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Primo concorso di poesia: un Castello di Diritti

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Primo concorso di poesia: un Castello di Diritti
di Valeria Acquarone [21 Settembre 2001]

Il 21 settembre 2001 alle ore 21 si è tenuta, presso la sala consiliare del castello di Binasco, la premiazione del primo concorso di poesia “un Castello pieno di Diritti: l'avventura di crescere insieme” indetto dalla Biblioteca civica di Binasco, con il patrocinio dell'Accordo di Programma ex legge 285/97 “diritti e opportunità per l'infanzia e l'adolescenza”.
Il concorso, articolato in tre sezioni, rispettivamente per bambini, ragazzi e adulti, prendeva spunto dalla convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia (ONU 1989, L. 176/91), con particolare riferimento agli articoli riguardanti il diritto dei bambini al riposo e allo svago (art.31), il diritto di formarsi un'opinione e di diffonderla liberamente (art.12) e l'impegno di far conoscere i principi e le norme della convenzione (art.42). Il concorso era aperto a tutti i paesi aderenti all'Accordo di Programma: Rozzano, Binasco, Lacchiarella, Zibido S. Giacomo, Opera, Pieve Emanuele, Basiglio e Locate Triulzi.

Si trattava di un progetto ambizioso che la Commissione Biblioteca di Binasco, giunta al terzo anno del suo mandato, riteneva però di portare avanti convinta che in ognuno c'è una dimensione poetica spesso ignorata o dimenticata, o che semplicemente ci si vergogna ad esternare. La risposta, veramente entusiasta giunta soprattutto da bambini e ragazzi, ha completamente verificato questa intuizione: più di 200 liriche sono arrivate a tempo di record da parte soprattutto degli alunni delle elementari e delle medie. Fresche, immediate, scritte col cuore, talvolta con la preoccupazione di essere poetiche, più spesso con l'urgenza di dire ciò che premeva dentro, queste poesie hanno dato la possibilità di aprire uno spiraglio importante sul mondo e sui sogni dei nostri ragazzi.

E' significativo notare come essi raramente abbiano parlato dei loro diritti, ma come abbiano preferito porre l'accento sui diritti di tutti i bambini, soprattutto di coloro che ne sono privi. Quindi non il mio diritto, ma il diritto di tutti noi, non io, ma noi, in una dimensione veramente universale che risponde perfettamente allo spirito della convenzione e che prepari i nostra bambini a vivere in un mondo senza odio in cui tutti hanno pari dignità.
I ragazzi delle medie hanno invece testimoniato la personale incapacità a far propria la libertà di parola. Numerosi titoli (silenzio, aiuto, le parole non dette, le paure nascoste) testimoniano la difficoltà di una età di crescita e di passaggio dove la libera espressione di sé è una conquista difficile, ma irrinunciabile.

Il lavoro della giuria, presieduta dal noto autore Roberto Denti, scrittore per ragazzi e direttore della libreria per ragazzi, e composta dalla Prof. Valeria Acquarone, presidente della commissione biblioteca, dalla d.ssa Mara Santagostino, membro della commissione biblioteca, dal Prof. Alberto Cuomo e dalla Prof. Alda Lucchini, entrambi insegnanti di scuola media, è stato lungo e difficile: quasi tutte le poesie racchiudevano in sé un mondo di immagini e di sogni che era difficile incasellare in una graduatoria già arida in quanto tale. Alla fine però la scelta è stata fatta e i premi sono stati assegnati. Per le scuole elementari il secondo premio di £ 300.000 (alla classe per l'acquisto di materiale didattico, per una gita o …… per mangiare gelati a volontà) è stato assegnato all'unanimità alla classe seconda della scuola Maria Bambina di Binasco “per la serietà dell'impegno, l'immediatezza del linguaggio e la freschezza dei disegni, con l'augurio che i piccoli 25 poeti diventino 25 grandi poeti e non dimentichino mai l'emozione di trasporre in versi il proprio vissuto”.

Il primo premio di £ 500.000 è invece stato assegnato a Marco Barbieri della classe quarta, sempre della scuola Maria Bambina per la poesia “Ho diritto al gioco”.
Per le medie i due premi, rispettivamente di £ 150.000 e £ 500.000 sono andati alla scuola Leonardo da Vinci di Lacchiarella e precisamente il secondo premio a Massimiliano Mascoli e Matteo Mongiardi della classe seconda C con la poesia “Essere comandati” e il primo a Chiara La Rocca ed Erica Bergamaschi della classe terza A con la poesia “Io come” .

Per gli adulti il premio di £ 500.000 è stato assegnato a Chiara Alberizzi con la poesia “Vecchi”.

Tutte le classi partecipanti, circa quindici, hanno, inoltre, ricevuto un diploma e dei libri, unitamente ai calorosissimi applausi del pubblico. Pubblico d'eccezione: oltre al Sindaco di Binasco Lucio Rognoni, agli Assessori Giovanni Castoldi e Giuseppe Villa, ai consiglieri Tina Portalupi e Giuseppe Re, distributori orgogliosi e partecipi dei vari premi, era presente un numero elevatissimo di bambini, genitori, insegnanti che hanno rapidamente invaso ogni spazio dell'aula consiliare e si sono poi accalcati anche nel cortile del castello riempiendolo in fretta. Oltre alle poesie vincitrici ne sono state lette numerose altre, che un'interprete d'eccezione, la Prof. Annabella Fadin, ha reso magnificamente mentre i piccoli poeti, con la bocca aperta, esclamavano: che bello!

Rievocando quella magica serata ci salutiamo auspicando che l'anno prossimo l'avventura continui.