondo il mio punto di vista.
Le "spalle"
delle ruote subirono una riduzione drastica in termini di dimensioni, il
fondo piatto (parte
del telaio che fa la differenza tra suolo e
vettura) fu ridotto
e le vetture di conseguenza diventarono "ingovernabili". Obbiettivo mai raggiunto perché
il circus
vive obbiettivamente attorno alla parola velocità quindi il desiderio è sempre lo
stesso
spingere
al massimo piloti e vetture per raggiungere prestazioni sempre più
incredibili. Sarà che il lupo perde il pelo .... ma non il
vizio...?
Un piccolo fuori tema comunque
molto interessante.
Buona
visione.
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Il Gran Premio del sole... di Luca Mazzon [28 marzo 2000] |
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Solitamente si svolge tra un'acquazzone e l'altro.
Ricordo brevemente la stagione 1993, Prost alla guida della
Williams-Renault, Senna alla Mclaren.... Bene, al via si scatena
un nubifragio, Prost malauguratamente "vola" fuori pista alla
prima variante a gomito. Se non erro Vinse Senna in quell'occasione...
Un Gran Premio senz'altro difficile sul piano tecnico ma anche sul piano
fisico. Il calore, gli avvallamenti del suolo, (sono stati spesi circa 5 M
di dollari
per riasfaltare il manto con risultato pessimo) nella camera car, per
esempio, si notava
quanta sollecitazione si sviluppava all'interno dell'abitacolo. Un uomo, mi
riferisco ad uno
sportivo, deve avere una grande preparazione fisica per poter terminare una
gara simile
sfruttando al massimo le proprie doti. Shummi ovviamente ha sempre avuto un
gran
vantaggio
rispetto alla concorrenza e ieri ovviamente abbiamo avuto la conferma.
Ha vinto sì, una vettura molto competitiva, ma soprattutto ha vinto "Mr.
fisico".
BARRICHELLO ALLA RISCOSSA...
Un motore arrosto, strano, comunque la seconda guida avrà modo di rifarsi...
si pensava sarebbe accaduto anche a Michael lo scerzetto del motore...
ecco la ragione per la quale la vettura di testa durante le fasi finali
della gara
ha incominciato ad inanellare giri circa 2 secondi superiori ai tempi di
David.
Grande vittoria comunque quella della Ferrari. Può solo far ben sperare per
un futuro
tutto... in discesa. Fuori Mr. Mika, fuori David, dopo una lotta difficile
con una
Mclaren alle prese con piccoli grandi problemi e... la squalifica.
Benissimo gli italiani, ....pochi ma buoni...
LE DIFFERENZE...
Inutile scatenare polemiche al momento su chi sia realmente più veloce.
Mclaren e Ferrari lottano più o menno sullo stesso piano "tecnico".....
UN CONSIGLIO....
Ferrari dovrà mantenere lo stesso ritmo di gara che abbiamo visto sino ad
oggi.
L'obiettivo principale è vincere, vincere il più possibile per
avanzare ed
acquistare in classifica un margine sufficiente gestibile durante la
stagione.
Mclaren non rimarrà passiva a lungo, potrebbe esserci una sorta di
rivincita...
LE PREVISIONI....
Quest'anno il Gran Prix di Imola è in anticipo di un paio di settimane....
Attenzione alla pioggia... sempre in agguato. Gara bagnata.....
gara fortunata per la Ferrari.
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Di che "proprietà sei"..? di Luca Mazzon [25 marzo 2000] |
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Scostiamoci per un secondo dal
mondo motoristico in termini di piloti, team, motori,
meccanici, asfalto... Cerchiamo di proiettare
l'attenzione a monte della parola "Formula
Uno". Molti di noi hanno ben chiaro
il significato di questo sport e ben ne conoscono
il "prodotto", perché la Formula Uno essenzialmente è un
"prodotto
industriale", ma ben pochi ne hanno la totale conoscenza.
Come in tutte le società
e le industrie moderne e del passato è sempre
esistito un patron, un capo che dirigesse la struttura,
gli uomini, la produzione. Bene sembra incredibile ma
anche la Formula Uno ha sempre avuto, durante il
susseguirsi degli anni, un patron, come ogni singolo
team del resto, un patron che dirigesse team, sponsor,
affari, e che tenesse contatti anche a livello
"politico" tra le varie nazioni. Barnie
Ecclestone.
L'uomo dal POTERE DECISIONALE TOTALE!
UNA PICCOLA
PARENTESI
Per anni ha gestito sponsor, affari
di ogni genere e persino tenuto contatti politici
internazionali ovviamente per permettere al
circus di accedere ai vari circuiti. Ricordo
inoltre la proprietà del team
Brabham con il
quale vinse
due titoli mondiali grazie ad un performante motore.... BMW!
Agli inizi degli anni '60 tale
struttura era prettamente gestita a
livello "famigliare". Certamente, ma con il
susseguirsi degli anni inevitabilmente si è
modificato l'assetto della "famiglia" ed oggi
il business si è quadruplicato, di
conseguenza "il passo" è diventato
insostenibile per Bernie, quindi la decisione di cedere..
LE ULTIME NEWS.. Il Circus
per metà, il 50%, sarà gestito da un
gruppo televisivo tedesco multimiliardario, EM.TV.
quotato in "stock". Bernie nel frattempo
continuerà a gestire la rimanente metà
anche se, non nell'immediato futuro, tutto il pacchetto
verrà ceduto.. Non cambierà nulla
sostanzialmente, così si dice, e mi riferisco
anche al caso Fiat, Daimler, GM, Mistubishi e
ad altri
gruppi che oggi
più che mai sono coinvolti nella politica degli acquisti..
Comunque se dovesse
sorgerVi il dubbio su chi sia realmente il patron...‹
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RENAULT... il gande business di Luca Mazzon [18 marzo 2000] |
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Una piccola annotazione......
Tutto iniziò l'anno scorso quandola joint venture
tra Mclaren a Daimler Benz si rafforzò al punto
tale che trapelava la voce che Daimler avrebbe ....
acquistato...
Mclaren! Nessuno aveva il coraggio di credere a ciò!
Oggi la
situazione è ben diversa, Daimler è
proprietaria del 40% della scuderia di Woking.
Quest'anno poi contiamo anche l'arrivo di un'altra
squadra come la BMW, non ci stupiremo se nel breve tempo
decideranno di acquistare parte della Williams! La Ford
ha fatto un grande passo quest'anno come del resto lo ha
fatto la Jaguar! Ed infine ecco l'evento eccezionale. La
Renault acquista per la somma di 120M di dollari la
squadra Benetton che oramai da un paio d'anni non
rendeva più, diciamo pure che era in perdita.
Luciano Benetton ha pensato bene che era ora di "disfarsi" di un team che"faceva acqua ovunque".
Bene, dal
mio punto di vista posso confermare che tale
unione vedrà un'altra grande squadra contendersi
il titolo nei prossimi mondiali, ovviamente a partire
dal 2003! Briatore è lo stesso capostipite di
sempre, sarà il team director (ricordo che vinse
due mondiali
con Shummy) e sono certo farà un gran lavoro.
Vedremo
presto una Renault, che ricordiamo negli ultimi anni ha
fatto piazza pulita vincendo titoli costruttori e piloti
con Williams e Benetton, prestante e forse dominante. Il
gioco si fa duro quando i duri incominciano a giocare,
questo credo sia il messaggio di oggi, la formula uno
sta lentamente ritornando agli anni '60 quando erano
proprio le case automobilistiche che si contendevano i
titoli.... anzichè piccoli team privati! Oggi
tutte queste case costruttrici si avvalgono
dell'esperienza dei grandi come Frank Williams, Ron
Dennis,
Briatore per poter ritornare ai vertici con investimenti impressionanti.
Il futuro
sarà all'insegna della
grande competizione tecnologica e quasi a dir poco inimmaginabile.
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Il gran Premio più bello... di Luca Mazzon [13 marzo 2000] |
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Inaspettato? Non direi visto il gran lavoro
svolto per tutto il week end.... prima l'incidente, poi le qualifiche; ok
the Mclaren's family ha ancora un certo margine...ma si tratta di
poco...
Più che colmabile durante la stagione..
Shumy ha guidato in modo impeccabile, Barrichello quasi.. più veloce di
Shumy..
Segno che la squadra c'è.
Le Mclaren hanno fallito l'inizio di stagione...Ciò non significa
che queste nuove vetture non siano veloci...Ricordate la partenza?
I due guys, come li ha chiamati Shumy, in pochi metri guadagnarono
un ottimo margine (metri) tra loro e le vetture di coda.. segno che il
sistema
anti-pattinamento al momento funzione .. eccome!
Inoltre non dimentichiamoci la facilità con la quale queste Mclaren
migliorano
il tempo sul giro in gara...Peccato che per questo gran premio sia andato
tutto in "fumo".
Ottime la prestazione della Benetton, che si dice oramai sia della Renault;
una Williams, con Ralf, grande motore BMW.... una Prost..una Minardi...
Sono piccoli passi ma essenziali per questi team "minori" che devono
emergere dal
grande gap, oggi decisamente colmato, che li separa dalle grandi.
In 10
giri, durante il gran premio, i tre leader, le due Mc. e la Ferrari
avevano
guadagnato un buon margine sul resto della "carovana". Il mondiale quindi
sarà
conteso solo tra due-tre grandi protagonisti.
Il Brasile essendo "solo" tra due settimane non permetterà grandi passi di
miglioramento
(per il poco tempo disponibile) per tutti i team, la maggior parte si
trasferrà già da domani, per cui sensibili
miglioramenti si vedranno solo a partire dai gran premi europei.
Alla prossima avventura sulla pista brasiliana, casa di Barrichello.
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Vigilia del primo Gran Premio di Luca Mazzon [11 marzo 2000] |
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Incredibile, nuovo colpo di scena per questo
incandescente inizio di stagione.
Come si suol dire, il lupo perde il pelo ma non il
vizio. Mclaren ancora una volta le più veloci,
d'accordo, il divario quest'anno è inferiore
all'anno passato ma pur sempre 5 decimi di secondo fanno
la differenza.
Quasi tutti i team, minori, si trovano a distanze
molto ridotte, in termini di tempo, pochi decimi di
secondo, segno che le gomme Bridgestone, le nuove
scocche, ed i motori, hanno prestazioni..... molto
simili! Quest'anno anche un team minore potrà far
tremare Mclaren e Ferrari!
La gara è assolutamente imprevedibile, chi si
aggiudicherà il gran premio domani sarà
colui che avrà sopportato il grande caldo di
stagione ed avrà un "mezzo" decisamente
competitivo, sia sul piano tecnico che su quello
dell’affidabilità in generale. Attenzione
alla partenza potrebbe essere decisiva. Qualche emozione
durante le fasi di cambio gomme e rifornimento,
solitamente ad inizio stagione gli "uomini"
non sono troppo
"rodati"....
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Formula 1 di Luca Mazzon [3 marzo 2000]
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F1 notizie, informazioni, percezioni, dubbi, sensazioni, scoprirete i segreti,
i dettagli tecnici più impensabili, le prestazioni delle vetture, le attitudini e
le abitudini dei piloti e soprattutto informazioni sui team del Circus.
La stagione 2000 è alle porte ed ancora solo 2 settimane circa ci separano da
questo inizio di campionato senz'altro incandescente.
Non perdete l'occasione di avvicinarvi ad un mondo seriamente coinvolgente e
dallo spirito "libero" perché così nacque la Formula Uno nei lontani anni '60.
Lo spirito avventuriero dell'uomo, la sfida, il rischio per l'alta velocità,
l'asfalto.... Tutto questo era, lo è ancora oggi, lo sport motoristico.
Attenzione: il 12 Marzo si accendono i motori!
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